(AgenParl) 25 aprile, Goi: anche la Massoneria ha dato un contributo alla liberazione

“Anche la Massoneria italiana ha dato il suo grande contributo
alla Liberazione dell’Italia dalla opprimente e sanguinosa
dittatura nazifascista. Lo rivendichiamo con orgoglio ed a testa
alta, ricordando figure come quella di Domizio Torrigiani, il Gran
Maestro martire, che fu confinato prima a Lipari e poi Ponza e che
morì cieco dopo essere tornato in libertà nel ’32…

(Il fatto Quotidiano) Massoneria, Grande Oriente: “Dagli studenti agli operai, ecco chi cerca l’iniziazione”

Il viaggio nella nuova sede milanese del Grande Oriente
d’Italia, a pochi passi dalla sede della Regione Lombardia, inizia
dal “gabinetto di meditazione”. Piccole stanze al buio dove i nuovi
aderenti al Goi vengono lasciati a riflettere, prima di accedere al
tempio. Sei diverse stanze in cui i massoni discutono di vari temi:
“Non parliamo della stretta attualità politica, né di Renzi”,
sostiene il gran maestro del Goi Stefano Bisi…

(La Repubblica) Massoneria, dentro la casa della Loggia di Milano: “I politici imparino da noi”

(La Repubblica) Massoneria, dentro la casa della Loggia di Milano: “I politici imparino da noi”

Apre di fronte alla Stazione Centrale di Milano la nuova casa
della Massoneria milanese. In Lombardia sono 1.800 i massoni
aderenti al Grande Oriente d’Italia e secondo Stefano Bisi, Gran
Maestro del Grande Oriente d’Italia, essere Massoni oggi vuol dire
rispettare gli altri e ascoltarsi l’un l’altro.

Una pratica non molto utilizzata in Parlamento e su cui, secondo
Bisi, i politici dovrebbero imparare dai Massoni…

(Lindro) Troppe bugie sulla Massoneria

Malgrado venga definita un’associazione iniziatica e di
fratellanza, che si propone come patto etico-morale tra uomini
liberi, rappresenta il più comodo alibi-ombrello per le accuse di
complottismo utilizzato da coloro che vogliono spiegare carriere
apparentemente poco meritocratiche…

(Smtvsanmarino.sm) Rimini, ebola: infettivologo guarito racconta la sua esperienza alla Gran Loggia

La scienza senza umanità non va da nessuna parte. È questo il
messaggio che i due medici italiani entrambi di Catania, in prima
linea come volontari per far fronte all’emergenza umanitaria nelle
zone più disagiate del mondo, hanno lanciato dalla tre giorni di
Rimini della Gran Loggia del Grande Oriente d’Italia, dove hanno
partecipato alla tavola rotonda “Italia, per chi non si
arrende”…