Roma 31 gennaio 2011 – Ristabilite le relazioni con la Gran Loggia di Spagna.

Roma 31 gennaio 2011 – Ristabilite le relazioni con la Gran Loggia di Spagna.

Il Grande Oriente nel cuore di Spagna

La Gran Loggia di Spagna ristabilisce le relazioni fraterne con Palazzo Giustiniani. Premiato il lavoro dei Gran Maestri Raffi e Ortega per rinsaldare la comunione e rilanciare la Massoneria europea

Un nuovo tratto di storia per la Massoneria europea: la Gran Loggia di Spagna ristabilisce le relazioni fraterne con il Grande Oriente d’Italia-Palazzo Giustiniani. L’importante atto, che premia il lavoro di dialogo e apertura all’Europa portato avanti in questi anni dal Gran Maestro Gustavo Raffi e dalla Giunta del GOI, è stato firmato a Barcellona il 22 novembre 2010 dal Gran Maestro Oscar de Alfonso Ortega. Nel decreto si sottolinea la forza delle relazioni e la fraternità che lega il Grande Oriente d’Italia alla Gran Loggia di Spagna, in uno spirito di collaborazione che intende lavorare al bene dell’Umanità e della Massoneria nel mondo. Ristabilite le relazioni fraterne tra Roma e Barcellona, viene così superato il provvedimento del 2 febbraio 2007, con il quale il Gran Maestro José Carretero aveva sospeso il mutuo riconoscimento. In una lettera al Gran Segretario Giuseppe Abramo, il Gran Segretariato della Loggia di Spagna non ha mancato di sottolineare la gioia di tutti i Fratelli Spagnoli per questa decisione. Soddisfazione anche da Villa Il Vascello, che fa dell’Europa uno dei punti cardine del proprio impegno, come è stato dimostrato nello storico incontro di Bruxelles tra il presidente della Commissione europea, Josè Manuel Barroso, e i maggiori rappresentanti della Massoneria europea. Ora le due storiche Obbedienze guardano avanti, forti di un confronto costante che le vedrà lavorare fianco a fianco e con iniziative comuni al fine di rafforzare nel vecchio Continente il pensiero e l’azione dei Liberi Muratori che squadrano la pietra per costruire una società più giusta.

 

Foto: Raffi con il Gran Maestro spagnolo Foto: Oscar de Alfonso Ortega – GM di Spagna

 

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Roma 3 febbraio 2011 – Solidarietà e Massoneria: gli Asili Notturni di Torino.

Roma 3 febbraio 2011 – Solidarietà e Massoneria: gli Asili Notturni di Torino.

In occasione delle celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia, anche il sito di GoiTv cambia aspetto per evidenziare l’importante evento nazionale. Nuova grafica anche per le sigle dei Telegiornali e degli Speciali che saranno realizzati per tutto il 2011.
Da marzo le iniziative del Grande Oriente d’Italia per l’anniversario avranno ampio spazio nel nostro sito con una sezione specifica e un nuovo spazio multimediale che ospiterà le registrazioni integrali di tutti i convegni in programma per onorare i 150 anni del nostro Paese.
La prima edizione del 2011 del Telegiornale di GoiTv è dedicata agli Asili Notturni “Umberto I”, ente assistenziale di espressione liberomuratoria impegnato da 125 anni ad offrire servizi ai bisognosi che il 27 gennaio ha inaugurato due nuovi ambulatori dentistici. Si aggiungono a quello in attività dal 2008. Era presente il Gran Maestro Gustavo Raffi, anche nella sua qualità di presidente onorario dell’associazione, che ha evidenziato l’importanza, agli occhi di tutti, di vedere distinta questa opera di solidarietà con ‘squadra e compasso’, in bella vista ovunque nello stabile della struttura.
“I dentisti degli ultimi non chiedono la parcella” è il titolo dell’intera pagina dedicata dal quotidiano “La Stampa” agli Asili Notturni il giorno del debutto e che delinea a chiare lettere l’importanza di un servizio che – insieme ad altri – fornisce valido aiuto alla collettività torinese. Non solo perciò cure dentistiche, ma assistenza medica per altre patologie, alloggi per i senza tetto, pasti e vestiario per i nullatenenti e assistenza a chi, italiano o forestierio, non sia in grado di far fronte alle necessità primarie.
E il tutto gestito, con capacità manageriale, da un consiglio di amministrazione quasi completamente costituito da liberi muratori del Grande Oriente d’Italia. Una attività di altissimo profilo, ha spiegato il presidente degli Asili Notturni Sergio Rosso ai microfoni del Telegiornali del Grande Oriente, apprezzata e riconosciuta dagli enti locali che con questa struttura hanno un valido aiuto nell’ambito dei servizi sociali. Un impegno messo in risalto anche dall’assessore alle Politiche Sociali, Marco Borgione, intervenuto alla inaugurazione in rappresentanza dell’amministrazione comunale, e dall’onorevole Piero Fassino – pure presente all’iniziativa – che ai nostri microfoni ha parlato della necessità di superare, da parte di tutti, il concetto di solidarietà verso un più ampio e profondo principio di fraternità che può farci partecipare in modo reale e costruttivo al dolore altrui.

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Roma 27 gennaio 2011 – Torino: Gran Maestro Raffi e Fassino inaugurano ambulatori dentistici Asili Notturni

Roma 27 gennaio 2011 – Torino: Gran Maestro Raffi e Fassino inaugurano ambulatori dentistici Asili Notturni

Gli Asili Notturni ‘Umberto I’ di Torino hanno inaugurato oggi due nuovi ambulatori dentistici. All’evento hanno partecipato il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, e il parlamentare del Pd, Piero Fassino. L’Associazione Asili Notturni ‘Umberto I’ Onlus offre senza alcuna distinzione di età, nazionalità e religione, un ricovero temporaneo e gratuito durante la notte a persone di ogni condizione, disoccupati, residenti o di passaggio nella città di Torino, che siano sprovvisti di mezzi o che non possano trovare asilo in altro luogo. Sono 50.000 i pasti serviti ogni anno in via Ormea, la sola mensa operativa attiva di sera a Torino, 9.000 notti per le persone senza fissa dimora, 32 mini alloggi per l’accoglienza dei malati e dei loro familiari per le cure negli ospedali cittadini, 300 prestazioni oculistiche con distribuzione di occhiali gratuiti, oltre 500 persone vestite.

“La sfida dell’azione – ha sottolineato il Gran Maestro Raffi, presidente onorario degli Asili Notturni – nasce da un pensiero e da un credo di fondo: quello dell’umanesimo forte e solidale. Ogni giorno, tra queste mura i volontari lottano contro solitudini materiali o spirituali, facendo strada alla speranza. Un esempio di umanità, perché nulla andrà perduto di ciò che viene fatto nel silenzio”.

“Siamo grati anche per l’affetto – ha proseguito l’avvocato ravennate alla guida della Libera Muratoria di Palazzo Giustiniani – che questa Opera ha saputo conquistarsi nella città di Torino e spinge a non aver timore di impegnarsi nel concreto, mettendo l’Uomo al centro. Una scelta di responsabilità che insegna il servizio, il rispetto dell’altro, di un volto che racconta un dolore o una gioia. Essere attenti a segni di presenza è donare un sorriso, condividere un pasto, offrire un servizio: è sempre vivere dall’interno. Fratelli servitori della Speranza. Quando si realizzano opere come queste – ha concluso Raffi – che vanno ad arricchire realtà come gli Asili Notturni, importanti dal punto di vista sociale, si fa più forte la possibilità di vincere l’indifferenza e l’abitudine, la più infame delle malattie”.

Roma, Villa il Vascello, 27 gennaio 2011

Roma 26 gennaio 2011 – Giornata della Memoria: Gran Maestro Raffi (GOI), combattere l’inferno della ragione per far strada all’Umanità

Roma 26 gennaio 2011 – Giornata della Memoria: Gran Maestro Raffi (GOI), combattere l’inferno della ragione per far strada all’Umanità

“Il dovere di ricordare e la forza di combattere l’inferno della ragione. La Giornata della Memoria chiama le nostre coscienze all’imperativo di riscoprire il senso dell’Umanità, perché mai più orrori come la Shoah si ripetano nella storia”. Così Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, nelle celebrazioni del 27 gennaio, Giorno della Memoria, in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.

“Il volto dei sopravvissuti – prosegue l’avvocato ravennate alla guida della Libera Muratoria di Palazzo Giustianiani – ci ricorda che la speranza vince anche sulla follia del filo spinato, sulla negazione delle differenze e sull’odio che chiama violenze cieche. Come scriveva Martin Buber, ‘ogni atto umano è un vaso di responsabilità infinita’. Oggi come ieri, abbiamo il dovere di opporci con energia e intelligenza a tutte le forme di discriminazione che si affacciano nella società, abitando il mondo senza fughe e senza chiudere gli occhi”.

Per Raffi, “appropriarsi della vita significa anche non aver paura di sfidare logiche di morte, lottando in tutti gli ambiti in cui viene negata la Libertà. Come il colono che ha vinto le paludi, il coraggio del pensiero e la lezione di chi ha resistito allo sterminio, potrà fare strada alla responsabilità di scelte che pongano l’Uomo sempre al centro dei vissuti come delle prassi politiche ed economiche, allontanando i fantasmi del sangue. E’ la tendenza a giustificare tutto che fa spazio al male: il nostro compito, nell’età del rischio, è mettere al bando l’indifferenza e le logiche del possesso per dare volto e spazio all’altro, a ogni uomo che cerca verità. Un impegno di Luce ancora più forte – conclude il Gran Maestro del GOI – in questo centocinquantenario dell’Unità d’Italia che ci riporta alle radici del nostro vivere insieme”.

Roma, Villa il Vascello, 26 gennaio 2011

20 gennaio 2011 – (ASCA) 150° Unità: dalla notte tricolore a omaggio Napolitano a Re Savoia.

20 gennaio 2011 – (ASCA) 150° Unità: dalla notte tricolore a omaggio Napolitano a Re Savoia.

Le celebrazioni nel 2011 dei 150 anni dell’unità d’Italia prevedono una “vigorosa presenza” di eventi su tutto il territorio nazionale attraverso convegni, mostre, appuntamenti vari andando dalla ‘notte tricolore’ del 16 marzo – con manifestazioni previste in tutti i comuni italiani – alla visita di Giorgio Napolitano al Pantheon, alla tomba di Vittorio Emanuele II di Savoia, primo re d’Italia dal 1861 al 1878. In questi termini si svilupperà il programma nazionale delle celebrazioni per il 150° dell’unità del nostro paese, presentato oggi alla sala stampa estera a Roma dal presidente del Comitato dei garanti per le celebrazioni, Giuliano Amato. L’ex premier era affiancato, fra gli altri, dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta, dal sindaco di Torino Sergio Chiamparino, dal presidente della provincia di Torino Antonio Saitta, dal presidente della regione Piemonte Roberto Cota, da Paolo Peluffo, coordinatore del Comitato delle celebrazioni.

Amato, oltre a porre ovviamente l’accento sullo sviluppo dei festeggiamenti in generale e del significato del 17 marzo – che sarà festa nazionale (solo quest’anno) per ricordare la proclamazione il 17 marzo del 1861 del Regno d’Italia – e sul 2 giugno, festa della Repubblica che vedrà la partecipazione di capi di Stato e di governo dell’Ue e di altri stati (fra cui Usa e Russia), mette in ulteriore evidenza due avvenimenti. Su tutti, la visita che il Presidente della Repubblica effettuerà al Pantheon alla tomba di Vittorio Emanuele II. Una visita alla tomba del “primo Re d’Italia perchè – sottolinea Amato – l’Italia fu fatta da Garibaldi, da Mazzini, da Cavour ma anche da Vittorio Emanuele ed è una cosa che in questa occasione va ricordata”.

L’altro avvenimento di rilievo, significativo anche per il coinvolgimento della popolazione che ne potrebbe derivare sull’esempio delle ‘notti bianche’ a volte organizzate nelle città, è la celebrazione in tutta Italia della ‘notte del Tricolore’ nella notte che precede il 17 marzo. In questo caso, spiega Amato, “ciascun comune italiano, dal più grande al più piccolo, organizzerà propri eventi, proiezioni più diverse, manifestazioni”. A questo proposito, aggiunge Amato, “contiamo di fornire alle amministrazioni locali un videoclip da proiettare”.

Il programma nazionale delle celebrazioni, spiega Amato, si intreccia con quello specifico della città di Torino. Un programma, dice, “talmente preparato e organizzato che ha un suo comitato, dei suoi finanziatori, delle sue iniziative”. Il programma torinese, aggiunge l’ex premier, ha per altro una sua ragione di essere essendo stata Torino la prima capitale dell’Italia unita e venendo dal capoluogo piemontese la famiglia regnante.

Più in generale, le celebrazioni prendono di fatto il via dai ‘Luoghi della Memoria’, cioè da quella vasta azione di classificazione, restauro, valorizzazione e narrazione dei luoghi, dei personaggi e degli avvenimenti del Risorgimento italiano, dislocati lungo il territorio italiano. Alcuni lavori sono già completati mentre altri vedranno il termine nell’arco dei prossimi mesi. Fra questi il restauro (concluso) dello scoglio a Quarto a Genova da dove partirono i Mille di Garibaldi o il completo restauro (avviato) del parco della Memoria al Gianicolo a Roma. Questo programma, realizzato dall’Unità tecnica di missione di Palazzo Chigi in collaborazione con la Soprintendenza dei beni artistici di Roma Capitale, prevede il restauro delle 83 erme (pilastri) dei garibaldini e di tutte le steli commemorative, della statua di Giuseppe Garibaldi, della statua di Anita Garibaldi, del Faro dell’unità d’Italia. La fine di questi lavori è prevista per il 17 marzo 2011.

Sono poi in via di affidamento i lavori per il restauro della colossale Torre Vittorio Emanuele II a San Mart

Roma 12 gennaio 2011 – Loggia bilingue a Bucarest.

Roma 12 gennaio 2011 – Loggia bilingue a Bucarest.

Dal 29 novembre la Gran Loggia Nazionale di Romania ha una loggia bilingue che lavora con rituale rumeno tradotto in italiano. Si chiama “Romana” (326) e ha sede a Bucarest. I fratelli italiani che soggiornano nella capitale rumena per lavoro e turismo sono tantissimi e avranno un’occasione in più per intensificare i rapporti con i massoni locali. Stessa logica è stata seguita, ad esempio, dalla Gran Loggia della Repubblica Ceca e dalla Gran Loggia Nazionale di Polonia per costituire le logge “Santini” di Praga e “Emil Drach” di Katowice che accolgono i nostri fratelli con grande affetto.

La loggia “Romana” di Bucarest si riunirà nel Tempio situato in Street Edgar Quinet n.9 e per partecipare ai lavori è necessario mettersi in contatto con il suo maestro venerabile, il fratello Octavian Grozea: +40 745 440550 oppure tavi.grozea@gmail.com

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Firenze 12 marzo – Livorno 26 marzo – Massa Marittima 7 maggio 2011 – Seminario per i Maestri delle Colonne di Armonia.

Firenze 12 marzo – Livorno 26 marzo – Massa Marittima 7 maggio 2011 – Seminario per i Maestri delle Colonne di Armonia.

Tre date e tre luoghi diversi per il Seminario riservato ai Maestri delle Colonne di Armonia organizzato dal Collegio circoscrizionale della Toscana e aperto a tutti i Fratelli del Grande Oriente d’Italia. Si comincia a Firenze il 12 marzo, per proseguire a Livorno il 26 marzo e poi a Massa Marittima il 7 maggio. L’appuntamento è sempre alle 9,30 nelle rispettive case massoniche.

Per informazioni: Moreno Milighetti, vicepresidente circoscrizionale della Toscana, info@goitoscana.it

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Torino 27 gennaio 2011 – Asili Notturni “Umberto I” inaugurano due nuovi ambulatori dentistici.

Torino 27 gennaio 2011 – Asili Notturni “Umberto I” inaugurano due nuovi ambulatori dentistici.

Il giorno 27 gennaio alle ore 12 gli Asili Notturni “Umberto I” di Torino inaugurano due nuovi ambulatori dentistici.
Partecipano il Gran Maestro Gustavo Raffi e il Sindaco Sergio Chiamparino.
L’Associazione Asili Notturni “Umberto I°” Onlus offre senza alcuna distinzione di età, nazionalità e religione, un ricovero temporaneo e gratuito durante la notte ad individui di ogni condizione, disoccupati, residenti o di passaggio nella città di Torino, che siano sprovvisti di mezzi o che non possano trovare asilo in altro luogo. Nella nostra struttura vengono curate malattie da raffreddamento, frequenti nei soggetti costretti spesso a inconsistenti ripari notturni (o diurni); malattie dentarie, riscontrate in particolar modo nei soggetti dell”Est europa, frutto di carenze terapeutiche nei paesi di origine; malattie dermatologiche ed oculari. Vengono inoltre medicate contusioni, ferite varie, ulcere trofiche agli arti inferiori legate a problemi circolatori e di scarsa igiene. L’aiuto offerto è, purtroppo, spesso limitato, poiché limitati sono i mezzi a nostra disposizione : i costi dei farmaci che noi forniamo a chi è affetto da varie patologie acute o croniche sono, in genere, elevati e le Case Farmaceutiche che, tempo addietro, distribuivano campionature gratuite, hanno quasi sospeso tali elargizioni.
I farmaci devono quindi essere acquistati direttamente dagli Asili Notturni i cui introiti sono in massima parte frutto di generosità privata e quindi meritevoli di oculata gestione.

Leggi l’invito.

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Torino 27 gennaio 2011 – Massoneria e solidarietà: gli Asili Notturni di Torino.

Torino 27 gennaio 2011 – Massoneria e solidarietà: gli Asili Notturni di Torino.

Asili Notturni: si inaugurano due nuovi studi dentistici per la cura dei cittadini in condizioni di povertà.

Alla presenza del Sindaco Sergio Chiamparino, dell’Assessore alla Famiglia, Salute e Politiche sociali Marco Borgione e del Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia Gustavo Raffi, giovedì 27 gennaio 2011 alle ore 12 in Via Ormea 121 gli Asili Notturni presentano alla città i due nuovi studi dentistici, che affiancano quello già esistente, per la cura e la fornitura di protesi ai cittadini indigenti. Nel corso del 2010 gli Asili Notturni hanno prestato cure odontoiatriche gratuite a più di 350 pazienti per un totale di quasi 2.000 interventi quali: protesi mobili, otturazioni, avulsioni dentali, devitalizzazioni, registrazioni occlusali e igiene dentale.

Nel corso dell’inaugurazione, alla presenza delle istituzioni, il direttore degli Asili Notturni, Sergio Rosso, fornirà agli organi di informazione un bilancio delle attività svolte per tutelare la salute delle persone in condizione di povertà e migliorarne la qualità della vita. Tra le quali:
*50.000 pasti all’anno offerti in Via Ormea, unica mensa serale in città
*9.000 notti per i senza dimora
*300 prestazioni oculistiche con distribuzione degli occhiali
*500 persone vestite

In occasione dell’inaugurazione saranno anche presentati i progetti realizzati dagli studenti del corso di Disegno Industriale II, Laurea in Design e Comunicazione Visiva del Politecnico di Torino, nell’ambito della ricerca interdisciplinare “Abitare il dormitorio” che ha coinvolto il Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino, la Divisione Servizi Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie del Comune di Torino e la Cooperativa Sociale Parella.

Leggi l’articolo de “La Stampa”.

 

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Arezzo 15 gennaio 2011 – Concerto benefico della loggia “Italia Libera”.

Arezzo 15 gennaio 2011 – Concerto benefico della loggia “Italia Libera”.

Il tradizionale Concerto benefico di Natale della loggia aretina “Italia Libera” (748) – in programma il 18 dicembre 2010 – è stato rinviato al 15 gennaio 2011. L’ondata di maltempo che ha investito la Toscana ha infatti impedito lo svolgimento della manifestazione. Come previsto, il concerto “Il ‘Nostro’ Risorgimento”, dedicato al 150esimo dell’Unità d’Italia, si svolgerà nella casa massonica cittadina (Via Pescioni 2) dalle ore 17,30.

Il ricavato della serata sarà devoluto all’Alicat, associazione senza scopi di lucro, apartitica e aconfessionale, che intende realizzare una casa di accoglienza per i bambini etiopi di Addis Abeba.

 

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Roma 7 gennaio 2011 – Italia 150: Raffi (Goi), il paese unito è una risorsa per l’Europa e costituisce il presupposto per non precipitare nel terzo mondo

Roma 7 gennaio 2011 – Italia 150: Raffi (Goi), il paese unito è una risorsa per l’Europa e costituisce il presupposto per non precipitare nel terzo mondo

La Libera Muratoria darà il proprio contributo per far ritrovare agli italiani fiducia e coesione

“L’Italia Unita è una risorsa di democrazia e di civiltà per l’Europa intera. Oggi inizia la grande avventura di chi non vuole relegare la Bandiera nel cassetto dei ricordi museali, di chi non vuole scoprire targhe o fare rievocazioni senz’anima ma intende invece riscoprire gli ideali, la forza morale e la progettualità politica che hanno costruito la forza di un Paese uno e indivisibile, come i nostri padri lo hanno voluto”. Così Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, parla dei festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità d’Italia, che si aprono oggi a Reggio Emilia, la città dove 214 anni fa nacque il Tricolore.

“Come ci ricorda con il suo esempio altissimo il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano – prosegue l’avvocato ravennate alla guida della Libera Muratoria di Palazzo Giustiniani – abbiamo il compito di ritrovare fiducia, unità e coesione nazionale, capacità di risolvere i problemi, insieme a progetti che indichino la strada al di là di ogni polemica di parte e del cortile degli interessi. La lezione della storia risorgimentale, i valori intangibili di libertà e democrazia, il sacrificio di tanti giovani che hanno reso possibile un sogno unitario – rimarca Raffi – sono il cemento ideale con il quale le pietre dell’appartenenza e dell’identità italiana si rinsaldano in questo anno di speranze e di riflessioni profonde, affrontando a viso aperto le sfide che ci attendono”.

“In questo percorso – assicura il Gran Maestro del GOI- la Libera Muratoria farà la propria parte per far ritrovare agli italiani i valori e il sensi di appartenenza alla nazione, e attraverso un ricco programma di celebrazioni, apprendimenti, proposte ed eventi, intende contribuire a rendere più vivo e forte lo spirito unitario. Non vogliamo un’Italia divisa tra Nord e Sud, né festeggiamenti in cui ciascuno ostenti i propri ‘santini laici’ o medaglioni narrativi di diverso colore. La grande scommessa è vivere invece eventi che abbiano una memoria condivisa. Servono ricostruzioni capaci di conciliare il coraggio del Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Giuseppe Garibaldi, con il grido del Sud e del suo Risorgimento incompiuto, le pagine di Giuseppe Mazzini con quelle di Carlo Alianello. E’ ora anche di ricostruire e valorizzare anche il ruolo del Grande Oriente d’Italia e dei liberi muratori nella formazione dell’identità nazionale. Insieme – conclude Raffi – si può superare l’incompiuto che manca. Per vivere l’Italia e rinsaldare il patto di fratellanza che unisce gli italiani, dando respiro ai valori di libertà, democrazia e civiltà”.

Lucca 6 gennaio 2011 – Tradizionale concerto benefico dell’Epifania della Loggia Burlamacchi.

Lucca 6 gennaio 2011 – Tradizionale concerto benefico dell’Epifania della Loggia Burlamacchi.

Per l’ottavo anno consecutivo la loggia “Francesco Burlamacchi” (1113) di Lucca organizza il 6 gennaio il suo concerto benefico dell’Epifania. Sarà come sempre nell’auditorium di San Romano della città con inizio alle ore 17.

Il soprano Carmen Solìs e il tenore Khachatur Badalyan interpreteranno brani di opere di Giacomo Puccini e Giuseppe Verdi, accompagnati al pianoforte dal Maestro Andrea Severi.
L’ingresso è a offerta libera.

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Roma 26 dicembre 2010 – Addio a Giuseppe Anania, la grande quercia che ha annunciato la Nuova Primavera della Massoneria

Roma 26 dicembre 2010 – Addio a Giuseppe Anania, la grande quercia che ha annunciato la Nuova Primavera della Massoneria

“Piangiamo commossi la scomparsa del Fratello Giuseppe Anania, grande quercia della Libera Muratoria di Palazzo Giustiniani e instancabile artefice della Nuova Primavera del Grande Oriente d’Italia”. Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, ricorda così Giuseppe Anania, Gran Maestro Onorario del GOI, scomparso oggi all’età di 83 anni. “Anania – sottolinea Raffi – è stato fedele all’antico dovere di ogni iniziato: far sorgere il sole nella terra del proprio cuore. Maestro delle parole di ricerca autentica, Giuseppe ha insegnato a tutto il nostro Ordine il senso del viaggio e la volontà di costruire percorsi sociali oltre l’orizzonte che gli occhi possono scorgere. Uomo di grandi vedute, avvocato e Gran Sorvegliante dell’Ordine, Anania è stato soprattutto un saggio della Vita e un testimone del Pensiero libero. Il suo indice puntato al mare e al mistero dell’infinito, ha saputo indicare quella nave della Primavera che un mattino, come raccontano le antiche sapienze iniziatiche, sbuca da una leggera bruma dopo la notte di veglia”.

Per l’avvocato ravennate alla guida del Grande Oriente d’Italia, “il segreto di umanità di Anania, raccolto dal vento di Genova e dalle radici che non gelano della sua Calabria, resta nella nostra ricerca di senso. A noi il compito di andare a cercare ogni giorno, tra le pietre dei percorsi, il suo esempio di fratellanza e la sua storia di verità, aperta al sogno di ognuno di poter cambiare un tratto di tempo, portando i passi lontano dalla mediocrità. L’epigramma più bello e tormentato di Leonida di Taranto dice che sul filo estremo del mantello della vita siede una tarma, che rode la trama non tessuta dalla spola. Ma Anania, Fratello vero, sarà sempre al nostro fianco, nel Pantheon degli uomini del dubbio che costruiscono con pietre di speranza. Col cuore gonfio di affetto e di incancellabili ricordi personali, lo pensiamo ora in cammino verso il Sole del Nord, la stella che l’ex Gran Maestro Aggiunto ha sempre cercato”.

“Anania – rimarca il Gran Maestro Raffi – fu il primo a credere e a condividere nel mio progetto di un rinnovato ruolo del Grande Oriente d’Italia, Istituzione e comunione che non poteva essere relegata a museo delle statue di cere. E’ stato artefice della Nuova Primavera della Massoneria, lavorando senza sosta all’affacciarsi di un nuovo umanesimo, mai patteggiando con la propria coscienza. Ci sarà di avanguardia verso le terre del non-ancora e le battaglie di una laicità positiva, pensata non contro qualcuno ma per testimoniare luce e umanità sui sentieri di quel tempo che non è cronaca ma storia profonda. Nei labari del nostro 150° dell’Unità d’Italia – conclude Raffi – avremo premura di scorgere il nodo d’amore della sua lezione di fraternità”.

Livorno 23 dicembre 2010 – Convegno “Adriano Lemmi fra politica, economia e fratellanza”

Livorno 23 dicembre 2010 – Convegno “Adriano Lemmi fra politica, economia e fratellanza”

Con il Gran Maestro Aggiunto Bianchi ne discutono Bertini, Cordova, Greco e Sanacore

Il Comune di Livorno e il Comitato livornese per la promozione dei valori risorgimentali, in collaborazione con il Grande Oriente d’Italia, presentano il Convegno ‘Adriano Lemmi fra politica, economia e fratellanza’. L’evento si terrà martedì 28 dicembre, alle ore 17.00 al Museo civico “Giovanni Fattori” di Livorno (Sala degli specchi, Villa Mimbelli Via S. Jacopo in Acquaviva, 65).

I programmi dei lavori prevedono i saluti di Mario Tredici, assessore alla culture del Comune di Livorno, e di Massimo Bianchi, Gran Maestro Aggiunto del Grande Oriente d’Italia. Presiede e introduce Fabio Bertini, Università di Firenze e presidente del Comitato livornese per la promozione dei valori risorgimentali, che tratterà “Adriano Lemmi, l’economia e la finanza”.

Relatori: Ferdinando Cordova, dell’Università La Sapienza di Roma, sul tema: “Adriano Lemmi, Gran maestro dell’Italia unita”; Giovanni Greco, Università di Bologna, “Notarelle su Adriano Lemmi”; Massimo Sanacore, Direttore dell’Archivio di Stato di Livorno su “Appunti d’archivio su Adriano Lemmi”.

Informazioni: Comune di Livorno – Ufficio Cultura e Spettacolo, tel. 0586 820500 www.comune.livorno.it.

Roma 21 dicembre 2010 – Auguri di buone feste, per un 2011 di pensiero e umanità

Roma 21 dicembre 2010 – Auguri di buone feste, per un 2011 di pensiero e umanità

Grande Oriente d'Italia

 

Buone Feste a chi crede ancora ai sogni, a chi coltiva un dubbio che è seme di ricerca.
Buona Stella di Luce a chi conserva una speranza nel cuore e a chi coltiva un pensiero per il domani, anche quando è notte. L’augurio del Grande Oriente per tutti gli italiani è di vivere un 2011 di grandi progetti e di azioni concrete per il sociale. Un anno in cui la scuola pubblica torni ad essere agenzia forte di educazione, giorni in cui il dialogo si faccia strada tra le appartenenze, strutturando un confronto necessario per realizzare i cambiamenti che il nostro Paese attende.

Che sia un anno di pensieri forti, di cultura vissuta e impegno per superare l’incompiuto e gettare sale sulle carni delle ferite aperte. Un anno di fraternità per chi è solo e al freddo, di coesione nel 150° dell’Unità nazionale. Abbiamo bisogno, insieme, di stringere verità controvento ma anche di fare spazio alla fiducia perché tutto può sempre cambiare.

I Liberi Muratori sono da sempre al fianco di ogni uomo che cerca il senso della vita. Ci facciano compagnia la pietra della ricerca che non ha fine, il grano della speranza che non muore, il volto dell’altro che è nostro fratello sulle strade di un tempo da vivere. Un 2011 di storia profonda per tutti voi.

Gustavo Raffi
Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia – Palazzo Giustiniani

Livorno 28 dicembre 2010 – Adriano Lemmi e l’Italia unita.

Livorno 28 dicembre 2010 – Adriano Lemmi e l’Italia unita.

Il Comune di Livorno e il Comitato per il Risorgimento, in collaborazione con il Grande Oriente d’Italia, organizzano per il 28 dicembre un convegno su “Adriano Lemmi fra politica, economia e fratellanza”.
L’incontro è al Museo civico Giovanni Fattori di Livorno alle ore 17. Dopo i saluti dell’assessore comunale alle culture Massimo Tredici e del Gran Maestro Aggiunto Massimo Bianchi, intervengono: il direttore dell’Archivio di Stato di Livorno Massimo Sanacore, gli storici Ferdinando Cordova dell’Università La Sapienza di Roma e Giovanni Greco dell’Università di Bologna. Presiede e introduce lo storico Fabio Bertini (Università di Firenze), presidente del Comitato livornese per la promozione dei valori risorgimentali.

Adriano Lemmi, livornese di nascita, è ricordato nelle cronache storiche dell’Ottocento, come il banchiere del Risorgimento. Patriota, molto amico di Mazzini, fu Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia dal 1885 al 1895 e a lui si deve la connotazione moderna della nostra Comunione nazionale.

 

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Roma 15 dicembre 2010 – Addio a Pier Luigi Tenti, amico dell’anima e stella che brilla nel Pantheon del Grande  Oriente d’Italia

Roma 15 dicembre 2010 – Addio a Pier Luigi Tenti, amico dell’anima e stella che brilla nel Pantheon del Grande  Oriente d’Italia

“Al bivio di due strade del cuore, un amico dell’anima non ci cammina più accanto”. Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, esprime così il dolore di tutto il GOI per la scomparsa del Fratello Pierluigi Tenti, rappresentante del Consiglio dell’Ordine nella precedente Giunta del GOI ed ex Gran Dignitario del Grande Oriente d’Italia palazzo Giustiniani.

“Con i labari a lutto – prosegue l’avvocato ravennate alla Guida di Palazzo Giustiniani – piangiamo un grande uomo di cui ricordiamo la delicatezza della persona e la grande umanità che ha saputo testimoniare. Portiamo nelle scelte di ogni giorno il suo pensiero libero e la voglia di costruire che hanno fatto di lui una colonna ferma e lucida nella storia della Libera Muratoria italiana. Sarà al nostro fianco nelle battaglie di domani, custodendo una lezione di vita che ci farà compagnia in ogni stagione della nostra ricerca di senso”.

“Lo ricordiamo anche per il suo impegno civile e per la passione che sapeva mettere negli impegni della vita e della politica concepita come costruzione sociale. Fa più freddo al cuore non poterci parlare – conclude Raffi – ma nella volta stellata della Massoneria abbiamo una stella in più cui guardare come segno di riferimento. Perché l’intera storia di Pierluigi Tenti dice che i principi e i valori del Grande Oriente d’Italia non sono parole astratte ma carne viva della società. E possibilità di rivoluzione personale. Starà con noi per sempre”.