Roma 12 maggio 2011 – Il Grande Oriente a Cartagena de Indias per la Conferenza Mondiale delle Grandi Logge Regolari

Roma 12 maggio 2011 – Il Grande Oriente a Cartagena de Indias per la Conferenza Mondiale delle Grandi Logge Regolari

Relazione del Gran Maestro Raffi su ‘Massoneria e laicità: tra Tradizione e Progresso’. La delegazione di Palazzo Giustiniani partecipa ai lavori con il Gran Maestro Aggiunto, Massimo Bianchi, e l’ufficiale di Gran Loggia, Franco de Jorgi.

“La Libera Muratoria del XXI secolo ha il compito di riproporsi come uno spazio entusiasmante, capace di accogliere il fervore che anima le generazioni più giovani, desiderose di trovare ambienti formativi e originali”. Lo scrive Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, nella relazione ‘Massoneria e laicità: tra tradizione e progresso’ in occasione della XI Conferenza Mondiale delle Grandi Logge Regolari che si terrà a a Cartagena de Indias, in Colombia, dal 12 al 15 maggio. All’importante assise massonica internazionale, che ha per tema ‘Massoneria e sviluppo umano’, prenderà parte la delegazione del Grande Oriente d’Italia con il Gran Maestro Aggiunto, Massimo Bianchi, e Franco de Jorgi, ufficiale di Gran Loggia.

Nell’importante contributo ai lavori, il Gran Maestro Raffi, sottolineando “l’unico nostro dovere di essere non dogmatici”, rimarca che “la Libera Muratoria non può nascondere il suo valore educativo, che passa attraverso la formazione di un cittadino fedele alle istituzioni democratiche del suo Paese. La Massoneria – scandisce Raffi – è il luogo del confronto aperto con il mondo dei giovani e della ricerca, con la scuole e le università ove diamo vita, con importanti finanziamenti, a convegni e seminari, dibattiti e tavole rotonde, favorendo il radicamento dei giovani ricercatori. Molti giovani scoprono così la forza morale ed educativa della Massoneria, non un’associazione strana e quasi occulta ma una realtà viva e dinamica, un’agenzia etica che muove da valori antichi verso un futuro di tolleranza”.

“Sempre con una forte attenzione ai giovani – si legge ancora in un passaggio della relazione del Gran Maestro di Palazzo Giustiniani – è fondamentale far capire alla società civile dei nostri Paesi che la Massoneria non ha mai il suo interesse di parte ma che il nostro scopo si muove al di sopra, volto alla ricerca di un doveroso confronto e con lo scopo di costruire umanità e percorsi virtuosi. Per queste ragioni – ragiona Raffi – la Libera Muratoria deve accelerare la nostra azione comune volta a creare iniziative formative che non abbiamo al centro solo gli iniziati ma che coagulino energie vitali emergenti nei nostri Paesi. Perciò – conclude il Gran Mastro del GOI – sarebbe molto utile se le Gran Logge Regolari iniziassero un confronto comune al fine di favorire un lavoro di scambio intellettuale sinergico, promuovendo iniziative di altissimo livello, possibilmente aperte al mondo più attivo nel campo della ricerca”.

Roma, Villa il Vascello, 12 maggio 2011

 

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Rel

Milano 28 maggio 2011 – Convegno “Va Pensiero. Dalla Lombardia per l’Italia”.

Milano 28 maggio 2011 – Convegno “Va Pensiero. Dalla Lombardia per l’Italia”.

Il 28 maggio 2011 presso il Teatro Nuovo di Milano, Piazza San Babila si svolgerà il Convegno, aperto al pubblico, “Va pensiero. Dalla Lombardia per l’Italia” inserito nel progetto “Unità d’Italia. Dopo 150 per restare insieme” promosso dal Grande Oriente d’Italia.

 

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Ventimiglia 28 maggio 2011 – “Risorgimento…quale? Eredità morale, attualità politica”.

Ventimiglia 28 maggio 2011 – “Risorgimento…quale? Eredità morale, attualità politica”.

“Risorgimento…quale?” Eredità morale, attualità politica. E questo il titolo del convegno organizzato dalla Fondazione Giuseppe Biancheri di Ventimiglia con la collaborazione dell’Associazione culturale Giorgio Asproni di Cagliari.

Il convegno, con il patrocinio del Comitato per le celebrazione del 150° dell’Unità d’Italia, Provincia di Imperia e Comune di Ventimiglia, intende analizzare il Risorgimento quale processo storico che dopo tanti anni di attesa riuscì a realizzare l’Unità d’Italia. Con l’unificazione politica della Nazione tuttavia iniziarono a manifestarsi le problematiche legate alla difficoltà di integrazione di culture e tradizioni diverse di popolazioni che fino ad allora erano state governate da Stati diversi e che persino parlavano lingue differenti. Alcune di queste problematiche sono arrivate fino ai giorni nostri come per esempio la “questione meridionale” e l’attuazione del federalismo. E’ su questa attualità che verterà il convegno attraverso l’approfondimento di figure fondamentali del processo risorgimentale quali furono il massone Giorgio Asproni, Carlo Cattaneo e Giuseppe Ferrari.

Non è la prima volta che la Fondazione Biancheri e l’Associazione Asproni promuovono un evento culturale congiuntamente. Il coinvolgimento non è casuale infatti Giuseppe Biancheri, figura di rilievo nello scenario politico della seconda metà dell’Ottocento, partecipò per tanti anni come Giorgio Asproni all’attività del Parlamento. Possiamo accomunare Biancheri ad Asproni in virtù del loro amore per la propria terra di origine; il Ponente ligure per Biancheri e la Sardegna per Asproni, due territori poveri e segnati da varie dominazioni. Entrambi lottarono per far uscire la propria terra da una condizione d’inferiorità.
Biancheri preferì dare il suo contributo stando dentro il potere, Asproni scelse di rimanere all’opposizione, lavorando per perseguire i propri fini in modo appassionato, fiducioso nella democrazia con convinta fede repubblicana.

 

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9 maggio 2011 – Rivista « La Lettera G » / « La Lettre G ».

9 maggio 2011 – Rivista « La Lettera G » / « La Lettre G ».

« La Lettera G » / « La Lettre G » è una pubblicazione periodica a cadenza semestrale, presentata in lingua italiana e in lingua francese, che raccoglie gli apporti più significativi, in ambito internazionale, che l’opera del Fr:. René Guénon ha suscitato e suscita intorno all’argomento “Massoneria”, apporti concernenti tanto il versante latino quanto quello anglosassone di tale organizzazione iniziatica.

La rivista si propone dunque di fornire un contributo, in prospettiva simbolico-tradizionale, ai lettori che desiderino approfondire lo studio del patrimonio storico, rituale e metodologico custodito dalla Libera Muratoria.

L’iniziativa editoriale è nata nel 2004 con l’intento di raccogliere, sul versante specificamente massonico, il testimone lasciato dalla prestigiosa « Rivista di Studi Tradizionali » di Torino (pubblicata ininterrottamente per novantasette numeri, dal 1961 al 2003).

Per informazioni e abbonamenti: www.laletterag.org

Associazione Culturale Keystone
c/o Logos
Piazza Vittorio Veneto, 19
10124 Torino
E Mail: info@laletterag.org

 

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Firenze 26 maggio 2011 – Libertà và cercando…

Firenze 26 maggio 2011 – Libertà và cercando…

150 Italia: serata in omaggio al Tricolore

“Va Pensiero… Ai Canti del Risorgimento e ai Fratelli d’Italia Libertà va cercando.” è il titolo della serata in omaggio al nostro Tricolore che il Consiglio dei maestri venerabili di Firenze e l’Associazione della Fratellanza Fiorentina onlus hanno in programma il 26 maggio (ore 21) nel capoluogo toscano per celebrare il 150esimo dell’Unità d’Italia.

L’iniziativa, patrocinata dal Collegio circoscrizionale della regione, si svolgerà al Teatro Odeon (nel centro storico) con l’esibizione del celebre artista Riccardo Morasco.

L’invito per la partecipazione può essere richiesto (con un contributo minimo di spesa) al Maestro di casa di Firenze o alla segreteria del Collegio (055 2340544).

 

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Follonica 22 maggio 2011 – Premiazione concorso “Italia è…” della loggia Guerrazzi.

Follonica 22 maggio 2011 – Premiazione concorso “Italia è…” della loggia Guerrazzi.

La loggia “Guerrazzi” di Follonica è giunta alla tredicesima edizione del suo concorso riservato ogni anno agli studenti delle scuole superiori della provincia di Grosseto. Il tema scelto per questa edizione è “Italia è.”. La cerimonia di premiazione si svolgerà il 22 maggio (ore 10) nell’aula magna dell’Istituto Tecnico Commerciale di Follonica (Piazza 1° Maggio). Sarà presente il sindaco della città.

 

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Pomigliano d’Arco 14 maggio 2011 – Discorso del Presidente della Corte dei Conti Giampaolino sul risorgimento meridionale, la famiglia Imbriani e i problemi etici dell’oggi.

Pomigliano d’Arco 14 maggio 2011 – Discorso del Presidente della Corte dei Conti Giampaolino sul risorgimento meridionale, la famiglia Imbriani e i problemi etici dell’oggi.

Segnaliamo il discorso del Presidente della Corte dei Conti Luigi Giampaolino sul risorgimento meridionale, la famiglia Imbriani e i problemi etici dell’oggi, tenuto in occassione del Convegno “Il contributo della famiglia Imbriani – Poerio all’unità nazionale”.

 

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Firenze 14 maggio 2011 – Conferenza internazionale “Le Costruzioni dei Sinclair e le loro connessioni Massoniche e Templari”.

Firenze 14 maggio 2011 – Conferenza internazionale “Le Costruzioni dei Sinclair e le loro connessioni Massoniche e Templari”.

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In tempi antichi i cognomi non venivano utilizzati, ma la figura chiave della famiglia verso la fine del nono secolo, era un norvegese, Rognvald, Conte di Moeri, che, insieme con il re Harald Fairhair, conquistò le isole Orcadi e più tardi Caithness e ricevette il titolo di Conte. Uno dei suoi figli Einar successe al titolo e diede inizio alla linea dei Conti norvegesi, molti dei quali giurarono fedeltà sia ai Re scandinavi sia ai Re scozzesi fino al 1470. Un altro personaggio, Rollo, conquistò la Neustria (Normandia) in Francia e il suo discendente diretto fu il settimo duca di Normandia, Guglielmo il Conquistatore, che divenne re d’Inghilterra.

Il nome Sinclair deriva probabilmente da St. Clair-sur-Epte in Normandia e si stabilì in Scozia nel 1057 quando William St. Clair, un parente stretto di Guglielmo il Conquistatore, fu nominato Barone di Rosslyn, vicino a Edimburgo, e in Inghilterra altri membri della sua famiglia, ricevettero terre e titoli dopo la battaglia di Hastings nel 1066. Il legame del Clan Sinclair con Caithness e con le Orcadi iniziò verso la metà del quattordicesimo quando Sir William St. Clair di Roslin sposò Isabella, figlia ed erede di Malise, Conte di Caithness. Dall’inizio del 14 ° secolo, molti membri del Clan Sinclair appartennero all’Ordine dei Cavalieri Templari.

I Sinclair protessero e diedero asilo ai Templari quando furono perseguitati dalla Chiesa e dal Re di Francia Filippo IV. William Sinclair fondò nel 1446 la celebre Cappella di Rosslyn, la chiesa più misteriosa del nord Europa. Cinque anni prima, nel 1441, Re Giacomo IV di Scozia insignì il Clan Sinclair del titolo ereditario di Protettore dei Liberi Muratori. Sebbene Caithness e le Orcadi siano considerati il Quartier Generale del Clan, le famiglie Sinclair si trovano non solo in tutto il Regno Unito ma disseminate in tutto il mondo.

 

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Longwy (Francia) 6/8 maggio 2011 – 4° Simposio Internazionale Logge Europa.

Longwy (Francia) 6/8 maggio 2011 – 4° Simposio Internazionale Logge Europa.

Dal 6 all’8 Maggio 2011 si terrà in Francia nella cittadina di Longwy, città classificata come Patrimonio mondiale dell’Unesco, il 4° Simposio internazionale delle Logge italiane ed europee denominate “Europa”.

Questo evento, ideato e realizzato per la prima volta a Riccione nel 2008 dalla Loggia “Europa” n° 765 all’Oriente di Riccione, col patrocinio del Grande Oriente d’Italia e del Collegio Circoscrizionale dell’Emilia Romagna, ha assunto in breve tempo il ruolo di uno degli eventi massonici europei di maggior importanza nello scenario degli eventi internazionali delle Comunioni europee.

Nel 2009 il Simposio ebbe luogo a Bucarest, mentre la terza edizione si svolse a Cagliari. Quest’anno l’organizzazione sarà curata dalla Loggia francese “La Chaine d’Union Europeenne n. 183 Orient de Longwy”, mentre nell’anno 2012 i lavori avranno luogo a Vienna.

E’ prevista la partecipazione delle delegazioni delle Logge Europa di almeno dieci Nazioni europee e l’Italia sarà rappresentata, oltre che dalla delegazione della R.L. Europa n. 765 Or. di Riccione, dalla R.L. Europa n. 1165 Or. di Cagliari e dalla Europa’92 n. 1078 Or. di Firenze.
Per maggiori informazioni: http://www.loggiaeuropa765.it

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Roma 30 aprile 2011 – Unita’ d’Italia: il 12 maggio a Catania focus su ‘Garibaldi il Massone’

Roma 30 aprile 2011 – Unita’ d’Italia: il 12 maggio a Catania focus su ‘Garibaldi il Massone’

Relazione del Gran Maestro del Grande Oriente, Gustavo Raffi, al Convegno ‘Il miglior tempo’

Giovedì 12 maggio alle ore 9.30 Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, terrà la relazione ‘Garibaldi il Massone’ nella seconda giornata del Convegno ‘Il miglior tempo… (1848-1911)’, convegno internazionale sull’Unità d’Italia in programma a Catania, organizzato dalla Facoltà di Lettere e Filosofia (Monastero dei Benedettini, Coro di notte), in collaborazione con la Provincia Regionale di Catania, l’Archivio di Stato di Catania, il Grande Oriente d’Italia-Loggia Garibaldi 315 all’Oriente di Catania e altri importanti partner.

L’iniziativa, coordinata dal professor Enrico Iachello, vedrà nella stessa mattinata la relazione di Angelo Chiara, Garante d’Amicizia Grande Oriente d’Italia su ‘Libera Muratoria e sbarco dei Mille in Sicilia’, di Marco Novarino, Università di Torino, sul tema ‘Giuseppe Leti: massone, storico del Risorgimento ed esponente del fuoriuscitismo antifascista’e di Bernardino Fioravanti, Gran Bibliotecario del GOI su ‘La Biblioteca del Grande Oriente d’Italia. Una storia verso il futuro’.

Roma, Villa il Vascello, 30 aprile 2011

 

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Quarto 5 maggio 2011 – Unità d’Italia: il 5 maggio i Labari del Grande Oriente sullo scoglio di Quarto.

Quarto 5 maggio 2011 – Unità d’Italia: il 5 maggio i Labari del Grande Oriente sullo scoglio di Quarto.

Il 5 maggio 1860 un corpo di volontari di 1162 uomini al comando di Giuseppe Garibaldi partì dalla spiaggia di Quarto, in Liguria, alla volta della Sicilia dando vita alla storica Spedizione dei Mille che, con lo sbarco a Marsala, segnò una tappa fondamentale del nostro processo unitario.

Il prossimo 5 maggio, a 151 anni da quella data, una solenne cerimonia ricorderà quell’impresa con un significativo evento promosso e organizzato dal Comune di Genova, dall’Istituto Mazziniano-Museo del Risorgimento, dall’ateneo cittadino e in sinergia con altri enti locali. L’iniziativa rientra nel programma delle celebrazioni indette dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia e vedrà la partecipazione del Consigliere Paolo Peluffo, già consigliere del presidente Carlo Azeglio Ciampi e ‘anima’ del Comitato interministeriale per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia.

Per l’occasione, le Logge del Grande Oriente d’Italia parteciperanno in grande stile con i loro labari e onoreranno l’anniversario della partenza da Quarto con la deposizione di una corona alla Stele dei Mille. “E’ un evento simbolo che ci riporta a una storia profonda – spiega Gustavo Raffi, Gran maestro del Grande Oriente d’Italia – una tappa nel nostro cammino verso un’Italia più giusta e vera, consapevole delle proprie radici e capace di pensare il proprio futuro. La presenza dei Labari è un segno di verità e un invito a costruire insieme percorsi di cittadinanza responsabile. Dopo 150 anni, per restare insieme e vivere un nuovo patto di fratellanza”.

 

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Torino 6 e 7 maggio 2011 – Convegno “Dal Piemonte per l’Italia e oltre”.

Torino 6 e 7 maggio 2011 – Convegno “Dal Piemonte per l’Italia e oltre”.

Il 6 e 7 maggio 2011 presso il centro congressi “Torino Incontra” di Via Nino Costa, 8, si svolgerà il Convegno , aperto al pubblico, “Dal Piemonte per l’Italia e oltre. Il ruolo della massoneria per la costruzione della nazione e la rinascita multiculturale del Mediterraneo”.

 

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Roma 27 aprile 2011 – (Il Riformista) Unità d’Italia: 6 e 7 maggio Convegno GOI a Torino.

Roma 27 aprile 2011 – (Il Riformista) Unità d’Italia: 6 e 7 maggio Convegno GOI a Torino.

‘Dal Piemonte per l’Italia e oltre. Il ruolo della Massoneria per la costruzione della nazione e la rinascita multiculturale del Mediterraneo’: è il titolo del convegno del Grande Oriente d’Italia, aperto al pubblico, che si terrà il 6 e 7 maggio presso il centro congressi ‘Torino Incontra’ (via Nino Costa 8). L’evento, organizzato con il contributo della Regione Piemonte e del collegio circoscrizionale dei Maestri Venerabili del Piemonte e Valle d’Aosta e i patrocini di Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Torino, Università del Piemonte orientale ‘A. Avogadro’ e Comitato Italia 150°, si inserisce nel ciclo di iniziative del programma ufficiale di Palazzo Giustiniani dedicato alle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia.Dopo il saluto del presidente del Collegio dei Maestri Venerabili del Piemonte e Valle d’Aosta, Marco Jacobbi, la due giorni di studio vedrà venerdì 6 maggio, con inizio alle 10,30, al tavolo dei relatori Valerio Zanone (‘Il Risorgimento come storia contemporanea’), Enrico Iachello (Università di Catania), Marco Novarino (Università di Torino), Eva Cecchinato (Università di Venezia), Santi Fedele (Università di Messina). Alle 15,30 gli interventi di Bernardino Fioravanti (Bibliotecario del GOI), Edoardo Tortarolo (Università del Piemonte orientale ‘A. Avogadro’), Carlo Ricotti (Università Luiss di Roma), Jacques Di Costanzo (Gran Loggia Nazionale Francese), Richard Onses (Gran Loggia di Spagna).

Sabato 7 maggio alle 10,30 interventi di Sasha Britvic (Gran Loggia di Croazia), Haluk Gunugur (Gran Loggia di Turchia), Abel Bensaad (Gran Loggia del Regno del Marocco). Alle 12 le conclusioni dei lavori, affidate all’intervento di Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia. Storicamente la Massoneria piemontese ha contribuito in modo significativo alla nascita dello Stato unitario e al progetto di costruzione della nazione.”Erede di questo passato -si legge in una nota- il Grande Oriente d’Italia guarda al Mediterraneo, culla della civiltà e del pensiero, per lanciare le sfide di umanità, difesa della laicità e battaglia per i nuovi diritti umani. La proiezione internazionale che caratterizzerà questo convegno vuole ricordare che se da una parte si festeggia con orgoglio l’unità dell’Italia, dall’altra il futuro che ci attende andrà oltre i confini nazionali, impegnando tutti a costruire una prospettiva di unione e pace tra tutti i popoli. Libera Muratoria e società civile, per dare un senso al Mare Nostrum, che invita al confronto”.

Roma 27 aprile 2011 – “2011: un anno da non dimenticare”. Domenico Fisichella e il miracolo del Risorgimento.

Roma 27 aprile 2011 – “2011: un anno da non dimenticare”. Domenico Fisichella e il miracolo del Risorgimento.

Progetto “2011: un anno da non dimenticare” (programma completo sul sito www.ladante.it, dove è anche possibile ascoltare tutti gli incontri), in programma a Roma, presso la sede della “Dante”, in Palazzo Firenze (piazza Firenze 27): mercoledì 27 aprile 2011, ore 17.30: nell’ambito dell’iniziativa “Pagine aperte”, sarà presentato il libro Il miracolo del Risorgimento. La formazione dell’Italia unita (Carocci) del Senatore Domenico Fisichella.

Il volume ripercorre, con linguaggio chiaro e non accademico, le vicende che condussero allo sviluppo di un profilo unitario – sul piano culturale (religione, lingua, tecnologia) e materiale (commercio, produzione, tecnica) – del popolo italiano. Il Risorgimento italiano viene visto come il risultato di un lungo processo di incubazione e di selezione: un risultato condizionato dai passaggi precedenti e a essi inevitabilmente legato, ma insieme frutto dell’iniziativa perspicace di quanti, superando robusti ostacoli, riuscirono a conseguire credibilità e vigore militare nell’arena europea. l’ultima parte del saggio esplora il contributo rispettivo di alcune personalità (Carlo Alberto, Cavour, Vittorio Emanuele II, Garibaldi, Mazzini) e degli elementi elitari, popolari, dinastici, internazionali che condussero al 1861 (nascita del Regno d’Italia), con la sua ineludibile appendice di Porta Pia (1870). Informazioni: Pierpaolo Conti, cell. 3346755306, p.conti@ladante.it.

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Torino 13 maggio 2011 – Libri: le teorie esoteriche di Parodi in un volume di Samonà.

Torino 13 maggio 2011 – Libri: le teorie esoteriche di Parodi in un volume di Samonà.

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Al Salone del Libro di Torino la presentazione di ‘Bent Parodi. Tradizione e Assoluto’

L”esoterismo sociale’ e le altre teorie di Bent Parodi, sono state ripercorse dallo scrittore palermitano Alberto Samonà, nel volume ‘Bent Parodi. Tradizione e Assoluto’. Il libro verrà presentato il 13 maggio, alle 18, al Salone Internazionale del Libro di Torino. All’incontro, che sarà introdotto da Roberta Di Bella (direttore editoriale Tipheret), interverranno Claudio Bonvecchio, docente ordinario all’Università dell’Insubria, e Sandrina Piras, presidente del Salotto Letterario. Il volume traccia un percorso che ricostruisce l’azione culturale di Bent Parodi, suddivisa fra la vocazione giornalistica e gli studi esoterici. Bent Parodi, giornalista e scrittore, scomparso nel 2009, è, infatti, ritenuto fra i massimi studiosi italiani contemporanei dell’universo tradizionale e delle religioni.

Parodi, inoltre, è stato per anni presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Sicilia, ma anche filosofo e autore di numerosi libri, fra cui il romanzo ‘Il principe mago’ incentrato sulla figura di Raniero Alliata e sul declino dell’aristocrazia siciliana nel secondo dopoguerra. Ha presieduto per 25 anni e fino alla sua morte la Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella.Samonà analizza le fonti del suo pensiero e le analogie di questa visione con i sistemi simbolico-spirituali orientali e occidentali, rivelando alcuni dati del tutto originali che emergono dagli studi parodiani. Fra questi, l’idea di un ‘esoterismo sociale’ e il sogno di un”aristocrazia dello spirito’, quale unione mistica di coloro che sono in cerca della verità.

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Roma 4 maggio 2011 – Storia di una famiglia del Risorgimento. Sarina, Giuseppe, Ernesto Nathan.

Roma 4 maggio 2011 – Storia di una famiglia del Risorgimento. Sarina, Giuseppe, Ernesto Nathan.

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Il Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia presenta il volume Storia di una famiglia del Risorgimento. Sarina, Giuseppe, Ernesto Nathan di Anna Maria Isastia mercoledì 4 maggio 2011 alle ore 18:00 presso la Libreria Arion Esposizioni – Palazzo delle Esposizioni (Via Milano, 15/17 angolo Via Nazionale – Roma)

 

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Milano 11 maggio 2011 – Massoneria e Fascismo. La Libera Muratoria fra esilio e clandestinità.

Milano 11 maggio 2011 – Massoneria e Fascismo. La Libera Muratoria fra esilio e clandestinità.

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Terz’ultimo appuntamento della Rassegna al Museo del Risorgimento in collaborazione con il Grande Oriente d’Italia.

Il lungo excursus culturale sulla Massoneria che il ciclo d’incontri “All’Oriente d’Italia. Unità, Massoneria e Saperi tradizionali” propone al Museo del Risorgimento dal 28 marzo è giunto al mese conclusivo, con tre prossimi appuntamenti. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Grande Oriente d’Italia, sta suscitando interesse e grande partecipazione di pubblico.

L’11 maggio (ore 18) si parlerà ancora di storia con “Massoneria e fascismo. La Libera Muratoria fra esilio e clandestinità” in cui gli storici Giorgio Galli e Ivano Granata, entrambi dell’Università di Milano, faranno emergere dalle cronache il travaglio dei ‘fratelli’ italiani e d’Europa vittime dei fascismi della prima metà del XX secolo. L’antimassonismo fascista e nazista fu infatti devastante tanto da costringere i liberi muratori alla clandestinità o all’esilio, cercando solidarietà e aiuto all’estero per mantenere vivo lo spirito del trinomio massonico Libertà-Uguaglianza- Fratellanza di cui i regimi dittatoriali dell’epoca furono l’estrema negazione. Senza dimenticare i tantissimi fratelli che seguirono la sorte tragica di milioni di deportati nei campi di concentramento e di sterminio.

Mercoledì 18 maggio (ore 18) è previsto il penultimo appuntamento della rassegna, con Bernardino Fioravanti, responsabile del Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia, e Giovani Lasi, storico del cinema dell’Università di Bologna, che affronteranno il tema “Il Risorgimento in Sala. I maestri massoni e le origini del cinema italiano”. La conferenza sarà accompagnata da proiezioni in sala di brani di film.

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Roma 11 maggio 2011 – Convegno: “Dal Piemonte per l’Italia e oltre”. On line l’intero Convegno.

Roma 11 maggio 2011 – Convegno: “Dal Piemonte per l’Italia e oltre”. On line l’intero Convegno.

E’ On Line un nuovo appuntamento con il multimediale di GoiTv. Sul sito del Grande Oriente d’Italia – in differita di poche ore – è a disposizione di tutti gli internauti, la registrazione integrale del Convegno di Torino. ‘Dal Piemonte per l’Italia e oltre. Il ruolo della Massoneria per la costruzione della nazione e la rinascita multiculturale del Mediterraneo’: è il titolo del convegno del Grande Oriente d’Italia, aperto al pubblico, che si è tenuto il 6 e il 7 maggio presso il centro congressi ‘Torino Incontra’ (via Nino Costa 8). Organizzato con il contributo della Regione Piemonte e del collegio circoscrizionale dei Maestri Venerabili del Piemonte e Valle d´Aosta e i patrocini di Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Torino, Università del Piemonte orientale ‘A. Avogadro’ e Comitato Italia 150°, l’evento si è inserito nel ciclo di iniziative del programma ufficiale di Palazzo Giustiniani dedicato alle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia.

Dopo il saluto di Marco Jacobbi – presidente del Collegio dei Maestri Venerabili del Piemonte/Valle d’Aosta – e delle Autorità presenti, la due giorni di studio ha visto venerdì 6 maggio, con inizio alle 10,30, al tavolo dei relatori Valerio Zanone, Enrico Iachello (Università di Catania), Marco Novarino (Università di Torino), Eva Cecchinato (Università di Venezia). Alle 15,30 gli interventi di Bernardino Fioravanti (Bibliotecario del GOI), Santi Fedele (Università di Messina), Edoardo Tortarolo (Università del Piemonte orientale ‘A. Avogadro’), Carlo Ricotti (Università Luiss di Roma), Jacques Di Costanzo (Gran Loggia Nazionale Francese). Richard Onses (Gran Loggia di Spagna).

Sabato 7 maggio alle 10,30 interventi di Richard Onses (Gran Loggia di Spagna), Sasha Britvic (Gran Loggia di Croazia), Haluk Gunugur (Gran Loggia di Turchia), Abel Bensaad (Gran Loggia del Regno del Marocco). Le conclusioni dei lavori affidate all’intervento di Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia. “Storicamente – ha spiegato una nota di Palazzo Giustiniani – la Massoneria piemontese ha contribuito in modo significativo alla nascita dello Stato unitario e al progetto di costruzione della nazione. Erede di questo passato, il Grande Oriente d’Italia guarda al Mediterraneo, culla della civiltà e del pensiero, per lanciare le sfide di umanità, difesa della laicità e battaglia per i nuovi diritti umani”. La proiezione internazionale che ha caratterizzato questo convegno, conclude la nota del Grande Oriente, “vuole ricordare che se da una parte si festeggia con orgoglio l’unità dell’Italia, dall’altra il futuro che ci attende andrà oltre i confini nazionali, impegnando tutti a costruire una prospettiva di unione e pace tra tutti i popoli. Libera Muratoria e società civile, per dare un senso al Mare Nostrum, che invita al confronto”.

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Roma 23 aprile 2011 – “Giustizia massonica, un confronto leale”

Roma 23 aprile 2011 – “Giustizia massonica, un confronto leale”

Le ragioni di una scelta che guarda al futuro

Il 2 aprile 2011, la Gran Loggia del Grande Oriente d’Italia ha approvato per acclamazione una mozione di indirizzo, sottoscritta da 407 Maestri Venerabili sui 534 registrati, che sgombera il campo dai tentativi, in realtà ben pochi quelli emersi nel dibattito, di strumentalizzare – a prescindere dagli stessi contenuti – la riforma della giustizia massonica presentata dalla Giunta del Goi. La mozione, condivisa e fatta propria dai vertici di Palazzo Giustiniani, sottolinea anzitutto l’obiettivo di arginare e contrastare la condotta dei Fratelli che si rifiutano di accettare le decisioni degli organi del GOI – giudiziari e non – prassi quest’ultima già fortemente stigmatizzata dalla Gran Loggia del 2010. A tale specifico riguardo, i Maestri Venerabili hanno chiesto di allargare il dibattito riformatore, già iniziato dalla Giunta del Grande Oriente nei collegi circoscrizionali sul tema delle sanzioni, anche a quello ulteriore della ‘tipizzazione’ delle condotte, oggi assai carente nel sistema di giustizia massonica, proprio al fine di far rispettare e formalizzare quel dovere, assunto da ogni Libero Muratore con l’iniziazione, di osservare – in armonia con le leggi e la Costituzione della Repubblica – le delibere di qualsiasi organismo della Comunione. Riproduciamo nella sua datità il testo letterale della mozione, che meglio di ogni altro commento chiarisce gli intenti della Gran Loggia.

Roma, Villa il Vascello, 23 aprile 2011

 

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Roma 21 aprile 2011 – Gran Maestro Raffi, basta disinformatia. Il giornalismo è raccontare verità, non gettare fango urbi et orbi

Roma 21 aprile 2011 – Gran Maestro Raffi, basta disinformatia. Il giornalismo è raccontare verità, non gettare fango urbi et orbi

“La disinformatia genera mostri ed equivoci. Basta con le accuse generiche e indiscriminate che bollano come mostri i massoni, sbattuti in pagina e accostati alle peggiori nefandezze della storia repubblicana. E’ una pratica becera, che scatta a orologeria e che condanniamo con forza nel nome della verità dei fatti”. Lo dice Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, in merito a quanto pubblicato oggi da ‘la Repubblica’, a pag. 19, sulla cosiddetta ‘loggia massonica’ ‘Scontrino’ citata a proposito dell’omicidio del giornalista Mauro Rostagno.

“Tanto più – prosegue Raffi – che la stessa ‘Repubblica’, in data 6 aprile 1993, dopo aver seguito l’intero processo, dava notizia della sentenza della Corte D’Assise di Trapani che aveva condannato i promotori di un’associazione segreta, in realtà un comitato di malaffare tra politici, imprenditori, professionisti e mafiosi, che si era strutturata in loggia coperta ‘Iside 2’, dietro il paravento del circolo culturale ‘Scontrino’: aggregazione a dimensione locale non collegata o collegabile con altre organizzazioni denominate Massoneria”. “Nel pieno rispetto sia delle indagini della magistratura sia del dolore della signora Chicca Roveri, compagna di Mauro Rostagno – rimarca il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani – denunciamo ancora una volta il fenomeno di un giornalismo fiction che senza verificare le notizie, anche nei propri archivi, preferisce alimentare il sensazionalismo a scapito della ricerca della verità, inseguendo continuamente colpi di teatro”.

“Da parte nostra – chiarisce ancora Raffi – il dovere di questa necessaria precisazione si accompagna alla certezza che i cittadini e i lettori sapranno discernere tra la verità dei fatti e i fantasmi agitati ad arte, sempre con lo stesso copione. Di questo tipo di giornalismo che riferisce notizie destituire di fondamento e getta fango ‘urbi et orbi’, dovrebbero preoccuparsi anche gli ordini e le categorie professionali, così giustamente pronti a scendere in piazza per difendere la libertà di parola e il diritto di opinione. Anche essere massoni, però, è libertà. Ed è un diritto non vedersi accostati a consorterie e camere di compensazione che nulla hanno a che fare con la vera Massoneria. Crediamo sempre che il dovere dell’informazione sia quello di riferire la verità”.

Roma, Villa il Vascello, 21 aprile 2011

Roma 20 aprile 2011 – “Massoneria e Risorgimento: da Bologna per l’Italia”. On line l’intero Convegno.

Roma 20 aprile 2011 – “Massoneria e Risorgimento: da Bologna per l’Italia”. On line l’intero Convegno.

Nuovo appuntamento con il multimediale di Goi Tv, per documentare a tutti i “naviganti” del sito www.grandeoriente.it, il Convegno dello scorso 16 aprile.
Una riflessione sul ruolo della Massoneria nell’Italia unita. A Bologna, sabato 16 Aprile, presso l’Hotel Carlton (via Montebello, 8), per il ciclo di iniziative inserite nel programma ufficiale delle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia promosse dal Grande Oriente d’Italia – Palazzo Giustiniani, si è tenuto il Convegno ‘Massoneria e Risorgimento: da Bologna per l’Italia’. L’evento, aperto al pubblico, è stato patrocinato dalla Provincia di Bologna, dall’Università di Bologna e dal Collegio dei Maestri Venerabili dell’Emilia Romagna.

I lavori sono iniziati alle 10.30, con il saluto delle Autorità di Giangiacomo Pezzano, presidente del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili dell’Emilia Romagna. A seguire, le relazioni di Angelo Varni (Università di Bologna), che ha trattato ‘Il quadro d’insieme’, di Giovanni Greco (Università di Bologna), ‘I massoni emiliano-romagnoli e la tradizione democratica’, di Antonio Panaino (Università di Bologna), ‘Sapere elitario e sapere condiviso. Percorsi della modernità nell’Italia unita contro decadenza e pensiero unico’ e di Fabio Roversi Monaco, Università di Bologna, che ha trattato il tema ‘Laicità e sapere. Il contributo dell’Alma Mater Studiorum alla formazione culturale, ideale e identitaria della Nazione’.

Alla 16 si è svolto l’inizio della seconda parte del Convegno, con le relazioni di Fiorenza Tarozzi (Università di Bologna), che ha trattato il tema ‘L’associazionismo laico nell’Italia liberale’, di Marco Veglia, (Università di Bologna), ‘Carducci e la cultura della patria’, di Fabio Martelli (Università di Bologna), ‘Alma Mater, tempio delle lettere, del diritto e della medicina. La cultura nel processo di formazione di una coscienza nazionale’. Alle 17, si sono svolti i Canti risorgimentali con il Coro del Collegium Musicum Almae Matris, Università di Bologna. A tracciare le conclusioni è intervenuto, il Gran Maestro del GOI, Gustavo Raffi.

Per vedere e scaricare il Convegno cliccare qui

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