Roma 20 settembre 2009 – (AGI) XX Settembre: Raffi (GOI), valori non cemento per unità d’Italia.

Roma 20 settembre 2009 – (AGI) XX Settembre: Raffi (GOI), valori non cemento per unità d’Italia.

Festeggiare il 150esimo dell’Unità d’Italia non per fare della facile retorica o dar vita a celebrazioni dal sapore un po’ stantio, ma per lanciare “una riflessione comune per progettare quello che dovremo essere, tutti insieme”.

Il Gran Maesto del Grande Oriente d’Italia (Goi), Gustavo Raffi, ha deposto a Porta Pia, nella ricorrenza del XX Settembre, una corona di alloro davanti al monumento che ricorda la ‘Breccia’ e il completamento dell’Unità nazionale e un’altra ai piedi del monumento a Giuseppe Garibaldi al Gianicolo.

Nella allocuzione pronunciata sabato sera a Villa Il Vascello, sede nazionale Goi, al termine di due giornate di convegni di studio e di festa per il XX Settembre e per l’equinozio di autunno, data che tradizionalmente segna la ripresa dei lavori massonici, Raffi aveva rimarcato: “Niente cemento per celebrare l’Italia. Non serve qualche colata di calce o nuovi monumenti fini a se stessi, quanto invece recuperare pensieri e simboli che valgono ancora oggi. Basta dunque con un Risorgimento marmoreo, piuttosto si deve valorizzare il suo spirito profondo, le sue regole di libertà fondate sulla ragione e sulla laicità della convivenza civile.
I valori di quel messaggio risorgimentale possono costituire l’antidoto più efficace contro la disgregazione civile: quella verso l’alto, in direzione di un globalismo massificato, e quella verso il basso, in direzione di un particolarismo asfittico e urlante, interessato solo la proprio cortile”
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Per Raffi: “Ci sono tensioni ideali che stanno alla base della nostra identità che vanno riscoperte. Questo deve essere il tempo della priorità della cultura contro i virgolettati urlanti della politica, del pensiero capace di costruire destino contro lo squallore dei gossip e il potere dei metalli, della formazione civile rispetto alle strampalate idee di secessione. Occorrono progetti e identità per non cadere nelle trappole del pensiero unico e della omologazione”.

Unità d’Italia significa oggi, secondo Raffi, “guardare coraggiosamente ai grandi temi, primo fra tutti quello dell’immigrazione” e, ricordando la vicenda degli esuli mazziniani in partenza dal porto di Genova dopo i falliti moti del 1821, ha rilevato:
“La storia puo’ ripetersi, assume colori di pelle diversi, ma è sempre storia di uomini e di ricerca di libertà. Storie che attendono e meritano risposte, non chiacchiere vane”.

Ma anche su di un altro fronte di grande attualità diventerebbe poi “falso richiamarsi alla lezione di libertà civile del Risorgimento e invece trascurare, nei fatti, il sostegno alla ricerca, che è la pietra angolare della conoscenza o peggio assumere atteggiamenti oscurantisti e pseudo clericali nel settore della bioetica, abbandonando la strada maestra dell’affidarsi alla responsabilità del ricercatore nelle sedi scientifiche e al controllo del dibattito civile in sede pubblica”.

Raffi ha concluso: “Ecco perchè la Massoneria, erede degli ideali risorgimentali, illuministici e rivoluzionari, intende contribuire con rinnovata energia alla costruzione del senso nazionale e lancia ponti di dialogo con altre istituzioni e con la società di cui è parte, per insegnare la tolleranza, la laicità, l’emancipazione, il progresso, la rigenerazione, la giustizia sociale.
Dal Risorgimento alla modernità le grandi sorgenti massoniche hanno ancora molta acqua da dare alla coscienza dei popoli. Ecco perchè chiederci come celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia, significa chiedersi come ricominciare a sentirci più italiani e più europei, e soprattutto come essere più uomini liberi”
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(AGI) 20 SET 09

Roma 19 settembre 2009 – (ASCA) Massoneria: Raffi (GOI), immigrati, bioetica e lavoro nostro banco prova.

Roma 19 settembre 2009 – (ASCA) Massoneria: Raffi (GOI), immigrati, bioetica e lavoro nostro banco prova.

“Il confronto sulla libertà, le migrazioni, la bioetica, i grandi temi del lavoro e della famiglia è per i massoni – appassionati di umanità – la grande sfida di oggi, banco di prova che regga l’urto della globalizzazione di tutti i conflitti, da quello sulle regole della vita alle nuove guerre economiche o di religione”.

Lo ha detto il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, la maggiore Istituzione massonica del nostro Paese, Gustavo Raffi chiudendo il convegno di studi su “Il Sacro e la Ragione, percorsi e confronti anche alla luce dell’enciclica ‘Caritas in Veritate'”, che ha caratterizzato la seconda giornata della celebrazioni per il XX Settembre e l’Equinozio d’Autunno.

Domani, giornata di chiusura della tre-giorni di celebrazioni per il XX Settembre e per l’Equinozio d’Autunno, il Gran Maestro Raffi deporrà, insieme ad una delegazione di massoni, la tradizionale corona d’alloro alla breccia di Porta Pia che “rappresenta l’essenza stessa della laicità, valore irrinunciabile per tutti i liberimuratori”.

Intervenendo poi sul tema del 150° dell’Unità nazionale, Raffi ha detto che mai “avremmo immaginato che esso potesse finire al centro di polemiche e politiche tanto sconcertanti”.
“Crediamo – ha aggiunto – che una classe dirigente complessivamente incapace di dar vita ad un autentico programma pedagogico di educazione nazionale, in grado di restituire dignità e orgoglio a noi tutti e a nostri figli, possa difficilmente dar prova di quella capacità di visione, d’immaginazione creativa, di cui l’Italia ha una disperata necessità per uscire dal cono d’ombra di un declino annunciato e apparentemente ineluttabile”.

“Nel 1911, il cinquantesimo dell’indipendenza – ha detto ancora Raffi – fu salutato da esposizioni memorabili che culminarono a Roma nella consacrazione del Vittoriano. Nel 1961, l’Italia del boom, allora in piena espansione economica, dopo le Olimpiadi di Roma confermava i valori fondanti della coesistenza unitaria, ponendo la lingua italiana e la formazione dei giovani al centro del riscatto di tante famiglie appena uscite dalla miseria”.

“E oggi? Dovremmo tornare ai dialetti, ai vessilli regionali, alla celebrazione dei Borbone o degli Asburgo? E da questa negazione del vincolo unitario – ha concluso Raffi – che cosa dovremmo aspettarci?”.

(ASCA) 19 settembre 2009

Roma 17 settembre 2009 – (AGI) Afghanistan: Raffi (GOI), soldati morti per ideale pace.

Roma 17 settembre 2009 – (AGI) Afghanistan: Raffi (GOI), soldati morti per ideale pace.

“Il Paese intero si stringa solidale e grato a questi uomini che con il sacrificio estremo della loro vita hanno voluto testimoniare il supremo valore di quegli ideali di pace, giustizia, liberta’ e democrazia, propri del patrimonio intoccabile della nostra Nazione – che essi hanno voluto condividere con il popolo afgano”.

E’ uno dei passaggi del telegramma che Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, ha inviato oggi al Presidente della Repubblica, al ministro della Difesa e ai Capi di stato maggiore della Difesa e dell’Esercito, subito dopo il tragico attentato di Kabul.

“A nome della Massoneria del Grande Oriente d’Italia e dei massoni italiani tutti – scrive Raffi – esprimo all’Esercito italiano e ai familiari delle vittime i sensi del nostro più profondo cordoglio per il tragico e vile attentato contro i militari italiani.
La Massoneria rende onore agli uomini caduti e ai feriti formula i migliori auguri per una pronta guarigione.
In questo tragico momento la Massoneria rivolge anche un augurio al popolo afgano, affinchè anche nel nome dei nostri caduti e di quegli ideali per i quali hanno sacrificato la vita, sappia finalmente trovare la via della pace, della democrazia e della solidarieta’”
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(AGI) 17 SET 09 19.04

Roma 17 settembre 2009 – (ANSA) Afghanistan: Raffi (Grande Oriente), soldati morti per la pace.

Roma 17 settembre 2009 – (ANSA) Afghanistan: Raffi (Grande Oriente), soldati morti per la pace.

“Il Paese intero si stringa solidale e grato a questi uomini che con il sacrificio estremo della loro vita hanno voluto testimoniare il supremo valore di quegli ideali di pace, giustizia, libertà e democrazia – propri del patrimonio intoccabile della nostra nazione – che essi hanno voluto condividere con il popolo afghano”.

Lo afferma Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, in un telegramma inviato al Presidente della Repubblica, al Ministro della Difesa e ai Capi di Stato Maggiore della Difesa e dell’Esercito dopo l’ attentato di Kabul.

“A nome della Massoneria del Grande Oriente d’Italia e dei massoni italiani tutti – scrive Raffi – esprimo all’Esercito italiano e ai familiari delle vittime i sensi del nostro più profondo cordoglio per il tragico e vile attentato contro i militari italiani. La Massoneria rende onore agli uomini caduti e ai feriti formula i migliori auguri per una pronta guarigione”.

“In questo tragico momento – conclude il Gran Maestro – la Massoneria rivolge anche un augurio al popolo afgano affinché, anche nel nome dei nostri caduti e di quegli ideali per i quali hanno sacrificato la vita, sappia finalmente trovare la via della pace, della democrazia e della solidarietà”.

(ANSA) ora 18.35

Roma 17 settembre 2009 – (ASCA) Afghanistan: Raffi (GOI), il cordoglio della Massoneria.

Roma 17 settembre 2009 – (ASCA) Afghanistan: Raffi (GOI), il cordoglio della Massoneria.

“Il Paese intero si stringa solidale e grato a questi Uomini che con il sacrificio estremo della loro vita hanno voluto testimoniare il supremo valore di quegli ideali di pace, giustizia, liberta’ e democrazia – propri del patrimonio intoccabile della nostra Nazione – che essi hanno voluto condividere con il popolo afgano”.

Lo afferma l’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani nel telegramma di cordoglio che ha inviato oggi al Presidente della Repubblica, al Ministro della Difesa e ai Capi di Stato Maggiore della Difesa e dell’Esercito subito dopo il tragico attentato di Kabul.

“A nome della Massoneria del Grande Oriente d’Italia e dei massoni italiani tutti – scrive Raffi – esprimo all’Esercito italiano e ai familiari delle vittime i sensi del nostro più profondo cordoglio per il tragico e vile attentato – avvento oggi a Kabul – contro i militari italiani.
La Massoneria rende onore agli Uomini caduti e ai feriti formula i migliori auguri per una pronta guarigione”
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“In questo tragico momento la Massoneria rivolge anche un augurio al popolo afgano – conclude Raffi – affinchè, anche nel nome dei nostri Caduti e di quegli ideali per i quali hanno sacrificato la vita, sappia finalmente trovare la via della pace, della democrazia e della solidarieta”‘.

(ASCA) 17 settembre 2009

Roma 17 settembre 2009 – (Adn Kronos) Afghanistan: Raffi (GOI), nostri soldati morti per ideali di pace e democrazia.

Roma 17 settembre 2009 – (Adn Kronos) Afghanistan: Raffi (GOI), nostri soldati morti per ideali di pace e democrazia.

“Il Paese intero si stringa solidale e grato a questi Uomini che con il sacrificio estremo della loro vita hanno voluto testimoniare il supremo valore di quegli ideali di pace, giustizia, liberta’ e democrazia, propri del patrimonio intoccabile della nostra Nazione, che essi hanno voluto condividere con il popolo afgano”.

Lo afferma il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani (Goi), Gustavo Raffi, in un messaggio inviato al presidente della Repubblica, al ministro della Difesa e ai Capi di Stato Maggiore della Difesa e dell’Esercito subito dopo il tragico attentato di Kabul.

“A nome della Massoneria del Grande Oriente d’Italia e dei massoni italiani tutti -scrive Raffi- esprimo all’Esercito italiano e ai familiari delle vittime i sensi del nostro più profondo cordoglio per il tragico e vile attentato, avvento oggi a Kabul, contro i militari italiani.
La Massoneria rende onore agli Uomini caduti e ai feriti formula i migliori auguri per una pronta guarigione”
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“In questo tragico momento la Massoneria rivolge anche un augurio al popolo afgano – conclude Raffi – affinchè, anche nel nome dei nostri Caduti e di quegli ideali per i quali hanno sacrificato la vita, sappia finalmente trovare la via della pace, della democrazia e della solidarieta’”.

(Sin/Pn/Adn Kronos)

Roma 15 settembre 2009 – (AGI) Italia 150°: Raffi (GOI), dare futuro come nel risorgimento.

Roma 15 settembre 2009 – (AGI) Italia 150°: Raffi (GOI), dare futuro come nel risorgimento.

Celebrare i 150 anni dall’Unita’ d’Italia per dare al paese “un futuro”, come accadde per “le donne e gli uomini del Risorgimento”.
E’ l’appello, contenuto nel ‘manifesto’ per il XX Settembre, del Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi.

Raffi rilancia il senso civile del Risorgimento e la valenza dell’apporto laico, in presenza di tentativi di revisionismo ultrapapalino e antiunitario: “Non avremmo mai pensato che il 150° dell’Unita’ nazionale – rileva Raffi – potesse finire, nel nostro Paese, al centro di polemiche e politiche tanto sconcertanti. Nel 1911, il Cinquantesimo dell’indipendenza fu salutato da esposizioni memorabili, che culminarono a Roma nella consacrazione del Vittoriano. Nel 1961, l’Italia del boom, allora in piena espansione economica dopo le Olimpiadi di Roma, confermava i valori fondanti della coesistenza unitaria, ponendo la lingua italiana e la formazione dei giovani al centro del riscatto di tante famiglie appena uscite dalla miseria”.

Il Gran Maestro della più importante istituzione massonica italiana, che venerdi’ ricordera’ il contributo della Massoneria al processo di unificazione nazionale con un convegno storico nella sede di Villa il Vascello, sottolinea:
“E oggi? Dovremmo tornare ai dialetti, ai vessilli regionali, alla celebrazione dei Borbone o degli Asburgo? E da questa negazione del vincolo unitario che cosa dovremmo aspettarci? Paiono lontani un nuovo Rinascimento o un nuovo medioevo comunale. Crediamo che una classe dirigente complessivamente incapace di dar vita a un autentico programma pedagogico di educazione nazionale, in grado di restituire dignita’ e orgoglio a noi tutti e a nostri figli, possa difficilmente dar prova di quella capacita’ di visione, d’immaginazione creativa, di cui l’Italia ha una disperata necessita’ per uscire dal cono d’ombra di un declino annunciato e apparentemente ineluttabile.
Raffi conclude: “Abbiamo bisogno di futuro, come le donne e gli uomini del Risorgimento. Il 150° dell’Unita’ a questo deve servire: non alla facile retorica o a celebrazioni dal sapore un po’ stantio, ma alla riflessione comune per progettare quello che dovremo essere. Tutti insieme”.

(AGI) 15 SET 09

Roma 15 settembre 2009 – (ANSA) Massoneria:Raffi, 150° Unità porti riflessione no polemiche. Grande Oriente, da venerdì annuale celebrazione Porta Pia.

Roma 15 settembre 2009 – (ANSA) Massoneria:Raffi, 150° Unità porti riflessione no polemiche. Grande Oriente, da venerdì annuale celebrazione Porta Pia.

“Non avremmo mai pensato che il 150° dell’Unità nazionale potesse finire, nel nostro Paese, al centro di polemiche e politiche tanto sconcertanti”.
Così Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, nel tradizionale manifesto redatto in occasione delle celebrazioni del 20 settembre che inizieranno venerdì prossimo.

Il 50° anniversario, nel 1911, “fu salutato – sottolinea Raffi nel documento – da esposizioni memorabili che culminarono a Roma nella consacrazione del Vittoriano”.
Nel 1961, l’Italia del boom confermava i valori fondanti della coesistenza unitaria, “e oggi? Dovremo tornare ai dialetti, ai vessilli regionali, alla celebrazione dei Borbone o degli Asburgo”, chiede. “Crediamo – scrive ancora – che una classe dirigente complessivamente incapace di dar vita ad un autentico programma pedagogico di educazione nazionale, in grado di restituire dignità e orgoglio a noi tutti e a nostri figli, possa difficilmente dar prova di quella capacità di visione, d’immaginazione creativa, di cui l’Italia ha una disperata necessità”.
Le celebrazioni del 2011 dovrebbero condurre “non alla facile retorica”, conclude, ma “alla riflessione comune per progettare quello che dovremo essere. Tutti insieme”.

La ricorrenza del 20 settembre e dell’equinozio d’autunno prenderanno il via venerdì 18 a Villa Il Vascello, sede del Grande Oriente d’Italia.
Previsti due convegni: “1859 la rinascita della Massoneria e l’inizio dell’unificazione dell’Italia: due percorsi a confronto” (venerdì alle 18.30) e “Il Sacro e la Ragione. Percorsi e confronti anche alla luce dell’Enciclica Caritas in Veritate” (sabato 19 alle 10,30).

Sempre sabato alle 19, il Gran Maestro Raffi pronuncerà l’“allocuzione” in gergo massonico, sugli impegni e sulle iniziative della istituzione nei prossimi mesi. Infine domenica 20 a Porta Pia è prevista la deposizione di una corona di alloro davanti al monumento che ricorda la “breccia”, “valore irrinunciabile della laicità”.

(ANSA) ore 16:57 17:37

Roma 15 settembre 2009 – (9Colonne) Unità d’Italia: no a polemiche sconcertanti.

Roma 15 settembre 2009 – (9Colonne) Unità d’Italia: no a polemiche sconcertanti.

“Non avremmo mai pensato che il 150° dell’Unità nazionale potesse finire, nel nostro Paese, al centro di polemiche e politiche tanto sconcertanti”.
Inizia così il tradizionale Manifesto – a firma dell’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, la maggiore Istituzione massonica del nostro Paese – in occasione delle celebrazioni per il XX Settembre.

“Nel 1911, il Cinquantesimo dell’indipendenza – scrive ancora Raffi – fu salutato da esposizioni memorabili che culminarono a Roma nella consacrazione del Vittoriano. Nel 1961, l’Italia del boom, allora in piena espansione economica, dopo le Olimpiadi di Roma confermava i valori fondanti della coesistenza unitaria, ponendo la lingua italiana e la formazione dei giovani al centro del riscatto di tante famiglie appena uscite dalla miseria”.

Raffi si chiede poi: “E oggi? Dovremmo tornare ai dialetti, ai vessilli regionali, alla celebrazione dei Borbone o degli Asburgo? E da questa negazione del vincolo unitario che cosa dovremmo aspettarci?” “Appare lontano – afferma il Gran Maestro – un nuovo Rinascimento, o un nuovo Medioevo comunale”.
“Crediamo – scrive ancora Raffi – che una classe dirigente complessivamente incapace di dar vita ad un autentico programma pedagogico di educazione nazionale, in grado di restituire dignità e orgoglio a noi tutti e a nostri figli, possa difficilmente dar prova di quella capacità di visione, d’immaginazione creativa, di cui l’Italia ha una disperata necessità per uscire dal cono d’ombra di un declino annunciato e apparentemente ineluttabile. Abbiamo bisogno di futuro, come le donne e gli uomini del Risorgimento – conclude – . Il 150° dell’Unità a questo deve servire: non alla facile retorica o a celebrazioni dal sapore un po’ stantio, ma alla riflessione comune per progettare quello che dovremo essere. Tutti insieme”.

Le iniziative per la ricorrenza del XX settembre e dell’Equinozio d’Autunno prenderanno il via venerdì 18 a Villa Il Vascello,sede del Grande Oriente d’Italia.
Due i temi che verranno trattati in due distinti convegni: il contributo della Massoneria al processo di unificazione nazionale e quello dei rapporti tra il “sacro e la ragione”, anche alla luce della recente Enciclica “Caritas in Veritate” di Papa Benedetto XVI.

Il primo convegno, venerdì pomeriggio alle ore 18,30, ha per titolo: “1859 la rinascita della Massoneria e l’inizio dell’unificazione dell’Italia: due percorsi a confronto”.Prevista la partecipazione dagli storici Santi Fedele, dell’Università di Messina; Fulvio Conti, dell’Università di Firenze; e Ferdinando Cordova, dell’Università La Sapienza di Roma; moderatore Marco Novarino, dell’Università di Torino.

Seconda occasione di confronto, sabato 19 alle 10,30, con il convegno “Il Sacro e la Ragione. Percorsi e confronti anche alla luce dell’Enciclica ‘Caritas in Veritate'”, che vedrà l’intervento di Valerio Zanone, Michele Ciliberto, Giancarlo Elia Valori e Alessandro Meluzzi, moderatore Antonio Panaino, dell’Università di Bologna.
Sempre sabato alle ore 19, il Gran Maestro Raffi pronuncerà il suo intervento – “allocuzione” in gergo massonico – sugli impegni e sulle iniziative della Istituzione nei prossimi mesi.

Domenica mattina 20 settembre a Porta Pia – infine – è prevista la cerimonia per la deposizione di una corona di alloro davanti al monumento che ricorda la ‘breccia’ e che rappresenta per i massoni italiani – come ricorda Raffi – “il valore irrinunciabile della laicità”.

(9Colonne) 15 settembre 2009

Roma 8 settembre 2009 – (Apc) Massoneria: Grande Oriente celebra il XX Settembre e l’Equinozio. Dibattiti e incontri per tre giorni festa particolare.

Roma 8 settembre 2009 – (Apc) Massoneria: Grande Oriente celebra il XX Settembre e l’Equinozio. Dibattiti e incontri per tre giorni festa particolare.

Massoni in festa.Prendono il via venerdì 18 settembre a Villa Il Vascello, sede del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani le iniziative con le quali la più importante istituzione massonica italiana intende – quest’anno – celebrare la ricorrenza del XX Settembre e quella dell’Equinozio di Autunno, data quest’ultima che da sempre segna la ripresa dei lavori massonici.

I temi che verranno trattati in due convegni, saranno quello del contributo della massoneria al processo di unificazione nazionale, e quello dei rapporti tra il “sacro e la ragione” anche alla luce dell’enciclica “Caritas in Veritate”.
Il primo – si spiega in una nota – sarà affrontato venerdì pomeriggio alle ore 18,30 dagli storici Santi Fedele, dell’università di Messina, Fulvio Conti, dell’università di Firenze e Ferdinando Cordova della Sapienza di Roma, coordinati da Marco Novarino, dell’università di Torino.

Sui rapporti tra sacro e ragione, caritas e veritas, poli di una dialettica imprescindibile per la società postmoderna – si sottolinea – è previsto il confronto, sabato 19 settembre, alle ore 10,30 sempre a villa Il Vascello – moderati da Antonio Panaino, dell’Università di Bologna, sede di Ravenna – Valerio Zanone, Michele Ciliberto, della Scuola Normale Superiore di Pisa; Giancarlo Elia Valori, economista e docente universitario; Alessandro Meluzzi, psichiatra e scrittore.

I convegni saranno chiusi dall’intervento del Gran Maestro Gustavo Raffi che, nel pomeriggio di sabato, alle ore 19, pronuncerà il suo intervento – “allocuzione” in gergo massonico – sugli impegni e sulle iniziative della istituzione nei prossimi mesi.
Domenica 20, infine, a Porta Pia è prevista la cerimonia per la deposizione di una corona di alloro davanti al monumento che ricorda la Breccia e che rappresenta, per i massoni, “il valore irrinunciabile della laicità”.

(Apc) Red-Nav 08-SET-09 18:09

Roma 8 settembre 2009 – (Adn Kronos) Massoneria: Grande Oriente celebra XX Settembre ed Equinozio d’Autunno.

Roma 8 settembre 2009 – (Adn Kronos) Massoneria: Grande Oriente celebra XX Settembre ed Equinozio d’Autunno.

Prendono il via venerdì 18 settembre a Villa Il Vascello, sede del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani le iniziative con le quali la più importante istituzione massonica italiana celebrerà quest’anno ricorrenza del XX Settembre e quella dell’Equinozio di Autunno, data quest’ultima che segna la ripresa dei lavori massonici.
Due i grandi temi che verranno trattati in due distinti convegni: il contributo della Massoneria al processo di unificazione nazionale, e quello dei rapporti tra “il sacro e la ragione” anche alla luce dell’Enciclica “Caritas in Veritate”.

Il primo sarà affrontato venerdì pomeriggio alle ore 18,30 dagli storici Santi Fedele, dell’Università di Messina, Fulvio Conti, dell’Università di Firenze e Ferdinando Cordova dell’Università “La Sapienza” di Roma, coordinati da Marco Novarino, dell’Università di Torino.
Sui rapporti tra Sacro e Ragione, Caritas e Veritas, poli di una dialettica imprescindibile per la società postmoderna si confronteranno, sabato 19 settembre alle ore 10,30 sempre a Villa Il Vascello – moderati da Antonio Panaino, dell’Università di Bologna, sede di Ravenna – Valerio Zanone, Michele Ciliberto, della Scuola Normale Superiore di Pisa; Giancarlo Elia Valori, economista e docente universitario; Alessandro Meluzzi, psichiatra e scrittore.

A entrambi i convegni saranno chiusi dall’intervento del Gran Maestro Gustavo Raffi che, nel pomeriggio di sabato, alle ore 19, pronuncerà la sua allocuzione, sugli impegni e sulle iniziative della Istituzione nei prossimi mesi.
Domenica 20, infine, a Porta Pia è prevista la cerimonia per la deposizione di una corona di alloro davanti al monumento che ricorda la Breccia e che rappresenta, per i massoni, il “valore irrinunciabile della laicita”.

(Rre/Zn/Adn Kronos) 08-SET-09 15:39

Roma 8 settembre 2009 – (Apc) Massoneria: Grande Oriente d’Italia, tre giorni di festeggiamenti. Per XX Settembre e Equinozio d’Autunno a partire dal 18 settembre.

Roma 8 settembre 2009 – (Apc) Massoneria: Grande Oriente d’Italia, tre giorni di festeggiamenti. Per XX Settembre e Equinozio d’Autunno a partire dal 18 settembre.

Prendono il via venerdì 18 settembre a Villa Il Vascello, sede del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani le iniziative con le quali la più importante istituzione massonica italiana intende – quest’anno – celebrare la ricorrenza del XX Settembre e quella dell’Equinozio di Autunno, data quest’ultima che segna la ripresa dei lavori massonici.
Due – infatti – i grandi temi che verranno trattati in due distinti Convegni: quello del contributo della Massoneria al processo di unificazione nazionale, e quello dei rapporti tra il “sacro e la ragione” anche alla luce dell’Enciclica “Caritas in Veritate”.

Il primo – si legge in un comunicato – sarà affrontato venerdì pomeriggio alle ore 18,30 dagli storici Santi Fedele, dell’Università di Messina, Fulvio Conti, dell’Università di Firenze e Ferdinando Cordova dell’Università “La Sapienza” di Roma, coordinati da Marco Novarino, dell’Università di Torino.

Sui rapporti tra Sacro e Ragione, Caritas e Veritas, poli di una dialettica imprescindibile per la società postmoderna si confronteranno, sabato 19 settembre alle ore 10,30 sempre a Villa Il Vascello – moderati da Antonio Panaino, dell’Università di Bologna, sede di Ravenna – Valerio Zanone, Michele Ciliberto, della Scuola Normale Superiore di Pisa; Giancarlo Elia Valori, economista e docente universitario; Alessandro Meluzzi,psichiatra e scrittore.

Entrambi i Convegni saranno chiusi dall’intervento del Gran Maestro Gustavo Raffi che, nel pomeriggio di sabato, alle ore 19, pronuncerà il suo intervento – “allocuzione” in gergo massonico – sugli impegni e sulle iniziative della Istituzione nei prossimi mesi.

Domenica 20, infine, a Porta Pia è prevista la cerimonia per la deposizione di una corona di alloro davanti al monumento che ricorda la Breccia e che rappresenta, per i Massoni, il valore irrinunciabile della laicità.

(Apc) Red-bol 08-SET-09 16:20

Roma 8 settembre 2009 – (AGI) XX Settembre Grande Oriente, data di luogo e tolleranza.

Roma 8 settembre 2009 – (AGI) XX Settembre Grande Oriente, data di luogo e tolleranza.

Il Grande Oriente d’Italia (Goi) prepara tre giorni di celebrazioni in occasione delle ricorrenze del XX Settembre, nel 1870 data della breccia di Porta Pia e della fine del potere temporale dei Papi, e dell’equinozio d’autunno, giorno che segna tradizionalmente la ripresa dei lavori massonici.

“Dall’Unità d’Italia a oggi la Massoneria – afferma il Gran Maestro del Goi, Gustavo Raffi – si è proposta come luogo di promozione del dialogo, della liberta’ di coscienza e della tolleranza”.
Gli appuntamenti, aperti al pubblico, prenderanno il via venerdì 18 settembre a villa Il Vascello, sede del Goi di Palazzo Giustiniani, la più importante istituzione massonica italiana.
Due i temi che verranno trattati in distinti convegni: il contributo della Massoneria al processo di unificazione nazionale e quello dei rapporti tra il “sacro e la ragione”, anche alla luce della recente Enciclica “Caritas in Veritate” di Papa Benedetto XVI.
Il primo convegno, venerdì pomeriggio alle ore 18,30, ha per titolo: “1859 la rinascita della Massoneria e l’inizio dell’unificazione dell’Italia: due percorsi a confronto”.
Prevista la partecipazione dagli storici Santi Fedele, dell’Università di Messina; Fulvio Conti, dell’Università di Firenze; e Ferdinando Cordova, dell’Università La Sapienza di Roma; moderatore Marco Novarino, dell’Università di Torino.

Seconda occasione di confronto, sabato 19 alle 10,30, con il convegno “Il Sacro e la Ragione. Percorsi e confronti anche alla luce dell’Enciclica ‘Caritas in Veritate‘”, che vedrà l’intervento di Valerio Zanone, Michele Ciliberto, Giancarlo Elia Valori e Alessandro Meluzzi, moderatore Antonio Panaino, dell’Università di Bologna.

“Sacro e Ragione, Caritas e Veritas – rileva il Gran maestro Raffi, il cui intervento chiuderà entrambi i convegni – appaiono come poli di una dialettica imprescindibile per la società post-moderna, di cui la Libera Muratoria si sente pienamente partecipe”.
Sempre sabato, alle ore 19, Raffi pronuncerà l’allocuzione sugli impegni e sulle iniziative del Grande Oriente per i prossimi mesi.

Domenica 20 a Porta Pia è prevista la cerimonia per la deposizione di una corona di alloro davanti al monumento che ricorda la ‘breccia‘ e che rappresenta per i massoni italiani il “valore irrinunciabile della laicità”.

(AGI) 8 SET 09

Roma 25 luglio 2009 – (La Nazione) Massoneria tra sacro e laicità.

Roma 25 luglio 2009 – (La Nazione) Massoneria tra sacro e laicità.

Gli iscritti alla Massoneria universale Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani si ritroveranno questo pomeriggio alle 18,30 all’hotel Esplanade di Viareggio.
L’incontro, a ingresso libero, verterà sul tema «Laicità e le dimensioni del sacro. Frammenti di riflessioni e di pensieri per divenire uomo: processi di conoscenza a confronto, dalla dialettica accademica al metodo iniziatico».

Interverranno il Gran Maestro del Grande Oriente avvocato Gustavo Raffi ed il professor Michele Ciliberto docente di storia della filosofia moderna e contemporanea a La Normale di Pisa.
A moderare sarà il giornalista Stefano Bisi presidente del collegio dei Maestri Venerabili della Toscana.

(La Nazione) 25 luglio 2009

Viareggio (Lucca) 25 luglio 2009 – (ANSA) Massoneria: Raffi, ricostruire clima laicità nel paese. Raccolta fondi per sede Croce Verde distrutta da esplosione 29/6.

Viareggio (Lucca) 25 luglio 2009 – (ANSA) Massoneria: Raffi, ricostruire clima laicità nel paese. Raccolta fondi per sede Croce Verde distrutta da esplosione 29/6.

“La Massoneria non ha nulla a che vedere con il luogo comune, ormai logoro, dell’anticlericalismo fondato sulla contrapposizione esasperata tra laici e cattolici, così come la cultura laica non ha, e non ha mai avuto, un contenuto anticristiano, né un contenuto irreligioso”.

E’ quanto il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia Gustavo Raffi sosterrà oggi a Viareggio dove è in programma un incontro, organizzato dalla loggia Dante Alighieri, su “Laicità e le dimensioni del Sacro”, al quale oltre a Raffi parteciperà il filosofo Michele Ciliberto della Scuola Normale di Pisa. Per Raffi, però, “é indispensabile, e lo riaffermiamo con forza, ricostruire nel nostro Paese un clima di laicità che consenta il rispetto di tutti gli orientamenti religiosi e culturali ma che, allo stesso tempo, impedisca che ci sia qualcuno che tenda a presidiare i confini dell’etica e ad imporre il proprio credo”.

L’incontro di Viareggio, moderato dal presidente del Collegio dei Maestri venerabili della Toscana Stefano Bisi, e dalla giornalista Tiziana Missigoi, sarà anche l’occasione per rilanciare l’iniziativa di solidarietà voluta dalle logge di Viareggio, Dante Alighieri e Felice Orsini, e dal Collegio della Toscana, all’indomani della strage di Viareggio del 29 giugno scorso.
L’obiettivo, e per questo è stato aperto un conto corrente come si legge nel sito del Gran D’Oriente, è quello di ricostruire la sede della Pubblica assistenza della Croce Verde distrutta dall’esplosione del gpl.

(ANSA) 25 – Lug – 09 15:59

Roma 24 luglio 2009 – (Adn Kronos) Massoneria, domani a Viareggio dibattito su “Laicità e le dimensioni del Sacro”. Gran Maestro Raffi, ricostruire nel nostro paese un clima di laicità, la massoneria non è anticlericale.

Roma 24 luglio 2009 – (Adn Kronos) Massoneria, domani a Viareggio dibattito su “Laicità e le dimensioni del Sacro”. Gran Maestro Raffi, ricostruire nel nostro paese un clima di laicità, la massoneria non è anticlericale.

“Laicità e le dimensioni del Sacro”. E’ il tema del dibattito che si terrà domani a Viareggio organizzato dalla loggia del Grande Oriente d’Italia, Dante Alighieri, e al quale parteciperanno il Gran Maestro Gustavo Raffi e il filosofo Michele Ciliberto della Scuola Normale Superiore di Pisa. “La massoneria – sottolinea Raffi, anticipando alcuni dei temi che verranno toccati nel corso dell’iniziativa – non ha nulla a che vedere con il luogo comune ormai logoro dell’anticlericalismo fondato sulla contrapposizione esasperata fra laici e cattolici, così come la cultura laica non ha, e non ha mai avuto, un contenuto anticristiano, nè un contenuto irreligioso”.

“Essa ha le sue basi nel pluralismo – continua Raffi – nell’uso sistematico della ragione, nel rispetto delle opinioni altrui in ogni campo, nella centralità dell’essere umano in sé. Su questi principi la massoneria non consente deroghe perchè essi costituiscono la nostra identità, l’essenza del nostro modo di essere, le radici dei nostri giudizi.
E’ indispensabile, e lo riaffermiamo con forza, ricostruire nel nostro Paese un clima di laicità che consenta il rispetto di tutti gli orientamenti religiosi e culturali, ma che, allo stesso tempo, impedisca che ci sia qualcuno che tenda a presidiare i confini dell’etica e ad imporre il proprio credo”
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L’incontro, che verrà moderato dal presidente del Collegio dei maestri venerabili della Toscana, Stefano Bisi, e dalla giornalista Tiziana Missigoi, si terra’ alle 18.30 all’Hotel Esplanade, in Piazza Puccini 8.
Nel rispetto della tradizione massonica che ha nella solidarietà uno dei suoi valori fondamentali, si legge in una nota del Grande Oriente d’Italia, le logge di Viareggio “Dante Alighieri” e “Felice Orsini” e il Collegio della Toscana sono impegnate in un’iniziativa di solidarietà per aiutare la popolazione ferita dalla tragedia dello scorso 30 giugno.
L’impegno è quello di ricostruire la sede della Pubblica assistenza Croce Verde di Viareggio e di ripristinare un sistema di assistenza che è al servizio della città da oltre 120 anni.

(Adn Kronos) 24-LUG-09

Ravenna 22 luglio 2009 – (AGI) Massoneria: GOI, nuovo Centro Polifunzionale nell’ex Belsito.

Ravenna 22 luglio 2009 – (AGI) Massoneria: GOI, nuovo Centro Polifunzionale nell’ex Belsito.

Il Grande Oriente d’Italia ha ottenuto dal Comune di Roma il “permesso di costruire”, vale a dire l’autorizzazione ad eseguire, a breve, i lavori di riqualificazione del complesso ex cinema Belsito di Roma, in Piazza Medaglie d’Oro, che entro settembre 2011 diventerà il primo “Centro Polifunzionale della Massoneria del Grande Oriente d’Italia”.

Nel nuovo spazio di circa tremila metri quadri, acquistato e ridisegnato dal Goi, nascerà una grande Sala delle Conferenze, un archivio storico, una biblioteca aperta al pubblico e una libreria multimediale che si candida a diventare un riferimento culturale per le ricerche dei giovani studiosi.
Il Centro ospiterà, altresì, la sede del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili del Lazio, riunendo in questo luogo fisico tutti i templi di Roma.

L’edificio, con il progetto “Luce nel Tempio” prenderà luce dall’alto per portarla in tutti gli ambienti attraverso un sistema di specchi, mentre le pareti saranno di vetro, a indicare la trasparenza di Palazzo Giustiniani. “Sara’ una grande agora’ per camminare nella luce – rimarca il Gran Maestro Gustavo Raffi – Un’opera che realizziamo nonostante le difficoltà e coronando un progetto che coltiviamo da decenni.
Per il Grande Oriente d’Italia non è solo una nuova struttura ma soprattutto un ponte lanciato a tutte le altre culture per la promozione della libertà e del libero pensiero”
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(AGI) 22 LUG 09

Roma 22 luglio 2009 – (Omniroma) Massoneria, Grande Oriente: Centro Polifunzionale in ex Cinema.

Roma 22 luglio 2009 – (Omniroma) Massoneria, Grande Oriente: Centro Polifunzionale in ex Cinema.

“Grande Oriente d’Italia”, riferisce una nota dell’associazione della massoneria, “ha ottenuto dal Comune di Roma il ‘Permesso di costruire’, vale a dire l’autorizzazione ad eseguire, a breve, i lavori di riqualificazione del complesso ex Cinema Belsito di Roma, in Piazza Medaglie d’Oro, che entro settembre 2011 diventerà il primo ‘Centro Polifunzionale della Massoneria del Grande Oriente d’Italia’.

Nel nuovo spazio di circa tremila metri quadri, acquistato e ridisegnato dal Goi, nascerà una grande Sala delle Conferenze, un archivio storico, una biblioteca aperta al pubblico e una libreria multimediale che si candida a diventare un riferimento culturale per le ricerche dei giovani studiosi.

Il Centro ospiterà, inoltre, la sede del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili del Lazio, riunendo in questo luogo fisico tutti i templi di Roma. L’edificio, con il progetto ‘Luce nel Tempio’ prenderà luce dall’alto per portarla in tutti gli ambienti attraverso un sistema di specchi, mentre le pareti saranno di vetro, a indicare la trasparenza di Palazzo Giustiniani”.

“Sarà una grande agorà per camminare nella luce – rimarca il Gran Maestro Gustavo Raffi – Un’opera che realizziamo nonostante le difficoltà e coronando un progetto che coltiviamo da decenni. Per il Grande Oriente d’Italia non è solo una nuova struttura di possibilità ma soprattutto un ponte lanciato a tutte le altre culture per la promozione della libertà e del libero pensiero vissuto come ricerca continua di senso”.

(Omniroma) 22 luglio 2009

Roma 22 luglio 2009 – (Adn Kronos) Massoneria: via ai lavori per Centro Polifunzionale Grande Oriente d’Italia a Roma nel complesso dell’ex Cinema Belsito.

Roma 22 luglio 2009 – (Adn Kronos) Massoneria: via ai lavori per Centro Polifunzionale Grande Oriente d’Italia a Roma nel complesso dell’ex Cinema Belsito.

Un Centro polifunzionale della Massoneria nei locali dell’ex Cinema Belsito a Roma. Il grande Oriente d’Italia annuncia di avere ottenuto dal Comune di Roma la concessione per i lavori, che inizieranno a breve, e che daranno vita, entro il settembre del 2011, a quella che il gran maestro Gustavo Raffi, definisce, “un’agorà di libertà e uno spazio di confronto”.

Tra poco inizieranno i lavori di riqualificazione del complesso dell’ex Cinema Belsito di Piazza Medaglie d’Oro, a Roma, che entro il settembre 2011 diventerà il primo “Centro Polifunzionale della Massoneria del Grande Oriente d’Italia”.
Nel nuovo spazio di circa tremila metri quadri, acquistato e ridisegnato dal Grande Oriente, nascerà una grande sala delle conferenze, un archivio storico, una biblioteca aperta al pubblico e una libreria multimediale che si candida a diventare un riferimento culturale per le ricerche dei giovani studiosi.
Inoltre, il Centro ospiterà la sede del Collegio circoscrizionale dei Maestri venerabili del Lazio, riunendo in un unico luogo tutti i templi di Roma.

L’edificio, con il progetto “Luce nel Tempio”, prenderà luce dall’alto per portarla in tutti gli ambienti attraverso un sistema di specchi, mentre le pareti saranno di vetro, a indicare la trasparenza di Palazzo Giustiniani. “Sara’ una grande agorà per camminare nella luce -annuncia il gran maestro Gustavo Raffi- un’opera che realizziamo nonostante le difficoltà e coronando un progetto che coltiviamo da decenni. Per il Grande Oriente d’Italia non è solo una nuova struttura di possibilità ma soprattutto un ponte lanciato a tutte le altre culture per la promozione della libertà e del libero pensiero vissuto come ricerca continua di senso”.

(Adn Kronos) 22-LUG-09

Roma 22 luglio 2009 – (9Colonne) Massoneria: a Roma il GOI apre Centro Culturale in ex Cinema.

Roma 22 luglio 2009 – (9Colonne) Massoneria: a Roma il GOI apre Centro Culturale in ex Cinema.

Il Grande Oriente d’Italia ha ottenuto dal Comune di Roma il “Permesso di costruire”, vale a dire l’autorizzazione ad eseguire, a breve, i lavori di riqualificazione del complesso ex Cinema Belsito, in Piazza Medaglie d’Oro, che entro settembre 2011 diventerà il primo ‘Centro Polifunzionale della Massoneria del Grande Oriente d’Italia’.

Nel nuovo spazio di circa tremila metri quadri, acquistato e ridisegnato dal GOI, nascerà una grande Sala delle Conferenze, un archivio storico, una biblioteca aperta al pubblico e una libreria multimediale che si candida a diventare un riferimento culturale per le ricerche dei giovani studiosi.
Il Centro ospiterà, altresì, la sede del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili del Lazio, riunendo in questo luogo fisico tutti i templi di Roma.

L’edificio, con il progetto ‘Luce nel Tempio’ prenderà luce dall’alto per portarla in tutti gli ambienti attraverso un sistema di specchi, mentre le pareti saranno di vetro, a indicare la trasparenza di Palazzo Giustiniani. “Sarà una grande agorà per camminare nella luce – rimarca il Gran Maestro Gustavo Raffi – Un’opera che realizziamo nonostante le difficoltà e coronando un progetto che coltiviamo da decenni. Per il Grande Oriente d’Italia non è solo una nuova struttura di possibilità ma soprattutto un ponte lanciato a tutte le altre culture per la promozione della libertà e del libero pensiero vissuto come ricerca continua di senso”.

(9Colonne) 22 luglio 2009

Roma 20 luglio 2009 – (Adn Kronos) Chiesa: Grande Oriente d’Italia, auguri al Cardinal Tonini. Messaggio di Raffi per il 95° compleanno del Cardinale.

Roma 20 luglio 2009 – (Adn Kronos) Chiesa: Grande Oriente d’Italia, auguri al Cardinal Tonini. Messaggio di Raffi per il 95° compleanno del Cardinale.

“In occasione del suo novantacinquesimo compleanno, nel solco di una amicizia, la nostra, che dura da più di venti anni, desidero formularLe i più sinceri e sentiti auguri. In questa circostanza mi preme esaltare il suo fondamentale contributo per l’affermazione della cultura della pace e del dialogo che Lei, per tutta la vita, ha fornito alla Comunita’: cultura della pace e del dialogo che i Liberi Muratori ritengono essere il bene più prezioso per l’umanita’, e mai come oggi necessaria per affrontare le drammatiche sfide che colpiscono tante parti del globo”.

E’ quanto si legge nel messaggio di auguri che l’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, ha inviato al cardinale Ersilio Tonini per i suoi novantacinque anni.

“In una umanita’ lacerata da conflitti e da tensioni – continua il messaggio – il Suo impegno offre a tutti noi un altissimo ed autentico esempio in favore del dialogo tra i popoli, tra le religioni, tra laici e cattolici nella costante affermazione della centralita’ dell’uomo e dei suoi valori.”

(Pun/Gs/Adn Kronos) 20-lug-09 17:47

Ravenna 20 luglio 2009 – (ANSA) Cardinal Tonini compie 95 anni, giornata tra messa e auguri.

Ravenna 20 luglio 2009 – (ANSA) Cardinal Tonini compie 95 anni, giornata tra messa e auguri.

Ha celebrato la messa, ha risposto a centinaia di telefonate di auguri e nel pomeriggio ha partecipato a un incontro per iniziative di solidarietà in Africa.
Così ha passato la giornata del suo 95/o compleanno il cardinale Ersilio Tonini.
Dal suo piccolo appartamento nell’Opera di Santa Teresa a Ravenna, dove è sempre vissuto, il cardinale è uscito verso le 9 per andare a celebrare la messa nella chiesa vicina. In prima fila il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci che in un messaggio, inviato al prelato alcuni giorni fa, aveva espresso la preoccupazione per gli effetti della crisi economica sulle famiglie.

“E’ per questo, forse, che ci dimentichiamo degli altri o pensiamo che gli altri siano un ostacolo al nostro progetto di vita”, aveva scritto aggiungendo poi, riferito al cardinale: “Lei ha vissuto gli anni cruciali della nostra città e i ravennati li conosce bene. Le chiedo, Eminenza, di continuare a starci vicino e di aiutarci per farci diventare sempre più cittadini del mondo”.

Un messaggio di auguri è stato inviato anche dal presidente della Provincia, Francesco Giangrandi: “In questa occasione, proprio come si farebbe con un padre, le chiedo di continuare a essere un punto di riferimento per la comunità, di volerci bene e di seguirci, di non farci mancare i suoi consigli e le sue osservazioni su ciò che è giusto fare, sia in campo spirituale che nella vita di ogni giorno”. Auguri anche dal Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi: “In una umanità lacerata da conflitti e da tensioni – ha scritto a Tonini – il Suo impegno offre a tutti noi un altissimo e autentico esempio in favore del dialogo tra i popoli, tra le religioni, tra laici e cattolici nella costante affermazione della centralità dell’ uomo e dei suoi valori”.

(ANSA) 20-lug-09 17:37

Ravenna 20 luglio 2009 – (AGI) Card. Tonini compie 95 anni: Gli auguri del “Grande Oriente”.

Ravenna 20 luglio 2009 – (AGI) Card. Tonini compie 95 anni: Gli auguri del “Grande Oriente”.

“In occasione del suo novantacinquesimo compleanno, nel solco di una amicizia, la nostra, che dura da pi di venti anni, desidero formularLe i pi sinceri e sentiti auguri. In questa circostanza mi preme esaltare il suo fondamentale contributo per l’affermazione della cultura della pace e del dialogo che Lei, per tutta la vita, ha fornito alla Comunitá: cultura della pace e del dialogo che i Liberi Muratori ritengono essere il bene più prezioso per l’umanitá, e mai come oggi necessaria per affrontare le drammatiche sfide che colpiscono tante parti del globo”.

E’ questo uno dei passaggi pi significativi del messaggio di auguri che l’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, ha inviato al cardinale Ersilio Tonini per i suoi novantacinque anni.

“In una umanitá lacerata da conflitti e da tensioni – continua il messaggio – il Suo impegno offre a tutti noi un altissimo ed autentico esempio in favore del dialogo tra i popoli, tra le religioni, tra laici e cattolici nella costante affermazione della centralitá dell’uomo e dei suoi valori.”

(AGI) Mir/Red 20-17,37 lug 09