Roma 19 settembre 2009 – Massoneria: Raffi (Goi), “libertà, migrazioni, bioetica, lavoro e famiglia banco di prova per i Liberimuratori”.

Roma 19 settembre 2009 – Massoneria: Raffi (Goi), “libertà, migrazioni, bioetica, lavoro e famiglia banco di prova per i Liberimuratori”.

In corso le celebrazioni per il XX Settembre (“rappresenta la laicità, valore irrinunciabile”) e l’Equinozio d’Autunno; domani corona d’alloro a Porta Pia.

“Il confronto sulla libertà, le migrazioni, la bioetica, i grandi temi del lavoro e della famiglia è per i massoni – appassionati di umanità – la grande sfida di oggi, banco di prova che regga l’urto della globalizzazione di tutti i conflitti, da quello sulle regole della vita alle nuove guerre economiche o di religione”.

“I Massoni sono cercatori solitari della verità, forse cristiani senza chiesa ma uomini veri, del dubbio e della ricerca.
La pretesa di fare della propria parola la parola di verità per tutti porta al conflitto. Solo rimanendo sul sentiero della relazione la parola non diverrà cieca violenza ma farà strada alla luce”
.

Lo ha detto il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, la maggiore Istituzione massonica del nostro Paese, Gustavo Raffi chiudendo il convegno di studi su “Il Sacro e la Ragione, percorsi e confronti anche alla luce dell’enciclica ‘Cartas in Veritate'”, che ha caratterizzato la seconda giornata della celebrazioni per il XX Settembre e l’Equinozio d’Autunno.

Domani, giornata di chiusura della tre-giorni di celebrazioni per il XX Settembre e per l’Equinozio d’Autunno – il Gran Maestro Raffi deporrà, insieme ad una delegazione di Massoni, la tradizionale corona d’alloro alla breccia di Porta Pia che rappresenta l’essenza stessa della laicità, valore irrinunciabile per tutti i liberimuratori.

Intervenendo poi sul tema del 150° dell’Unità nazionale, Raffi ha detto che mai “avremmo immaginato che esso potesse finire al centro di polemiche e politiche tanto sconcertanti”.

“Crediamo – ha detto ancora il Gran Maestro – che una classe dirigente complessivamente incapace di dar vita ad un autentico programma pedagogico di educazione nazionale, in grado di restituire dignità e orgoglio a noi tutti e a nostri figli, possa difficilmente dar prova di quella capacità di visione, d’immaginazione creativa, di cui l’Italia ha una disperata necessità per uscire dal cono d’ombra di un declino annunciato e apparentemente ineluttabile”.

“Nel 1911, il Cinquantesimo dell’indipendenza – ha detto ancora Raffi – fu salutato da esposizioni memorabili che culminarono a Roma nella consacrazione del Vittoriano. Nel 1961, l’Italia del boom, allora in piena espansione economica, dopo le Olimpiadi di Roma confermava i valori fondanti della coesistenza unitaria, ponendo la lingua italiana e la formazione dei giovani al centro del riscatto di tante famiglie appena uscite dalla miseria”.

Raffi si è infine chiesto: “E oggi? Dovremmo tornare ai dialetti, ai vessilli regionali, alla celebrazione dei Borbone o degli Asburgo? E da questa negazione del vincolo unitario che cosa dovremmo aspettarci?”.

Silvia Renzi, 338 2366914,
Comunicazione e rapporti con la stampa.

Roma 19 settembre 2009 – Massoneria: Raffi (Goi), “non cemento ma pensiero e confronto. Il 150° dell’Unità d’Italia significhi riscoprire il senso della Nazione”.

Roma 19 settembre 2009 – Massoneria: Raffi (Goi), “non cemento ma pensiero e confronto. Il 150° dell’Unità d’Italia significhi riscoprire il senso della Nazione”.

Il Gran Maestro, è il tempo della priorità della cultura contro i virgolettati urlanti della politica e lo squallore del gossip.

“Il 150° dell’Unità d’Italia sia un terreno di dialogo tra culture, storie e appartenenze diverse che si ritrovano però con cuore e progetto nel segno dell’identità nazionale ed europea”.

È il messaggio che il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, lancia nella sua allocuzione al Vascello, in occasione delle celebrazioni per il XX Settembre.

“Il compito – rimarca Raffi – è ancora una volta cercare il senso delle cose. Il tempo della celebrazione non può essere infatti sterile esercizio di parole senza carne bensì un ritrovarsi della comunità e dei suoi valori profondi, un’identità diffusa nel Paese che ha bisogno di essere rimessa in piedi, liberando energie e progetti per un futuro sempre da costruire”.

“Questo deve essere il tempo della priorità della cultura contro i virgolettati urlanti della politica – scandisce Raffi – il pensiero capace di costruire destino e pezzi di verità contro lo squallore dei gossip e il potere dei metalli.
Il tempo delle coscienze contro le apparenze senza volto. Identità contro decadenza morale, formazione civile rispetto a strampalate idee di secessione che rischiano di condurci nelle trappole cieche del pensiero unico e dell’omologazione”
.

Per Raffi, “l’Unità d’Italia non è un’anticaglia sentimentale ma una storia di sangue e ragione tessuta nel corpo della Nazione. E men che meno può ridursi a battesimo di piazze e sostituzione di targhe.
L’accento strategico deve piuttosto spostarsi dagli assetti infrastrutturali alla cultura come idea-forza, pensando l’Unità come ethos e cultura capace di fare strada a un necessario confronto sulle grandi questioni nazionali. E’ un metodo e una lettura dei tempi, che oggi implica il rispetto per la storia di tutti, dei piemontesi come dei ‘briganti’ del Sud, uomini il cui ruolo va valorizzato anche nei manuali di una storia che racconta come sempre solo i vincitori”
.

“Sogniamo perciò un programma di eventi che non ignori pagine ancora aperte dell’Unità d’Italia, come la questione meridionale. Ma niente cemento per celebrare l’Unità nazionale – scandisce il numero uno di Palazzo Giustiniani – non serve qualche colata di calce o nuovi monumenti per celebrare un’idea guida, quanto invece recuperare dalla storia, fatta di volti e appartenenze tenute controvento, molti dei pensieri e delle conquiste che valgono anche per l’oggi. Basta insomma con un Risorgimento marmoreo, piuttosto si valorizzi il suo spirito profondo, le sue regole di libertà fondate sulla ragione e sulla laicità della convivenza civile. I valori di quel messaggio risorgimentale possono costituire l’antidoto più efficace contro la disgregazione civile”.

“Ecco perché – tiene a rimarcare il Gran Maestro Raffi – la Massoneria guarda al Risorgimento, come a una riforma morale della Nazione.
Come liberi muratori, uomini del dubbio e di senso, pazienti costruttori di umanità., intendiamo contribuire con rinnovata energia alla costruzione del senso nazionale e lanciamo ponti di dialogo con altre istituzioni e forze sociali, confrontandoci come sempre senza sconti.
Battiamo le strade della speranza possibile indicando e incarnando i principi inossidabili della tolleranza, della laicità, dell’emancipazione e della giustizia sociale. C’è bisogno di un pensiero profondo che fondi il vivere civile e indirizzi la politica e i processi economici, senza subirli. Chiedersi a schiena dritta come celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia significa mettersi in discussione, pensare a come ricominciare a sentirci più

Roma 18-19 settembre 2009 – Celebrazioni Equinozio di Autunno e XX Settembre 2009. Il Manifesto e l’Allocuzione del Gran Maestro Raffi per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.

Roma 18-19 settembre 2009 – Celebrazioni Equinozio di Autunno e XX Settembre 2009. Il Manifesto e l’Allocuzione del Gran Maestro Raffi per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.

 

‘Allocuzione del Gran Maestro Gustavo Raffi’ [ Scarica file File Formato PDF Size 174.0 Kb ]

 

‘Il manifesto del Gran Maestro Gustavo Raffi’ [ Scarica file File Formato PDF Size 9.2 Mb ]

 

programma pubblico

venerdì 18 settembre 2009     ore 18:30
Sala ‘Paolo Ungari’

convegno
1859. La rinascita della Massoneria e l’inizio dell’unificazione dell’Italia: due percorsi a confronto

intervengono
Santi Fedele
storico dell’Università di Messina
Fulvio Conti
storico dell’Università di Firenze
Ferdinando Cordova
storico dell’Università ‘La Sapienza’ di Roma

modera e introduce
Marco Novarino
storico dell’Università di Torino

conclude
Gustavo Raffi
Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia


sabato 19 settembre 2009     ore 10:30
parco di Villa ‘Il Vascello’

convegno
Il Sacro e la Ragione. Percorsi e confronti anche alla luce dell’Enciclica “Caritas in Veritate”

intervengono
Valerio Zanone
politico
Michele Ciliberto
filosofo della Scuola Normale Superiore di Pisa
Alessandro Meluzzi
psichiatra, opinionista e scrittore
Giancarlo Elia Valori
economista e docente universitario
Massimo Teodori
politologo e docente universitario

modera e introduce
Antonio Panaino
orientalista e storico dell’Università di Bologna (sede Ravenna)

conclude
Gustavo Raffi
Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia

info: ufficio.stampa@grandeoriente.it

programma solo per invitati

sabato 19 settembre 2009
parco di Villa ‘Il Vascello’      dalle ore 18:00

· ricevimento n

Roma, 17 settembre 2009 – Attentato Kabul: Massoneria, Raffi (Goi), “nostri soldati morti per condividere ideali di pace, giustizia, libertà e democrazia”.

Roma, 17 settembre 2009 – Attentato Kabul: Massoneria, Raffi (Goi), “nostri soldati morti per condividere ideali di pace, giustizia, libertà e democrazia”.

“Il Paese intero si stringa solidale e grato a questi Uomini che con il sacrificio estremo della loro vita hanno voluto testimoniare il supremo valore di quegli ideali di pace, giustizia, libertà e democrazia – propri del patrimonio intoccabile della nostra Nazione – che essi hanno voluto condividere con il popolo afgano”.

È questo uno dei passaggi più significativi del telegramma che l’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani ha inviato oggi al Presidente della Repubblica, al Ministro della Difesa e ai Capi di Stato Maggiore della Difesa e dell’Esercito subito dopo il tragico attentato di Kabul.

“A nome della Massoneria del Grande Oriente d’Italia e dei massoni italiani tutti – scrive Raffi – esprimo all’Esercito italiano e ai familiari delle vittime i sensi del nostro più profondo cordoglio per il tragico e vile attentato – avvento oggi a Kabul – contro i militari italiani.
La Massoneria rende onore agli Uomini caduti e ai feriti formula i migliori auguri per una pronta guarigione”
.

“In questo tragico momento la Massoneria rivolge anche un augurio al popolo afgano – conclude Raffi – affinché, anche nel nome dei nostri Caduti e di quegli ideali per i quali hanno sacrificato la vita, sappia finalmente trovare la via della pace, della democrazia e della solidarietà”.

Silvia Renzi, 338 2366914,
comunicazione e rapporti con la stampa.

Roma 15 settembre 2009 – Massoneria: 150° Unità: Gran Maestro Raffi “no a polemiche e politiche sconcertanti”. “Sia una riflessione per costruire il futuro del nostro Paese”.

Roma 15 settembre 2009 – Massoneria: 150° Unità: Gran Maestro Raffi “no a polemiche e politiche sconcertanti”. “Sia una riflessione per costruire il futuro del nostro Paese”.

Il programma delle iniziative previste per il XX settembre e per l’Equinozio d’Autunno.

“Non avremmo mai pensato che il 150° dell’Unità nazionale potesse finire, nel nostro Paese, al centro di polemiche e politiche tanto sconcertanti”.

Inizia così il tradizionale Manifesto – a firma dell’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, la maggiore Istituzione massonica del nostro Paese – in occasione delle celebrazioni per il XX Settembre.

“Nel 1911, il Cinquantesimo dell’indipendenza – scrive ancora Raffi – fu salutato da esposizioni memorabili che culminarono a Roma nella consacrazione del Vittoriano.
Nel 1961, l’Italia del boom, allora in piena espansione economica, dopo le Olimpiadi di Roma confermava i valori fondanti della coesistenza unitaria, ponendo la lingua italiana e la formazione dei giovani al centro del riscatto di tante famiglie appena uscite dalla miseria”
.

Raffi si chiede poi: “E oggi? Dovremmo tornare ai dialetti, ai vessilli regionali, alla celebrazione dei Borbone o degli Asburgo? E da questa negazione del vincolo unitario che cosa dovremmo aspettarci?”

“Appare lontano – afferma il Gran Maestro – un nuovo Rinascimento, o un nuovo Medioevo comunale”.

“Crediamo – scrive ancora Raffi – che una classe dirigente complessivamente incapace di dar vita ad un autentico programma pedagogico di educazione nazionale, in grado di restituire dignità e orgoglio a noi tutti e a nostri figli, possa difficilmente dar prova di quella capacità di visione, d’immaginazione creativa, di cui l’Italia ha una disperata necessità per uscire dal cono d’ombra di un declino annunciato e apparentemente ineluttabile”.

“Abbiamo bisogno di futuro, come le donne e gli uomini del Risorgimento – conclude. Il 150° dell’Unità a questo deve servire: non alla facile retorica o a celebrazioni dal sapore un po’ stantio, ma alla riflessione comune per progettare quello che dovremo essere. Tutti insieme”.

Le iniziative per la ricorrenza del XX settembre e dell’Equinozio d’Autunno prenderanno il via venerdì 18 a Villa Il Vascello, sede del Grande Oriente d’Italia.
Due i temi che verranno trattati in due distinti convegni: il contributo della Massoneria al processo di unificazione nazionale e quello dei rapporti tra il “sacro e la ragione”, anche alla luce della recente Enciclica “Caritas in Veritate” di Papa Benedetto XVI.

Il primo convegno, venerdì pomeriggio alle ore 18,30, ha per titolo: “1859 la rinascita della Massoneria e l’inizio dell’unificazione dell’Italia: due percorsi a confronto”.
Prevista la partecipazione dagli storici Santi Fedele, dell’Università di Messina; Fulvio Conti, dell’Università di Firenze; e Ferdinando Cordova, dell’Università La Sapienza di Roma; moderatore Marco Novarino, dell’Università di Torino.

Seconda occasione di confronto, sabato 19 alle 10,30, con il convegno “Il Sacro e la Ragione. Percorsi e confronti anche alla luce dell’Enciclica ‘Caritas in Veritate'”, che vedrà l’intervento di Valerio Zanone, Michele Ciliberto, Giancarlo Elia Valori e Alessandro Meluzzi, moderatore Antonio Panaino, dell’Università di Bologna.

Sempre sabato alle ore 19, il Gran Maestro Raffi pronuncerà il suo intervento – “allocuzione” in gergo massonico – sugli impegni e sulle iniziative della Istituzione nei prossimi mesi.

Domenica mattina 20 settembre a Porta Pia – infine – è prevista la cerimonia per la deposizione di una corona di alloro davanti al monumento che ricorda la ‘breccia’ e che rappresenta per i massoni italiani – come ricorda Raffi –

Massa Marittima 12 settembre 2009 – Massoneria e religioni civili. Il massonologo Conti presenta il suo ultimo libro nella sala del Consiglio Comunale.

Massa Marittima 12 settembre 2009 – Massoneria e religioni civili. Il massonologo Conti presenta il suo ultimo libro nella sala del Consiglio Comunale.

L’ultimo saggio di Fulvio Conti “Massoneria e religioni civili – Cultura laica e liturgie politiche fra XVIII e XX secolo”, edito quest’anno da Il Mulino, sarà alla ribalta il 12 settembre a Massa Marittima in un incontro organizzato nella sede del Consiglio Comunale (via Norma Parenti) su iniziativa delle logge massetane “Vetulonia”, “Giustizia e Libertà” e “A. Zarra”, in collaborazione con il Collegio toscano.

L’appuntamento è previsto alle ore 17. Il vicepresidente circoscrizionale Moreno MIlighetti introdurrà l’argomento che sarà approfondito dall’autore, Fulvio Conti, storico dell’Università di Firenze, che con questo suo nuovo studio sulla Massoneria ha evidenziato l’influenza dell’attività massonica nella vita pubblica del nostro Paese in tre secoli di storia.
Le ‘liturgie’ di loggia alimentarono, infatti, nel nome del laicismo e del progresso, una forma di vera e propria religione civile.

Info: Moreno Milighetti (mmilig@tin.it)

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Roma 8 settembre 2009 – Massoneria: Grande Oriente d’Italia, tre giorni di festeggiamenti per XX Settembre e Equinozio d’Autunno.

Roma 8 settembre 2009 – Massoneria: Grande Oriente d’Italia, tre giorni di festeggiamenti per XX Settembre e Equinozio d’Autunno.

Prendono il via venerdì 18 settembre a Villa Il Vascello, sede del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani le iniziative con le quali la più importante istituzione massonica italiana intende – quest’anno – celebrare la ricorrenza del XX Settembre e quella dell’Equinozio di Autunno, data quest’ultima che segna la ripresa dei lavori massonici.

Due – infatti – i grandi temi che verranno trattati in due distinti Convegni: quello del contributo della Massoneria al processo di unificazione nazionale, e quello dei rapporti tra il “sacro e la ragione” anche alla luce dell’Enciclica“Caritas in Veritate”.

Il primo sarà affrontato venerdì pomeriggio alle ore 18,30 dagli storici Santi Fedele, dell’Università di Messina, Fulvio Conti, dell’Università di Firenze e Ferdinando Cordova dell’Università “La Sapienza” di Roma, coordinati da Marco Novarino, dell’Università di Torino.

Sui rapporti tra Sacro e Ragione, Caritas e Veritas, poli di una dialettica imprescindibile per la società postmoderna si confronteranno, sabato19 settembre alle ore 10,30 sempre a Villa Il Vascello – moderati da Antonio Panaino, dell’Università di Bologna, sede di Ravenna – Valerio Zanone, Michele Ciliberto, della Scuola Normale Superiore di Pisa; Giancarlo Elia Valori, economista e docente universitario; Alessandro Meluzzi, psichiatra e scrittore.

Entrambi i Convegni saranno chiusi dall’intervento del Gran Maestro Gustavo Raffi che, nel pomeriggio di sabato, alle ore 19, pronuncerà il suo intervento – “allocuzione” in gergo massonico – sugli impegni e sulle iniziative della Istituzione nei prossimi mesi.

Domenica 20, infine, a Porta Pia è prevista la cerimonia per la deposizione di una corona di alloro davanti al monumento che ricorda la Breccia e che rappresenta, per i Massoni, il valore irrinunciabile della laicità.

Silvia Renzi, 338 2366914,
comunicazione e rapporti con la stampa.

Radicofani 6 settembre 2009 – La Tornata Rituale al Bosco Isabella.

Radicofani 6 settembre 2009 – La Tornata Rituale al Bosco Isabella.

Nuovo appuntamento a Radicofani – a pochi chilometri da Siena – per l’ormai consueta, e attesa, tornata rituale in grado di apprendista nel Bosco Isabella, organizzata ogni anno dalla loggia “XX Settembre” (604) di Montepulciano, in collaborazione con il Collegio della Toscana. L’appuntamento è domenica 6 settembre alle ore 9,30 e dopo i lavori ci sarà un’agape bianca nel vicino Ristorante “La Torre”.

Il Bosco Isabella fu creato tra la fine dell’Ottocento e primi del Novecento dal massone Odoardo Luchini, senatore del Regno, nativo di Radicofani.
Per la realizzazione del “tempio” l’ideatore utilizzò specie arboree e arbusti a carattere simbolico. Dedicò l’opera alla moglie Isabella Andreucci.

Info e prenotazioni (entro il 31 agosto): l.ventisettembre.604@virgilio.it

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Grosseto 6 agosto 2009 – “Le Lacrime di Hiram” Il libro di poesie di Morris Ghezzi presentato nel palazzo della Provincia.

Grosseto 6 agosto 2009 – “Le Lacrime di Hiram” Il libro di poesie di Morris Ghezzi presentato nel palazzo della Provincia.

La Provincia di Grosseto ospita il 6 agosto la presentazione del libro del Gran Maestro Onorario Morris Ghezzi “Le Lacrime di Hiram. Autobiografia incompleta di un libero muratore” edito dalla Confraternita Sufi Jerrahi-Halveti in Italia.
Il volume è una raccolta di poesie vincitore lo scorso anno del primo premio del Concorso Nazionale di Poesia Mistica e Religiosa indetto dalla stessa Confraternita.

L’appuntamento è alle ore 17 a Palazzo Aldobrandeschi (Piazza Dante Alighieri – Sala Pegaso).
Introduce Paolo Pisani dell’associazione “Grosseto Nostra”, patrocinatrice dell’evento che si svolge nell’ambito degli incontri culturali “Fra… di Noi”. Interviene l’Autore.

Al termine (ore 20) la loggia “Randolfo Pacciardi” (1339) di Giuncarico ha in programma l’Agape di San Lorenzo presso il Ristorante “Lucignolo” di Grosseto (via Bruno Buozzi 7/A).

Info e prenotazioni: 338 6551728 oppure 338 2064416

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Tempio Pausania 5 agosto 2009 – Fratelli in Sardegna: Non solo Vacanze.

Tempio Pausania 5 agosto 2009 – Fratelli in Sardegna: Non solo Vacanze.

La loggia tempiese “Caprera” (893) rinnova – come ogni anno – il suo invito ai fratelli (con familiari) che trascorrono in agosto le vacanze in Sardegna per un incontro festoso dal tipico ‘sapore’ isolano.
L’appuntamento è il 5 agosto alle ore 19 nella località “Nuraghe Majori”, al Km 2 sulla strada per Tempio in direzione di Palau.

Il programma prevede una visita guidata al sito archeologico del Nuraghe Majori dove si esibiranno gruppi locali con musiche e canti. Un’agape bianca chiuderà la serata.

Info e prenotazioni (non oltre il 30 luglio): Giò Mura (giomura@tiscali.it) e Giuseppe Fresi (giusefre@inwind.it)

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Roma 4 agosto 2009 – Le condoglianze del Gran Maestro Gustavo Raffi per la morte del fr. Augusto Comba.

Roma 4 agosto 2009 – Le condoglianze del Gran Maestro Gustavo Raffi per la morte del fr. Augusto Comba.

Il Gran Maestro Gustavo Raffi e i Membri della Giunta del Grande Oriente d’Italia partecipano commossi al dolore dei familiari e dei Liberi Muratori per la scomparsa dell’Illustrissimo Fratello Augusto Comba, già Grande Dignitario dal 1961 al 1970 e direttore della rivista massonica “Hiram”, e ne ricordano le grandi doti, il profondo rigore morale, lo spessore culturale mai ostentato.

Promotore del risveglio spirituale della Massoneria Italiana negli anni ’50 – ’60, ha testimoniato e garantito negli anni bui del piduismo che il Grande Oriente d’Italia si identifica con i valori della Democrazia e della Carta Repubblicana.

Silvia Renzi, 338 2366914,
comunicazione e rapporti con la stampa.

Radicondoli (Siena) 1 agosto 2009 – Mitra e compasso. Conversazione pubblica sul libro di Stefano Bisi sui rapporti tra Chiesa e Massoneria.

Radicondoli (Siena) 1 agosto 2009 – Mitra e compasso. Conversazione pubblica sul libro di Stefano Bisi sui rapporti tra Chiesa e Massoneria.

Per il pomeriggio del 1° agosto (ore 17), l’associazione culturale “Radicondoli Arte” ha organizzato al palazzo Bizzarrini di Radicondoli una conversazione pubblica sulla seconda edizione del libro di Stefano Bisi “Mitra e Compasso” (Storia dei rapporti tra Chiesa cattolica e massoneria da Clemente XII a Benedetto XVI).

Oltre all’autore partecipa il professor Maurizio Boldrini dell’Università di Siena.

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Viareggio 25 luglio 2009 – Laicità e le dimensioni del sacro. Convegno della loggia viareggina “Dante Alighieri”. Partecipa il Gran Maestro Raffi.

Viareggio 25 luglio 2009 – Laicità e le dimensioni del sacro. Convegno della loggia viareggina “Dante Alighieri”. Partecipa il Gran Maestro Raffi.

Incontro del Grande Oriente d’Italia a Viareggio su iniziativa della loggia cittadina “Dante Alighieri” (932) che per il 25 luglio ha organizzato un dibattito con il Gran Maestro Gustavo Raffi e il filosofo Michele Ciliberto della Scuola Normale Superiore di Pisa.

“Laicità e le dimensioni del Sacro. Frammenti di riflessioni e di pensieri per il divenire dell’Uomo: processi di conoscenza a confronto, dalla dialettica accademica al metodo iniziatico” è il titolo dell’iniziativa che si svolgerà all’Hotel Esplanade (Piazza Puccini 8) dalle ore 18,30.
Sarà uno scambio di vedute su temi che, secondo gli organizzatori, “il frastuono della quotidianità e delle fascinazioni del mondo dell’avere, sempre più confinano nell’intimo di ogni uomo”.

Moderano il presidente del Collegio della Toscana Stefano Bisi e la giornalista del Tg3 regionale Tiziana Missigoi.

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Viareggio 24 luglio 2009 – Massoneria: domani a Viareggio dibattito “Laicità e le dimensioni del Sacro”. Gran Maestro Raffi: “ricostruire nel nostro Paese un clima di laicità”, “la Massoneria non è anticlericale”.

Viareggio 24 luglio 2009 – Massoneria: domani a Viareggio dibattito “Laicità e le dimensioni del Sacro”. Gran Maestro Raffi: “ricostruire nel nostro Paese un clima di laicità”, “la Massoneria non è anticlericale”.

Solidarietà per la tragedia dello scorso 30 giugno e interventi per favorire la ricostruzione della sede della Pubblica Assistenza Croce Verde di Viareggio.

“Laicità e le dimensioni del Sacro. Frammenti di riflessioni e di pensieri per il divenire dell’Uomo: processi di conoscenza a confronto, dalla dialettica accademica al metodo iniziatico” è il tema del dibattito, organizzato a Viareggio, per domani, sabato 25 luglio, dalla loggia del Grande Oriente d’Italia, Dante Alighieri, e al quale parteciperanno il Gran Maestro Gustavo Raffi ed il filosofo Michele Ciliberto della Scuola Normale Superiore di Pisa.

“La Massoneria – sottolinea il Gran Maestro Raffi, anticipando alcuni dei temi che verranno toccati nel corso dell’iniziativa – non ha nulla a che vedere con il luogo comune ormai logoro dell’anticlericalismo fondato sulla contrapposizione esasperata fra laici e cattolici, così come la cultura laica non ha, e non ha mai avuto, un contenuto anticristiano, nè un contenuto irreligioso. Essa ha le sue basi nel pluralismo, nell’uso sistematico della ragione, nel rispetto delle opinioni altrui in ogni campo, nella centralità dell’essere umano in sé. Su questi principi la Massoneria non consente deroghe perché essi costituiscono la nostra identità, l’essenza del nostro modo di essere, le radici dei nostri giudizi. E’ indispensabile, e lo riaffermiamo con forza, ricostruire nel nostro Paese un clima di laicità che consenta il rispetto di tutti gli orientamenti religiosi e culturali, ma che, allo stesso tempo, impedisca che ci sia qualcuno che tenda a presidiare i confini dell’etica e ad imporre il proprio credo”.

L’incontro moderato dal presidente del Collegio dei Maestri Venerabili della Toscana Stefano Bisi e dalla giornalista Tiziana Missigoi si terrà all’Hotel Esplanade (Piazza Puccini 8) alle ore 18,30.

Nel rispetto della tradizione massonica che ha nella solidarietà uno dei suoi valori fondamentali, le logge di Viareggio Dante Alighieri e Felice Orsini ed il Collegio della Toscana sono impegnate in una iniziativa di solidarietà per aiutare la popolazione ferita dalla tragedia dello scorso 30 giugno: l’impegno è quello di ricostruire la sede della Pubblica Assistenza Croce Verde di Viareggio e di ripristinare un sistema di assistenza che è al servizio della città da oltre 120 anni.

Silvia Renzi, 338 2366914,
comunicazione e rapporti con la stampa.

Roma 22 luglio 2009 – Pietra e Progetto, verso il Centro Polifunzionale del Grande Oriente D’Italia, ora che il Comune di Roma ha rilasciato il “Permesso di costruire”.

Roma 22 luglio 2009 – Pietra e Progetto, verso il Centro Polifunzionale del Grande Oriente D’Italia, ora che il Comune di Roma ha rilasciato il “Permesso di costruire”.

Palazzo Giustiniani lancia un nuovo ponte sulle culture con la riqualificazione dell’Ex Cinema Belsito, acquisito per farlo diventare laboratorio di umanità per la Massoneria universale.
Gli eredi dei costruttori delle cattedrali tornano al lavoro. Il Grande Oriente d’Italia ha infatti acquistato all’asta l’ex Cinema Belsito di Roma, in Piazza Medaglie d’Oro, per farlo diventare entro settembre 2011 il primo “Centro Polifunzionale della Massoneria del Grande Oriente d’Italia”. I lavori, assicurano al Vascello, inizieranno a breve. L’intento è quello di farne la sede del Collegio romano di Palazzo Giustiniani, riunendo in un luogo fisico tutti i templi dell’Urbe ma nell’importante progetto c’è dell’altro: nel nuovo complesso nascerà infatti una grande Sala delle Conferenze, in grado di ospitare incontri e convegni di respiro internazionale.
E poi un archivio storico, una biblioteca aperta al pubblico e non ultima una libreria specializzata e multimediale che punta a diventare un riferimento culturale in particolare per le ricerche dei giovani studiosi.

Ingresso principale del futuro Centro Polifunzionale della Massoneria
Ingresso principale del futuro Centro Polifunzionale della Massoneria Rivestimento interno in travertino
Rivestimento interno in travertino

Non è finita. C’è infatti un’altra particolarità che arricchisce l’offerta del nuovo sito che porterà l’insegna della squadra e del compasso: grazie ai lavori di ristrutturazione l’edificio, con il progetto architettonico ed esoterico denominato “Luce nel Tempio” prenderà luce dall’alto per portarla in tutti gli ambienti attraverso un sofisticato sistema di specchi. E c’è di più: le pareti saranno di vetro, a indicare anche plasticamente la completa trasparenza di Palazzo Giustiniani tracciata in particolare nell’ultimo decennio dalla linea della “Primavera” voluta dal Gran Maestro Gustavo Raffi, che con

la sua guida ha impresso un costante e costruttivo confronto con la società, il mondo culturale e i giovani che hanno aderito con entusiasmo all’Istituzione.

Sezioni dell'edificio
Sezioni dell’edificio – [ Guarda Foto Grande ]

I 3.000 metri quadri del nuovo Centro Polifunzionale del GOI non diranno però solo il recupero di un’opera di pregio che a suo tempo fu concepita dall’illustre architetto Luccichenti. In cantiere, gli uomini del dubbio che scheggiano la pietra per cercare luce hanno anche un altro progetto: quello di collocare all’interno del complesso centinaia di opere d’arte, in modo da trasformare il sito in una sorta di museo vivente del pensiero. A tutti sar

Ravenna 20 luglio 2009 – Massoneria: Grande Oriente d’Italia, gli auguri del Gran Maestro Gustavo Raffi al cardinale Tonini per i suoi 95 anni.

Ravenna 20 luglio 2009 – Massoneria: Grande Oriente d’Italia, gli auguri del Gran Maestro Gustavo Raffi al cardinale Tonini per i suoi 95 anni.

“In occasione del suo novantacinquesimo compleanno, nel solco di una amicizia, la nostra, che dura da più di venti anni, desidero formularLe i più sinceri e sentiti auguri. In questa circostanza mi preme esaltare il suo fondamentale contributo per l’affermazione della cultura della pace e del dialogo che Lei, per tutta la vita, ha fornito alla Comunità: cultura della pace e del dialogo che i Liberi Muratori ritengono essere il bene più prezioso per l’umanità, e mai come oggi necessaria per affrontare le drammatiche sfide che colpiscono tante parti del globo”.

E’ questo uno dei passaggi più significativi del messaggio di auguri che l’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, ha inviato al cardinale Ersilio Tonini per i suoi novantacinque anni.

“In una umanità lacerata da conflitti e da tensioni – continua il messaggio – il Suo impegno offre a tutti noi un altissimo ed autentico esempio in favore del dialogo tra i popoli, tra le religioni, tra laici e cattolici nella costante affermazione della centralità dell’uomo e dei suoi valori.”

Silvia Renzi, 338 2366914,
comunicazione e rapporti con la stampa.

Torino 4 Luglio 2009 – Gli Egizi e l’Oriente nella cultura torinese. Convegno del Collegio di Piemonte e Valle d’Aosta all’Accademia delle Scienze.

Torino 4 Luglio 2009 – Gli Egizi e l’Oriente nella cultura torinese. Convegno del Collegio di Piemonte e Valle d’Aosta all’Accademia delle Scienze.

Tutti sanno delle influenze della cultura egizia e orientale a Torino, ma pochi conoscono la reale entità di questo apporto, soprattutto a cavallo tra Ottocento e Novecento.
Una iniziativa culturale della Commissione Cultura del Collegio circoscrizionale di Piemonte e Valle d’Aosta tratterà l’argomento con esperti e responsabili di importanti istituti culturali che spiegheranno quanto e come la cultura del capoluogo piemontese abbia goduto di questi influssi. Compresa la Massoneria.

“Torino, gli Egizi e l’Oriente tra Otto e Novecento” è il tema del convegno in programma il 4 luglio all’Accademia delle Scienze, nella prestigiosa Sala dei Mappamondi, che per una giornata (dalle ore 10 fino alle 17) darà voce allo spirito illuminato della Torino di “fin de siècle” con le sue aperture culturali, sociali ed estetiche, e le nuove conoscenze che ancora prima diedero impulso alla nascita del Museo Egizio e, molto più di recente, a quello d’Arte Orientale.

Collegio circoscrizionale Piemonte - Valle d'Aosta Gli Egizi e l'Oriente tra Otto e Novecento

Numerosi gli interventi previsti. Dopo i saluti del presidente circoscrizionale di Piemonte e Valle d’Aosta Marco Jacobbi e del sindaco di Torino Sergio Chiamparino, interverranno:
Alain Elkann (giornalista, scrittore e presidente della Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino) – L’evoluzione del mondo museale italiano: il caso di Torino.
Gianni Carlo Sciolla (storico dell’arte dell’Università di Torino) – L’influenza dell’Egitto e dell’Oriente sull’Arte a Torino.
Alessandro Roccati (egittologo dell’Università di Torino) – Lo sviluppo in Italia dell’egittologia come disciplina scientifica.
Franco Ricca (direttore del Museo d’Arte Orientale di Torino – MAO) – Un museo che offre alla città nuove aperture sull’Oriente.
Stefano Piano (indologo dell’Università di Torino) – Il sanscrito e la cultura dell’India nell’Università di Torino: la nascita dell’indologia
Antonio Invernizzi (archeologo, professore Emerito dell’Università di Torino e presidente del Centro Ricerche Archeologiche e Scavi di Torino per il Medio Oriente e l’Asia) – Torino e l’archeologia del vicino e Medio Oriente.
Marco Novarino (storico della Massoneria dell’Università di Torino) – Influenze egizie sulla Massoneria speculativa tra XVII e XVIII secolo.
Cristiano Daglio (curatore scientifico del Comitato per l’Evento celebrativo salgariano, Museo di Scienze Naturali) – L’immaginario popolare dell’Egitto e dell’India nei romanzi salgariani.

Al Gran Maestro Gustavo Raffi sono state affidate le conclusioni dei lavori che saranno moderati dal giornalista Rai Nino Battaglia.

Info: mdolla@mafservizi.it

Roma 4 luglio 2009 – Sufismo e Massoneria. Morris Ghezzi presenta un suo libro edito dalla Confraternita Sufi Jerrahi Halti in Italia.

Roma 4 luglio 2009 – Sufismo e Massoneria. Morris Ghezzi presenta un suo libro edito dalla Confraternita Sufi Jerrahi Halti in Italia.

Per il ciclo “Il simbolo come dialogo tra le civiltà” il Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia organizza il 4 luglio 2009 (ore 19,30) nel parco romano di Villa Il Vascello (Via di San Pancrazio 8) un incontro con la Confraternita Sufi Jerrahi Halti in Italia.
L’occasione è data dalla presentazione del libro, da loro edito nel 2008, Le lacrime di Hiram.
Autobiografia incompleta di un Libero Muratore.
Poesie di Morris L. Ghezzi.
Il volume ha vinto il primo premio del loro “Concorso Nazionale di Poesia Mistica e Religiosa”.

Gabriele Mandel
Gabriele Mandel

Nella prefazione di Gabriele Mandel, Vicario generale per l’Italia della Confraternita, si legge che “la poesia raggiunge il grado più elevato quando ingloba, oltre al ‘ritmoesimmetria’ e al sentimento, anche il concetto. E quale è il ‘Concetto’ che Morris Ghezzi racchiude in queste sue poesie? Per le genti di animo adatto ad accogliere tutte le vaste espressioni della ‘Ricerca’ potremmo dire che egli ha percorso il cammino di uno dei più eminenti valori umani; quello raffigurato sulla ‘Tavola Smeraldina’, vale a dire la Massoneria”.
Mandel ha realizzato – secondo la moda antica – le dodici illustrazioni del libro sul tema del “compasso”.

 

Ma cos’è il Sufismo? Si legge ancora nella prefazione che “in se stesso non è né una Scuola teologico-giuridica, né uno scisma, né una setta, anche se si pone al di sopra di ogni obbedienza.
E’ innanzitutto un metodo islamico di perfezionamento interiore, d’equilibrio, una fonte di fervore profondamente vissuto e gradualmente ascendente”
.

Danza rituale dei Sufi Mevlevi
Danza rituale dei Sufi Mevlevi Fakhraddin Gafarov
Fakhraddin Gafarov

Alcuni brani del libro recitati dall’attore Achille Brugnini e il concerto di musica sufi tenuto dal Maestro Fakhraddin Gafarov offriranno un quadro più intenso del simbolo nei suoi vari aspetti.
La musica Sufi e le storie dei Sufi sono artisticamente e psicologicamente multidimensionali: agiscono su molti livelli andando a raggiungere lati nascosti della psiche dell’ascoltatore, penetrano nei suoi blocchi personali e lo invitano a un più elevato livello di consapevolezza e sviluppo delle sue forze creative.

Interverranno all’incontro: il Gran Maestro Onorario Morris L. Ghezzi (Università di Milano), Gabriele Mandel (Vicario generale per l’Italia della Confraternita Sufi Jerrahi-Halveti), Fahkraddin Gafarov (concertista che eseguirà brani di musica sufi), Daniele Guizzo (Professore di Islamistica presso l’Università di

Marsala-Segesta 27 giugno 2009 – I 150 anni del Rito Simbolico Italiano.

Marsala-Segesta 27 giugno 2009 – I 150 anni del Rito Simbolico Italiano.

Celebrazioni della loggia regionale siciliana “Oreto” e del Collegio “Dreapanum” di Trapani, entrambi del Rito Simbolico. Partecipa il Gran Maestro Raffi.
Nel 2009 ricorrono i 150 anni di nascita della loggia “Ausonia”, del Grande Oriente Italiano da cui discende la Gran Loggia del Grande Oriente d’Italia di oggi, e del Rito Simbolico Italiano che trae origine proprio da quella prima Comunione nazionale.
Le celebrazioni sono iniziate a maggio in Piemonte, e precisamente a Torino dove nacque e ha ancora sede la “Ausonia”, e proseguono il 27 giugno in Sicilia su iniziativa del Rito Simbolico Italiano che festeggia il proprio anniversario con varie iniziative organizzate dalla Loggia regionale “Oreto” e dal Collegio “Dreapanum” di Trapani.
Interverranno il Gran Maestro degli Architetti, Mario Gallorini, e il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi.
La manifestazione avrà due sedi distinte, con un convegno la mattina a Marsala nel Convento del Carmine e un altro di pomeriggio nel Tempio di Segesta, e sono previste escursioni, anche il giorno successivo, nei punti culturali e artistici di maggiore interesse.

Info e prenotazioni: Vincenzo Vitrano 338 2321547 – drepanum@ritosimbolico.net

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Milano 23 giugno 2009 – Architettura e Massoneria al Politecnico di Milano.

Milano 23 giugno 2009 – Architettura e Massoneria al Politecnico di Milano.

Dopo il successo dell’esposizione che si è tenuta dal 15 al 30 maggio presso la Sala Petruccioli della Facoltà di Architettura “Valle Giulia” di Roma, dal prossimo 15 giugno fino al 26 i nostri utenti potranno visitare la Mostra “Architettura e Massoneria. L’esoterismo della costruzione” allestita nel proprio Spazio Mostre dalla Facoltà di Architettura e Società del Politecnico di Milano in collaborazione con il Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia ed assistere alla Conferenza del Prof. Marcello Fagiolo martedì 23 giugno 2009 alle ore 16.30 presso l’Aula Gamma della Facoltà di Architettura e Società.
Sarà presente il Gran Maestro Gustavo Raffi.

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Perugia 19 giugno 2009 – XX Giugno a Perugia. Gli Uomini e le Idee.

Perugia 19 giugno 2009 – XX Giugno a Perugia. Gli Uomini e le Idee.

Tradizionale commemorazione del Collegio circoscrizionale umbro dell’anniversario del XX Giugno 1859.
La data – che rievoca i moti insurrezionali perugini del Risorgimento italiano – sarà ricordata il 19 giugno con un convegno nel Complesso di San Bevignate alla presenza del Gran Maestro Gustavo Raffi.
Titolo dell’incontro: “XX GIUGNO a Perugia. Gli Uomini e le Idee”. Intervengono: Santi Fedele (Università di Messina), Gian Biagio Furiozzi (Università di Perugia), Romano Ugolini (Università di Perugia), Mario Bellucci (Università di Pergia), Giorgio Casoli (senatore della Repubblica italiana ed ex sindaco di Perugia).
Chiude il convegno il Gran Maestro Raffi.
L’iniziativa si svolge con il patrocinio del Comune di Perugia.

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San Galgano 19 giugno 2009 – Solstizio in Abbazia. Tradizionali celebrazioni toscane d’inizio estate a San Galgano.

San Galgano 19 giugno 2009 – Solstizio in Abbazia. Tradizionali celebrazioni toscane d’inizio estate a San Galgano.

Anche quest’anno il Collegio circoscrizionale toscano e le logge senesi “Arbia” (138), “Montaperti” (722) e “Salomone” (758) organizzano la festa per il solstizio d’estate nell’Abbazia di San Galgano, nel comune di Chiusdino, a poco più di trenta chilometri da Siena. Le celebrazioni si svolgeranno il 19 giugno con una tornata rituale in grado di apprendista dalle ore 20,30. Prima dei lavori è previsto un buffet (dalle 18 alle 20) aperto agli accompagnatori (non massoni) dei fratelli il cui costo è di 25 euro a persona.

L’importo dovrà essere versato entro il 15 giugno sul conto corrente delle Valli Senesi c/o Banca Monte dei Paschi (IBAN IT21R0103014200000012432493) comunicando nominativi e numero delle persone per le quali si è effettuato il bonifico a sangalgano2009@gmail.com.

Entro la stessa data si raccomanda di segnalare (sempre a sangalgano2009@gmail.com) anche le adesioni di coloro che non parteciperanno al buffet.

Chi intende reperire un posto letto in zona può rivolgersi alla ProLoco di Chiusdino (tel. 0577 756738 o www.prolocochiusdino.it).

Per qualsiasi altra informazione scrivere a sangalgano2009@gmail.com.

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Perugia, 17 giugno 2009 – Perugia, XX Giugno 2009: le iniziative della Massoneria per i 150 anni dalla strage. Convegno di studi “XX Giugno a Perugia. Gli uomini e le idee”. Partecipa il Gran Maestro Gustavo Raffi.

Perugia, 17 giugno 2009 – Perugia, XX Giugno 2009: le iniziative della Massoneria per i 150 anni dalla strage. Convegno di studi “XX Giugno a Perugia. Gli uomini e le idee”. Partecipa il Gran Maestro Gustavo Raffi.

Nella ricorrenza dei 150 anni delle stragi di Perugia – perpetrate il 20 giugno 1859 dalle truppe svizzere inviate dal governo pontificio per soffocare nel sangue la rivolta popolare della città umbra che aveva espresso un Governo provvisorio per far parte del Regno d’Italia – il Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani e il Collegio dei Maestri Venerabili dell’Umbria, organizzano il Convegno di studi “XX Giugno a Perugia. Gli uomini e le idee”, che si terrà venerdì 19 giugno alle ore 17, al Complesso di San Bevignate, per il quale è stato predisposto anche un annullo filatelico.

L’iniziativa, al di là del doveroso fine commemorativo di uno dei più tristi avvenimenti del Risorgimento – che allora ebbe per la sua gravità una grande risonanza internazionale anche su testate quali il Times di Londra e il Chicago Tribune – intende approfondire il ruolo che la Massoneria ebbe allora nella difesa della città. Ma intende anche approfondire il ruolo dell’Istituzione come culla del libero pensiero e di difesa del dialogo.

“Da sempre, infatti, il Grande Oriente d’Italia – sottolinea il Gran Maestro Raffi – si pone infatti come luogo, intellettualmente libero e critico, di discussione e di dialogo volto a contribuire affinché la nostra società si basi sulla centralità dell’uomo e sulla difesa della sua libertà e dignità, nel rispetto della autonomia di opinione e di giudizio, senza vincoli dogmatici e condizionamenti di alcuna natura”.

“Dunque, una Massoneria sempre più proiettata verso il confronto aperto e costruttivo con la società civile e impegnata in grandi battaglie civili: tra queste, quella per la riaffermazione e il rafforzamento della scuola pubblica, per la libertà di ricerca scientifica, per la riaffermazione del pensiero laico, per la globalizzazione dei diritti umani. Un impegno che è testimoniato anche dal fatto che sempre più numerosi sono i giovani che chiedono di aderirvi.”

Il convegno che si avvale del Patrocinio del Comune di Perugia sarà aperto alle ore 17 dai saluti del Presidente del Collegio dei Maestri Venerabili dell’Umbria, Fulvio Bussani.
Parteciperanno, coordinati dallo storico del risorgimento Franco Bozzi, Santi Fedele dell’Università degli Studi di Messina, “La Massoneria: sentimento nazionale e fratellanza universale”; Gian Biagio Furiozzi, Università degli studi di Perugia, “Massoneria e Risorgimento in Umbria”; Romano Ugolini e Mario Bellucci, della stessa Università, “Il XX Giugno tra mito e storia” e “Massoneria e Università”; il senatore Giorgio Casoli, “La vicenda della Tiara”.
Il Convegno sarà chiuso dall’intervento del Gran Maestro Gustavo Raffi.

A mezzanotte per non dimenticare la cieca violenza subita, un secolo e mezzo fa, da bambini, donne e uomini, i Liberi Muratori si riuniranno – come tradizione – di fronte al monumento del Frontone eretto nel 1909 a ricordo e testimonianza delle stragi del 1859 con la prevista l’esecuzione di inni garibaldini, del Nabucco e dell’inno nazionale a cura della Corale Stoneight.

Silvia Renzi, 338 2366914,
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Portoferraio 14 giugno 2009 – Acacia 2009 – Consueto incontro all’Isola d’Elba. Partecipa il Gran Maestro Raffi.

Portoferraio 14 giugno 2009 – Acacia 2009 – Consueto incontro all’Isola d’Elba. Partecipa il Gran Maestro Raffi.

“Se puoi sognarlo, puoi farlo” è il tema scelto quest’anno dalla loggia “Nuova Luce dell’Elba” (152) di Portoferraio per il suo consueto meeting d’inizio estate rivolto a favorire l’incontro tra i fratelli elbani e quelli di altre sedi, in compagnia dei loro familiari.
Per “Acacia 2009” è prevista una conferenza e una successiva agape bianca.
L’appuntamento è alle ore 10 presso l’Hotel Elba International di Capoliveri che sovrasta la Baia di Naregno. Saranno presenti il Gran Maestro Gustavo Raffi e il presidente del Collegio toscano Stefano Bisi.

Info e prenotazioni (costo agape 40 euro): nino@elbalink.it

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Torino 3-4-5 giugno 2009 – Il Figlio della Vedova. Studio per Don Pipeta L’Asilè.

Torino 3-4-5 giugno 2009 – Il Figlio della Vedova. Studio per Don Pipeta L’Asilè.

Al Teatro Gobetti rappresentazione teatrale storico-popolare torinese dal romanzo del massone ottocentesco Luigi Pietracqua. Il patrocinio è del Collegio di Piemonte e Valle d’Aosta con la Regione.

Dal 3 al 5 giugno (ore 21) è in programma al Teatro Gobetti di Torino (Via Rossini 8) uno spettacolo teatrale del massone Luigi Pietracqua (apparteneva al Grande Oriente d’Italia nel 1862).
L’adattamento è di Giuseppe M. Vatri, studioso di Massoneria e noto saggista, la regia di Anna Cuculo.

Tra i patrocinatori dell’iniziativa compaiono il Collegio circoscrizionale dei Maestri Venerabili di Piemonte e Valle d’Aosta e la Regione piemontese.

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Firenze 2 giugno 2009 – Repubblica e libertà. Tavola rotonda del Collegio toscano per celebrare il 2 Giugno.

Firenze 2 giugno 2009 – Repubblica e libertà. Tavola rotonda del Collegio toscano per celebrare il 2 Giugno.

I massoni toscani celebrano il 2 Giugno, anniversario di nascita della Repubblica italiana, affrontando il tema “La repubblica e le libertà” nell’ambito di un dibattito in programma alle ore 10,30 nella casa massonica fiorentina (Borgo Albizi 18), sede del Collegio circoscrizionale della Toscana.
Intervengono Paolo Ermini, direttore del Corriere fiorentino-Corriere della Sera che parlerà di “Libertà e informazione negli anni della Repubblica” e Adalberto Scarlino, docente di lettere e storia, che affronterà il tema liberomuratorio con “Le logge massoniche alla nascita della Repubblica”.

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Firenze 29 maggio 2009 – Antonio Cocchi massone, una importante iniziativa. Il Collegio toscano presenta l’archivio del primo massone italiano.

Firenze 29 maggio 2009 – Antonio Cocchi massone, una importante iniziativa. Il Collegio toscano presenta l’archivio del primo massone italiano.

Firenze il 4 agosto 1732 il dottor Antonio Cocchi faceva il suo ingresso in una loggia massonica inglese. Lo scrive nelle sue “Effemeridi”, una sorta di diario manoscritto in cui si legge in quella data: “… in the evening I was received among the Free-Masons and remained to supper” (la sera fui accolto fra i Massoni e mi trattenni per cena). Fu il primo italiano ad entrare in Massoneria, o almeno – per ora – ci dicono le fonti massoniche. Medico, naturalista, filosofo, antiquario granducale, Antonio Cocchi è un personaggio ancora poco conosciuto che, con la riscoperta del suo immenso archivio, può essere valorizzato come scienziato, aiutando nel contempo gli storici a penetrare gli umori dell’epoca.

Le sue carte sono custodite nella Biblioteca della Facoltà di Medicina di Firenze e il Collegio circoscrizionale della Toscana, in un clima di grande collaborazione con la presidenza della stessa Facoltà, ha potuto consultarle realizzando la digitalizzazione della parte di suo interesse.

La Massoneria toscana presenterà il lavoro a Firenze il 29 maggio (ore 17,30) nella propria sede di Borgo Albizi. Interverranno Donatella Lippi, docente di storia della medicina all’Università di Firenze, che introdurrà il personaggio e Adalberto Scarlino che parlerà del massone Cocchi e delle logge fiorentine di quel tempo.

I documenti digitalizzati saranno consegnati all’archivio storico del Grande Oriente d’Italia e messi a disposizione dei ricercatori.

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Pitigliano 22-24 maggio 2009 – Tre giorni a Pitigliano. Iniziativa di dieci logge dei Collegi di Emilia Romagna, Toscana, Lazio e Marche.

Pitigliano 22-24 maggio 2009 – Tre giorni a Pitigliano. Iniziativa di dieci logge dei Collegi di Emilia Romagna, Toscana, Lazio e Marche.

Pitigliano – Quattro logge bolognesi (“VIII Agosto”, “Felsinea”, “Giovanni Pascoli” e “Ça-Irà”), quattro grossetane (“Ombrone”, “Acacia”, Francesco Baraccae “Tradizione”), una viterbese (“Labor ad Veritatem”) e un’altra di Senigallia (“De Hominis Dignitate”) hanno ideato per la seconda metà di maggio una tre giorni di cultura e relax a Pitigliano, comune di circa 4mila anime a 80 km da Grosseto.

Lo scenario è quello tipico del borgo della Maremma grossetana, anche se questo centro è conosciuto come la piccola Gerusalemme, per la presenza di una sinagoga e di una comunità ebraica piuttosto numerosa da sempre integrata con la popolazione locale. Su questa peculiarità s’incentra il programma dell’evento (che ha ricevuto il patrocinio del Comune), con il convegno “Pitigliano “La Piccola Gerusalemme” terra della libertà e della accoglienza” e la visita alla sinagoga e al ghetto ebraico.

Le iniziative non finiscono però qui. Sono previste altre attività di rilievo, tra cui quelle eno-gastronomiche.

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