Napoli 13 marzo 2008 – Massoneria: Gran Maestro Raffi (Goi) a Napoli sabato 15 marzo. Per i 50 anni della loggia Acacia Convegno di studi “I valori della Repubblica Napoletana del 1799”.
A Rimini dal 4 al 6 aprile la Gran Loggia 2008 “Tu sei mio fratello”
Promuovere la cultura, la democrazia, la tolleranza, l’uguaglianza e la libertà: sono questi i valori che animarono la Repubblica napoletana del 1799 che sarà oggetto di analisi e di dibattito, sabato prossimo 15 marzo a Napoli, nel corso di un Convegno di studi promosso dal Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, dal Collegio dei Maestri Venerabili della Campania e dalla Loggia napoletana “Acacia”, in occasione dei 50 anni della sua fondazione.
Preparata dalla diffusione della cultura illuministica nel Mezzogiorno, alimentata dalle idee di libertà e di eguaglianza propagate dalle Logge massoniche operanti nel Regno di Napoli, stimolata dall’esempio della grande Rivoluzione francese, la Repubblica napoletana rappresentò un avvenimento storico in cui è dato ravvisare una delle pagine più significative del nostro Risorgimento nazionale, perché del Risorgimento i patrioti napoletani del ’99 seppero mirabilmente interpretare, precorrendolo, l’ansia di libertà, l’anelito all’eguaglianza, l’aspirazione a civili ordinamenti costituzionali. Il tragico epilogo della vicenda, culminato nella messa a morte di parecchie decine di patrioti – per buona parte Liberi Muratori – conferirà un ancora più pregnante significato a una pagina di storia in cui il sacrificio dei protagonisti non sarà vano bensì foriero della maturazione di quella rinnovata consapevolezza civile e nazionale di cui si sarebbe alimentato nei decenni successivi il processo di unificazione della Penisola.
“I valori della Repubblica Napoletana – ha detto il Gran Maestro Gustavo Raffi che parteciperà all’iniziativa – storicizzati ed inseriti nel contesto storico attuale – rappresentano, dunque, il patrimonio della Libera Muratoria. Il nostro fine è, infatti, quello di far sì che la Massoneria prosegua nella sua azione di rilancio e di riproposizione del dialogo con la società civile su grandi ed importanti temi che sono oggi: la difesa della laicità che è al tempo stesso, difesa del principio della libertà religiosa e che costituisce l’antidoto a qualsiasi processo di ghettizzazione; l’impegno per l’affermazione della libertà della scienza nei confronti di ogni fondamentalismo, il sostegno alla scuola pubblica”.
“Nel dna del Grande Oriente d’Italia – ha detto Raffi – risiede, poi, l’impegno nel campo dell’intervento umanitario, nel volontariato e in altre attività di carattere solidale, ovunque vi sia un uomo che soffre ed ovunque siano in gioco la libertà e la dignità dell’essere umano. E proprio sui temi della solidarietà e dell’incontro tra culture diverse – ha poi ricordato – si discuterà quest’anno durante la Gran Loggia 2008, la maggiore Assise della Istituzione, in programma a Rimini dal 4 al 6 aprile, che quest’anno reca il titolo ‘Tu sei mio fratello’ “.
Il Convegno di studi “I valori della repubblica napoletana” – che si terrà presso la Casa Massonica napoletana (Circolo Darwin, galleria Umberto I°, 27) – sarà aperto dai saluti del presidente del Collegio Circoscrizionale campano, Geppino Troise, e del Maestro Venerabile della loggia Acacia, Salvatore Balasco.
Seguiranno, a partire dalle ore 10, moderatati da Paolo LoMonte, Università di Napoli, gli interventi di Santi Fedele, Università di Messina, “La Repubblica napoletana del 1799: un dibattito storiografico ancora aperto”; di Giuseppe Lombardo, della stessa università, “Francesco Mario Pagano e la progettualità culturale della Repubblica napoletana del 1799”, di Ruggero Castiglione, Università Luiss, “I Fratelli ed il Governo napoletano nella Napoli del 1799”.
I lavori del Convegno saranno chiusi dal Gran Maestro Gustavo Raffi.