Roma 28 aprile 2012 – La parola e le scelte dei Maestri Venerabili, un impegno per continuare a costruire. Un bilancio della Gran Loggia 2012
La parola e le scelte dei Maestri Venerabili, un impegno per continuare a costruire.
Un bilancio della Gran Loggia 2012
La Gran Loggia 2012 è stata ricca di importanti dibattiti e decisioni per la vita dell’Istituzione. Un tema particolarmente sentito è stato quello riguardante l’interpretazione autentica dell’Art. 84 del Regolamento dell’Ordine, che ponesse fine ai dubbi insorti in una realtà locale sull’applicazione della predetta norma. Le conclusioni del dibattito, che è stato ampio e coinvolgente, sono state riassunte dall’Ufficio del Grande Oratore in una proposta che ha riportato il consenso di 560 Maestri Venerabili su 591 presenti, quindi solo 31 contrari.
La mozione sottoscritta da 86 firmatari che chiedevano il rinvio del punto all’ordine del giorno relativo alla Riforma della Giustizia, proposta dalla Giunta, è stata respinta a larghissima maggioranza. Successivamente, su richiesta dell’ufficio del Grande Oratore, si è proceduto alla verifica della presenza del numero legale degli aventi diritto al voto, benché tale riscontro non fosse stato richiesto da alcuno. Rilevata la mancanza del quorum qualificato necessario per la modifica statutaria, si è disposto di aggiornare la trattazione alla prossima Gran Loggia.
L’Assemblea dei Maestri Venerabili ha approvato all’unanimità il bilancio preventivo, e con soli 3 voti contrari quello consuntivo. In chiusura, la massima assise dei Maestri Venerabili del Grande Oriente d’Italia ha approvato per acclamazione la nomina a Grandi Maestri Onorari ad memoriam dei Fratelli Randolfo Pacciardi e Antonio Calderisi. E’ stato, inoltre, nominato Gran Maestro Onorario il Fratello Sergio Rosso per lo straordinario impegno sociale profuso negli ‘Asili Notturni’ di Torino.
Roma, 28 aprile 2012