Roma 10 marzo 2012 – Italia 150: Sottosegretario Peluffo inaugura Mostra Mazzini

Roma 10 marzo 2012 – Italia 150: Sottosegretario Peluffo inaugura Mostra Mazzini

La cella di Mazzini presso la Fortezza del Priamar, a Savona, torna ad essere suggestivamente “abitata” dalla voce di Mazzini. Il 10 marzo alle ore 12,30 – si legge in una nota – il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per la Comunicazione e l’Editoria, Paolo Peluffo, inaugurerà la mostra “Il Giovane Mazzini” realizzata dall’Unità tecnica di missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per le celebrazioni del 150 anniversario dell’Unità d’Italia. All’evento parteciperà il Sindaco di Savona, Federico Berruti, la direttrice della Pinacoteca Civica, Eliana Mattiauda. L’esposizione permanente, essenzialmente didattica, racconta le vicende del giovane Mazzini attraverso pannelli illustrativi della sua vita, delle sue prime prove di cospiratore, dei giovani che formò e con cui fu a contatto. Attraverso la lettura di brani mazziniani, sono raccontati i tempi, le modalità, gli umori legati ai periodi di prigionia dell’Esule, ricreando nel modo più fedele lo scenario da cui prese le mosse la svolta che tanto avrebbe significato per la nascita dell’Italia come Nazione.

La cella del Priamar torna ad avere il suo significato centrale nelle vicende giovanili di Mazzini, mettendo in risalto il lato umano del personaggio, a partire dal luogo in cui fu prigioniero. La mostra curata da Giuseppe Monsagrati e Anna Villari è stata progettata ed allestita dallo Studio Next Urban Solutions. E’ opinione diffusa tra gli storici e tra i biografi di Mazzini che il periodo più fecondo e intellettualmente produttivo della sua vita sia stato quello della giovinezza. E’ infatti nell’arco di tempo compreso tra il 1827, quando a ventidue anni redige il suo primo scritto Sull’amor patrio di Dante, e il 1835, quando pubblica un testo di capitale importanza come Foi et Avenir in cui condensa il nucleo forte del suo pensiero religioso, che egli, mettendo a frutto sia le ampie letture della sua prima formazione culturale sia le riflessioni dettategli dalle esperienze dell’esilio, elabora la sua dottrina del patriottismo repubblicano e unitario e allo stesso tempo detta le linee da seguire perché essa si realizzi. Tutto quello che avverrà dopo sarà quasi sempre, pur nella ricchezza e nella varietà delle iniziative mazziniane, l’applicazione di queste premesse teoriche, segno di una coerenza difficilmente riscontrabile nelle esistenze di altri rivoluzionari.

 

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Roma 22 marzo 2012 – Su RaiTre alle 12 e 45, Corrado Augias intervista Gustavo Raffi

Roma 22 marzo 2012 – Su RaiTre alle 12 e 45, Corrado Augias intervista Gustavo Raffi

Dalle 12,45 alle 13,10 su RaiTre, giorno dopo giorno, Corrado Augias ripropone “Le Storie – diario italiano”, appuntamento con la stretta attualità, la politica, la cultura e le storie che cambiano il nostro Paese.
Il popolare giornalista e scrittore affronta, di volta in volta, diverse tematiche con il contributo di grandi ospiti, in un viaggio quotidiano alla scoperta degli italiani.

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Cagliari 9 marzo 2012 – Convegno su Giorgio Asproni

Cagliari 9 marzo 2012 – Convegno su Giorgio Asproni

CONFERENZA DIBATTITO

CAGLIARI 9 MARZO 2012 ORE 17.00
Sala Conferenze – Biblioteca Regionale – Cagliari – Viale Trieste 137

Non dobbiamo pensare che il processo della ritrovata unità nazionale sia concluso; tutt’altro, si tratta di un problema ancora aperto, che merita ancora tanta riflessione da parte di tutti.
Con questa motivazione l’associazione cagliaritana, intitolata a Giorgio Asproni promuove l’incontro al quale prenderanno parte tra gli altri, gli studenti di diverse scuole cagliaritane.
L’incontro ha anche lo scopo di fare un bilancio sulle celebrazioni per il 150° dell’unità d’Italia ed allo stesso tempo intende stimolare la riflessione sul valore dell’Unità nazionale.
Le celebrazioni per il 150° dell’unità d’Italia, hanno infatti acquisito un valore inaspettato che va oltre la dimensione celebrativa o dell’approfondimento culturale della storia del nostro paese. Le iniziative del 150° hanno obbligato le Istituzioni, il mondo della politica ma anche la popolazione a riscoprire l’unità nazionale e a dare un senso dell’identità italiana che fosse valido per il presente e per il futuro.

Interverranno:
Idimo Corte
Associazione Culturale Giorgio Asproni

Salvatore Liori
Istituto Superiore Regionale Etnografico – Nuoro

Fulvio Conti
Università degli studi di Firenze

Luciano Carta
Istituto di Istruzione Superiore Primo Levi”

Marco Novarino
Università degli studi di Torino

Marco Pignotti
Università degli studi di Cagliari

Daniele Serra
Istituto per la storia del Risorgimento italiano – Provincia di Nuoro

Con il Patrocinio di:
Regione Autonoma della Sardegna
Comune di Cagliari
Isre Nuoro
Fondazione Banco di Sardegna

Segreteria Organizzativa: associazioneasproni@alice.it – tel. 347 1911640 349 8328709

 

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Urbino 1 marzo 2012 – Presentazione del libro In nome dell’uomo con il Gran Maestro, Gustavo Raffi

Urbino 1 marzo 2012 – Presentazione del libro In nome dell’uomo con il Gran Maestro, Gustavo Raffi

Lamberto Aromatico, presidente del Rotary di Urbino, invita alla presentazione del libro In nome dell’Uomo (Mursia) con Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, che si terrà giovedì 1 marzo, alle 20.15, presso il ristorante Nenè. Saranno presenti i Rotary di Urbino, Rimini, Cagli e Pesaro Rossini.

 

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Ravenna 6 marzo 2012 – Incontro con il Gran Maestro Raffi, relazione ‘In nome dell’Uomo’

Ravenna 6 marzo 2012 – Incontro con il Gran Maestro Raffi, relazione ‘In nome dell’Uomo’

Il 6 marzo il Gruppo Romagna Nord del Rotary International – che comprende i Rotary Clubs Ravenna, Ravenna Galla Placidia, Faenza, Imola, Lugo – ospiterà Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, che presenterà la relazione “In nome dell’Uomo”.
La serata è in programma presso l’Hotel Holiday Inn di Ravenna con inizio alle 20,15.
Nel corso dell’evento, sarà presentato il libro del Gran Maestro, edito da Mursia.

 

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Roma 19 febbraio 2012 – Busolini: “A chi attacca la Massoneria, ricordiamo che è stata abrogata la legge della regione Friuli Venezia Giulia che ci discriminava. Logge coperte? Una leggenda metropolitana”

Roma 19 febbraio 2012 – Busolini: “A chi attacca la Massoneria, ricordiamo che è stata abrogata la legge della regione Friuli Venezia Giulia che ci discriminava. Logge coperte? Una leggenda metropolitana”

“A chi si ostina a negare che è caduto il Muro di Berlino, e probabilmente ha nostalgia di purghe e di sistemi che calpestano la libertà di pensiero e perseguitano la Libera Muratoria, dovremmo ricordare che la legge della Regione Friuli Venezia Giulia che discriminava la Massoneria, è stata abrogata al seguito della decisione della Corte dei Diritti dell’Uomo. Nell’era di internet, è sufficiente andare sul nostro sito www.grandeoriente.it, per comprendere che la manifestazione pubblica ‘Da Trieste un anelito di libertà tra multiculturalità, multireligiosità e persecuzioni’, si colloca nel solco delle iniziative che il Grande Oriente ha promosso in tutta Italia per riscoprire il senso di appartenenza e i valori di fraternità tra gli italiani”. Umberto Busolini, presidente del Collegio dei Maestri Venerabili del Friuli Venezia Giulia, replica così a Roberto Antonaz, consigliere di Rifondazione comunista, che – come riferisce oggi un articolo de ‘Il Piccolo’ – sostiene l’esistenza di “interferenze massoniche” nelle scelte della Regione tanto che avrebbe preparato ‘un’interpellanza rivolta al presidente, Renzo Tondo, perché vorrebbe vederci chiaro nel raduno che si è svolto sabato 28 gennaio a Trieste in Stazione Marittima nell’ambito delle cerimonie per i 150 anni dell’Unità d’ltalia’.

“Quanto a misteri e trame – aggiunge Busolini – è un’altra leggenda metropolitana: il Grande Oriente non ha logge coperte. Se il signor Roberto Antonaz ha notizie di strutture del genere, vada alla Procura della Repubblica e sporga denuncia. Se non ha il coraggio di farlo, ce lo documenti e provvederemo a farlo noi in prima persona. Diversamente, dovremmo ritenere che è in cerca di notorietà a buon prezzo. Forse nei giorni di Carnevale qualcuno si diverte a vedere fantasmi in giro. La realtà, però, è più seria. E dimostra la nostra assoluta trasparenza”.

Roma, Villa il Vascello 19 febbraio 2012

Roma 17 febbraio 2012 – Il Grande Oriente d’Italia ricorda Giordano Bruno. Nel cuore di ogni Loggia, la lezione della Libertà di Pensiero

Roma 17 febbraio 2012 – Il Grande Oriente d’Italia ricorda Giordano Bruno. Nel cuore di ogni Loggia, la lezione della Libertà di Pensiero

Roma 17 febbraio 2012

Il Grande Oriente d’Italia ricorda Giordano Bruno. Nel cuore di ogni Loggia, la lezione della Libertà di Pensiero Giordano Bruno

“Io dirò la verità”. Così esordisce Giordano Bruno nel primo dei sette costituti, gli interrogatori cui il Filosofo fu sottoposto nel corso del processo veneto.

Nel 412° anniversario della morte del Nolano, il Grande Oriente d’Italia ricorda e vive la lezione di pensiero, bellezza, umanità e libertà del filosofo europeo. Contro ogni intolleranza, gli uomini del dubbio portano nel cuore la sua conquista: l’Uomo restituito a se stesso e reso padrone del proprio destino.

A Bruno, cui sono dedicate tante Logge in ogni parte d’Italia, siamo debitori per aver testimoniato, oltre ogni rogo e mordacchia, che ciò che conta è pensare la propria vita e vivere il proprio pensiero.

Ci ha insegnato che la Filosofia non è mestiere, ma vita profonda. E’ passione. E che la libertà di ricerca è infinita, come infiniti sono i mondi. Una storia di verità per sempre.

Come ha scritto il filosofo Aldo Masullo: “Per un Roberto Bellarmino c’è sempre un Giordano Bruno: non il male e il bene, ma l’integrato e l’apocalittico, la ripetizione e la differenza. Ognuno ha colto a suo modo l’occasione offerta dal proprio tempo”.

 

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Atlanta 19 febbraio 2012 – Il Gran Maestro Raffi ad Atlanta per la Conferenza dei Gran Maestri dell’America del Nord

Atlanta 19 febbraio 2012 – Il Gran Maestro Raffi ad Atlanta per la Conferenza dei Gran Maestri dell’America del Nord

Atlanta 19 febbraio 2012

Il Gran Maestro Raffi ad Atlanta per la Conferenza dei Gran Maestri dell’America del Nord Gustavo Raffi e Terrence Shand
Nella foto il Gran Maestro, Gustavo Raffi, con il Gran Segretario della Gran Loggia dell’Ontario, Terrence Shand

Il Gran Maestro Gustavo Raffi alla Conferenza dei Gran Maestri dell’America del Nord in programma ad Atlanta, capitale dello stato della Georgia (Usa), dal 19 al 21 febbraio 2012, alla quale partecipano i Gran Maestri degli Stati Uniti, delle province del Canada e del Messico. Numerose le delegazioni straniere, tra le quali la Gran Loggia Unita di Inghilterra.

La Conferenza, dal titolo ‘Incentivare e partecipare all’esperienza massonica’ si occuperà, nelle varie sessioni, di temi quali “Il cambio di prospettiva nei rapporti tra Logge e Gran Logge”, “Come rendere accessibile la Massoneria alle famiglie”, “Rinnovare le modalità di esame dei candidati”, “Tecnologie avanzate al servizio della Massoneria”.

 

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Atlanta 21 febbraio 2012 – La Gran Loggia di Albania ha i requisiti per poter ottenere i riconoscimenti internazionali

Atlanta 21 febbraio 2012 – La Gran Loggia di Albania ha i requisiti per poter ottenere i riconoscimenti internazionali

Tirana - Gran Maestro Gustavo Raffi e Gran Maestro di Albania Elton Çaçi Atlanta 24 febbraio 2012

La Gran Loggia di Albania ha i requisiti per poter ottenere i riconoscimenti internazionali

Lo ha deciso la Commissione per i Riconoscimenti Internazionali, nel corso dei lavori della Conferenza dei Gran Maestri dell’America del Nord. Il Grande Oriente d’Italia sempre al fianco dei Fratelli d’Albania

Solo pochi anni fa sembrava un sogno: l’innalzamento delle Colonne nel Paese delle Aquile. Ora è una realtà nel cuore della Fratellanza universale. Nel corso dei lavori della Conferenza dei Gran Maestri dell’America del Nord, in corso ad Atlanta, capitale dello stato della Georgia (Usa), si è riunita la Commissione per i Riconoscimenti Internazionali che ha il compito di verificare la sussitenza e/o la permanenza in capo alle Grandi Logge dei requisiti fondamentali che legittimano l’intrattenimento delle relazioni fraterne internazionali.

Il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, ha illustrato e sostenuto dinanzi alla Commissione la richiesta di riconoscimento della Gran Loggia di Albania, costituita e consacrata dal Grande Oriente d’Italia il 14 ottobre 2011. Questa mattina, la Commissione ha reso pubblico il proprio rapporto, dichiarando che la Gran Loggia di Albania soddisfa tutti i requisiti per poter ottenere i riconoscimenti internazionali.

I Fratelli del Grande Oriente d’Italia – Palazzo Giustiniani, con affetto fraterno abbracciano il Gran Maestro d’Albania, Elton Çaçi, e tutti i Fratelli dell’Obbedienza albanese. Da oggi ancora più insieme per il bene dell’umanità, segno nel mondo dei costruttori di libertà.

 

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Il messaggio del Gran Maestro d’Albania Elton Çaçi [ Scarica file File Formato PDF Size 52.0 Kb ]

 

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Roma 16 febbraio 2012 – Presentazione del libro di Lucio Villari, Notturno italiano

Roma 16 febbraio 2012 – Presentazione del libro di Lucio Villari, Notturno italiano

Il Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia giovedì 16 febbraio alle ore 18:30 a Villa Il Vascello (Via di San Pancrazio, 8) presenta il volume Notturno italiano. L’esordio inquieto del Novecento di Lucio Villari (Laterza). Nel saggio Lucio Villari suggerisce un’attenta lettura dei vent’anni della nostra storia a cavallo tra il tramonto dell’Ottocento e l’alba del Novecento, caratterizzati da inediti fermenti intellettuali e spirituali che hanno decretato «il sorgere del tempo moderno. Venti anni – scrive l’autore – frementi di attese, di vitalità, di forti dissensi sociali e politici, di inquietudini scientifiche, religiose, letterarie». Alla presentazione del libro interverranno Marco Politi, Sergio Toffetti e l’autore Lucio Villari. Conclusioni del Gran Maestro Gustavo Raffi.

 

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Roma 10 febbraio 2012 – Giorno del Ricordo. Il Gran Maestro Raffi: mai più odio etnico

Roma 10 febbraio 2012 – Giorno del Ricordo. Il Gran Maestro Raffi: mai più odio etnico

La coscienza del popolo italiano ricorda le vittime delle foibe

“L’odio etnico ha scritto pagine terribili di violenza. Occorre vigilare contro ogni rigurgito di razzismo, perché quel vento non si è placato e continua a soffiare minaccioso in tante parti del mondo. L’impegno è non dimenticare. Occorre sempre promuovere dialogo e conoscenza reciproca, valori di libertà e democrazia, per superare differenze e pregiudizi”. Così il il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, in occasione del Giorno del Ricordo, in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale.

“La memoria del passato – rimarca il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani che il 29 gennaio scorso, a Basovizza ha reso omaggio alle vittime delle Foibe – ci chiede di costruire un presente migliore. Il nostro pensiero va a chi ha subito le tragedie delle foibe e dell’esodo durante e alla fine della seconda guerra mondiale. La coscienza del popolo italiano non deve dimenticare questo dolore ma impegnarsi perché sia possibile una storia di confronto con ogni persoma, oltre le divisioni di pensieri e appartenenze. Un futuro di verità si può costruire. In nome dell’Uomo”.

Roma, Villa il Vascello 10 febbraio 2012

Roma 8 febbraio 2012 – Auguri a Enzio Volli. I 90 anni di un uomo libero

Roma 8 febbraio 2012 – Auguri a Enzio Volli. I 90 anni di un uomo libero

Enzio Volli Enzio Volli, Gran Maestro Onorario del Grande Oriente d’Italia compie oggi 90 anni. A un uomo libero, testimone di mille battaglie di libertà e pensiero, gli auguri più cari del Gran Maestro, Gustavo Raffi, e di tutti i liberi muratori di Palazzo Giustiniani. L’esempio di coerenza di Enzio Volli è una lezione di vita che ci fa sempre strada. Nato a Trieste il 9 febbraio 1922, Enzio Volli si è diplomato in ingegneria chimica al Politecnico di Zurigo nel 1944 conseguendo, due anni più tardi, il dottorato in chimica pura (borsa di studio Fondazione Rockfeller). Dal 1946 a tutto il 1948, ha svolto l’attività di chimico presso la società farmaceutica Ciba. In seguito ha conseguito la laurea in Giurisprudenza, diventando avvocato cassazionista, nonché libero docente di Diritto della navigazione e incaricato all’Università Cà Foscari di Venezia e all’Università di Trieste. Membro titolare del Comitè Maritime International, è autore di un centinaio di pubblicazioni scientifiche. Libero Muratore dagli anni ’50, dopo un periodo di pausa negli anni ’80, ha ripreso l’attività massonica con la Gran Maestranza di Gustavo Raffi nella Loggia ‘Italia’. Dal 2007 è Gran Maestro Onorario del Grande Oriente d’Italia.

 

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Roma 9 febbraio 2012 – Una corona d’alloro in ricordo degli uomini liberi della Repubblica Romana

Roma 9 febbraio 2012 – Una corona d’alloro in ricordo degli uomini liberi della Repubblica Romana

Nel ricordo della proclamazione della Repubblica Romana, il 9 febbraio 1849, il momento più alto dell’epopea risorgimentale, il Grande Oriente d’Italia ricorda i martiri che diedero la vita per l’indipendenza e l’unità della Patria italiana e per la promozione morale e sociale di essa, secondo il motto ‘Dio e Patria’ che fu il verbo d’azione e di pensiero di quel grande italiano che fu Giuseppe Mazzini. Il 9 febbraio, al Sacrario della Repubblica Romana, al Gianicolo, una delegazione del Grande Oriente d’Italia ha deposto una corona d’alloro in ricordo degli uomini liberi che si sono immolati per le idee di libertà, uguaglianza e tolleranza.

 

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Roma 7 febbraio 2012 – E’ online il Telegiornale di GoiTv. Trieste 28 gennaio 2012 – ‘Un anelito di libertà, tra multiculturalità, multireligiosità e persecuzioni’

Roma 7 febbraio 2012 – E’ online il Telegiornale di GoiTv. Trieste 28 gennaio 2012 – ‘Un anelito di libertà, tra multiculturalità, multireligiosità e persecuzioni’

Telegiornale del Grande Oriente d'Italia Roma 7 febbraio 2012

E’ online il Telegiornale di GoiTv
Trieste 28 gennaio 2012 – ‘Un anelito di libertà, tra multiculturalità, multireligiosità e persecuzioni’

La forza del ricordo, l’impegno a costruire dialogo e confronto contro ogni violenza e razzismo. Nel Giorno della Memoria, alla Risiera di San Sabba il Grande Oriente d’Italia ha reso omaggio alle vittime della Shoah e delle persecuzioni nazifasciste. Il 28 gennaio la Massoneria di Palazzo Giustiniani si è data appuntamento a Trieste per un’altra tappa del suo viaggio identitario nei 150 anni dell’unità nazionale. Intrecciando passato e presente, il Talk Show “Da Trieste un anelito di libertà tra multiculturalità, multireligiosità e persecuzioni”, che si è tenuto al Centro Congressi Stazione Marittima, ha sottolineato il bisogno di valori e progetti per l’Italia. La cronaca degli eventi nel servizio dell’Area multimediale del GOI.

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Trieste 29 gennaio 2012 – “Mai più odio etnico”, a Basovizza il Gran Maestro Raffi rende omaggio alle vittime delle Foibe

Trieste 29 gennaio 2012 – “Mai più odio etnico”, a Basovizza il Gran Maestro Raffi rende omaggio alle vittime delle Foibe

“L’odio etnico ha scritto pagine terribili di violenza e negazione dell’altro. Occorre vigilare contro ogni rigurgito di razzismo, perché quel vento non si è placato e continua a soffiare minaccioso in tante parti del mondo. A volte questo odio è contrabbandato come guerra per il primato di una religione o di una ideologia”. Così il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, che questa mattina a Basovizza ha reso omaggio alle vittime delle Foibe.

“Facciamo nostro – ha aggiunto Raffi – il monito di John Donne: ‘Ogni morte di uomo mi diminuisce, perché io sono parte vivente del genere umano’. L’impegno è non dimenticare. Occorre sempre promuovere dialogo e conoscenza reciproca, valori di libertà e democrazia, per superare differenze e pregiudizi”.

Trieste, 29 gennaio 2012

Trieste 28 gennaio 2012 – Italia 150 – Gran Maestro Raffi: è la stagione di un nuovo impegno civile

Trieste 28 gennaio 2012 – Italia 150 – Gran Maestro Raffi: è la stagione di un nuovo impegno civile

“Basta con il concerto di rane: l’Italia ha bisogno di messaggi etici e nuovo impegno civile. Serve ritrovare la bussola dei valori”. Così il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, al convegno ‘Da Trieste un anelito di libertà tra multiculturalità, multireligiosità e persecuzioni’, che si è tenuto presso il Centro Congressi Stazione Marittima Sala Saturnia, Molo Bersaglieri. “Pensare l’Italia – ha proseguito il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani – significa porsi con coraggio dinanzi a scenari sempre nuovi. Saper leggere il senso d’incertezza che scorre nelle vene di questo Paese, e in particolare dei suoi giovani. Ci sono troppe intermittenze rispetto a problemi che hanno invece nomi e volti. E attendono soluzioni concrete”.

“Le nostre battaglie per la laicità e la libertà – ha proseguito Raffi – ci indicano alla storia come costruttori. Questo siamo. Sempre. Vogliamo contribuire a rimettere in piedi l’Italia, sanando le insufficienze non solo del Risorgimento ma di ampi tratti della storia repubblicana. Servono pensieri lunghi, non miracoli. Basta con le rincorse, bisogna anticipare. Impegno e lotte vere per ritrovare l’Uomo. La Massoneria è una riserva importante per l’Italia”. Per Raffi, “è la ricerca lo scudo per uscire dalla fatalità della crisi. Bisogna puntare sulla cultura e rilanciare la scuola pubblica. La cittadinanza è esercizio, pensiero e compito. Costruzione di alternative. L’Italia potrà ancora avere un destino se saprà legare tradizione umanistica e innovazione tecnologica, storia e ricerca. Ma ha bisogno di progettualità sociale e nuovi legami di cittadinanza”.

“Non servono zone riparate, ma saper leggere la storia – ha rimarcato Raffi – per questo Trieste è per noi una tappa di riconquista sociale e di cittadinanza attiva. Non ci fermiamo. Questo vento ci porta altre sfide. Ci troveranno in piedi – ha concluso il Gran Maestro – per dare ancora una volta carne e storia alla Bellezza che portiamo nel cuore”.

Trieste, 28 gennaio 2012

Trieste 27 gennaio 2012 – Il Grande Oriente d’Italia fa memoria delle vittime dell’Olocausto alla Risiera di San Sabba

Trieste 27 gennaio 2012 – Il Grande Oriente d’Italia fa memoria delle vittime dell’Olocausto alla Risiera di San Sabba

l Gran Maestro Raffi: di fronte all’inferno della Shoah, ricordare è un dovere. Impegno senza sosta contro ogni razzismo e intolleranza

Bisogna scrivere un nuovo Patto della memoria tra le generazioni, educando i giovani perché diventino i testimoni dei Testimoni.

“Di fronte all’inferno della Shoah, ricordare è un dovere. Occorre tenere alta la testimonianza di quella immane tragedia, rinnovando con forza la lotta contro ogni fanatismo, razzismo e intolleranza”. E’ il monito che Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, lancia dalla Risiera di San Sabba, nel Giorno della memoria delle vittime della Shoah e delle persecuzioni nazifasciste. La Libera Muratoria di Palazzo Giustiniani ha scelto questo luogo simbolo della tragedia della Shoah, per ricordare tutti i 23.826 italiani (22.204 uomini e 1.514 donne) che furono deportati nei lager nazisti per motivi politici. Di questi, 10.129 non tornarono. “Il nostro pensiero commosso – ha proseguito Raffi – va alle vittime dell’atroce barbarie nazifascista ma anche ai tanti uomini e donne che ebbero il coraggio di opporsi alla negazione dell’umanità, pagando con la vita la loro scelta di libertà. Da Trieste ribadiamo la condanna ferma e senza appello della follia nazifascista e rimarchiamo la necessità di tenere viva la memoria dell’Olocausto, ricordando e facendo nostro il grido di Nedo Fiano: ‘Quando non ci saremo più, c’è chi ne approfitterà. Occorre formare coscienze libere per continuare a trasmettere la verità'”.

“Dobbiamo continuare a credere – ha rimarcato il Gran Maestro – che il dialogo e la conoscenza possano vincere contro l’odio e l’intolleranza. Bisogna scrivere un nuovo Patto della memoria tra le generazioni, educando i giovani perché diventino i testimoni dei Testimoni. Negazionismo da una parte e relativismo storico dall’altra, rischiano di affogare la Shoah tra le tragedie del Novecento. Ma nessuna tragedia è uguale all’Olocausto: per fronteggiare sempre più seriamente le tendenze a negare la terribile verità dei lager, la storia di quell’orrore non deve cadere nel dimenticatoio ma deve parlare all’oggi, contribuendo a ricostruire le pagine ancora buie dell’orrenda strage degli ebrei. Perché tutto ciò non si ripeta. Mai più”.

“Intolleranza e demonizzazione del diverso – ha sottolineato il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia – sono il nuovo filo spinato che recinta divisioni e alimenta l’odio. La conoscenza del passato ci attrezza a vivere le sfide del presente, perché ci spiega ciò che è accaduto, e perché è accaduto. E dimostra che la libertà, unita alla democrazia e all’amore per l’altro, è l’unico antidoto per opporsi alle persecuzioni di ogni tipo. Serve responsabilità e coraggio per vivere dopo l’orrore di Auschwitz. Ma i semi della memoria sono già nel vento e hanno il volto di chi non dimentica”.

La Risiera di San Sabba, stabilimento per la pilatura del riso edificato nel 1913, venne utilizzata dopo l’8 settembre 1943 dall’occupatore nazista come campo di prigionia, e destinato in seguito allo smistamento dei deportati diretti in Germania e Polonia, al deposito dei beni razziati e alla detenzione ed eliminazione di ostaggi, partigiani, detenuti politici ed ebrei. Il 4 aprile 1944 venne messo in funzione anche un forno crematorio. Nel 1965 la Risiera di San Sabba fu dichiarata Monumento Nazionale con decreto del Presidente della Repubblica. Nel 1975 la Risiera, ristrutturata, divenne Civico Museo della Risiera di San Sabba.

Trieste, 27 gennaio 2012

Roma 17 gennaio 2012 – Nave naufragata: Raffi (Goi), comandante De Falco è il simbolo dell’Italia migliore

Roma 17 gennaio 2012 – Nave naufragata: Raffi (Goi), comandante De Falco è il simbolo dell’Italia migliore

“Il comandante De Falco è oggi il simbolo concreto dell’Italia migliore, di quel Paese che non fugge di fronte ai problemi ma lotta senza sosta per la verità. Il suo ‘vada a bordo’ è una testimonianza di responsabilità che fa bene a tutti. A quest’uomo che ha fatto fino in fondo il proprio dovere, un esempio per i giovani, va anche la stima e la gratitudine dei Liberi Muratori”. E’ quanto afferma Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, sottolineando il senso del dovere di Gregorio De Falco, capo della sezione operativa della Capitaneria di porto di Livorno, “al lavoro con lucidità e umanità nella notte della tragedia all’isola del Giglio”, con il naufragio della nave Costa ‘Concordia’.

“Proviamo profondo dolore per le vittime del naufragio – conclude Raffi – e siamo vicini alle famiglie che in queste ore attendono di poter riabbracciare i propri cari dispersi nel naufragio”.

Roma, Villa il Vascello, 17 gennaio 2012

Roma 16 gennaio 2012 – Unita’ d’Italia: a Trieste il convegno del Grande Oriente ‘Un anelito di libertà tra multiculturalità, multireligiosità e persecuzioni’

Roma 16 gennaio 2012 – Unita’ d’Italia: a Trieste il convegno del Grande Oriente ‘Un anelito di libertà tra multiculturalità, multireligiosità e persecuzioni’

Per un’Italia senza odio, che promuova dialogo e rispetto contro razzismo e violenza. Si terrà a Trieste sabato 28 gennaio, con inizio alle 16, presso il Centro Congressi Stazione Marittima Sala Saturnia, Molo Bersaglieri, il convegno del Grande Oriente d’Italia dal titolo ‘Da Trieste un anelito di libertà tra multiculturalità, multireligiosità e persecuzioni’. L’evento si inserisce nell’ambito del programma delle celebrazioni del Grande Oriente d’Italia per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. “Il nostro Paese ha bisogno di messaggi etici e di nuovo impegno civile per l’oggi”, sottolinea il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani, Gustavo Raffi.

Si partirà alle 16 con un omaggio alla Bandiera per proseguire con il saluto alle autorità presenti di Umberto Busolini, presidente del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili del Friuli Venezia Giulia e l’introduzione ai lavori di Valerio Zanone, presidente del Comitato Scientifico del Grande Oriente per le celebrazioni dell’Unità d’Italia.

Alle 16,30 avrà inizio il Talk Show condotto dal giornalista Gerardo Picardo, che vedrà gli interventi di Claudio Bonvecchio, Università dell’Insubria Varese-Como, Dino Cofrancesco, Università di Genova, Santi Fedele, Università di Messina, Fulvio Salimbeni, Università di Udine ed Enzio Volli, Università di Trieste. Durante il talk show, l’attore Emanuele Montagna reciterà alcuni brani significativi sui temi dibattuti. A tracciare le conclusioni sarà il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi.

Roma, Villa il Vascello, 16 gennaio 2012

Roma 14 gennaio 2012 – Ci ha lasciato il Gran Maestro Onorario Piero Bonati

Roma 14 gennaio 2012 – Ci ha lasciato il Gran Maestro Onorario Piero Bonati

Il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia Gustavo Raffi, a nome della Giunta e dei Fratelli tutti, ricorda il

Fr. Piero Bonati
Gran Maestro Onorario

Libero Muratore e Uomo Libero, illustre clinico, amico e Fratello di grande umanità, cultore di libri ed esperto di floricoltura. Ricorderemo la sua saggezza, la tagliente ironia e la grande intelligenza.

 

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Roma 13 gennaio 2012 – La testimonianza del Gran Maestro Onorario del Grande Oriente d’Italia, Nedo Fiano, sulla Shoah

Roma 13 gennaio 2012 – La testimonianza del Gran Maestro Onorario del Grande Oriente d’Italia, Nedo Fiano, sulla Shoah

Nedo Fiano è uno dei maggiori e attivi testimoni della Shoah. Ottantasette anni ad aprile, 46 dei quali vissuti da libero muratore, ha perso l’intera famiglia nei campi di concentramento, dove anche lui fu prigioniero ad Auschwitz, deportato da Firenze nel 1944 all’età di 13 anni. La sua matricola di prigioniero era A5405.
Rimasto orfano a 18 anni, e dopo la sua liberazione l’11 aprile 1945 da Buchenwald, dove era stato trasferito dai nazisti in fuga, ha dedicato l’intera vita alla lotta per la libertà, contro la follia nazifascista e ogni totalitarismo. Nel libro ‘A 5405. Il coraggio di vivere’, ha raccontato la sua esperienza di deportato.
E’ Gran Maestro Onorario del Grande Oriente d’Italia.

 

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