Roma 8 novembre 2011 – (Adnkronos) Massoneria: Grande Oriente, convegno ‘L’Unità nella molteplicità’ a Udine

Roma 8 novembre 2011 – (Adnkronos) Massoneria: Grande Oriente, convegno ‘L’Unità nella molteplicità’ a Udine

Sabato a Palazzo Kechler il VI seminario di studi massonici

L’associazione culturale ‘Galileo Galilei’ di Udine, sotto l’egida del Grande Oriente d’Italia e del Collegio circoscrizionale del Friuli Venezia Giulia, presenta il convegno ‘L’Unità nella molteplicità: 150 anni di Italia. Ruolo e funzione attuale della Massoneria innanzi alle nuove frammentazioni sociali’.

Il convegno annuale, aperto al pubblico, si terrà sabato 12 novembre nella prestigiosa cornice di Palazzo Kechler, con inizio alle 16. L’evento è dedicato ad Antonio Celotti, che non fu solo figura di spicco della Massoneria del Grande Oriente d’Italia ma anche, nell’immediato dopoguerra, fra i più solerti artefici della rinascita intellettuale della società civile udinese.

Nell’aprile 2010, la libera Muratoria di Palazzo Giustiniani, guidata dal Gran Maestro Gustavo Raffi ha istituito il Premio Antonio Celotti, rivolto a laureati dell’Ateneo udinese.

(AdnKronos) 08 NOV 2011

Roma 6 novembre 2011 – (Adnkronos) Maltempo: Raffi, Grande Oriente ha istituito fondo solidarieta’ per alluvionati

Roma 6 novembre 2011 – (Adnkronos) Maltempo: Raffi, Grande Oriente ha istituito fondo solidarieta’ per alluvionati

Vicini nel concreto a popolazioni Liguria e Toscana, ora soccorsi e non polemiche

“Siamo vicini a tutti coloro che sono stati colpiti dall’alluvione che ha messo in ginocchio Liguria e Toscana, a causa della perdita dei propri cari o delle proprie case. Ora è il momento dei soccorsi e non delle polemiche. E’ indubbio però che occorra ripensare il sistema di protezione idrogeologico del nostro Paese e fronteggiare un’indiscriminata cementificazione che indebolisce le difese sul territorio”. E’ quanto afferma Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia.

“Tutti dobbiamo rimboccarci le maniche -rimarca il Gran Maestro di Palazzo Giustianiani- per aiutare i cittadini a uscire dall’emergenza. Il Grande Oriente d’Italia ha istituito un fondo di solidarietà per gli alluvionati, invitando tutte le Logge dell’obbedienza a partecipare versando somme di denaro che saranno devolute alle popolazioni delle zone colpite. I Fratelli del Grande Oriente sono al loro fianco, con il cuore e con azioni concrete”.

(AdnKronos) 6 NOV 2011

Roma 6 novembre 2011 – (Adnkronos) Udine: sabato a Palazzo Kechler il VI seminario di studi massonici

Roma 6 novembre 2011 – (Adnkronos) Udine: sabato a Palazzo Kechler il VI seminario di studi massonici

Tema ‘L’Unità nella molteplicità’, il ruolo del Grande Oriente d’Italia nella modernità

L’associazione culturale ‘Galileo Galilei’ di Udine, sotto l’egida del Grande Oriente d’Italia e del Collegio circoscrizionale del Friuli Venezia Giulia, presenta il convegno ‘L’Unità nella Molteplicità: 150 anni di Italia. Ruolo e funzione attuale della Massoneria innanzi alle nuove frammentazioni sociali’.

Il convegno annuale, aperto al pubblico, si terrà sabato 12 novembre nella prestigiosa cornice di Palazzo Kechler, con inizio alle 16. L’evento è dedicato ad Antonio Celotti, che non fu solo figura di spicco della Massoneria del Grande Oriente d’Italia ma anche, nell’immediato dopoguerra, fra i più solerti artefici della rinascita intellettuale della società civile udinese.

Nell’aprile 2010, la Libera Muratoria di Palazzo Giustiniani, guidata dal Gran Maestro Gustavo Raffi ha istituito il Premio Antonio Celotti, rivolto a laureati dell’Ateneo udinese.

(AdnKronos) 6 NOV 2011

Roma 6 novembre 2011 – (ANSA) Maltempo: alluvioni; fondo solidarieta’ Grande Oriente Italia

Roma 6 novembre 2011 – (ANSA) Maltempo: alluvioni; fondo solidarieta’ Grande Oriente Italia

Il Grande Oriente d’Italia ha istituito un fondo di solidarietà per gli alluvionati. “Siamo vicini a tutti coloro che sono stati colpiti dall’alluvione che ha messo in ginocchio Liguria e Toscana, a causa della perdita dei propri cari o delle proprie case. Ora è il momento dei soccorsi e non delle polemiche. E’ indubbio peroò – ha detto Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia – che occorra ripensare il sistema di protezione idrogeologico del nostro Paese e fronteggiare un’indiscriminata cementificazione che indebolisce le difese sul territorio”.

“Tutti dobbiamo rimboccarci le maniche – ha aggiunto il Gran Maestro di Palazzo Giustianiani – per aiutare i cittadini a uscire dall’emergenza. Il Grande Oriente d’Italia ha istituito un fondo di solidarietà per gli alluvionati, invitando tutte le Logge dell’obbedienza a partecipare versando somme di denaro che saranno devolute alle popolazioni delle zone colpite. I Fratelli del Grande Oriente sono al loro fianco, con il cuore e con azioni concrete”.

(ANSA) 06 NOV 2011

Roma 29 ottobre 2011 – (Adnkronos) Unita’ d’Italia: Gran Maestro Raffi, cultura e identita’ per un nuovo umanesimo

Roma 29 ottobre 2011 – (Adnkronos) Unita’ d’Italia: Gran Maestro Raffi, cultura e identita’ per un nuovo umanesimo

Serve un progetto che dia spazio alla forza delle idee

“Il suicidio dell’Italia passa per l’omicidio della cultura. Il nostro Paese, con le sue pietre millenarie e la voce libera dei suoi cercatori di verità, deve ripensarsi nella modernità mettendo a frutto l’enorme patrimonio culturale che ne fa una Nazione unica al mondo, ricca di storia e arte, di lettere e ingegno che in ogni tempo ha saputo declinare vissuti profondi e pensare il cambiamento”. E’ appello che lancia Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, dal convegno ‘Le Muse dell’Italia. Arti, cultura e scuola nella costruzione dell’identità nazionale’, che si è tenuto nell’Antica Abbazia di San Zeno, a Pisa. “Di fronte alle grandi sfide che ci vedono ogni giorno competere nel villaggio globale – sottolinea il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani – l’identità non è recinto o chiusura, ma ponte di comprensione e leva per lo sviluppo. All’Italia occorre un grande progetto culturale, che dia spazio alla forza delle idee, che sono tradizione ma anche innovazione, percorso già compiuto e avanguardia”.

“Responsabilità, laicità e impegno sono le dimensioni che guidano il nostro viaggio identitario nel Paese, per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia – prosegue Raffi – Abbiamo voluto che non fossero un’esposizione museale di vecchie glorie ma un cantiere aperto di progetti e proposte. Guardiamo alla storia d’Italia, ma soprattutto al futuro, rimarcando la priorità della cultura per la vita della Nazione. Un asset strategico che, insieme al rilancio necessario della scuola pubblica – spiega – può e deve contribuire a una nuova stagione di responsabilità condivise per uscire dal declino e dalla decadenza morale”.

“Ripensare il rapporto tra tradizione e attualità, tra moderno e globale – prosegue Raffi – significa porre al centro i giovani, offrire loro occasioni e spazi di possibilità, promuovere la ricerca in Italia non all’estero, aprire laboratori e finanziare ricerche. Pisa è il segno e il simbolo di questo percorso di riconquista delle nostre radici profonde, del nostro proprio, che è storia e battaglia di sapere. Identità e cultura costituiscono un nuovo racconto sociale e progettuale: da una parte contro i lacci del pregiudizio, dall’altra contro un facile decisionismo populista. In questa nuova capacità di energia italiana sta la ribellione al declino”.

“Chiediamo alle altre forze sane della società di impegnarsi insieme a noi per un nuovo umanesimo – è l’appello di Raffi – e la Massoneria, come Istituzione di uomini liberi che hanno la speranza del domani, può e vuole dare un proprio contributo per superare le criticità. Quando lanci le idee, non le fermi piu’: solo chi scende in campo e lotta, può avere diritto alla parola. Noi lo facciamo e non siamo soli. La nostra – conclude – è l’Italia degli uomini liberi, che non hanno rinunciato al pensiero”.

(AdnKronos) 29 OTT 2011

Roma 29 ottobre 2011 – (ANSA) Italia 150: Raffi (GOI), serve grande progetto culturale. Suicidio Italia passa per omicidio cultura, patrimonio va difeso

Roma 29 ottobre 2011 – (ANSA) Italia 150: Raffi (GOI), serve grande progetto culturale. Suicidio Italia passa per omicidio cultura, patrimonio va difeso

“Il suicidio dell’Italia passa per l’omicidio della cultura. Il nostro Paese, con le sue pietre millenarie e la voce libera dei suoi cercatori di verità, deve ripensarsi nella modernità mettendo a frutto l’enorme patrimonio culturale che ne fa una Nazione unica al mondo”: ad affermarlo è il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, in un appello lanciato al convegno ‘Le Muse dell’Italia. Arti, cultura e scuola nella costruzione dell’identità nazionale’, che si è tenuto nell’Antica Abbazia di San Zeno, a Pisa.

“Di fronte alle grandi sfide che ci vedono ogni giorno competere nel villaggio globale – ha sottolineato Raffii – l’identità non è recinto o chiusura, ma ponte di comprensione e leva per lo sviluppo. All’Italia occorre un grande progetto culturale, che dia spazio alla forza delle idee, che sono tradizione ma anche innovazione, percorso già compiuto e avanguardia”. Perché la cultura – ha concluso – rappresenta “un asset strategico che, insieme al rilancio necessario della scuola pubblica, può e deve contribuire a una nuova stagione di responsabilità condivise per uscire dal declino e dalla decadenza morale”.

(ANSA) 29 OTT 2011

Roma 28 ottobre 2011 – (Adnkronos) Mafia: Raffi, Bruno Contrada mai stato iscritto a Grande Oriente Italia

Roma 28 ottobre 2011 – (Adnkronos) Mafia: Raffi, Bruno Contrada mai stato iscritto a Grande Oriente Italia

Peraltro nessuno viene assolto o condannato perché massone

“Bruno Contrada non è stato mai iscritto al Grande Oriente d’Italia. L’appartenenza alla Massoneria peraltro non è discriminante nelle vicende giudiziarie, che sono sempre personali. Nessun uomo, infatti, può essere assolto o condannato solo perché appartiene alla Libera Muratoria. Questo vale per l’ex 007 come per ogni altro individuo”. E’ quanto afferma Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, che compare nella lista dei 29 testi che l’avvocato Giuseppe Lipera, difensore di Bruno Contrada, chiede di sentire nell’ambito della revisione del processo in cui l’ex dirigente del Sisde è stato condannato a 10 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa nel dibattimento che si aprirà l’8 novembre davanti alla Corte di Appello di Caltanissetta.

“Infine, ma non per ultimo –conclude Raffi- respingo qualsiasi accostamento del mio nome a quello del signor Gelli, che non ho mai conosciuto e non intendo conoscere”.

(AdnKronos) 28 OTT 2011

Palermo 28 ottobre 2011 – (ANSA) Contrada: Raffi, non era iscritto a Grande Oriente d’Italia

Palermo 28 ottobre 2011 – (ANSA) Contrada: Raffi, non era iscritto a Grande Oriente d’Italia

“Bruno Contrada non è stato mai iscritto al Grande Oriente d’Italia. L’appartenenza alla Massoneria peraltro non è discriminante nelle vicende giudiziarie, che sono sempre personali. Nessun uomo, infatti, può essere assolto o condannato solo perché appartiene alla Libera Muratoria. Questo vale per l’ex 007 come per ogni altro individuo”. E’ quanto afferma Gustavo Raffi, gran maestro del grande Oriente d’Italia, che compare nella lista dei 29 testi che l’avvocato Giuseppe Lipera, difensore di Bruno Contrada, chiede di sentire nell’ambito della revisione del processo in cui l’ex dirigente del Sisde è stato condannato a 10 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa.

“Infine, ma non per ultimo – conclude Raffi – respingo qualsiasi accostamento del mio nome a quello del signor Gelli, che non ho mai conosciuto e non intendo conoscere”.

(ANSA) 28 OTT 2011

Roma 24 ottobre 2011 – (Adnkronos) Unita’ d’Italia: arte e cultura, a Pisa convegno del Grande Oriente

Roma 24 ottobre 2011 – (Adnkronos) Unita’ d’Italia: arte e cultura, a Pisa convegno del Grande Oriente

Sabato accademici e liberi pensatori a confronto all’Antica Abbazia di San Zeno

La priorità della cultura e l’identità come elemento fondante della Nazione. Giungono a Pisa le celebrazioni del Grande Oriente d’Italia per i 150 anni dell’Unità nazionale. L’appuntamento è per sabato, con il talk show ‘Le Muse dell’Italia. Arti, cultura e scuola nella costruzione dell’identità nazionale’, che si terrà nell’Antica Abbazia di San Zeno (Via di San Zeno, 14) con inizio alle 16,30.

Dopo l’introduzione di Valerio Zanone, presidente del Comitato del Grande Oriente per il 150esimo dell’unità nazionale, sono previsti gli interventi di Paolo Peluffo, vicepresidente della Società Dante Alighieri; Antonio Panaino, orientalista e storico, direttore scientifico della rivista ‘Hiram’ del Grande Oriente d’Italia; Gian Mario Cazzaniga, filosofo e autore di saggi sulla Libera Muratoria.

Al tavolo dei relatori anche Giovanni Carli Ballola, musicologo e critico musicale; Emilio Pasquini, italianista tra i maggiori esperti di Dante; Massimo Vedovelli, linguista e semiologo, rettore dell’Università per Stranieri di Siena; Pierluigi Barrotta, filosofo, già direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra; Adalberto Scarlino, presidente del Comitato Fiorentino per il Risorgimento. Presenta e modera il dibattito il giornalista e divulgatore scientifico, Alessandro Cecchi Paone. A tracciare le conclusioni sarà il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi.

(AdnKronos) 24 OTT 2011

Roma 23 ottobre 2011 – (Adnkronos) Unita’ d’Italia: identita’ e cultura, sabato a Pisa convegno Grande Oriente

Roma 23 ottobre 2011 – (Adnkronos) Unita’ d’Italia: identita’ e cultura, sabato a Pisa convegno Grande Oriente

Talk show condotto da Cecchi Paone con conclusione Gran Maestro Raffi

L’identità culturale come elemento fondante della Nazione. Questa la strada che il Grande Oriente d’Italia propone di percorrere per uscire dal declino e restituire un futuro al Paese, puntando sulla priorità della cultura, l’educazione dei giovani e il rilancio della scuola pubblica. In occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, il 29 ottobre le celebrazioni giungono a Pisa dove, nell’Antica abbazia di San Zeno, si terrà il talk show ‘Le muse dell’Italia. Arti, cultura e scuola nella costruzione dell’identità nazionale’.

Non è una casualità, dunque, che sia proprio Pisa ad ospitare il dibattito. Storico teatro di arte e cultura, la scelta della città del Valdarno “ha un profondo significato” per il Gran Maestro Gustavo Raffi. “Pisa può simboleggiare efficacemente il tema del convegno -spiega prosegue Raffi all’Adnkronos- incentrato sul rilancio della cultura come musa ispiratrice del nostro Paese. L’Italia fu concepita prima con le lettere che con le armi, e la ‘Normale’, che annovera tra i suoi ex allievi letterati, musicisti, pittori e premi nobel del calibro di Carducci, ne è indiscussa testimonianza. Un segno per ritrovare il percorso”.

I lavori avranno inizio alle 16.30 con un ‘Omaggio alla bandiera’ italiana. Ad accompagnare gli ossequi, l’inno nazionale intonato dal Coro della Filarmonica Pisana e a seguire il saluto di Stefano Bisi, presidente del collegio circoscrizionale dei Maestri Venerabili della Toscana. Alessandro Cecchi Paone condurrà i lavori, introdotti da Valerio Zanone, presidente del Comitato scientifico del Goi per le celebrazioni del centocinquantenario.

Sul palco un parterre di eccezione. Tra gli ospiti: Paolo Peluffo, vicepresidente della società Dante Alighieri e consulente del presidente del Consiglio dei ministri per i 150 anni d’Italia, Antonio Panaino, orientalista e storico, Gian Mario Cazzaniga, filosofo, autore e curatore di saggi sulla Libera muratoria, Giovanni Carli Ballola, musicologo, Emilio Pasquini, italianista tra i maggiori esperti di Dante, Massimo Vedovelli, rettore dell’università per stranieri di Siena, Pierluigi Barrotta, filosofo e direttore dell’istituto italiano di cultura di Londra e Adalberto Scarlino, presidente del comitato fiorentino per il Risorgimento. A tracciare le conclusioni sarà il Gran Maestro Gustavo Raffi.

“Vogliamo ribadire ancora una volta il ruolo fondamentale della cultura -spiega il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani- paradigma identitario italiano su cui ripensare l’intera politica del paese. L’Italia nasce nella letteratura di Dante e Carducci, nella musica, nella pittura, nell’unità linguistica senza la quale non si potrebbe parlare di Italia. Questi aspetti vanno riscoperti, vanno studiati e insegnati. Il rilancio della scuola pubblica d’altronde -prosegue Raffi- è un tema su cui insistiamo da sempre, luogo di istruzione e bene primario per la formazione del cittadino”.

Per il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, “è solo riappropriandoci della cultura, della nostra storia profonda e dei valori che ci fanno italiani, che potremo lanciare un messaggio di speranza al Paese. Fin quando la scuola occuperà gli ultimi posti, l’Italia non avrà alcun futuro. Aldo Masullo -ricorda Raffi- nel suo nuovo libro, ‘La libertà e le occasioni’, ha scritto che ‘per ogni Bellarmino c’è sempre un Giordano Bruno. Non il bene e il male, ma la ripetizione e la differenza’”.

“Di questa salutare differenza , di libertà e di pensiero -conclude il Gran Maestro- la storia della Libera Muratoria è testimonianza che sfida il tempo. E si fa richiamo etico per costruire il futuro d

Roma 23 ottobre 2011 – (Libero News) Unita’ d’Italia: identita’ e cultura, sabato a Pisa convegno Grande Oriente

Roma 23 ottobre 2011 – (Libero News) Unita’ d’Italia: identita’ e cultura, sabato a Pisa convegno Grande Oriente

L’identità culturale come elemento fondante della Nazione. Questa la strada che il Grande Oriente d’Italia propone di percorrere per uscire dal declino e restituire un futuro al Paese, puntando sulla priorità della cultura, l’educazione dei giovani e il rilancio della scuola pubblica. In occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, il 29 ottobre le celebrazioni giungono a Pisa dove, nell’Antica abbazia di San Zeno, si terrà il talk show ‘Le muse dell’Italia. Arti, cultura e scuola nella costruzione dell’identità nazionale’.

Non è una casualità, dunque, che sia proprio Pisa ad ospitare il dibattito. Storico teatro di arte e cultura, la scelta della città del Valdarno “ha un profondo significato” per il Gran Maestro Gustavo Raffi. “Pisa può simboleggiare efficacemente il tema del convegno -spiega prosegue Raffi all’Adnkronos- incentrato sul rilancio della cultura come musa ispiratrice del nostro Paese. L’Italia fu concepita prima con le lettere che con le armi, e la ‘Normale’, che annovera tra i suoi ex allievi letterati, musicisti, pittori e premi nobel del calibro di Carducci, ne è indiscussa testimonianza. Un segno per ritrovare il percorso”.

I lavori avranno inizio alle 16.30 con un ‘Omaggio alla bandiera’ italiana. Ad accompagnare gli ossequi, l’inno nazionale intonato dal Coro della Filarmonica Pisana e a seguire il saluto di Stefano Bisi, presidente del collegio circoscrizionale dei Maestri Venerabili della Toscana. Alessandro Cecchi Paone condurrà i lavori, introdotti da Valerio Zanone, presidente del Comitato scientifico del Goi per le celebrazioni del centocinquantenario.

Sul palco un parterre di eccezione. Tra gli ospiti: Paolo Peluffo, vicepresidente della società Dante Alighieri e consulente del presidente del Consiglio dei ministri per i 150 anni d’Italia, Antonio Panaino, orientalista e storico, Gian Mario Cazzaniga, filosofo, autore e curatore di saggi sulla Libera muratoria, Giovanni Carli Ballola, musicologo, Emilio Pasquini, italianista tra i maggiori esperti di Dante, Massimo Vedovelli, rettore dell’università per stranieri di Siena, Pierluigi Barrotta, filosofo e direttore dell’istituto italiano di cultura di Londra e Adalberto Scarlino, presidente del comitato fiorentino per il Risorgimento. A tracciare le conclusioni sarà il Gran Maestro Gustavo Raffi.

“Vogliamo ribadire ancora una volta il ruolo fondamentale della cultura -spiega il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani- paradigma identitario italiano su cui ripensare l’intera politica del paese. L’Italia nasce nella letteratura di Dante e Carducci, nella musica, nella pittura, nell’unità linguistica senza la quale non si potrebbe parlare di Italia. Questi aspetti vanno riscoperti, vanno studiati e insegnati. Il rilancio della scuola pubblica d’altronde -prosegue Raffi- è un tema su cui insistiamo da sempre, luogo di istruzione e bene primario per la formazione del cittadino”.

Per il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, “è solo riappropriandoci della cultura, della nostra storia profonda e dei valori che ci fanno italiani, che potremo lanciare un messaggio di speranza al Paese. Fin quando la scuola occuperà gli ultimi posti, l’Italia non avrà alcun futuro. Aldo Masullo -ricorda Raffi- nel suo nuovo libro, ‘La libertà e le occasioni’, ha scritto che ‘per ogni Bellarmino c’è sempre un Giordano Bruno. Non il bene e il male, ma la ripetizione e la differenza’”.

“Di questa salutare differenza , di libertà e di pensiero -conclude il Gran Maestro- la storia della Libera Muratoria è testimonianza che sfida il tempo. E si fa richiamo etico per costruire il futuro dell’Italia con pensieri lunghi. Contro gossip e ‘poltronismi’, serve la forza della responsabil

Roma 23 ottobre 2011 – (Adnkronos) Massoneria: a Montecatini Terme il IX Meeting massonico europeo

Roma 23 ottobre 2011 – (Adnkronos) Massoneria: a Montecatini Terme il IX Meeting massonico europeo

Dal 28 al 30 confronto fra officine, presenti alcuni vertici Grande Oriente Italia

Dal 28 al 30 ottobre Montecatini Terme ospiterà il IX Meeting Massonico Europeo. Realizzato per la prima volta nel 2003 su iniziativa della loggia francese ‘La Chain d’Union Europeene’ di Longwy, è un incontro di diverse officine europee che nel corso degli anni hanno stretto tra loro legami di amicizia avviando confronti su idee e prassi circa l’impegno della Libera Muratoria nella società.

L’ultima riunione si è tenuta lo scorso giugno a Larvik, in Norvegia, con logge locali e altre provenienti da Germania, Lussemburgo, Francia, Belgio, Andorra e Cipro. Il Grande Oriente d’Italia vi ha partecipato per la prima volta, intervenendo con il Grande Ufficiale, Franco Di Jorgi, e ricevendo l’invito ad organizzare l’incontro successivo.

Al meeting di Montecatini, oltre al Gran Maestro Aggiunto del Goi, Massimo Bianchi, parteciperanno i membri dalla Gran Loggia di Norvegia ed esponenti di logge di Germania, Andorra, Cipro e Francia. Annunciata anche la presenza del Gran Maestro della Gran Loggia Nazionale di Polonia. Insieme ai lavori rituali, il programma dei lavori prevede la partecipazione degli ospiti esteri al convegno del Grande Oriente d’Italia per il 150esimo dell’unità nazionale che si terrà a Pisa sabato 29 ottobre.

(AdnKronos) 23 OTT 2011