Perugia 6 maggio 2010 – (ANSA) Massoneria: Convegno europeo a Perugia sabato prossimo.

Perugia 6 maggio 2010 – (ANSA) Massoneria: Convegno europeo a Perugia sabato prossimo.

A Perugia, sabato prossimo, i rappresentanti delle Massonerie di Inghilterra, Austria, Croazia, Francia , Germania, Serbia, Spagna, Svizzera, Ungheria e Montenegro prenderanno parte al secondo seminario europeo di studi massonici, organizzato dalla loggia perugina “Quatuor Coronati” e dal suo omonimo circolo di corrispondenza aperto a non massoni.

L’iniziativa – riferisce un comunicato degli organizzatori – e’ patrocinata dal Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani ed ha come tema “Illuminismo e Massoneria: un percorso non sempre parallelo”. Ne parleranno gli storici Gianbiagio Furiozzi e Santi Fedele ed il filosofo Gian Mario Cazzaniga. I lavori cominceranno alle 9,30, nella Sala dei Notari e saranno moderati dallo storico e direttore della rivista del Grande Oriente d’Italia Hiram, Antonio Panaino, le conclusione affidate al Gran Maestro Gustavo Raffi.

“Nella Massoneria – sottolinea Raffi, presentando il convegno – convivono due anime: quella illuminista-razionalista e quella spiritualista di natura esoterica-iniziatica. Esse rappresentano il nostro punto di riferimento al quale dobbiamo guardare per dare senso al nostro cammino spirituale e al nostro essere Liberi Muratori”.

Nella stessa giornata di sabato sono previste, inoltre, l’apertura al pubblico, alle 16, della Casa massonica di Perugia (Corso Vannucci, 97) ed una riunione, alle 17,30 riservata ai soli massoni.

(ANSA) 6 MAG 10

Roma 5 maggio 2010 – (9Colonne) Italia 150, Raffi (Massoneria): nuovo innesco per valori nazione.

Roma 5 maggio 2010 – (9Colonne) Italia 150, Raffi (Massoneria): nuovo innesco per valori nazione.

“Dallo scoglio di Quarto, da cui mossero il 5 maggio 1860 i Mille di Garibaldi, si alzi un vento nuovo e un rinnovato, profondo interesse per le celebrazioni del 150.mo anniversario dell’Unità d’Italia. Occorre andare alle radici di quella esperienza, rimarcando i valori strutturali dell’Unità e declinandoli nel contesto moderno. Bisogna essere capaci di ascoltare le grandi lezioni degli uomini del Risorgimento non per una sterile e museale celebrazione ma per sentire gli echi vivi di una Tradizione che parla all’oggi”.

Lo ha dichiarato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani in occasione del 150.mo anniversario dell’impresa dei Mille che apre le celebrazioni per l’Unità d’Italia.

Per il Gran Maestro, “la Massoneria segnala il bisogno concreto di un ‘nuovo innesco’, di un nuovo ‘verbo’ unitario coagulando, come furono capaci di fare i nostri padri, attorno a nuovi interessi ed ideali, le sfide dell’abitare un comune destino nel Mediterraneo. La partita è troppo grande per perdersi in inutili polemiche. L’Unità d’Italia parla ancora al nostro futuro, al domani della Nazione”.

“Garibaldi, mito fondante del Risorgimento e della Repubblica – conclude Raffi – fu un uomo libero e un massone che nell’Italia dell’Ottocento seppe anticipare i tempi e lottare per la verità di un ideale che doveva farsi carne. Il sogno garibaldino di una società civile libera e democratica, capace di interrogarsi e di fare ponti al dialogo e all’umanità, ci fa ancora strada ed è una indicazione di percorrenza per pensieri liberi e azioni che, oggi come 150 anni fa, vogliono costruire il bene del popolo”.

(9Colonne) 5 maggio 2010

Roma 5 maggio 2010 – (ASCA) 150° Unità, Raffi (Massoneria), sia nuovo innesco per valori nazione.

Roma 5 maggio 2010 – (ASCA) 150° Unità, Raffi (Massoneria), sia nuovo innesco per valori nazione.

“Dallo scoglio di Quarto, da cui mossero il 5 maggio 1860 i Mille di Garibaldi, si alzi un vento nuovo e un rinnovato, profondo interesse per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Occorre andare alle radici di quella esperienza, rimarcando i valori strutturali dell’Unità e declinandoli nel contesto moderno. Bisogna essere capaci di ascoltare le grandi lezioni degli uomini del Risorgimento non per una sterile e museale celebrazione ma per sentire gli echi vivi di una Tradizione che parla all’oggi”.

Lo ha dichiarato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, in occasione del 150° anniversario dell’impresa dei Mille che apre le celebrazioni per l’Unità d’Italia.

Per Raffi, “va recuperata perciò la forza di quel pensiero risorgimentale che ha saputo costruire la storia cogliendo lo spirito unitario nella nuova Europa dei popoli. La Massoneria segnala il bisogno concreto di un ‘nuovo innesco’, di un nuovo ‘verbo’ unitario coagulando, come furono capaci di fare i nostri padri, attorno a nuovi interessi ed ideali, le sfide dell’abitare un comune destino nel Mediterraneo. La partita è troppo grande per perdersi in inutili polemiche. L’Unità d’Italia parla ancora al nostro futuro, al domani della Nazione”.

“Garibaldi, mito fondante del Risorgimento e della Repubblica – sottolinea Raffi – fu un uomo libero e un massone che nell’Italia dell’Ottocento seppe anticipare i tempi e lottare per la verità di un ideale che doveva farsi carne. Il sogno garibaldino di una società civile libera e democratica, capace di interrogarsi e di fare ponti al dialogo e all’umanità, ci fa ancora strada ed è una indicazione di percorrenza per pensieri liberi e azioni che, oggi come 150 anni fa, vogliono costruire il bene del popolo”.

(ASCA) 5 maggio 2010

Roma 5 maggio 2010 – (AGI) Italia 150, Raffi (GOI), da scoglio di Quarto nuovo vento Unità.

Roma 5 maggio 2010 – (AGI) Italia 150, Raffi (GOI), da scoglio di Quarto nuovo vento Unità.

Un vento nuovo di unità per l’Italia si levi dallo scoglio di Quarto. Il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, Gustavo Raffi, rilancia “i valori strutturali dell’Unità”, per declinarli “nel contesto moderno” e sottolinea: “Dallo scoglio di Quarto, da cui mossero il 5 maggio 1860 i Mille di Garibaldi, si alzi un vento nuovo e un rinnovato, profondo interesse per le celebrazioni del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia. Occorre andare alle radici di quella esperienza, bisogna essere capaci di ascoltare le grandi lezioni degli uomini del Risorgimento non per una sterile e museale celebrazione ma per sentire gli echi vivi di una tradizione che parla all’oggi”.

Per il Gran Maestro del GOI, “va recuperata la forza di quel pensiero risorgimentale, che ha saputo costruire la storia cogliendo lo spirito unitario nella nuova Europa dei popoli. La Massoneria segnala il bisogno concreto di un ‘nuovo innesco’, di un nuovo ‘verbo’ unitario coagulando, come furono capaci di fare i nostri padri, attorno a nuovi interessi e ideali le sfide dell’abitare un comune destino nel Mediterraneo. La partita è troppo grande per perdersi in inutili polemiche. L’Unità d’Italia parla ancora al nostro futuro, al domani della nazione”.

Raffi, infine, ricorda: “Garibaldi, mito fondante del Risorgimento e della Repubblica, fu un uomo libero e un massone che nell’Italia dell’Ottocento seppe anticipare i tempi e lottare per la verità di un ideale che doveva farsi carne. Il sogno garibaldino di una società civile libera e democratica, capace di interrogarsi e di fare ponti al dialogo e all’umanità, ci fa ancora strada ed è una indicazione di percorrenza per pensieri liberi e azioni che, oggi come 150 anni fa, vogliono costruire il bene del popolo”.

(AGI) 5 MAG 10

Roma 5 maggio 2010 – (Adn kronos) Unità d’Italia: Raffi (GOI), cogliere ‘nuovo innesco’ per vivere i valori profondi della nazione. Il vento dello scoglio di Quarto insegna libertà e capacità di costruire storie di democrazia.

Roma 5 maggio 2010 – (Adn kronos) Unità d’Italia: Raffi (GOI), cogliere ‘nuovo innesco’ per vivere i valori profondi della nazione. Il vento dello scoglio di Quarto insegna libertà e capacità di costruire storie di democrazia.

“Dallo scoglio di Quarto, da cui mossero il 5 maggio 1860 i Mille di Garibaldi, si alzi un vento nuovo e un rinnovato, profondo interesse per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Occorre andare alle radici di quella esperienza, rimarcando i valori strutturali dell’Unità e declinandoli nel contesto moderno. Bisogna essere capaci di ascoltare le grandi lezioni degli uomini del Risorgimento non per una sterile e museale celebrazione ma per sentire gli echi vivi di una Tradizione che parla all’oggi”.

Lo ha dichiarato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani in occasione del 150° anniversario dell’impresa dei Mille che apre le celebrazioni per l’Unità d’Italia.

Per il Gran Maestro, “va recuperata perciò la forza di quel pensiero risorgimentale che ha saputo costruire la storia cogliendo lo spirito unitario nella nuova Europa dei popoli. La Massoneria segnala il bisogno concreto di un ‘nuovo innesco’, di un nuovo ‘verbo’ unitario coagulando, come furono capaci di fare i nostri padri, attorno a nuovi interessi ed ideali, le sfide dell’abitare un comune destino nel Mediterraneo. La partita è troppo grande per perdersi in inutili polemiche. L’Unità d’Italia parla ancora al nostro futuro, al domani della Nazione”.

“Garibaldi, mito fondante del Risorgimento e della Repubblica – sottolinea Raffi – fu un uomo libero e un massone che nell’Italia dell’Ottocento seppe anticipare i tempi e lottare per la verità di un ideale che doveva farsi carne. Il sogno garibaldino di una società civile libera e democratica, capace di interrogarsi e di fare ponti al dialogo e all’umanità, ci fa ancora strada ed è una indicazione di percorrenza per pensieri liberi e azioni che, oggi come 150 anni fa, vogliono costruire il bene del popolo”.

(Adn Kronos) 5 MAG 2010

Roma 5 maggio 2010 – (ANSA) Italia 150: Raffi (Grande Oriente), nuovo innesco unitario.

Roma 5 maggio 2010 – (ANSA) Italia 150: Raffi (Grande Oriente), nuovo innesco unitario.

Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, intervenendo sul 150/o anniversario dell’Unità d’Italia ha affermato che “va recuperata la forza di quel pensiero risorgimentale che ha saputo costruire la storia cogliendo lo spirito unitario nella nuova Europa dei popoli. La Massoneria segnala il bisogno concreto di un ‘nuovo innesco’, di un nuovo ‘verbo’ unitario coagulando, come furono capaci di fare i nostri padri, attorno a nuovi interessi ed ideali, le sfide dell’abitare un comune destino nel Mediterraneo”.

Secondo il Gran Maestro, “la partita è troppo grande per perdersi in inutili polemiche. L’Unità d’Italia parla ancora al nostro futuro, al domani della Nazione”.

“Garibaldi, mito fondante del Risorgimento e della Repubblica – ha continuato – fu un uomo libero e un massone che nell’Italia dell’Ottocento seppe anticipare i tempi e lottare per la verità di un ideale che doveva farsi carne. Il sogno garibaldino di una società civile libera e democratica, capace di interrogarsi e di fare ponti al dialogo e all’umanità, ci fa ancora strada ed è una indicazione di percorrenza per pensieri liberi e azioni che, oggi come 150 anni fa – ha concluso Raffi – vogliono costruire il bene del popolo”.

(ANSA) 5 MAG 10

Roma 28 aprile 2010 – (Avanti!) L’ALDOPARLANTE di Aldo Chiarle.

Roma 28 aprile 2010 – (Avanti!) L’ALDOPARLANTE di Aldo Chiarle.

Rita Montalcini, Premio Nobel della Medicina e senatrice di diritto, ha compiuto centouno anni. Il direttore dell’Avanti! porge a questa illustre scienziata gli auguri più fervidi, anche a nome di questo giornale che le è stato sempre molto vicino, anche per le sue ricerche e per l’annuncio dell’avvio di una sperimentazione di un vaccino terapeutico contro l’Alzheimer. Alla insigne professoressa sono arrivati anche gli auguri del Grande Oriente d’Italia, presso la cui sede la scienziata è stata ospite graditissima.

L’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro della Massoneria del Grande Oriente d’Italia in un telegramma le ha formulato gli auguri per il compleanno, aggiungendo: “Mai come oggi la sua incessante opera di scienziata e la sua battaglia per la libertà della ricerca rappresentano per tutti un esempio di come una vita intera possa essere completamente dedicata con passione e impegno, al progresso della umanità. Le auguro – ha concluso Raffi – buon lavoro e successo per le sue ricerche e per la sua battaglia tesa a valorizzare i giovani talenti di cui il Paese nostro ha enorme bisogno”.

Vai al sito dell’ “Avanti!”.

(Avanti!) 28 APR 2010

Roma 23 aprile 2010 – (Adn kronos) Unità d’Italia: Raffi (GOI), dimissioni da comitato siano salutari contro rimozione. ‘C’è un moto revisionista della Lega Nord ma anche di settori cattolici’.

Roma 23 aprile 2010 – (Adn kronos) Unità d’Italia: Raffi (GOI), dimissioni da comitato siano salutari contro rimozione. ‘C’è un moto revisionista della Lega Nord ma anche di settori cattolici’.

“Mi auguro che le dimissioni dal comitato siano un atto di protesta che si traduca in un benefico effetto salutare”.

Gustavo Raffi, gran maestro massonico del Grande Oriente d’Italia, appoggia i componenti del comitato dei garanti per la celebrazione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia che hanno rassegnato le loro dimissioni, dopo la scelta del presidente del comitato Carlo Azeglio Ciampi, motivata però da ragioni di salute legate all’età.

“Assistiamo a un fenomeno di rimozione storica – lamenta Raffi – che si traduce quasi in un timore di professare valori nazionali e in particolare di evidenziare il valore del Risorgimento che culminò nell’Unità d’Italia. Un evento che si vuol far passare in sordina. E’ un moto che non riguarda solo la Lega Nord, ma – accusa l’esponente della massoneria – anche alcuni settori del mondo cattolico. L’esercizio critico è giusto che riguardi gli storici, ma quando si vuole demolire la stessa Storia nazionale, allora il discorso cambia”.

(Adn Kronos) 23 APR 2010

Macerata 17 aprile 2010 – (ANSA) Massoneria: Raffi, suo metodo esoterico non è para-religioso non nega scienza e ragione, debitore spiritualità templare.

Macerata 17 aprile 2010 – (ANSA) Massoneria: Raffi, suo metodo esoterico non è para-religioso non nega scienza e ragione, debitore spiritualità templare.

“La Libera Muratoria non è una chiesa e neppure uno specchietto per le allodole, per illudere o derubare disillusi, frustrati o creduloni. Il suo metodo esoterico, di conseguenza, non ha nulla a che vedere con forme religiose, para-religiose o occultiste”.
Lo ha detto il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani Gustavo Raffi, intervenendo a Macerata ad una conferenza internazionale sulle società iniziatiche.

La massoneria, ha spiegato, considera l’esoterismo “uno strumento fondamentale per ricercare quei grandi valori spirituali sui quali è intessuta la storia del mondo”. Questo “non significa assolutamente negare la scienza e la ragione, ma unire il loro metodo rigoroso con la necessità, da sempre propria dell’uomo, di intuire e di essere in sintonia con l’universo”.

“In questa ricerca – ha concluso Raffi – l’esperienza Templare ha avuto un posto straordinario. Non quella romanzata, così diffusa oggi, e tanto meno quella che fa del Templarismo il ricettacolo di ogni fantasia, ma quella in cui saperi e spiritualità diverse si sono incontrati, superando divisioni di cultura e di religione”.

(ANSA) 17 APR 10

Macerata 16 aprile 2010 – (9Colonne) Massoneria, Macerata capitale dell’esoterismo.

Macerata 16 aprile 2010 – (9Colonne) Massoneria, Macerata capitale dell’esoterismo.

Per un giorno Macerata diventa la capitale dell’esoterismo. La città ospita, infatti, domani, la Conferenza internazionale sulle società iniziatiche, una occasione per proporre ad un pubblico più ampio, rispetto a quello dei soli studiosi, un approfondimento su rilevanti temi spirituali e storici propri della cultura esoterica. La conferenza – che è stata organizzata dalla Rivista del Grande Oriente d’Italia, Hiram e dallo stesso Grande Oriente si terrà presso la “Società Filarmonico-Drammatica” e sarà aperta dalle 10 dall’intervento del Gran Maestro Gustavo Raffi.

Parteciperanno prestigiosi relatori di fama internazionale quali Mark Amaru Pinkham (Gran Priore del Nord America dell’Ordine internazionale dei Templari Gnostici), Christopher Knight (saggista specializzato sul templarismo) e Sir Ian Sinclair (Gran Priore Internazionale dell’Ordine internazionale dei Templari Gnostici).

Significativa anche la seconda parte della conferenza che prevede gli interventi, moderati da Antonio Panaino, direttore della Rivista Hiram, delle alte cariche presenti nei “Corpi Rituali” accreditati presso il Grande Oriente d’Italia, che illustreranno i contenuti distintivi e propositivi delle loro specifiche e profonde tradizioni. Chiuderà i lavori della giornata, alle 19, il Gran Maestro Raffi.

(9Colonne) 16 aprile 2010

Macerata 16 aprile 2010 – (Adn kronos) Massoneria: Grande Oriente d’Italia, per un giorno Macerata capitale dell’esoterismo. Sabato conferenza internazionale sulle società iniziatiche.

Macerata 16 aprile 2010 – (Adn kronos) Massoneria: Grande Oriente d’Italia, per un giorno Macerata capitale dell’esoterismo. Sabato conferenza internazionale sulle società iniziatiche.

Per un giorno Macerata sarà la capitale dell’esoterismo. La città ospiterà, infatti, il prossimo 17 aprile, la Conferenza internazionale sulle società iniziatiche, una occasione per proporre ad un pubblico più ampio, rispetto a quello dei soli studiosi, un approfondimento su rilevanti temi spirituali e storici propri della cultura esoterica.

La Conferenza, che è stata organizzata dalla Rivista del Grande Oriente d’Italia, Hiram e dallo stesso Grande Oriente si terrà presso la ‘Società Filarmonico-Drammatica’, alle ore 10, Via Gramsci, 30 e sarà aperta dall’intervento del Gran Maestro Gustavo Raffi.
Parteciperanno, moderati da Paolo Corallini, relatori di fama internazionale quali Mark Amaru Pinkham (Gran Priore del Nord America dell’Ordine internazionale dei Templari Gnostici), Christopher Knight (saggista specializzato sul templarismo) e Sir Ian Sinclair (Gran Priore Internazionale dell’Ordine internazionale dei Templari Gnostici).

La seconda parte della Conferenza che prevede gli interventi, moderati da Antonio Panaino, direttore della Rivista Hiram, delle alte cariche presenti nei “Corpi Rituali” accreditati presso il Grande Oriente d’Italia, che illustreranno i contenuti distintivi e propositivi delle loro specifiche e profonde tradizioni. Chiuderà i lavori della giornata, alle ore 19, il Gran Maestro Raffi.

(Adn Kronos) 16 APR 2010

Macerata 14 aprile 2010 – (Il Resto del Carlino) Macerata diventa per un giorno capitale dell’esoterismo. Il 17 aprile la Società filarmonico-drammatica ospiterà la Conferenza internazionale delle società iniziatiche.

Macerata 14 aprile 2010 – (Il Resto del Carlino) Macerata diventa per un giorno capitale dell’esoterismo. Il 17 aprile la Società filarmonico-drammatica ospiterà la Conferenza internazionale delle società iniziatiche.

Per un giorno Macerata sarà la capitale dell’esoterismo. Il 17 aprile la città ospiterà la Conferenza internazionale sulle società iniziatiche, una occasione per proporre ad un pubblico più ampio, rispetto a quello dei soli studiosi, un approfondimento su rilevanti temi spirituali e storici propri della cultura esoterica.

La Conferenza, che è stata organizzata dalla Rivista del Grande Oriente d’Italia, Hiram e dallo stesso Grande Oriente si terrà alla ‘Società Filarmonico-Drammatica’, alle ore 10, Via Gramsci, 30 e sarà aperta dall’intervento del Gran Maestro Gustavo Raffi. Parteciperanno, moderati da Paolo Corallini, relatori di fama internazionale quali Mark Amaru Pinkham (Gran Priore del Nord America dell’Ordine internazionale dei Templari Gnostici), Christopher Knight (saggista specializzato sul templarismo) e Sir Ian Sinclair (Gran Priore Internazionale dell’Ordine internazionale dei Templari Gnostici).

La seconda parte della Conferenza che prevede gli interventi, moderati da Antonio Panaino, direttore della Rivista Hiram, delle alte cariche presenti nei ‘Corpi Rituali’ accreditati presso il Grande Oriente d’Italia, che illustreranno i contenuti distintivi e propositivi delle loro specifiche e profonde tradizioni. Chiuderà i lavori della giornata, alle ore 19, il Gran Maestro Raffi.

Vai al sito “Il Resto del Carlino”.

(Il Resto del Carlino) 14 APR 10

Roma 12 aprile 2010 – (Apcom) Pedofilia / Raffi (GOI): “Non c’è Massoneria dietro attacchi Papa”. Gran Maestro Grande Oriente d’Italia replica a ministro Calderoli.

Roma 12 aprile 2010 – (Apcom) Pedofilia / Raffi (GOI): “Non c’è Massoneria dietro attacchi Papa”. Gran Maestro Grande Oriente d’Italia replica a ministro Calderoli.

“Nella sua esternazione, Roberto Calderoli vede l’ombra della Massoneria dietro gli attacchi al Papa. E’ un fumo che sarà rimasto negli occhi del ministro ‘terminator’ che forse non ha ancora messo a terra il lanciafiamme imbracciato il 24 marzo scorso in una caserma dei vigili del Fuoco delle Capanelle per accendere il ‘rogo’ delle leggi inutili”.

Così l’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, replica – in un comunicato – al ministro per la Semplificazione normativa Roberto Calderoli, che nel corso della puntata de ‘L’Intervista’, su Sky Tg24, ha parlato di attacchi della Massoneria dietro lo scandalo pedofilia che ha travolto la Chiesa e Bendetto XVI.

“Stavolta, però, – continua Raffi – il ‘fumus persecutionis’ rischia di alimentarlo nei confronti della Massoneria, dimenticando – crediamo in buona fede – che il Grande Oriente è la prima vittima di generalizzazioni che spesso diventano luoghi comuni”.

“Coerentemente, – conclude il Gran Maestro Raffi – la Libera Muratoria non alimenta scandali, non complotta e non attribuisce al massimo esponente della Chiesa di Roma le colpe vergognose di chi si è reso indegno dell’abito talare”.

(Apcom) 12 APR 10

Roma 12 aprile 2010 – (Adn kronos) Pedofilia: Raffi (GOI), Non c’è la massoneria dietro gli attacchi al Papa. ‘Calderoli non accenda roghi.

Roma 12 aprile 2010 – (Adn kronos) Pedofilia: Raffi (GOI), Non c’è la massoneria dietro gli attacchi al Papa. ‘Calderoli non accenda roghi.

“Nella sua esternazione, Roberto Calderoli vede l’ombra della Massoneria dietro gli attacchi al Papa. E’ un fumo che sarà rimasto negli occhi del ministro ‘terminator’ che forse non ha ancora messo a terra il lanciafiamme imbracciato il 24 marzo scorso in una caserma dei Vigili del Fuoco delle Capanelle per accendere il ‘rogo’ delle leggi inutili”.

Così l’avvocato Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia, replica al ministro per la Semplificazione normativa Roberto Calderoli, che nel corso della puntata de ‘L’Intervista’, su Sky Tg24, ha parlato di attacchi della Massoneria dietro lo scandalo pedofilia che sta interessando la Chiesa e Benedetto XVI.

“Stavolta, però -continua- il ‘fumus persecutionis’ rischia di alimentarlo nei confronti della Massoneria, dimenticando, crediamo in buona fede, che il Grande Oriente è la prima vittima di generalizzazioni che spesso diventano luoghi comuni. Coerentemente -conclude Raffi- la Libera Muratoria non alimenta scandali, non complotta e non attribuisce al massimo esponente della Chiesa di Roma le colpe vergognose di chi si è reso indegno dell’abito talare”.

(Adn Kronos) 12 APR 2010

Roma 12 aprile 2010 – (AGI) Preti pedofili: Raffi, no massoneria dietro attacchi a Papa.

Roma 12 aprile 2010 – (AGI) Preti pedofili: Raffi, no massoneria dietro attacchi a Papa.

“Non c’è la Massoneria dietro gli attacchi al Papa”. Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia (GOI), replica seccamente alle affermazioni del ministro leghista, Roberto Calderoli, che aveva parlato di “ombra della Massoneria dietro gli attacchi al Papa” sullo scandalo dei preti pedofili.

Forse, ironizza Raffi, è colpa del “fumo rimasto negli occhi del ministro ‘terminator’, che non ha ancora deposto il lanciafiamme imbracciato nella caserma dei vigili del Fuoco di Capanelle per accendere il ‘rogo’ delle leggi inutili”, ma “il ‘fumus persecutionis’ rischia ora di alimentarlo nei confronti della Massoneria, dimenticando, crediamo in buona fede, che il Grande Oriente è la prima vittima di generalizzazioni che spesso diventano luoghi comuni”.

La Libera Muratoria, conclude il Gran Maestro Raffi, “non alimenta scandali, non complotta e non attribuisce al massimo esponente della Chiesa di Roma le colpe vergognose di chi si è reso indegno dell’abito talare”.

(AGI) 12 APR 10

Roma 12 aprile 2010 – (ANSA) Pedofilia: Raffi (GOI), Attacchi a Papa? Massoneria non c’entra. ‘Calderoli non accenda roghi inutili.

Roma 12 aprile 2010 – (ANSA) Pedofilia: Raffi (GOI), Attacchi a Papa? Massoneria non c’entra. ‘Calderoli non accenda roghi inutili.

Il ministro Calderoli “non accenda roghi inutili. Non c’è la Massoneria dietro gli attacchi al papa”. Così l’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia (GOI), replica al ministro per la Semplificazione normativa Roberto Calderoli, che ieri ha parlato di attacchi della Massoneria dietro lo scandalo pedofilia.

“Nella sua esternazione – afferma Raffi – Roberto Calderoli vede l’ombra della Massoneria dietro gli attacchi al Papa. E’ un fumo che sarà rimasto negli occhi del ministro ‘terminator’ che forse non ha ancora messo a terra il lanciafiamme imbracciato il 24 marzo scorso in una caserma dei vigili del Fuoco delle Capanelle per accendere il ‘rogo’ delle leggi inutili”.

“Stavolta, però – continua – il ‘fumus persecutionis’ rischia di alimentarlo nei confronti della Massoneria, dimenticando, crediamo in buona fede, che il Grande Oriente è la prima vittima di generalizzazioni che spesso diventano luoghi comuni”.

“Coerentemente – conclude Raffi – la Libera Muratoria non alimenta scandali, non complotta e non attribuisce al massimo esponente della Chiesa di Roma le colpe vergognose di chi si è reso indegno dell’abito talare”.

(ANSA) 12 APR 10

Potenza 31 marzo 2010 – (America Oggi) Omicidio Claps – Come una bomba l’affermazione dell’avvocato Gallo. Elisa subì violenza sessuale.

Potenza 31 marzo 2010 – (America Oggi) Omicidio Claps – Come una bomba l’affermazione dell’avvocato Gallo. Elisa subì violenza sessuale.

Una bomba: l’affermazione di Marco Gallo, consulente della famiglia, che Elisa Claps subì violenza sessuale prima di essere uccisa, la mattina del 12 settembre 1993 – nella canonica della chiesa della Santissima Trinità, nel cui sottotetto il suo cadavere è stato trovato, il 17 marzo scorso – ha avuto ieri pomeriggio, a Potenza, l’effetto di un’esplosione su una città ancora sotto shock e che dà l’impressione di non riuscire a riprendersi.

“È un dato sicuro”, ha detto Gallo ai giornalisti, appena sceso dal terzo piano della canonica, dove oggi per la terza volta dal 17 marzo la Polizia scientifica ha continuato a fare rilievi e a raccogliere campioni di materiale. I cronisti hanno incalzato il perito, che è rimasto fermo: “I dati raccolti fanno pensare che sicuramente c’é stata violenza. È anche sicuro che Danilo Restivo è stato quella mattina con Elisa. Ora bisogna vedere quando e dove l’ha lasciata”. All’inevitabile domanda sulla presenza di tracce biologiche dell’indagato (per violenza sessuale, omicidio e occultamento di cadavere), Gallo ha detto di non saperlo, aggiungendo subito: “Comunque, non potrei rispondere”.

Poco prima del consulente, era stata Rosa Volpe, il pubblico ministero della procura di Salerno che coordina l’inchiesta, a schivare i giornalisti: “Torneremo qui se sarà necessario”, ha detto soltanto, non rispondendo alla domanda se sia già pronta l’ordinanza di arresto per Restivo.

La giornata era cominciata con gli agenti della Polizia scientifica, giunti in una città che, ieri sera, ha ricevuto l’annuncio – dagli studi di “Chi l’ha visto?” – della madre di Elisa Claps, Filomena Iemma: “I funerali non si faranno in chiesa, ma all’aperto”, frase ripetuta due volte, in due momenti diversi della trasmissione di Federica Sciarelli, dopo valutazioni negative sulle prime indagini e sul “giallo” del ritrovamento che sarebbe avvenuto a gennaio scorso, senza che la Polizia fosse avvertita.

Prima degli agenti della scientifica, però, ieri mattina in chiesa sono entrati don Ambrogio, il parroco della Santissima Trinità (chiusa al pubblico dal 18 marzo) e gli investigatori della squadra mobile potentina. Gli agenti, poi, hanno fatto dei controlli, accompagnati da Rocco Galasso, presidente del centro giovanile Newman, che utilizza i primi due piani della canonica.

Ieri, comunque, è stato anche il giorno del Grande oriente d’Italia e della Gran loggia d’Italia: i presidenti delle due organizzazioni massoniche, Gustavo Raffi e Luigi Pruneti, hanno definito ingiusto il tentativo di coinvolgere nella vicenda di Elisa Claps gli affiliati alla massoneria.

Vai al sito America Oggi

(America Oggi) 31 MAR 10

Rimini 30 marzo 2010 (Affaritaliani.it) Massoneria / Raffi: “Nella nostra società l’etica è assente”. La videointervista al Gran Maestro Gustavo Raffi.

Rimini 30 marzo 2010 (Affaritaliani.it) Massoneria / Raffi: “Nella nostra società l’etica è assente”. La videointervista al Gran Maestro Gustavo Raffi.

Al termine della due giorni di Rimini della Gran Loggia 2010 dal titolo “Etica della Libertà, Etica della Responsabilità” del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, Gustavo Raffi, gran maestro della loggia, sceglie Affaritaliani.it per trarre le sue conclusioni.

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Gran Maestro il tema del convegno è l’etica. C’è un paese che ha perso l’etica?
Esatto. C’è un paese che ha perso l’etica e la bussola. Un etica perduta che deve essere riscoperta. Quel collante che tiene unita la società. Un insieme di valori senza i quali esiste solo la ricerca del profitto da conquistarsi con qualsiasi strumento. Non è lo scandalo che deve scandalizzare ma la quiescenza quando la gente non si scandalizza più…

Nel suo intervento ha espresso un j’accuse sulla degenerazione dell’Italia..
Vorrei lanciare un grido di dolore, ma tante volte un elettroshock ti può salvare. Mettere di fronte le nuove generazioni ai problemi. Devono pensare al domani. Non si interrogano sul domani. Non hanno altri interessi oltre al lavoro…Ma se non c’è un progetto sul domani…

Dai dati però in Massoneria entra più gente e soprattutto più giovani…
E’ tipico dei momenti di transizione. C’è una ricerca valoriale. Abbiamo una società cosi complessa. Una società dove ci si chiede quale sarà il mondo di domani.

La Massoneria ha delle risposte?
Aiuta l’uomo a interrogarsi. Un grande laboratorio dove uomini diversi si incontrano e cercano risposte condivise. La politica italiana non è cosi, vede il nemico: la lotta avversaria. Nessuno valuta i veri problemi

Che rapporto c’è tra la Massoneria e la politica?
E’ pluralista sia all’interno che all’esterno. Importante è che testimoni nella vita i valori di fraternità e uguaglianza e soprattutto operi sul solco della via del dialogo.

Le viene dato atto di essere stato l’uomo che ha aperto la trasparenza nella massoneria. E’ lontano il periodo della P2 e delle vicende successive?
Inutile parlare di P2 nel senso che se noi abbiamo avuto un nemico quella è stata la P2. Nessuno può identificare questi fenomeni. Per quanto riguarda la trasparenza io ho riallacciato i fili della storia, nonho inventato nulla. La segretezza è stata imposta dagli eventi.

La massoneria esalta la capacità della ragione, il dubbio sistematico, si rifà un po’ a Socrate ma è anche esoterismo e simbolismo. Come si conciliano queste due anime apparentemente contrapposte?
Sono complementari tra loro. C’è un aspetto che attiene alla religiosità che non va confusa con la burocratizzazione, con le chiese. La massoneria è profondamente religiosa. E chiede ai propri adepti di credere.

E poi c’è il dogma che vi differenzia dalle altre religioni…
Non siamo religione, partito politico, non abbiamo mai avuto una chiesa. Anche se un uomo ha la sua fede non è aspetto di divisione ma deve illuminarlo e nel confronto con gli altri deve essere un motivo di più per credere. Ma rispettando agli altri…

Chi dice che la Massoneria è una lobby dice qualcosa di vero?
Sinceramente dopo quello che è apparso con tangentopoli mi viene da sorridere. Bisogna ricostruire un immagine danneggiata anche dalla chiusura dei massoni.

Potenza 30 marzo 2010 – (ANSA) Claps: Raffi (GOI), gratuito accostare massoneria al caso.

Potenza 30 marzo 2010 – (ANSA) Claps: Raffi (GOI), gratuito accostare massoneria al caso.

Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, ha definito “inquietante e assolutamente gratuito, di fronte alla tragica morte di Elisa Claps, lanciare l’ombra di una presunta Massoneria che reggerebbe i fili dell’omicidio o peggio, regia occulta di una vicenda che ci auguriamo tutti sia chiarita al più presto. Questa è solo l’ultima frottola, in ordine di tempo, su una vicenda che chiede verità “.

Raffi, riferendosi ad alcuni articoli, ha detto che “parlare di personaggi oscuri, regie occulte, significa rimestare ancora una volta il teorema di cappucci deviati e sordidi, contribuendo a creare altre false piste. Tutti dovrebbero invece essere più seri, perchè la terribile fine di una ragazza merita rispetto, come assoluto rispetto merita il dolore della famiglia di Elisa, che giustamente grida un bisogno di verità. Dopo aver chiesto più responsabilità e scelte etiche alla società italiana nella Gran Loggia di Rimini, i cui lavori si sono conclusi appena domenica scorsa, proprio non ci stiamo a essere infangati con chiacchiere anni Novanta che ci riportano a tristi tempi. Ribadiamo per chi è duro d’orecchi che nel Grande Oriente non ci sono segreti inconfessabili: c’è solo trasparenza e cammini di umanità. Chi vuol vedere altro, per comodità di facili stereotipi o per miopia di pregiudizi, è in malafede. E i cantastorie mettimale – ha concluso – saranno smentiti nei fatti”.

(ANSA) 30 MAR 10

Roma 30 marzo 2010 – (Adn kronos) Caso Claps: Raffi (GOI), inquietante gettare ombra massoneria su tragedia Elisa. “Nel Grande Oriente non ci sono segreti inconfessabili, solo trasparenza e cammini di umanità”.

Roma 30 marzo 2010 – (Adn kronos) Caso Claps: Raffi (GOI), inquietante gettare ombra massoneria su tragedia Elisa. “Nel Grande Oriente non ci sono segreti inconfessabili, solo trasparenza e cammini di umanità”.

“E’ inquietante e assolutamente gratuito, di fronte alla tragica morte di Elisa Claps, lanciare l’ombra di una presunta Massoneria che reggerebbe i fili dell’omicidio o peggio, regia occulta di una vicenda che ci auguriamo tutti sia chiarita al più presto. Questa e’ solo l’ultima frottola, in ordine di tempo, su una vicenda che chiede verità”.

E’ quanto dichiara l’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, in relazione alle ricostruzioni stampa sull’inchiesta della Procura di Salerno.

“Parlare di personaggi oscuri, regie occulte, come fa puntualmente e con retorico pressapochismo certa stampa pronta solo a sparare titoli suggestivi in apertura di pagina -spiega ancora il Gran Maestro Raffi- significa rimestare ancora una volta il teorema di cappucci deviati e sordidi, contribuendo a creare altre false piste. Tutti dovrebbero invece essere più seri, perchè la terribile fine di una ragazza merita rispetto, come assoluto rispetto merita il dolore della famiglia di Elisa, che giustamente grida un bisogno di verità”.

“Dopo aver chiesto più responsabilità e scelte etiche alla società italiana nella Gran Loggia di Rimini, i cui lavori si sono conclusi appena domenica scorsa -prosegue- proprio non ci stiamo a essere infangati con chiacchiere anni ’90 che ci riportano a tristi tempi. Ribadiamo per chi è duro d’orecchi -conclude l’avvocato Raffi- che nel Grande Oriente non ci sono segreti inconfessabili. C’è solo trasparenza e cammini di umanità. Chi vuol vedere altro, per comodità di faci li stereotipi o per miopia di pregiudizi, è in malafede. E i cantastorie mettimale saranno smentiti nei fatti”.

(Adn Kronos) 30 MAR 2010

Roma 30 marzo 2010 – (AGI) Elisa Claps: Raffi (GOI), si vuole gettare ombra massoneria su caso.

Roma 30 marzo 2010 – (AGI) Elisa Claps: Raffi (GOI), si vuole gettare ombra massoneria su caso.

“E’ inquietante e assolutamente gratuito, di fronte alla tragica morte di Elisa Claps, lanciare l’ombra di una presunta massoneria che reggerebbe i fili dell’omicidio o, peggio, la regia occulta di una vicenda che ci auguriamo tutti sia chiarita al più presto. Questa e’ solo l’ultima frottola, in ordine di tempo, su una vicenda che chiede verità”.

Lo dice Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, in relazione a ricostruzioni stampa sull’inchiesta della Procura di Salerno.

“Parlare di personaggi oscuri, regie occulte, come fa puntualmente e con retorico pressapochismo certa stampa pronta solo a sparare titoli suggestivi – rileva Raffi – significa rimestare ancora una volta il teorema di cappucci deviati e sordidi , contribuendo a creare altre false piste. Tutti dovrebbero invece essere più seri, perche’ la terribile fine di una ragazza merita rispetto, come assoluto rispetto merita il dolore della famiglia di Elisa, che giustamente grida un bisogno di verità”.

Raffi conclude: “Dopo aver chiesto più responsabilità e scelte etiche alla società italiana nella Gran Loggia di Rimini, proprio non ci stiamo a essere infangati con certe chiacchiere. Ribadiamo per chi fosse duro d’orecchi che nel Grande Oriente non ci sono segreti inconfessabili: ci sono solo trasparenza e cammini di umanità. Chi vuol vedere altro, per comodità di facili stereotipi o per miopia di pregiudizi, è in malafede. E i cantastorie ‘mettimale’ saranno smentiti nei fatti”.

(AGI) 30 MAR 10