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Follonica 23 maggio 2010 – Concorso “Donna è…”. Consegna dei premi della tradizionale rassegna della loggia “Niccola Guerrazzi”.
Si terrà il 23 maggio (ore 10) nell’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Commerciale di Follonica (Piazza 1° Maggio) la consegna dei premi del Concorso “Donna è…” indetto nel 2009 dalla loggia follonichese “Niccola Guerrazzi” (665) che da dodici anni bandisce la rassegna sempre con un argomento diverso. La selezione era riservata agli studenti del penultimo anno degli Istituti superiori di Follonica, Massa Marittima e del Polo liceale di Grosseto. Dovevano cimentarsi in un elaborato scritto o grafico sul tema.
Interverranno alla premiazione il Gran Maestro Aggiunto Massimo Bianchi, il Gran Maestro Onorario Mauro Lastraioli, il presidente circoscrizionale della Toscana Stefano Bisi, il direttore della rivista massonica toscana “Il Laboratorio” Blasco Mucci.
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Roma 21 maggio 2010 – Carducci: vita e letteratura. Servizio Biblioteca presenta al Vascello nuova opera su Giosuè Carducci curata da Marco Veglia.
Nel 2007, ricorrenza del primo centenario della sua morte, Giosuè Carducci ricevette molti contributi. Giornate di studio, mostre, convegni, edizioni commentate e anastatiche, saggi e monografie hanno consentito di riallacciare quel filo che ancora ci lega a lui. E’ mancato però un discorso che raccogliesse e vivificasse, sulla scia dell’insostituibile Albo carducciano, le tante immagini dell’avventura umana del poeta giambico e “barbaro”, dell’erudito inappuntabile, dell’insegnante carismatico e – come lui stesso si definiva – “conservatore sovversivo”. Premio Nobel per la letteratura nel 1906 fu anche libero muratore.
Diploma di maestro di Giosuè Carducci della loggia “Felsinea” di Bologna (1866)
La casa editrice Carabba ha voluto rinnovare il racconto iconografico della biografia carducciana con un volume che è testimonianza multipla dell’intera “latitudine” di quell’esperienza di vita.
Ciò è stato possibile grazie a Marco Veglia, al cui “laboratorio carducciano” del Dipartimento di italianistica dell’Università di Bologna si deve un profondo rinnovamento degli studi sul più rappresentativo scrittore del nostro Ottocento. Nel libro, accanto alle pagine di Veglia e dei suoi collaboratori (Camilla Galli ed Edoardo Ripari), si trova un contributo della direttrice della Casa Carducci di Bologna, Simonetta Santucci.
“Carducci. Vita e letteratura. Documenti, testimonianze, immagini” sarà presentato a Villa Il Vascello (Via di San Pancrazio – Roma) il 21 maggio alle ore 18,30. Interverranno: il critico letterario Marino Biondi dell’Università di Firenze, lo storico Ferdinando Cordova, gli italianisti Umberto Carpi e Marco Veglia, curatore dell’opera. Chiude i lavori il Gran Maestro Gustavo Raffi.
L’attore Achille Brugnini leggerà alcuni brani di Giosuè Carducci.
Info: bibliogoi@grandeoriente.it
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Roma 14 maggio 2010 – Massoneria: Raffi “il Grande Oriente è una casa di vetro. Pronti a vie legali contro accuse infamanti”.
“Accuse infamanti e soprattutto infondate. Smentendo categoricamente contenuti e ‘retroscena’ di una ricostruzione giornalistica non verificata che oggi campeggia sulle pagine di un settimanale, il Grande Oriente d’Italia si riserva di adire alle vie legali per tutelare in ogni sede l’onorabilità dell’Istituzione e delle persone che la rappresentano. Con il fango vecchio non si cementano pietre”.
Lo sottolinea in una nota l’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani.
“Noi continuiamo nel nostro progetto di ‘Nuova Primavera’, rendendo sempre più il Grande Oriente d’Italia una casa di vetro, in confronto costante con la società e laboratorio di idee. Quanto agli altri – sottolinea l’avvocato Raffi – sono poco credibili: continuino a incrociare il microfono con le loro ossessioni. Per far verità rispetto all’ennesimo polverone alzato ad arte non temiamo carte bollate né aule di tribunale, pronti sempre al confronto a viso aperto su ogni questione”.
Silvia Renzi, 338 2366914
comunicazione e rapporti con la stampa
Alessandria 29 maggio 2010 – Convegno Risorgimento e Massoneria ad Alessandria.
Come tappa d’avvicinamento alla celebrazione, nel 2011, del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, il GOI e il Collegio dei Maestri Venerabili del Piemonte e Valle d’Aosta hanno organizzato un convegno dal titolo Risorgimento e Massoneria ad Alessandria, che si svolgerà sabato 29 Maggio, a partire dalle ore 10, nella Cittadella di Alessandria.
Dopo il saluto del presidente del Collegio piemontese, Marco Jacobbi, l’avvocato Fabrizio Grossi modererà gli interventi di Carla Moruzzi Bolloli su Storia del Risorgimento Alessandrino: personaggi ed eventi; Fulvio Conti su Massoneria e società segrete nell’età del Risorgimento; Marco Novarino su Massoneria ed organizzazioni settarie ad Alessandria dal periodo napoleonico ai moti costituzionali del 1821 e Renzo Brunetti su La Giovane Italia.
Concluderà i lavori il Gran Maestro Gustavo Raffi. Nella stessa giornata è prevista un’esibizione del Gruppo Storico militare “Pietro Micca” di Torino e una visita guidata alla Cittadella.
Per informazioni: Segreteria del Collegio del Piemonte e della Valle d’Aosta: 011/8177867 (ore 16.00-20.00) oppure collegio@goipiemonte-aosta.it.
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Lanusei 22 maggio 2010 – Il Risorgimento in Italia: una storia ancora sconosciuta. Convegno dell’Associazione culturale “Giorgio Asproni” con la partecipazione della loggia “Quatuor Coronati” di Cagliari.
L’ Associazione Culturale “Giorgio Asproni”, con il patrocinio della Provincia dell’Ogliastra, sta promuovendo il progetto didattico “Asproni in Ogliastra” rivolto agli studenti delle scuole medie superiori per far conoscere l’opera del politico sardo, di cui l’Associazione porta il nome, che visse nell’Ottocento e fu tra i protagonisti del processo risorgimentale e unitario del nostro Paese. Anticipò i tempi e il suo impegno esprime ancora tratti di modernità.
Il convegno “Il Risorgimento in Italia: una storia ancora sconosciuta”, previsto il 22 maggio a Lanusei, rientra anche nel programma di iniziative dell’Associazione Asproni per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia e avrà valore pedagogico, con la rigorosa ricostruzione storica e l’analisi approfondita del Risorgimento che portò l’Italia all’unità.
Intervengono all’incontro specialisti in materia, tra i quali il decano dell’Università di Cagliari Tito Orrù, esperto asproniano, curatore (insieme a Carlino Sole) dei sette volumi del Diario Politico di Giorgio Asproni.
Tra le numerose iniziative dell’Associazione “Asproni”, che ha sede a Cagliari, c’è la pubblicazione dei discorsi parlamentari del politico sardo presso la Camera dei Deputati.
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Camogli 13 maggio 2010 – Italia 150: Massoneria; Bianchi (Goi), “ideali del Risorgimento antidoto contro la disgregazione civile”.
Sabato 15 maggio a Camogli Convegno di studi “Simone Schiaffino e il Risorgimento nel 150° anniversario della morte per l’Unità d’Italia”.
“In un momento storico nel quale, nel nostro Paese, i municipalismi spesso ignorano e vilipendono la sacralità delle libere istituzioni nate dal Risorgimento il Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani rivendica la grande tradizione unitaria italiana, il senso civile del Risorgimento e la valenza dell’apporto laico che occorre siano oggi riaffermati in presenza di tentativi di revisionismo antiunitario”.
Lo ha detto Massimo Bianchi, Gran Maestro aggiunto del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani alla vigilia del convegno di studi “Simone Schiaffino e il Risorgimento nel 150° anniversario della morte per l’Unità d’Italia” in programma sabato 15 maggio al Portofino Kulm di Camogli.
“Il Risorgimento – ha aggiunto Bianchi – non rappresenta un’anticaglia sentimentale, ma una storia di sangue e ragione tessuta nel corpo della Nazione. Vanno valorizzati il suo spirito profondo, le sue regole di libertà fondate sulla ragione e sulla laicità della convivenza civile, ideali che possono costituire l’antidoto più efficace contro la disgregazione civile. Non può esistere un Paese senza memoria ed è perciò che la memoria del Risorgimento è un elemento fondamentale. Per la Massoneria è importante ricordare l’impegno dei Liberi Muratori per legittimare uno Stato che allora nasceva debole e per determinarne la sua modernizzazione”.
La figura di Schiaffino ed il tema più generale del Risorgimento saranno affrontati a partire dalle ore 9,30 da Morris Ghezzi, “I diritti umani nell’Unità d’Italia”; Bianca Montale, “Mazziniani e garibaldini liguri nel Risorgimento”; Manrico Murzi “Simone Schiaffino, Timone e Baionetta”; Franco de Leonardis, “Il contributo di massoni liguri al Risorgimento: tra il Mediterraneo e Oltreoceano”.
Dopo la deposizione di una corona al monumento di Simone Schiaffino, i lavori del Convegno riprenderanno alle ore 15 con l’intervento di Virginio Gastaldi “Costruire la Nazione: quattro casi esemplari di massoni nel Risorgimento: Bertani, Asproni, Dolfi, Morelli”; di Edoardo Ripari “I mille vindici del destino. Garibaldi e i mille nell’opera di Giosue Carducci” e di Bernardino Fioravanti “Echi del Risorgimento nel Cinema”.
I lavori del Convegno, presieduti dal Presidente del Collegio dei Maestri Venerabili della Liguria, Paolo Barbanente e moderati da Felice Israel, saranno chiusi dallo stesso Gran Maestro Aggiunto Bianchi.
Silvia Renzi, 338 2366914
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Roma 12 maggio 2010 – Massoneria: Grande Oriente d’Italia celebra oggi i 65 anni di Lavoro Massonico di Aldo Chiarle. GM Raffi: “Il primato delle idee è il segreto di una storia di fedeltà che racconta umanità e saggezza”.
“Questa sera a Roma, nella sede della Libera Muratoria, nel Tempio dedicato a Giuseppe Garibaldi, si riuniranno Fratelli da tutta Italia per festeggiare i 65 anni di Lavoro Massonico di Aldo Chiarle, giornalista, socialista, Uomo libero e Libero Muratore”.
Lo annuncia il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, sottolineando come “dalle pagine dell’ “Avanti!”, da innumerevoli anni, Aldo Chiarle racconti il vero volto della Massoneria, i suoi ideali, le sue battaglie e la sua capacità di confronto, seguendone gli intrecci con la storia e la cronaca politica e sociale. Senza compromessi, senza ipocrisie, con un invidiabile spirito caustico: questo il suo carattere e il suo contributo alla Massoneria”.
“Sin da giovanissimo, negli anni della Resistenza, fino ad oggi che è Gran Maestro Onorario del Grande Oriente d’Italia – prosegue Raffi – Chiarle è stato fedele all’unico ideale della libertà di pensiero, con la sua penna che sa raccontare appartenenze. Il suo esempio costituisce un riferimento certo, di vissuto e di sapienza, per i tanti giovani Fratelli della nostra Istituzione, testimoniando i valori profondi che Palazzo Giustiniani, scuola di umanità e libertà, sa trasmettere cogliendo la lezione di una storia profonda che scorre nel tempo degli uomini”.
Per Raffi, “cifra e segno di questo Fratello caro a tutto il Goi, è il durare della sua speranza, la parola vera e sempre fraterna, il sorriso responsabile e generoso che, unite a una indomita voglia di futuro, costituiscono uno stimolo a procedere sulla strada della ricerca di senso. Il primato di Aldo Chiarle – dice ancora Raffi – sono infatti le sue idee giovani, cercando con noi una verità da portare all’alba. Gli siamo tutti grati per quello che insegna con il sorriso e il suo bastone da saggio che cammina, come lui, sempre avanti le cose”.
“Ringraziamo Chiarle – conclude Raffi – per il lavoro svolto in questi anni e per il suo spirito critico: un insostituibile alleato nella lotta per la affermazione dei principi della Libera Muratoria”.
Silvia Renzi, 338 2366914
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Torino 15 maggio 2010 – Gran Maestro Raffi al Salone Internazionale del Libro. Due gli appuntamenti per parlare di esoterismo e della teoria del complotto massonico.
La più nobile esperienza che l’uomo possa fare – ebbe a dire Einstein – è quella del mistero. Quando si parla di esoterismo e di massoneria il termine emerge spesso, generando confusione e preoccupazione. La storia ci insegna. In realtà, il mistero è un’esperienza conoscitiva che invita alla realizzazione metafisica. Perciò nulla a che vedere con la grande teoria del complotto che per quasi tre secoli ha offuscato l’immagine della Libera Muratoria o con l’aura cupa che grava volgarmente sull’esoterismo.
Il Gran Maestro Gustavo Raffi sarà il 15 maggio al Salone internazionale del Libro di Torino per spiegare, in due incontri, il senso e la realtà di questa esperienza oltre i luoghi comuni e le facili strumentalizzazioni.
L’occasione è data dalla presentazione di due opere: la ristampa del libro di Léo Taxil ‘I segreti della Massoneria’ (Excelsior 1881), corredata di un importante apparato critico e la prefazione di Armando Torno, editorialista del Corriere della Sera, e la pubblicazione postuma (in due volumi) dell’opera di Bent Parodi “Nello spazio del mistero. Riflessioni sulla realtà e l’esoterismo” (Thipheret).
“Piccolo elogio della menzogna” è il titolo del primo incontro che si svolgerà alle ore 12 nello Stand Excelsior 1881 Q63 (padiglione 3). Gustavo Raffi e Armando Torno si confronteranno sui contenuti dell’opera taxiliana e la sua mistificazione della Massoneria che avviò un processo ingiurioso verso l’istituzione liberomuratoria ancora in voga in alcuni ambienti.
“Le nuove frontiere dell’esoterismo. In ricordo di Bent Parodi” è l’appuntamento del pomeriggio, alle ore 16,30, Saletta Bent Parodi Stand. K62 – GE, in cui il Gran Maestro Raffi e altri specialisti parleranno del significato degli studi esoterici e renderanno omaggio al Gran Oratore Aggiunto Bent Parodi, giornalista, saggista, scrittore, scomparso precocemente a dicembre.
I suoi due volumi inaugurano la nuova collana della casa editrice Tipheret, sesto elemento dell’albero sephirotico della Kabala ebraica, che ha il significato etimologico di “bellezza” e che è dedicata a studi di filosofia esoterica. Comprendono saggi in gran parte inediti, dispersi o editi in circostanze editoriali più o meno occasionali. Condividono la medesima metodologia che costituisce la cifra e il carattere distintivo della personalità scientifica del loro autore, cioè il ricorso alla semantica comparativa, per analizzare il significato originario delle nozioni affrontate in continua comparazione fra le varie aree culturali e linguistiche di ogni tempo. Il loro scopo è quello di scrostare la coltre polverosa che nei secoli ha occultato il senso reale delle parole e dei concetti in esse sottintesi.
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“Le nuove frontiere dell’esoterismo. In ricordo di Bent Parodi”. [ Scarica file Size 1.8 Mb ]