Catanzaro 30 luglio 2011 – (ANSA) ‘Ndrangheta: GOI, arrestato sospeso da nostra Istituzione.

Catanzaro 30 luglio 2011 – (ANSA) ‘Ndrangheta: GOI, arrestato sospeso da nostra Istituzione.

“Esprimiamo fiducia nel lavoro della magistratura, ribadendo anche in questa circostanza l’assoluta estraneità ai fatti del Grande Oriente d’Italia. Domenico Macrì è stato immediatamente sospeso dall’Istituzione, in attesa che possa chiarire nelle sedi competenti le imputazioni a suo carico nell’ambito dell’inchiesta sull’operazione Decollo Money”.

E’ quanto afferma Antonio Seminario, presidente del Collegio dei Maestri Venerabili della Calabria del Grande Oriente d’Italia. “La vicenda di cronaca – rimarca Seminario – non getta ombre sul Grande Oriente d’Italia-Palazzo Giustiniani, che crede nella legalit… e ha fatto della trasparenza una questione di vita e di impegno per il riscatto del territorio. Ricordiamo che di recente, a Reggio Calabria, il Gran Maestro Gustavo Raffi ha lanciato un forte appello per spezzare le catene della ‘ndrangheta e della criminalità”. “E’ questo – conclude – il percorso che seguiamo da sempre, e la nostra scelta di giustizia sociale. Non si torna indietro”.

(ANSA) 30 LUG 2011

Roma 29 luglio 2011 – (Adnkronos) Massoneria: Liberi Muratori ‘sommersi’, prima riunione subacquea a Napoli

Roma 29 luglio 2011 – (Adnkronos) Massoneria: Liberi Muratori ‘sommersi’, prima riunione subacquea a Napoli

Goi, risposta simbolica a strumentalizzazioni venute al nostro Ordine

“Libero?”. Questa la domanda che ogni subacqueo pone, una volta pronto all’immersione, prima di lasciarsi andare dal gommone, in capovolta all’indietro, per assicurarsi di non investire alcuno. Questa volta, alla classica domanda, ha risposto un vero e proprio coro: “Libero. E di buoni costumi”. E’ iniziata così la Tornata subacquea del Grande Oriente d’Italia, che si è tenuta nel mare del Golfo di Napoli. Muta da sub, pinne e grembiulino impermeabile, i Liberi Muratori di Palazzo Giustiniani, hanno lasciato il porticciolo di Baia e si sono diretti sul sito di immersione, nei pressi di Capo Miseno, allestendo il Tempio nell’azzurro delle acque marine, a meno 10 metri di profondità, per i lavori di Officina.

Non solo. In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia – come racconta ‘Erasmo’, la rivista ufficiale del Goi (www.grandeoriente.it) – gli unici ‘massoni sommersi’ hanno piantato su uno scoglio in profondità la targa commemorativa dedicata a tutti i Fratelli Liberi Muratori sparsi ai quattro angoli della Terra.

A organizzare la Tornata è stato Ciro Furfaro, presidente del Consiglio dei Maestri Venerabili all’Oriente di Napoli e Venerabile dell’Acacia 577 di Napoli, che ha riassunto così l’iniziativa: “Una provocazione necessaria e simbolica. Ma anche una risposta alle numerose strumentalizzazioni che sono venute negli ultimi tempi al nostro Ordine. A monito e ricordo di chi ancora ritiene che, oltre quella subacquea, possa esserci una Massoneria sommersa. Abbiamo sottolineato, sempre in costante dialogo con la società civile, che gli uomini del dubbio non hanno nulla da nascondere. Amiamo l’aperto e il confronto”.

(AdnKronos) 29 LUG 2011

Roma 24 luglio 2011 – (Adnkronos) Norvegia: Raffi (GOI), ferma condanna per il massacro

Roma 24 luglio 2011 – (Adnkronos) Norvegia: Raffi (GOI), ferma condanna per il massacro

“Profondo dolore per le giovani vittime della strage di Utoya e ferma condanna per il killer che ha scatenato l’inferno in Norvegia: Anders Behring Breivik è uno squilibrato esibizionista criminale, un integralista che dovrà rispondere delle sue violenze e dei suoi crimini”>. E’ quanto afferma Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, esprimendo condanna per l’attentato che ha colpito al cuore la Norvegia. “Le sue ossessioni – prosegue – non inneschino perciò strumentalizzazioni e luoghi comuni, dando il pulpito a improvvisati inquisitori: l’esplosione della follia di uno stragista cristiano fondamentalista non può criminalizzare o identificare il cristianesimo, né gettare fango sulla massoneria per una foto con il grembiule postata e ostentata su Facebook”.

“In momenti come questi – rimarca il Gran Maestro del Goi – occorre stringersi ai familiari delle vittime, esprimendo una condanna senza appello perché fatti del genere non si ripetano. Non servono capri espiatori e qualunquismi che allontanino la ricerca della verità. E’ tempo invece di rilanciare un impegno forte perché in tutta Europa venga bandita ogni forma di xenofobia, razzismo e spirito di crociata”.

(AdnKronos) 24 LUG 2011

Roma 20 luglio 2011 – (Adnkronos) Ravenna: Raffi (Goi), auguri al cardinale Tonini per i suoi 97 anni

Roma 20 luglio 2011 – (Adnkronos) Ravenna: Raffi (Goi), auguri al cardinale Tonini per i suoi 97 anni

‘Testimone di dialogo, ha sempre dimostrato fiducia nell’uomo’

“Auguri a un uomo di dialogo e di speranza, che ha sempre testimoniato percorsi di umanità”. Così Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, nel messaggio di auguri al cardinale Ersilio Tonini, arcivescovo emerito di Ravenna, che oggi compie 97 anni. “Nei tanti confronti vissuti con Tonini – rimarca Raffi – ho sempre apprezzato la sua voglia di futuro, di ragionare cercando ciò che unisce al di là delle appartenenze e delle divisioni di parte”.

“Monsignor Tonini – aggiunge Raffi- è un testimone di sapienza che ha fiducia nell’uomo, nei suoi dubbi e nei ritorni del cuore, soprattutto nella capacità di costruire sempre. La ‘ragione della speranza’, che è il filo conduttore del suo alto magistero, indica che la verità è un cammino comune per ogni cercatore di senso, laico o cattolico. Gli giunga il nostro abbraccio – conclude il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani – segno della nostra rinnovata stima e amicizia”.

(AdnKronos) 20 LUG 2011

Roma 11 luglio 2011 – (Adnkronos) Storici: Raffi (Goi), con Cordova scompare profondo studioso Massoneria

Roma 11 luglio 2011 – (Adnkronos) Storici: Raffi (Goi), con Cordova scompare profondo studioso Massoneria

Gli abbiamo aperto i nostri archivi per far parlare documenti e fatti

“Cordova è stato tra i primi a capire una storia profonda. Perdiamo uno studioso serio, che ha saputo affrontare e raccontare i percorsi della Massoneria italiana in maniera scientifica, contribuendo a sgombrare il campo da molti pregiudizi. Nell’ultimo decennio, abbiamo aperto allo studioso gli archivi del Grande Oriente d’Italia per far parlare documenti e fatti, alla luce del sole”. Così Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, esprime il “profondo cordoglio di tutti i liberi muratori” per la scomparsa dello storico Ferdinando Cordova, morto ieri a Grottaferrata (Roma) all’età di 73 anni.
“Lo ricordiamo -aggiunge il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani- per il rigore dei suoi studi e il tratto di umanità e gentilezza che abbiamo conosciuto nel corso di molti confronti e approfondimenti curati dal Grande Oriente, ai quali lo storico ha partecipato sempre con contributi che hanno illuminato un tratto di pensiero e di vita italiana. I suoi libri -conclude Raffi- resteranno oltre il Tempio, segno di dialogo vero, e mattone per la ricostruzione di molte verità. La terra gli sia lieve”.

(AdnKronos) 11 LUG 2011

Roma 5 luglio 2011 – (Adn kronos) Renata De Lorenzo presenta ‘Murat’ a Roma.

Roma 5 luglio 2011 – (Adn kronos) Renata De Lorenzo presenta ‘Murat’ a Roma.

Ne discuteranno il Gran Maestro Raffi, Lambertini, Ricotti e Rossi

Venerdì 8 Luglio alle 19,30, a Roma, presso il parco di Villa Il Vascello (Via di San Pancrazio 8), il Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia, guidato da Bernardino Fioravanti, presenta il volume di Renata De Lorenzo ‘Murat’ (Salerno Editrice).

Il re francese, con il suo proclama da Rimini agli italiani, si può considerare il primo propugnatore del Risorgimento. Interverranno l’autrice, Renata De Lorenzo, il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, Lamberto Lambertini, Carlo Ricotti e Lauro Rossi.

(AdnKronos) 5 LUG 2011

Torino 4 luglio 2011 – (Nuova Società) Intervista (impossibile) a Felice Govean, della loggia Ausonia di Torino nel 1859.

Torino 4 luglio 2011 – (Nuova Società) Intervista (impossibile) a Felice Govean, della loggia Ausonia di Torino nel 1859.

21 giugno 2011
Un’ Italia in guanti bianchi – prima parte

Abbiamo intervistato per voi un personaggio che in quel periodo c’era: Felice Govean, della loggia Ausonia di Torino nel 1859.
La prima domanda: cos’è la Massoneria ? E …l’Unità d’Italia è in qualche modo connessa alla massoneria di quegli anni?

Ecco, io in effetti ritengo che furono i “Guanti Bianchi” risorgimentali i veri padri fondatori dell’unità nazionale (…continua)

4 luglio 2011
Un’Italia in guanti bianchi – Seconda parte

Ma torniamo alla massoneria di casa nostra. Signor Govean, come nasce a Torino l’idea del GOI, del Grande Oriente Italiano? (…continua)

di Rosita Ferrato e Maria Cristina Sidoni

(Nuova Società) 04 LUG 2011

Roma 1 luglio 2011 – Le pretestuose polemiche per il monumento al Risorgimento a Macerata.

Roma 1 luglio 2011 – Le pretestuose polemiche per il monumento al Risorgimento a Macerata.

E’ bastata una proposta, quella di realizzare un’opera d’arte, per scatenare i nostalgici del Papa Re. Complice l’arrivo del caldo, tunicati e zelanti associazioni cattoliche si sono tuffati in una polemica anacronistica e senza senso, alzando l’asticella dello scontro in una città che merita altro. Ma andiamo con ordine, ricostruendo i fatti nella nuda cronaca e senza occhiali di parte. Il comitato ‘Stringiamoci a coorte’ (non la Libera Muratoria), con tanto di logo e di firme dell’Associazione, propone di realizzare a Macerata una statua per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Per alcuni benpensanti, è a dir poco uno scandalo che nella ‘Civitas Mariae’ possa esserci qualcuno che con laicità positiva e mettendoci la faccia, avanzi una proposta del genere, perché – a loro dire – si tratterebbe di un ‘simulacro’ inneggiante ai valori della Massoneria. Tanto più che è stato bocciato il progetto di erigere una statua, nella stessa città, a padre Matteo Ricci (ma almeno di questa decisione non vengono chiamati, per fortuna, al banco degli imputati, i massoni). Va detto che ovviamente un confronto tra le due opere e proposte non solo non ha fondamento, ma non deve neanche costituire terreno di battaglie ideologiche estive.

Il bozzetto dell’opera, realizzato dallo scultore Ermenegildo Pannocchia per piazza Mazzini, non ha infatti alcunché di massonico e di sulfureo, come dimostrano le foto del progetto. Eppure il dibattito continua a suscitare polemiche. Addirittura, in occasione del Corpus Domini, i parroci e i responsabili delle principali aggregazioni laicali cattoliche presenti nel Comune di Macerata hanno letto un testo condiviso e firmato, con il quale si mostra pollice verso alla ‘stele massonica’, alzando le barricate per un monumento che ‘non s’ha da fare’ in quanto ispirato – si legge nel testo ecclesiale – a una ‘chiara e inequivocabile matrice massonica’. Fin qui la levata di scudi del mondo cattolico, che dimentica anzitutto come anche tra i Liberi Muratori – che abbracciano nel nome della tollerazna e del dialogo ogni credo e pensiero – vi siano anche dei cattolici in sofferenza per queste posizioni che sanno tanto di Sant’Uffizio e ricordano assurde polemiche per altre statue, come quella per il filosofo Giordano Bruno da Nola, in Campo deiFiori. Ma si era in altre epoche e nel frattempo la storia ha voltato pagina, almeno ci sembra, rispetto a inquisizioni, veti cattolici e legna da passare per il rogo delle idee.

E’ giusto dunque, in nome della libertà di pensiero che è una conquista civile e politica dell’Italia Unita, rimarcare che nelle intenzioni del Comitato ‘Stringiamoci a coorte’ – come si legge nella missiva inviata al sindaco di Macerata – c’è solo la “volontà di testimoniare nel tempo, con un oggetto che rimarrà patrimonio della città, l’adesione ideale a quei valori e principi universali che hanno motivato i tanti Italiani che prima hanno combattuto e sono morti per realizzare l’unità del Paese, poi quelli che l’hanno poi difesa nelle grandi guerre del secolo passato ed infine tutti coloro che con l’impegno civile e la dedizione alla cosa pubblica hanno permesso alla nostra nazione di mantenerne intatta l’integrità territoriale e sopratutto l’identità culturale”.

Il monumento, infatti, ricorda e rappresenta i nomi delle 21 Battaglie Risorgimentali; enuncia i tre principi universali, Libertà, Fratellanza e Uguaglianza, che sono alla base delle costituzioni di tutti gli Stati liberali e democratici; raffigura infine l’essere umano che si avvita in una spirale che tende verso l’alto, simbolo della tensione umana al miglioramento e all’ideale. E’ perciò promozione di Umanità, non segno di parte. Opera che può unire e rimandare a valori profondi, laici e cristiani, non cifra di divisione tra mondi e appartenenze.

Per queste giuste

Roma 29 giugno 2011 – (Adnkronos) Quirinale: Raffi (Goi), auguri a Napolitano testimone della Costituzione.

Roma 29 giugno 2011 – (Adnkronos) Quirinale: Raffi (Goi), auguri a Napolitano testimone della Costituzione.

“I più cari auguri al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per il suo compleanno e la sua costante opera al servizio dello Stato e delle istituzioni democratiche. In un tempo di grandi scelte e difficoltà economiche e morali, la testimonianza di verità del Capo dello Stato alla Costituzione, quale garante di unità e pietra di coesione nazionale, è un sicuro riferimento per tutti gli italiani”. Così il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, in occasione dell’86esimo compleanno del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

“Dai Liberi Muratori -rimarca il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani- un grazie, vero e forte, a Napolitano che nei 150 anni dell’Unità d’Italia insegna a tener viva la memoria, costruendo il futuro della Nazione per superare l’incompiuto del Risorgimento”.

(AdnKronos) 29 GIU 2011

Roma 29 giugno 2011 – (TMNews) Napolitano compie 86 anni, auguri bipartisan.

Roma 29 giugno 2011 – (TMNews) Napolitano compie 86 anni, auguri bipartisan.

Tantissimi e rigorosamente bipartisan gli auguri giunti al presidente della Repubblica per i suoi 86 anni. Tra le molte manifestazioni di affetto quelle piene di “gratitudine” del ministro Gianfranco Rotondi, del vice presidente del Senato Domenico Nania, del segretario dell’Udc Lorenzo Cesa che parla di un ruolo “svolto ogni giorno con imparzialità ed equilibrio” sottolineando l’impegno “per una politica meno rissosa e più concreta e per l’affermazione dei migliori valori del nostro Paese e delle sue istituzioni”. Il capogruppo del Pd alla Camera Dario Franceschini osserva nel suo messaggio che “nelle scosse che hanno in questi ultimi anni minato nel profondo la rispettabilità e la credibilità delle istituzioni, e tutta l`opinione pubblica, l’alta testimonianza di Napolitano ha garantito il rispetto della Costituzione”.

Anche dal Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi sono giunti auguri a Napolitano “per il suo compleanno e la sua costante opera al servizio dello Stato e delle istituzioni democratiche”. “In un tempo di grandi scelte e difficoltà economiche e morali – sottolinea Raffi -, la testimonianza di verità del Capo dello Stato alla Costituzione, quale garante di unità e pietra di coesione nazionale, è un sicuro riferimento per tutti gli italiani”.

(TMNews) 29 GIU 2011