28 maggio, in ricordo di Michele Raffi
Un anno senza Michele, i suoi occhi che vedevano nel profondo,
la bellezza di un confronto sempre assicurato a ogni amico che ne
ha incrociato la strada. L’amore per i suoi cari, la passione per
la verità, che è sempre scomoda. Il dolore profondo e innaturale
dell’assenza taglia i giorni, scava nei ricordi che si riempiono di
vissuti e di lacrime davanti alle croci di legno quotidiane che ci
portiamo sulle spalle.
La sua febbrile ricerca di senso, e la voglia di conoscere la
Vita, continuano a parlarci di confini da spostare, inseguendo
libertà e sogni…