Rimini 25 marzo 2010 – (AGI) Massoneria: GOI, boom iscrizioni e un nuovo volto nella società.

Rimini 25 marzo 2010 – (AGI) Massoneria: GOI, boom iscrizioni e un nuovo volto nella società.

Il Grande Oriente d’Italia (GOI) di Palazzo Giustiani, la maggiore ‘Comunione massonica’ italiana vive una fase di espansione, con un incremento costante nel numero dei ‘fratelli’ dal 1999.

Nella ‘Relazione amministrativa’ alla Gran Loggia 2010, che si apre domani a Rimini, il Gran Segretario del GOI, Giuseppe Abramo, rileva: “Dopo la grande crisi degli anni Novanta”, segnati dalle cupe vicende della loggia P2 di LIcio Gelli, “c’era una situazione da recuperare. Ora la Comunione è paragonabile a quella del massimo storico di iscritti, quella dei grandi numeri 20-25 mila, della tarda età giolittiana”. Al 4 marzo scorso gli affiliati raggiungevano il numero totale di 20.206, con quasi 2 mila ‘bussanti’, ovvero gli aspiranti affiliati, tra l’altro anche con un importante ringiovanimento degli aderenti.

Tra le regioni la Toscana è al comando per numero di iscritti, anche se proprio qui si sono registrati alcuni collegamenti con scandali recentissimi, come quello degli appalti per la Protezione civile. Immediate le misure di sospensione decise dal Gran Maestro, Gustavo Raffi: “A ogni ondata di fango i primi schizzi finiscono su di noi, la Massoneria piu’ visibile e trasparente”.

I personaggi coinvolti erano sostenitori della minoranza interna al GOI e si erano battuti contro la rielezione di Raffi, avvocato romagnolo e Gran Maestro per tre volte dal 1999.

Fuori le ‘mele marce’, quindi, anche perchè come si legge nella ‘Relazione morale’ scritta dal Grande Oratore del GOI, Morris Ghezzi: “L’unico interesse lecito” è quello di “servire” la società. In questi anni “la società civile ci ha restituito il ruolo che storicamente in Italia è sempre stato nostro. La battaglia per la nostra legittima presenza nella società democratica italiana e per la costruzione di una nostra immagine pubblica positiva – sostiene Ghezzi – è stata vinta. Ma oltre all’immagine, serve anche la sostanza e per raggiungere questo obiettivo è indispensabile progettare una fattiva presenza nella società in cui viviamo, una presenza che sia significativa, attraverso le nostre opere, dei valori che da sempre rappresentiamo”.

Un impegno che Raffi cosi’ sintetizza: “Gli uomini del dubbio hanno un’etica di frontiera, ma declinano ogni giorno negli ambiti della propria vita civile e iniziatica, una responsabilità intesa come assunzione di un impegno di scelte e di decisioni essenziali attraverso le quali esercitare pienamente e a pieno titolo i propri diritti, dopo avere adempiuto ai propri doveri”.

Un rientro sulla scena pubblica italiana quasi in punta di piedi, come dimostra la scelta di Raffi di non intervenire a botta calda dopo l’endorsement in favore dei candidati antiabortisti alle prossime regionali fatto dai vescovi italiani, per non riecheggiare i vecchi scontri con Oltretevere, e l’atteggiamento prudente nei confronti della politica (“Il Comune di Roma – ricorda Raffi – ha approvato un regolamento che impone a chi ricopre una carica di dichiarare l’appartenenza alla Massoneria e ad Ancona un assessore si è dovuto dimettere per averlo ammesso…”), senza pero’ dimenticare i tanti massoni che dal Risorgimento in avanti hanno lasciato il segno nella politica italiana, alcuni dei quali ricordati dal GOI in recenti anniversari: come il sindaco di Firenze ucciso dalle Br, Lando Conti, oppure il primo sindaco laico di Roma, Ernesto Nathan o ancora il leader repubblicano e comandante delle Brigate internazionali in Spagna, Randolfo Pacciardi.

(AGI) 25 MAR 10

Rimini 26 marzo 2010 – (AGI) Massoneria: Gran Loggia 2010, il Tempio e il messaggio a Napolitano.

Rimini 26 marzo 2010 – (AGI) Massoneria: Gran Loggia 2010, il Tempio e il messaggio a Napolitano.

Ha il sapore dei congressi dei vecchi partiti della prima Repubblica, con i delegati, gli stand con i libri e con i gadget, l’annullo filatelico, le delegazioni straniere e il tempio, non però quello dell’architetto Panseca per il congresso del Psi craxiano nello stesso Palacongressi di Rimini nel 1987, ma la rievocazione del tempio di Salomone, realizzato dal mitico costruttore Hiram.

La Gran Loggia del Grande Oriente d’Italia (GOI) e’ l’appuntamento annuale della maggiore ‘Comunione massonica’ del paese e sulla riviera romagnola sono presenti quasi duemila ‘fratelli’, in rappresentanza delle 736 logge che riuniscono gli oltre 20 mila massoni di tutta Italia, oltre a ventidue delegazioni di massonerie estere e al segretario esecutivo della Conferenza mondiale delle Grandi Logge, Thomas Jackson.

Inaugurazione secondo tradizione, con il saluto del Gran Maestro del GOI, Gustavo Raffi – che per l’occasione porta tutti i simboli massonici del caso grembiule, collare d’oro e guanti bianchi – al Presidente della Repubblica e alle bandiere italiane ed europea, ma anche il taglio del nastro della mostra dedicata a Raimondo di Sangro, primo Gran Maestro di uno Stato italiano, il settecentesco e borbonico Regno di Napoli.

Nel messaggio a Napolitano, Raffi esprime “profondo rispetto e gratitudine per la diuturna, appassionata e tenace difesa” da parte del Capo dello Stato “dei valori fondanti la nostra Nazione” e conferma l’impegno della Massoneria per “contribuire alla costruzione di una società piu’ giusta, piu’ solidale, rispettosa delle minoranze e in grado di dare risposte ai bisogni e alle speranze di tutto il paese”.

Forte anche il richiamo all’imminente ricorrenza del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, che – scrive Raffi a Napolitano – “rinsalda in noi la tradizione risorgimentale, che da sempre anima il nostri spirito e il nostro l’impegno civile” e che deve “rafforzare quel profondo e indistruttibile vincolo che ha rappresentato e rappresenta l’unione di quella comunità, libera e democratica, ditutti gli italiani, chiamata Italia”.

In un mix tra antichi simboli e moderna tecnologia internettiana, i lavori prendono il via con un talk show ‘filosofico’, che si richiama al titolo della Gran Loggia: “Etica della libertà, etica della responsabilità”. Il tutto viene ripreso dalle telecamere del Telegiornale ‘massonico’, e Raffi introducendo il colloquio sottolinea: “Questo e’ un incontro tra uomini liberi, che vogliono pensare liberamente e che sono alla ricerca dell’etica perduta, in una società che sembra aver smarrito se stessa”.

E se il filosofo Sergio Moravia parla piu’ che di libertà, “delle libertà, necessarie a costruire, assieme alla tolleranza, la convivenza che sempre deve misurarsi con una diversità”, tocca a un politico di lungo corso, l’ex leader del Partito liberale e piu’ di recente senatore della Margherita, Valerio Zanone, richiamare uno degli articoli forse piu’ dimenticati della Costituzione, il 54 quello che dice: “I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina e onore” e, quindi, innanzitutto – rileva Zanone – di “rispettare la dignità delle istituzioni, a cui occorre contemperare anche il proprio diritto alla privacy”.

(AGI) 26 MAR 10

Rimini 26 marzo 2010 – (9Colonne) Napolitano, GOI: gratitudine per difesa valori nazione.

Rimini 26 marzo 2010 – (9Colonne) Napolitano, GOI: gratitudine per difesa valori nazione.

“Le esprimiamo, Signor Presidente, il nostro più profondo rispetto e la nostra gratitudine per la sua diuturna, appassionata e tenace difesa dei valori fondanti la nostra Nazione e le confermiamo il nostro impegno per contribuire alla costruzione di una società più giusta, più solidale, rispettosa delle minoranze e in grado di dare risposte ai bisogni e alle speranze di tutto il Paese”.

E’ questo uno dei passi più significativi del telegramma – a firma del Gran Maestro, Gustavo Raffi – inviato al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, dalla Gran Loggia del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani i cui lavori sono iniziati oggi a Rimini di fronte a quasi duemila massoni provenienti da tutta Italia e a ventidue delegazioni di massonerie estere, oltre al Segretario Esecutivo della Conferenza Mondiale delle Grandi Logge, Thomas Jackson.

Nel telegramma i Liberimuratori del Grande Oriente d’Italia inviano a Napolitano “simbolo dell’Unità della Nazione e Garante supremo della Carta Costituzionale” un “deferente saluto”.

“L’approssimarsi del 150° anniversario dell’Unità d’Italia – si legge ancora nel telegramma – rinsalda in noi la tradizione risorgimentale che da sempre anima il nostri spirito ed il nostro l’impegno civile, per rafforzare quel profondo ed indistruttibile vincolo che ha rappresentato e rappresenta l’unione di quella comunità libera e democratica di tutti gli italiani chiamata Italia”.

I lavori della Gran Loggia 2010, “Etica della Libertà, Etica della Responsabilità”, che si concluderanno domenica – oltre che nelle sessioni rituali riservate ai Massoni – si articolano attraverso numerose manifestazioni culturali, aperte al pubblico, con la partecipazioni di studiosi, filosofi, storici ed economisti.

(9Colonne) 26 marzo 2010

Rimini 26 marzo 2010 – (AGI) Preti Pedofili: Raffi (GOI), giusta scelta chiesa sì a tribunali.

Rimini 26 marzo 2010 – (AGI) Preti Pedofili: Raffi (GOI), giusta scelta chiesa sì a tribunali.

Giusta la scelta di sottoporsi al giudizio dei tribunali in presenza di reati, ma no alle generalizzazioni.

Il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, a margine dei lavori della Gran Loggia 2010 a Rimini, risponde a chi gli chiede un’opinione sulle scelte della Chiesa cattolica dopo il nuovo esplodere delle polemiche su casi di pedofilia che hanno coinvolto degli ecclesiastici: “E’ giusto dire che nessuno si sottrae ai tribunali, – rileva Raffi – ma anche in questo caso l’importante è non generalizzare. Lo dico perchè per primi noi siamo stati vittima delle generalizzazioni. Ancora oggi ogni volta che si affaccia uno scandalo si fa riferimento generico alla Massoneria. Ripeto, il male è sempre la generalizzazione. Anche noi abbiamo scelto la strada della trasparenza, con unico limite quello previsto dalle norme sulla privacy”.

(AGI) 26 MAR 10

Rimini 26 marzo 2010 – (AGI) Regionali: Raffi (GOI), con sofferenza ma dico andare a votare.

Rimini 26 marzo 2010 – (AGI) Regionali: Raffi (GOI), con sofferenza ma dico andare a votare.

“Con sofferenza, ma anche in questo momento l’invito è quello di andare a votare”.

Lo dice il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, a margine dei lavori della Gran Loggia 2010 a Rimini, a proposito del rischio astensionismo alle prossime regionali: “Lo dico con sofferenza, perchè ci troviamo di fronte a una lotta politica imbarbarita, che da’ poco spazio agli idealisti e a coloro che lavorano correttamente ogni giorno. Penso che i partiti siano il sale della democrazia, ma che debba esserci una loro rigenerazione, una ripresa del loro ruolo pedagogico e questo lo si puo’ fare riportando lo sguardo sul domani, invece di limitarsi semplicemente a rispondere ai desiderata piu’ diversi”.

(AGI) 26 MAR 10

Rimini 24 marzo 2010 – (Il Resto del Carlino) Grande Oriente d’Italia, al Palacongressi la Gran Loggia 2010.

Rimini 24 marzo 2010 – (Il Resto del Carlino) Grande Oriente d’Italia, al Palacongressi la Gran Loggia 2010.

Un confronto sul senso, sull’abitare il tempo ma anche una riflessione approfondita sui grandi temi tra i quali la bioetica e le scelte di solidarietà, passando per la capacità di tracciare progetti e risposte sociali: sono questi gli argomenti al centro della Gran Loggia 2010, “Etica della Libertà, Etica della Responsabilità”, del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, in programma da venerdì e fino a domenica prossima al Palacongressi di Rimini.

“Gli uomini del dubbio, quali sono i massoni – sottolinea il gran maestro Gustavo Raffi, che spiega la scelta del tema della Gran Loggia 2010 – perseguono un’etica di frontiera, ma declinano ogni giorno negli ambiti della propria vita civile e iniziatica, una responsabilità intesa come assunzione di un impegno di scelte e di decisioni essenziali, attraverso le quali esercitare pienamente e a pieno titolo i propri diritti, dopo avere adempiuto ai propri doveri. La libertà, per il ‘libero muratore’, implica, quindi, la responsabilità del saper essere e accettare l’alterità, di pensare anche diversamente dai più, proiettandosi verso il futuro, di fare scelte controcorrente per immaginare alternative alla delega e al pessimismo”.

“La Massoneria, scuola di pensiero libero – aggiunge Raffi – è anche un laboratorio di idee, uno spazio adogmatico dove uomini diversi per credo filosofico, religioso e politico, dialogano faccia a faccia, senza esprimere volontà egemoniche, alla ricerca di valori e soluzioni condivise”.

Numerose le manifestazioni culturali in programma a Rimini, aperte al pubblico e che, come è ormai tradizione, si svolgono accanto alle iniziative rituali riservate ai massoni, con la partecipazionie di studiosi, filosofi, storici ed economisti. Tra queste, il confronto che sarà offerto, tra gli altri, da Giulio Gioriello, Sergio Moravia, Alberto Melloni, Luciano Pellicani e Giancarlo Elia Valori.

Oltre a tavole rotonde, dibattiti, mostre, la Gran Loggia 2010 prevede, alle 17.30 di venerdì, l’apertura del Tempio al pubblico con l’allocuzione del gran maestro Raffi. E, proprio alla vigilia della Gran Loggia 2010, è on line la nuova versione del sito internet del Grande Oriente d’Italia (www.grandeoriente.it) che, rivisto nella veste grafica, consente un accesso più agevole per poter avere la Massoneria italiana a portata di click.

La Gran Loggia « Etica della Libertà, Etica della Responsabilità » sarà anche l’occasione per celebrare, a trecento anni dalla nascita, la figura di Raimondo di Sangro, principe di San Severo. Al Palacongressi di Rimini sarà allestita la mostra « Raimondo di Sangro, primo Gran Maestro di uno Stato italiano (1710-1771) » organizzata dal Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia e dalla casa editrice Alos.

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(Il Resto del Carlino) 24 MAR 10

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Rimini 23 marzo 2010 – (ANSA) Massoneria: Grande Oriente d’Italia, a Rimini Gran Loggia 2010. Confronto su “Etica della Libertà, Etica della responsabilità”.

Rimini 23 marzo 2010 – (ANSA) Massoneria: Grande Oriente d’Italia, a Rimini Gran Loggia 2010. Confronto su “Etica della Libertà, Etica della responsabilità”.

Un confronto sul senso, sull’abitare il tempo ma anche una riflessione approfondita su grandi temi come la bioetica e le scelte di solidarietà, passando per la capacità di tracciare progetti e risposte sociali: sono gli argomenti al centro della Gran Loggia 2010 (‘Etica della Libertà, Etica della Responsabilita”) del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, in programma da venerdì 26 marzo a domenica 28 marzo al Palacongressi di Rimini.

“Gli uomini del dubbio, quali sono i Massoni – sottolinea il Gran Maestro Gustavo Raffi, che spiega la scelta del tema della Gran Loggia 2010 – perseguono un’etica di frontiera, ma declinano ogni giorno negli ambiti della propria vita civile e iniziatica una responsabilità intesa come assunzione di un impegno di scelte e di decisioni essenziali, attraverso le quali esercitare pienamente e a pieno titolo i propri diritti, dopo avere adempiuto ai propri doveri. La libertà, per il Libero Muratore, implica quindi la responsabilità del saper essere e accettare l’alterità, di pensare anche diversamente dai più, proiettandosi verso il futuro, di fare scelte controcorrente per immaginare alternative alla delega e al pessimismo. La Massoneria, scuola di pensiero libero, è anche un laboratorio di idee, uno spazio adogmatico dove uomini diversi per credo filosofico, religioso e politico, dialogano faccia a faccia, senza esprimere volontà egemoniche, alla ricerca di valori e soluzioni condivise”.

Numerose le manifestazioni culturali in programma a Rimini, aperte al pubblico – e che, come è ormai tradizione, si svolgono accanto alle iniziative rituali riservate ai Massoni – con la partecipazioni di studiosi, filosofi, storici ed economisti. Tra queste, un confronto tra Giulio Gioriello, Sergio Moravia, Alberto Melloni, Luciano Pellicani e Giancarlo Elia Valori. Oltre a tavole rotonde, dibattiti, mostre, la Gran Loggia 2010 prevede venerdì pomeriggio l’apertura del Tempio al pubblico con l’allocuzione di Raffi: un’iniziativa – sottolinea una nota del Grande Oriente d’Italia – “che da anni rappresenta la politica della trasparenza e dell’apertura alla società civile della Gran Maestranza Raffi”.

E, proprio alla vigilia della Gran Loggia 2010, è on line la nuova versione del sito internet del Grande Oriente d’Italia (www.grandeoriente.it) che, rivisto nella veste grafica, consente ancora un più facile accesso per poter davvero avere la Massoneria italiana a portata di clic. La Gran Loggia sarà anche occasione per celebrare, a trecento anni dalla nascita, la figura di Raimondo di Sangro, principe di San Severo: al Palacongressi riminese sarà allestita la mostra “Raimondo di Sangro, primo Gran Maestro di uno Stato italiano (1710-1771)”, organizzata dal Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia e dalla casa editrice Alos.

(ANSA) 23 MAR 10

Rimini 23 marzo 2010 (Affaritaliani.it) Massoneria/ A Rimini i lavori della Gran Loggia 2010.

Rimini 23 marzo 2010 (Affaritaliani.it) Massoneria/ A Rimini i lavori della Gran Loggia 2010.

Un confronto sul senso, sull’abitare il tempo ma anche una riflessione approfondita sui grandi temi tra i quali la bioetica e le scelte di solidarietà, passando per la capacità di tracciare progetti e risposte sociali: sono questi gli argomenti al centro della Gran Loggia 2010 (“Etica della Libertà, Etica della Responsabilità”) del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, in programma da venerdì e fino a domenica prossima al Palacongressi di Rimini.

“Gli uomini del dubbio, quali sono i Massoni – sottolinea il Gran Maestro Gustavo Raffi che spiega la scelta del tema della Gran Loggia 2010 – perseguono un’etica di frontiera, ma declinano ogni giorno negli ambiti della propria vita civile e iniziatica, una responsabilità intesa come assunzione di un impegno di scelte e di decisioni essenziali, attraverso le quali esercitare pienamente e a pieno titolo i propri diritti, dopo avere adempiuto ai propri doveri. La libertà, per il Libero Muratore, implica, quindi, la responsabilità del saper essere e accettare l’alterità, di pensare anche diversamente dai più, proiettandosi verso il futuro, di fare scelte controcorrente per immaginare alternative alla delega e al pessimismo”.

“La Massoneria, scuola di pensiero libero – aggiunge Raffi – è anche un laboratorio di idee, uno spazio adogmatico dove uomini diversi per credo filosofico, religioso e politico, dialogano faccia a faccia, senza esprimere volontà egemoniche, alla ricerca di valori e soluzioni condivise”.

Numerose le manifestazioni culturali in programma a Rimini, aperte al pubblico – e che, come è ormai tradizione, si svolgono accanto alle iniziative rituali riservate ai Massoni – con la partecipazioni di studiosi, filosofi, storici ed economisti. Tra queste, il confronto che sarà offerto, tra gli altri, da Giulio Gioriello, Sergio Moravia, Alberto Melloni, Luciano Pellicani e Giancarlo Elia Valori. Oltre a tavole rotonde, dibattiti, mostre, la Gran Loggia 2010 prevede – alle 17,30 di venerdì prossimo 26 marzo – l’apertura del Tempio al pubblico con l’allocuzione del Gran Maestro Raffi: un’iniziativa, questa, che da anni rappresenta la politica della trasparenza e dell’apertura alla società civile della Gran Maestranza Raffi.

E, proprio alla vigilia della Gran Loggia 2010, è on line la nuova versione del sito internet del Grande Oriente d’Italia (www.grandeoriente.it) che, rivisto nella veste grafica, consente ancora un più facile accesso per poter davvero avere la Massoneria italiana a portata di click.

La Gran Loggia “Etica della Libertà, Etica della Responsabilità” sarà anche l’occasione per celebrare, a trecento anni dalla nascita, la figura di Raimondo di Sangro, principe di San Severo. Al Palacongressi di Rimini sarà allestita la mostra “Raimondo di Sangro, primo Gran Maestro di uno Stato italiano (1710-1771)” organizzata dal Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia e dalla casa editrice Alos.

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(Affaritaliani.it) 23 MAR 10

Roma 23 marzo 2010 – (Adn kronos) Massoneria: da venerdì a Rimini Gran Loggia 2010 del Grande Oriente d’Italia

Roma 23 marzo 2010 – (Adn kronos) Massoneria: da venerdì a Rimini Gran Loggia 2010 del Grande Oriente d’Italia

Un confronto sul senso, sull’abitare il tempo ma anche una riflessione approfondita sui grandi temi tra i quali la bioetica e le scelte di solidarieta’, passando per la capacita’ di tracciare progetti e risposte sociali: sono questi gli argomenti al centro della Gran Loggia 2010, “Etica della Libertà, Etica della Responsabilità”, del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, in programma da venerdi’ e fino a domenica prossima al Palacongressi di Rimini.

“Gli uomini del dubbio, quali sono i massoni -sottolinea il gran maestro Gustavo Raffi, che spiega la scelta del tema della Gran Loggia 2010- perseguono un’etica di frontiera, ma declinano ogni giorno negli ambiti della propria vita civile e iniziatica, una responsabilità intesa come assunzione di un impegno di scelte e di decisioni essenziali, attraverso le quali esercitare pienamente e a pieno titolo i propri diritti, dopo avere adempiuto ai propri doveri. La libertà, per il ‘libero muratore’, implica, quindi, la responsabilità del saper essere e accettare l’alterità, di pensare anche diversamente dai piu’, proiettandosi verso il futuro, di fare scelte controcorrente per immaginare alternative alla delega e al pessimismo”. “La Massoneria, scuola di pensiero libero -aggiunge Raffi- e’ anche un laboratorio di idee, uno spazio adogmatico dove uomini diversi per credo filosofico, religioso e politico, dialogano faccia a faccia, senza esprimere volontà egemoniche, alla ricerca di valori e soluzioni condivise”.

Numerose le manifestazioni culturali in programma a Rimini, aperte al pubblico e che, come e’ ormai tradizione, si svolgono accanto alle iniziative rituali riservate ai massoni, con la partecipazionie di studiosi, filosofi, storici ed economisti. Tra queste, il confronto che sarà offerto, tra gli altri, da Giulio Gioriello, Sergio Moravia, Alberto Melloni, Luciano Pellicani e Giancarlo Elia Valori.

Oltre a tavole rotonde, dibattiti, mostre, la Gran Loggia 2010 prevede, alle 17.30 di venerdi’, l’apertura del Tempio al pubblico con l’allocuzione del gran maestro Raffi. E, proprio alla vigilia della Gran Loggia 2010, e’ on line la nuova versione del sito internet del Grande Oriente d’Italia (www.grandeoriente.it) che, rivisto nella veste grafica, consente un accesso piu’ agevole per poter avere la Massoneria italiana a portata di click.

La Gran Loggia “Etica della Libertà, Etica della Responsabilità” sarà anche l’occasione per celebrare, a trecento anni dalla nascita, la figura di Raimondo di Sangro, principe di San Severo. Al Palacongressi di Rimini sarà allestita la mostra “Raimondo di Sangro, primo Gran Maestro di uno Stato italiano (1710-1771)” organizzata dal Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia e dalla casa editrice Alos.

(Adn Kronos) 23 MAR 2010

Rimini 23 marzo 2010 (RomagnaNOI) Gran Loggia 2010 al via. Parte venerdì 26 il tradizionale appuntamento del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani. Il tema di quest’anno è l’etica.

Rimini 23 marzo 2010 (RomagnaNOI) Gran Loggia 2010 al via. Parte venerdì 26 il tradizionale appuntamento del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani. Il tema di quest’anno è l’etica.

Un confronto sul senso, sull’abitare il tempo ma anche una riflessione approfondita sui grandi temi tra i quali la bioetica e le scelte di solidarietà, passando per la capacità di tracciare progetti e risposte sociali: sono questi gli argomenti al centro della Gran Loggia 2010, “Etica della Libertà, Etica della Responsabilità”, del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, in programma da venerdi’ e fino a domenica prossima al Palacongressi di Rimini.

“Gli uomini del dubbio, quali sono i massoni -sottolinea il gran maestro Gustavo Raffi, che spiega la scelta del tema della Gran Loggia 2010- perseguono un’etica di frontiera, ma declinano ogni giorno negli ambiti della propria vita civile e iniziatica, una responsabilità intesa come assunzione di un impegno di scelte e di decisioni essenziali, attraverso le quali esercitare pienamente e a pieno titolo i propri diritti, dopo avere adempiuto ai propri doveri. La libertà, per il ‘libero muratore’, implica, quindi, la responsabilità del saper essere e accettare l’alterità, di pensare anche diversamente dai piu’, proiettandosi verso il futuro, di fare scelte controcorrente per immaginare alternative alla delega e al pessimismo”. “La Massoneria, scuola di pensiero libero -aggiunge Raffi- è anche un laboratorio di idee, uno spazio adogmatico dove uomini diversi per credo filosofico, religioso e politico, dialogano faccia a faccia, senza esprimere volontà egemoniche, alla ricerca di valori e soluzioni condivise”.

Numerose le manifestazioni culturali in programma a Rimini, aperte al pubblico e che, come è ormai tradizione, si svolgono accanto alle iniziative rituali riservate ai massoni, con la partecipazionie di studiosi, filosofi, storici ed economisti. Tra queste, il confronto che sarà offerto, tra gli altri, da Giulio Gioriello, Sergio Moravia, Alberto Melloni, Luciano Pellicani e Giancarlo Elia Valori.

Oltre a tavole rotonde, dibattiti, mostre, la Gran Loggia 2010 prevede, alle 17.30 di venerdi’, l’apertura del Tempio al pubblico con l’allocuzione del gran maestro Raffi. E, proprio alla vigilia della Gran Loggia 2010, è on line la nuova versione del sito internet del Grande Oriente d’Italia (www.grandeoriente.it) che, rivisto nella veste grafica, consente un accesso piu’ agevole per poter avere la Massoneria italiana a portata di click.

La Gran Loggia “Etica della Libertà, Etica della Responsabilità” sarà anche l’occasione per celebrare, a trecento anni dalla nascita, la figura di Raimondo di Sangro, principe di San Severo. Al Palacongressi di Rimini sarà allestita la mostra “Raimondo di Sangro, primo Gran Maestro di uno Stato italiano (1710-1771)” organizzata dal Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia e dalla casa editrice Alos.

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(RomagnaNOI) 23 MAR 10

Roma 19 marzo 2010 – (AGI) Massoneria: Gran Loggia 2010, Etica Libertà e responsabilità.

Roma 19 marzo 2010 – (AGI) Massoneria: Gran Loggia 2010, Etica Libertà e responsabilità.

“Etica della libertà, Etica della Responsabilità”, questo il titolo della Gran Loggia 2010 del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, convocata a Rimini dal 26 al 28 marzo dal Gran Maestro del GOI, Gustavo Raffi. Un confronto sul “senso dell’abitare il nostro tempo”, ma anche una riflessione approfondita sui grandi temi al centro del dibattito politico culturale del paese: dalla bioetica alle scelte di solidarietà, passando per la capacità di tracciare progetti e di dare risposte alle questioni sociali.

Nel presentare l’evento, Raffi sottolinea: “La Massoneria, scuola di pensiero libero, è anche unlaboratorio di idee, uno spazio adogmatico dove uomini diversi per credo filosofico, religioso e politico, dialogano faccia a faccia, senza esprimere volontà egemoniche, alla ricerca di valori e/o soluzioni condivise. Per questo motivo la libertà, per il libero muratore, implica la responsabilità del saper essere e accettare l’alterità, di pensare anche diversamente dai più, proiettandosi verso il futuro, di fare scelte controcorrente per immaginare alternative alla delega e al pessimismo”.

Raffi rileva ancora: “Gli uomini del dubbio hanno un’etica di frontiera, ma declinano ogni giorno negli ambiti della propria vita civile e iniziatica, una responsabilità intesa come assunzione di un impegno di scelte e di decisioni essenziali attraverso le quali esercitare pienamente e a pieno titolo i propri diritti, dopo avere adempiuto ai propri doveri”.
E nel messaggio inviato ai ‘fratelli’ conclude: “C’è bisogno di abbattere i muri dell’egoismo, il nostro è un pensiero di frontiera, mai definitivo o appagato. E’ tempo di dimostrare nelle scelte vissute controvento, che la Massoneria è una speranza per l’uomo”.

Fitta la serie di incontri, di appuntamenti rituali, ma anche di iniziative culturali a partire dalla mostra “Raimondo di Sangro, primo Gran Maestro di uno Stato italiano (1710-1771)”. Al confronto sull’etica della libertà, condotto dal filosofo della politica, Claudio Bonvecchio, interverranno Sergio Moravia dell’Università di Firenze, Valerio Zanone e Alberto Melloni dell’Università di Modena-Reggio Emilia; mentre alla conversazione sull’etica della responsabilità, condotta da Antonio Panaino, sono previste le presenze del filosofo della scienza Giulio Giorello, di Oscar Giannino, di Giancarlo Elia Valori e di Luciano Pellicani dell’Università Luiss di Roma.

(AGI) 19 MAR 10

Roma 19 marzo 2010 – (Adn kronos) Massoneria: Goi, a Rimini dal 26 al 28 marzo la Gran Loggia.

Roma 19 marzo 2010 – (Adn kronos) Massoneria: Goi, a Rimini dal 26 al 28 marzo la Gran Loggia.

“Etica della Libertà, Etica della Responsabilità”. E’ questo il tema della Gran Loggia 2010 del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, in programma dal 26 al 28 marzo al Palacongressi di Rimini. Un confronto sul senso, sull’abitare il tempo ma anche una riflessione approfondita sui grandi temi al centro del dibattito: dalla bioetica alle scelte di solidarietà, passando per la capacità di tracciare progetti e risposte sociali.

“Il tema proposto – sottolinea – il Gran Maestro Gustavo Raffi – è di grande attualità nel dibattito culturale del nostro Paese. La Massoneria, scuola di pensiero libero, è anche un laboratorio di idee, uno spazio adogmatico dove uomini diversi per credo filosofico, religioso e politico, dialogano faccia a faccia, senza esprimere volontà egemoniche, alla ricerca di valori e/o soluzioni condivise”.

“Per questo motivo – aggiunge – la Libertà, per il Libero Muratore, implica la Responsabilità del saper essere e accettare l’alterità, di pensare anche diversamente dai più, proiettandosi verso il futuro, di fare scelte controcorrente per immaginare alternative alla delega e al pessimismo. Gli uomini del dubbio hanno un’etica di frontiera, ma declinano ogni giorno negli ambiti della propria vita civile e iniziatica, una responsabilità intesa come assunzione di un impegno di scelte e di decisioni essenziali attraverso le quali esercitare pienamente e a pieno titolo i propri diritti, dopo avere adempiuto ai propri doveri”.

Come è tradizione sono numerose le manifestazioni culturali in programma a Rimini, aperte al pubblico – e che si svolgono accanto alle iniziative rituali riservate ai Massoni – con la partecipazioni di studiosi, filosofi, storici ed economisti. Tra questi, nell’edizione 2010 il confronto che sarà offerto, tra gli altri, da Giulio Gioriello, Sergio Moravia, Alberto Melloni, Luciano Pellicani e Giancarlo Elia Valori.

Oltre a tavole rotonde, dibattiti, mostre, la Gran Loggia 2010 prevede – alle 17,30 di venerdì 26 marzo – l’apertura del Tempio al pubblico con l’allocuzione del Gran Maestro Raffi: un’iniziativa – questa – che da anni rappresenta la politica della trasparenza e dell’apertura alla società civile della Gran Maestranza Raffi.

La Gran Loggia “Etica della Libertà, Etica della Responsabilità” sarà anche l’occasione per celebrare, a trecento anni dalla nascita, la figura di Raimondo di Sangro, principe di San Severo. Al Palacongressi di Rimini sarà allestita la mostra “Raimondo di Sangro, primo Gran Maestro di uno Stato italiano (1710-1771)” organizzata dal Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia e dalla casa editrice Alos.

(Adn Kronos) 19 MAR 2010

Roma 12 marzo 2010 – (AGI) Pedofilia: Massoneria, ignobile attacco del vescovo Ratisbona.

Roma 12 marzo 2010 – (AGI) Pedofilia: Massoneria, ignobile attacco del vescovo Ratisbona.

Un “ignobile accostamento con la Massoneria da parte del Vescovo di Ratisbona”. E’ scontro tra il Grande Oriente d’Italia e la Chiesa tedesca dopo l’attacco del vescovo di Ratisbona contro un ministro del governo tedesco, accusata di far parte di una associazione – l’Unione umanistica – definita dal prelato “quasi una ‘franco massoneria’”, che “considera normale la pedofilia e vuole depenalizzarla”.

Il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di palazzo Giustiniani, Gustavo Raffi, afferma: “Da che pulpito viene la predica: questo nuovo ignobile e fumoso attacco contro la Massoneria, sia pure attraverso l’escamotage di rivolgersi a una formazione sociale definita ‘quasi massoneria’, ha il solo scopo di distrarre i mass media dal fenomeno criminale, turpe e provato della pedofilia che ha travolto il mondo ecclesiale. Tutto ciò testimonia lo stato di grande difficolta’ in cui si trovano le gerarchie ecclesiastiche”.

Raffi conclude: “Quali Liberi Muratori non intendiamo infierire sugli uomini di Chiesa addebitando loro, tout court, le colpe di pochi, ma respingiamo con sdegno l’uso strumentale e improprio del termine Massoneria e l’accostamento che ad esso si fa delle più ignobili nefandezze”.

(AGI) 17 MAR 10

Roma 9 marzo 2010 – (La Stampa) La massoneria del Grande Oriente d’Italia . Mai avuto a che fare con Mokbel.

Roma 9 marzo 2010 – (La Stampa) La massoneria del Grande Oriente d’Italia . Mai avuto a che fare con Mokbel.

“Respingiamo con fermezza qualsiasi riferimento che colleghi il signor Gennaro Mokbel alla massoneria di Palazzo Giustiniani. Nel nostro tempio non c’è posto per gente del genere”.

Lo ha dichiarato con riferimento a notizie di stampa, il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi.

“Il Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani – ha detto ancora – non ha mai avuto a che fare con personaggi del genere o loro familiari e si riserva di tutelare in ogni sede il suo buon nome”.

(La Stampa) 09 MAR 10

Roma 8 marzo 2010 – (Adnkronos) Massoneria: Raffi (Goi), nessun collegamento fra Mokbel e Palazzo Giustiniani. “Mai avuto a che fare con personaggi del genere, non c’è posto per gente come loro”.

Roma 8 marzo 2010 – (Adnkronos) Massoneria: Raffi (Goi), nessun collegamento fra Mokbel e Palazzo Giustiniani. “Mai avuto a che fare con personaggi del genere, non c’è posto per gente come loro”.

“Respingiamo con fermezza qualsiasi riferimento che colleghi Gennaro Mokbel alla massoneria di Palazzo Giustiniani: nel nostro tempio non c’è posto per gente del genere”.

E’ quanto dichiara il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, in riferimento alla pubblicazione oggi sul ‘Corriere della sera’ di un articolo che rivela alcuni colloqui di Mokbel del 25 luglio 2007 nel corso dei quali quest’ultimo, per l’adesione alla massoneria, enumera all’interlocutore le logge: “voi, Palazzo Villa Grossi, piazza del Gesù”.

Precisa Raffi: “Il Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani non ha mai avuto a che fare con personaggi del genere o loro familiari, come risulta anche dalle intercettazioni che non citano affatto Villa il Vascello o Palazzo Giustiniani”.

E si riserva di “tutelare in ogni sede il suo buon nome: il resto è pura fantasia e a danzare con le ombre francamente non ci stiamo. Basta – conclude Raffi – con i titoli forzati che parlano genericamente della massoneria come di un luogo di congiure e di piste deviate, senza distinzione alcuna tra la massoneria ufficiale e regolare e le varie formazioni che costituiscono la galassia delle società che si definiscono libero muratorie”.

(Adn Kronos) 08 MAr 2010

Roma 8 marzo 2010 – (AGI) Riciclaggio: Gran Maestro raffi, Mokbel con noi non centra nulla.

Roma 8 marzo 2010 – (AGI) Riciclaggio: Gran Maestro raffi, Mokbel con noi non centra nulla.

“Respingiamo con fermezza qualsiasi riferimento che colleghi il signor Gennaro Mokbel alla Massoneria di Palazzo Giustiniani. Nel nostro Tempio non c’è posto per gente del genere”.

Lo ha dichiarato il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, in riferimento a un servizio giornalistico apparso oggi su un quotidiano nazionale che riporta alcuni colloqui di Mokbel del 25 luglio 2007, nel corso dei quali quest’ultimo, per l’adesione alla Massoneria, dice di aspettare “un 33 grado”, ed enumera all’interlocutore le logge: “…voi, Palazzo Villa Grossi, piazza del Gesu'”.

“Il Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani – ha detto ancora – non ha mai avuto a che fare con personaggi del genere o loro familiari, come risulta anche dalle intercettazioni che non citano affatto Villa il Vascello o Palazzo Giustiniani e si riserva di tutelare in ogni sede il suo buon nome: il resto e’ pura fantasia e a danzare con le ombre francamente non ci stiamo”.

“Basta – conclude il Gran Maestro – con i titoli forzati che parlano genericamente della Massoneria come di un luogo di congiure e di piste deviate, senza distinzione alcuna tra la Massoneria ufficiale e regolare e le varie formazioni che costituiscono la galassia delle societa’ che si definiscono libero muratorie”.

(AGI) 08 MAR 10

Roma 8 marzo 2010 – (ANSA) Riciclaggio: Raffi (GOI), nessun rapporto Mokbel e massoneria.

Roma 8 marzo 2010 – (ANSA) Riciclaggio: Raffi (GOI), nessun rapporto Mokbel e massoneria.

“Respingiamo con fermezza qualsiasi riferimento che colleghi il signor Gennaro Mokbel alla Massoneria di Palazzo Giustiniani. Nel nostro Tempio non c’è posto per gente del genere”. Lo ha dichiarato, con riferimento a notizie di stampa, il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi.

“Il Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani – ha detto ancora – non ha mai avuto a che fare con personaggi del genere o loro familiari, come risulta anche dalle intercettazioni che non citano affatto Villa il Vascello o Palazzo Giustiniani e si riserva di tutelare in ogni sede il suo buon nome: il resto è pura fantasia e a danzare con le ombre francamente non ci stiamo”.

“Basta – conclude il Gran Maestro – con i titoli forzati che parlano genericamente della Massoneria come di un luogo di congiure e di piste deviate, senza distinzione alcuna tra la Massoneria ufficiale e regolare e le varie formazioni che costituiscono la galassia delle società che si definiscono libero muratorie”.

(ANSA) 08 MAR 10

Roma 25 febbraio 2010 – (Adnkronos) Montalcini: Raffi (Goi), auguri di pronta guarigione da tutta la Massoneria italiana. Il Gran Maestro, abbiamo bisogno di lei per la libertà della ricerca scientifica.

Roma 25 febbraio 2010 – (Adnkronos) Montalcini: Raffi (Goi), auguri di pronta guarigione da tutta la Massoneria italiana. Il Gran Maestro, abbiamo bisogno di lei per la libertà della ricerca scientifica.

“A nome personale e di tutta la Massoneria italiana, i più vivi auguri per una pronta e completa guarigione. Sono sicuro che la sua indole battagliera le farà sicuramente superare al più presto anche questo difficile momento”.

Questo il testo del messaggio che il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, ha inviato alla senatrice e scienziata Rita Levi-Montalcini operata ieri sera all’ospedale Sant’Andrea di Roma, dopo essersi rotta il femore.

“Il Paese -rimarca il Gran Maestro del Goi- ha bisogno della sua azione di stimolo, del suo impegno costante per lo sviluppo e per la libertà della ricerca scientifica”.

(Adnkronos) 25 FEB 2010

Roma 25 febbraio 2010 – (ANSA) Montalcini: massoneria, paese ha bisogno sua azione stimolo.

Roma 25 febbraio 2010 – (ANSA) Montalcini: massoneria, paese ha bisogno sua azione stimolo.

“Desidero porLe a nome personale e di tutta la Massoneria italiana i più vivi auguri per una pronta e completa guarigione. Sono sicuro che la Sua indole battagliera Le farà sicuramente superare al più presto anche questo difficile momento”.

E’ questo il testo del messaggio che il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, ha inviato alla senatrice Rita Levi Montalcini che ha subito una operazione al femore.

“Il Paese – continua il Gran Maestro – ha bisogno della Sua azione di stimolo, del Suo impegno costante per lo sviluppo e per la libertà della ricerca scientifica”.

(ANSA) 25 febbraio 2010

Roma 25 febbraio 2010 – (AGI) Levi Montalcini: messaggio per pronta guarigione di Raffi (GOI).

Roma 25 febbraio 2010 – (AGI) Levi Montalcini: messaggio per pronta guarigione di Raffi (GOI).

Messaggio augurale e di pronta guarigione del Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, alla senatrice Rita Levi Montalcini, dopo l’operazione al femore.

“Desidero porle a nome personale e di tutta la Massoneria italiana – scrive Raffi – i più vivi auguri per una pronta e completa guarigione. Sono sicuro che la sua indole battagliera le farà sicuramente superare al più presto anche questo difficile momento”.

Raffi conclude: “Il paese ha bisogno della sua azione di stimolo, del suo impegno costante per lo sviluppo e per la libertà della ricerca scientifica”.

(AGI) 25 FEB 10

Roma 17 febbraio 2010 – (AGI) Massoneria: Gran Loggia 2010, Etica Libertà e Responsabilità.

Roma 17 febbraio 2010 – (AGI) Massoneria: Gran Loggia 2010, Etica Libertà e Responsabilità.

“Etica della libertà, etica della responsabilità”, questo il titolo della Gran Loggia 2010 del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, convocata a Rimini dal 26 al 28 marzo dal Gran Maestro del GOI, Gustavo Raffi.

Nel presentare l’evento, Raffi evidenzia l’impegno della Libera muratoria a “costruire sulle rovine d’Occidente e ad aver cura della storia. Gli uomini del dubbio, che hanno l’Oriente nel cuore – sottolinea – portano la loro pietra di senso nel Mediterraneo delle scelte. I nostri templi sono scuole di sapienza e di moralità, ponti gettati sul contemporaneo per superare le acque della mediocrità e della delega. C’è bisogno di abbattere i muri dell’egoismo, il nostro è un pensiero di frontiera, mai definitivo o appagato. Per tutti vale un verbo: continuare a cercare. Riscopriamo, insieme, il senso del viaggio”.
“L’iniziato divelle le radici dell’abitudine, scardina le blindature di vecchi modi di pensare, sa ‘trasgredire’ scegliendo la libertà e la resposabilità nella serietà del divenire. E sa regalare un abbraccio indossando il grembiule sempre per servire l’uomo, mai per giocare con la vita. Sentinelle della notte e costruttori di armonia. Nel nostro tempo di pensiero nomade – conclude Raffi – occorre destare la bellezza e la presenzialità della coscienza. E’ tempo di dimostrare nelle scelte vissute controvento, che la Massoneria è una speranza per l’uomo”.

Fitta la serie di incontri, di appuntamenti rituali, ma anche di iniziative culturali a partire dalla mostra “Raimondo di Sangro, primo Gran Maestro di uno Stato italiano (1710-1771)”.
Al confronto sull’etica della libertà, condotto dal filosofo della politica, Claudio Bonvecchio, interverranno Sergio Moravia dell’Università di Firenze, Valerio Zanone e Alberto Melloni dell’Università di Modena-Reggio Emilia; mentre alla conversazione sull’etica della responsabilità, condotta da Antonio Panaino, sono previste le presenze del filosofo della scienza Giulio Giorello, di Oscar Giannino, di Piero Craveri dell’Università di Napoli, di Giancarlo Elia Valori e di Luciano Pellicani dell’Università Luiss di Roma.

(AGI) 17 FEB 10

Roma 11 febbraio 2010 – (Adnkronos) Roma: domani in Campidoglio convegno “Il buon Governo di Ernesto Nathan”. Partecipano Rutelli, il Gran Maestro del GOI Raffi, studiosi e i pronipoti del sindaco di Roma a inizio ‘900.

Roma 11 febbraio 2010 – (Adnkronos) Roma: domani in Campidoglio convegno “Il buon Governo di Ernesto Nathan”. Partecipano Rutelli, il Gran Maestro del GOI Raffi, studiosi e i pronipoti del sindaco di Roma a inizio ‘900.

“Il Buon Governo di Ernesto Nathan, Sindaco di Roma”. Questo il titolo del Convegno in programma domani in Campidoglio a Roma, alla Sala della Protomoteca (con inizio alle ore 14,30) per ricordare la figura del sindaco Natahan, che fu sindaco della Città Eterna dal 1907 al 1913.

Il suo governo fu improntato a un forte senso d’etica pubblica di dichiarata ispirazione mazziniana ed ebbe come baricentro principalmente due questioni: lo sforzo di impedire la speculazione edilizia che si era aperta con il trasferimento della capitale a Roma e un vasto piano d’istruzione per l’infanzia e il sostegno alla formazione professionale pensati e realizzati in chiave laica. Ebreo di origine inglese, cosmopolita, mazziniano, massone dal 1887 e sinceramente laico, Ernesto Nathan fu il primo sindaco di Roma estraneo alla classe di proprietari terrieri (nobili e non).

Al Convegno interverrà Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, per delinare lo stile di governo di Nathan e ricordare che quell’amministratore pubblico era cresciuto alla scuola della Massoneria di Palazzo Giustiniani e fu anche Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia per due mandati, dal 1896 al 1904 e dal 1917 al 1919.

Il programma prevede alle 14,30 l’apertura lavori, affidata a Luigi Camilloni, direttore responsabile AgenParl. Quindi Convegno, moderato dal giornalista Luigi Locatelli. Sono previsti gli interventi di Serena Purarelli, giornalista; Romano Ugolini Preside Facoltà Scienze della Formazione, Università di Perugia; Carlo Ricotti dell’Università Luiss.
E’ previsto anche la proiezione del documentario “La Terza Roma tra sogno e realtà”.
Interverranno Beatrice Mastrorilli; Ludovico Todini; Adalberto Bertucci, amministratore delegato Atac; Giancarlo Cremonesi, Presidente Acea; Gustavo Raffi, Gran Maestro del Goi; gli ex sindaci di Roma Francesco Rutelli e Clelio Darida, ex Sindaco di Roma. All’evento saranno inoltre presenti alcuni pronipoti di Ernesto Nathan.

(Adnkronos) 11 FEB 2010

Roma 10 febbraio 2010 – (ANSA) Giorno Ricordo: massoneria, mai più atrocità pulizia etnica.

Roma 10 febbraio 2010 – (ANSA) Giorno Ricordo: massoneria, mai più atrocità pulizia etnica.

“Mai più l’atrocità della pulizia etnica”, lo afferma il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi.

“Nel Giorno del Ricordo – aggiunge – la nostra memoria va all’orrore delle Foibe e all’odissea dell’esodo di fiumani, istriani, dalmati e di quanti vissero il dramma di doversi ricostruire una vita lontano dalla propria terra. Una vicenda, quella delle Foibe – che per troppo tempo è stata prima rimossa e poi dimenticata ma che ora finalmente ha trovato la giusta collocazione nella storia del nostro Paese. E’ un dovere e un imperativo ricordare quelle tragiche vicende affinché specialmente nei giovani si rafforzino valori e ideali di pace, solidarietà e civiltà”.

“Affinché questo anniversario non cada nella retorica – continua Raffi – occorre dimostrare di aver appreso la lezione della storia e di voler contribuire tutti allo sviluppo di rapporti di piena comprensione e collaborazione tra i popoli. Questa giornata sia, allora, di monito affinché mai più in Europa si verifichi l’atrocità delle pulizie etniche, negazione della vita umana, dell’identità e della libertà dei popoli e degli individui”.

“La Libera Muratoria – conclude – nel solco della sua tradizione, si adopera da sempre perché le ragioni dell’unità prevalgano su quelle della discordia, e perché il dialogo vinca, sconfiggendolo, il pregiudizio”.

(ANSA) 10 febbraio 2010

Roma 10 febbraio 2010 – (Adnkronos) Foibe: Raffi (GOI) tragedia ora ha trovato giusta collocazione in storia paese.

Roma 10 febbraio 2010 – (Adnkronos) Foibe: Raffi (GOI) tragedia ora ha trovato giusta collocazione in storia paese.

“Nel Giorno del Ricordo la nostra memoria va all’orrore delle Foibe e all’odissea dell’esodo di fiumani, istriani, dalmati e di quanti vissero il dramma di doversi ricostruire una vita lontano dalla propria terra. Una vicenda, quella delle Foibe, che per troppo tempo è stata prima rimossa e poi dimenticata ma che ora finalmente ha trovato la giusta collocazione nella storia del nostro Paese. E’ un dovere e un imperativo ricordare quelle tragiche vicende affinchè specialmente nei giovani si rafforzino valori e ideali di pace, solidarietà e civiltà”. Lo ha detto il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi.

“Affinchè questo anniversario non cada nella retorica – ha aggiunto – occorre dimostrare di aver appreso la lezione della storia e di voler contribuire tutti allo sviluppo di rapporti di piena comprensione e collaborazione tra i popoli. Questa giornata sia, allora, di monito affinchè mai più in Europa si verifichi l’atrocità delle “pulizie etniche”, negazione della vita umana, dell’identità e della libertà dei popoli e degli individui”.

“La Libera Muratoria – ha concluso – nel solco della sua tradizione, si adopera da sempre perché le ragioni dell’unità prevalgano su quelle della discordia, e perché il dialogo vinca ,sconfiggendolo, il pregiudizio”.

(Adnkronos) 10 FEB 2010

Firenze 10 febbraio 2010 – (Adnkronos) Massoneria: Raffi (GOI) ricorda anniversario assassinio Lando Conti. “Sempre viva in noi la sua lezione di uomo libero che ci illumina il cammino”.

Firenze 10 febbraio 2010 – (Adnkronos) Massoneria: Raffi (GOI) ricorda anniversario assassinio Lando Conti. “Sempre viva in noi la sua lezione di uomo libero che ci illumina il cammino”.

“A quasi 25 anni da una morte irragionevole e mai chiarita, nel pantheon della libertà la Libera Muratoria rende onore a uno dei suoi figli più cari e più liberi: Lando Conti. Lo ricordiamo come uomo del dialogo e di profonda sensibilità, esempio di tolleranza e ragione applicata alla politica contro quella che lui definiva l’egemonia come uniformità. La storia ha dato ragione a quell’uomo buono che vive nei nostri cuori. Il piombo della violenza cieca non potrà cancellarne il ricordo”.

Così Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia ricorda Lando Conti, ucciso dalle Brigate Rosse il 10 febbraio del 1986 con diciassette colpi di pistola mentre scendeva, in automobile, dalla sua casa all’Olmo, sulle colline fiesolane, alle porte di Firenze. Conti stava andando in consiglio comunale, aveva solo 52 anni e lasciava la moglie e quattro figli.

“Compiuti i suoi doveri di imprenditore e di politico nei quali metteva la passione di chi è abituato a lottare per gli ideali – sottolinea il Gran Maestro del Goi – erano la famiglia e gli amici la sua ricchezza. Si rifugiava negli affetti veri, che lo aiutavano a coltivare la speranza insieme al verde e al silenzio della casa dell’Olmo. Sapeva declinare ogni giorno, in maniera gioviale, quei principi di umanità e di fratellanza che la famiglia gli aveva insegnato attraverso il pensiero repubblicano e la scuola di vita della Massoneria”.

“Fratello massone della Loggia “Abramo Lincoln” del Grande Oriente d’Italia, oggi “Lando Conti”, e repubblicano convinto, Lando – sottolinea ancora Raffi – testimoniò con la vita e con le opere che la politica deve operare per il bene di tutti e mai a vantaggio di una parte sola. La sua lezione di profonda umanità ci fa ancora strada”.

(Adnkronos) 10 FEB 2010

Roma 10 febbraio 2010 – (AGI) Lando Conti: Raffi (GOI), sempre viva sua lezione di uomo libero.

Roma 10 febbraio 2010 – (AGI) Lando Conti: Raffi (GOI), sempre viva sua lezione di uomo libero.

A 24 anni dall’uccisione da parte delle Brigate rosse del sindaco di Firenze, Lando Conti, la figura dell’uomo politico repubblicano viene ricordata dal Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, che parla di “una morte irragionevole e mai chiarita”.

Per Raffi la figura di Conti, ucciso a 52 anni, si inserisce nel “nel pantheon della libertà” e “la Libera Muratoria rende onore a uno dei suoi figli più cari e più liberi: uomo del dialogo e di profonda sensibilità, esempio di tolleranza e ragione applicata alla politica, contro quella che lui definiva 1’egemonia come uniformità. La storia ha dato ragione a quell’uomo buono che vive nei nostri cuori. Il piombo della violenza cieca non potrà cancellarne il ricordo”.

“Compiuti i suoi doveri di imprenditore e di politico, nei quali metteva la passione di chi è abituato a lottare per gli ideali – sottolinea il Gran Maestro del Goi, – erano la famiglia e gli amici la sua ricchezza. Si rifugiava negli affetti veri, che lo aiutavano a coltivare la speranza insieme al verde e al silenzio della casa dell’Olmo. Sapeva declinare ogni giorno, in maniera gioviale, quei principi di umanità e di fratellanza che la famiglia gli aveva insegnato attraverso il pensiero repubblicano e la scuola di vita della Massoneria”.

“Fratello massone della Loggia Abramo Lincoln del Grande Oriente d’Italia, oggi divenuta ‘Lando Conti’, e repubblicano convinto, testimoniò con la vita e con le opere – conclude Raffi – che la politica deve operare per il bene di tutti e mai a vantaggio di una parte sola. La sua lezione di profonda umanità ci fa ancora strada”.

(AGI) 10 FEB 10