Rassegna Stampa
Potenza 31 marzo 2010 – (America Oggi) Omicidio Claps – Come una bomba l’affermazione dell’avvocato Gallo. Elisa subì violenza sessuale.
Una bomba: l’affermazione di Marco Gallo, consulente della famiglia, che Elisa Claps subì violenza sessuale prima di essere uccisa, la mattina del 12 settembre 1993 – nella canonica della chiesa della Santissima Trinità, nel cui sottotetto il suo cadavere è stato trovato, il 17 marzo scorso – ha avuto ieri pomeriggio, a Potenza, l’effetto di un’esplosione su una città ancora sotto shock e che dà l’impressione di non riuscire a riprendersi.
“È un dato sicuro”, ha detto Gallo ai giornalisti, appena sceso dal terzo piano della canonica, dove oggi per la terza volta dal 17 marzo la Polizia scientifica ha continuato a fare rilievi e a raccogliere campioni di materiale. I cronisti hanno incalzato il perito, che è rimasto fermo: “I dati raccolti fanno pensare che sicuramente c’é stata violenza. È anche sicuro che Danilo Restivo è stato quella mattina con Elisa. Ora bisogna vedere quando e dove l’ha lasciata”. All’inevitabile domanda sulla presenza di tracce biologiche dell’indagato (per violenza sessuale, omicidio e occultamento di cadavere), Gallo ha detto di non saperlo, aggiungendo subito: “Comunque, non potrei rispondere”.
Poco prima del consulente, era stata Rosa Volpe, il pubblico ministero della procura di Salerno che coordina l’inchiesta, a schivare i giornalisti: “Torneremo qui se sarà necessario”, ha detto soltanto, non rispondendo alla domanda se sia già pronta l’ordinanza di arresto per Restivo.
La giornata era cominciata con gli agenti della Polizia scientifica, giunti in una città che, ieri sera, ha ricevuto l’annuncio – dagli studi di “Chi l’ha visto?” – della madre di Elisa Claps, Filomena Iemma: “I funerali non si faranno in chiesa, ma all’aperto”, frase ripetuta due volte, in due momenti diversi della trasmissione di Federica Sciarelli, dopo valutazioni negative sulle prime indagini e sul “giallo” del ritrovamento che sarebbe avvenuto a gennaio scorso, senza che la Polizia fosse avvertita.
Prima degli agenti della scientifica, però, ieri mattina in chiesa sono entrati don Ambrogio, il parroco della Santissima Trinità (chiusa al pubblico dal 18 marzo) e gli investigatori della squadra mobile potentina. Gli agenti, poi, hanno fatto dei controlli, accompagnati da Rocco Galasso, presidente del centro giovanile Newman, che utilizza i primi due piani della canonica.
Ieri, comunque, è stato anche il giorno del Grande oriente d’Italia e della Gran loggia d’Italia: i presidenti delle due organizzazioni massoniche, Gustavo Raffi e Luigi Pruneti, hanno definito ingiusto il tentativo di coinvolgere nella vicenda di Elisa Claps gli affiliati alla massoneria.
(America Oggi) 31 MAR 10
Rimini 30 marzo 2010 (Affaritaliani.it) Massoneria / Raffi: “Nella nostra società l’etica è assente”. La videointervista al Gran Maestro Gustavo Raffi.
Al termine della due giorni di Rimini della Gran Loggia 2010 dal titolo “Etica della Libertà, Etica della Responsabilità” del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, Gustavo Raffi, gran maestro della loggia, sceglie Affaritaliani.it per trarre le sue conclusioni.
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Gran Maestro il tema del convegno è l’etica. C’è un paese che ha perso l’etica?
Esatto. C’è un paese che ha perso l’etica e la bussola. Un etica perduta che deve essere riscoperta. Quel collante che tiene unita la società. Un insieme di valori senza i quali esiste solo la ricerca del profitto da conquistarsi con qualsiasi strumento. Non è lo scandalo che deve scandalizzare ma la quiescenza quando la gente non si scandalizza più…
Nel suo intervento ha espresso un j’accuse sulla degenerazione dell’Italia..
Vorrei lanciare un grido di dolore, ma tante volte un elettroshock ti può salvare. Mettere di fronte le nuove generazioni ai problemi. Devono pensare al domani. Non si interrogano sul domani. Non hanno altri interessi oltre al lavoro…Ma se non c’è un progetto sul domani…
Dai dati però in Massoneria entra più gente e soprattutto più giovani…
E’ tipico dei momenti di transizione. C’è una ricerca valoriale. Abbiamo una società cosi complessa. Una società dove ci si chiede quale sarà il mondo di domani.
La Massoneria ha delle risposte?
Aiuta l’uomo a interrogarsi. Un grande laboratorio dove uomini diversi si incontrano e cercano risposte condivise. La politica italiana non è cosi, vede il nemico: la lotta avversaria. Nessuno valuta i veri problemi
Che rapporto c’è tra la Massoneria e la politica?
E’ pluralista sia all’interno che all’esterno. Importante è che testimoni nella vita i valori di fraternità e uguaglianza e soprattutto operi sul solco della via del dialogo.
Le viene dato atto di essere stato l’uomo che ha aperto la trasparenza nella massoneria. E’ lontano il periodo della P2 e delle vicende successive?
Inutile parlare di P2 nel senso che se noi abbiamo avuto un nemico quella è stata la P2. Nessuno può identificare questi fenomeni. Per quanto riguarda la trasparenza io ho riallacciato i fili della storia, nonho inventato nulla. La segretezza è stata imposta dagli eventi.
La massoneria esalta la capacità della ragione, il dubbio sistematico, si rifà un po’ a Socrate ma è anche esoterismo e simbolismo. Come si conciliano queste due anime apparentemente contrapposte?
Sono complementari tra loro. C’è un aspetto che attiene alla religiosità che non va confusa con la burocratizzazione, con le chiese. La massoneria è profondamente religiosa. E chiede ai propri adepti di credere.
E poi c’è il dogma che vi differenzia dalle altre religioni…
Non siamo religione, partito politico, non abbiamo mai avuto una chiesa. Anche se un uomo ha la sua fede non è aspetto di divisione ma deve illuminarlo e nel confronto con gli altri deve essere un motivo di più per credere. Ma rispettando agli altri…
Chi dice che la Massoneria è una lobby dice qualcosa di vero?
Sinceramente dopo quello che è apparso con tangentopoli mi viene da sorridere. Bisogna ricostruire un immagine danneggiata anche dalla chiusura dei massoni.
Potenza 30 marzo 2010 – (ANSA) Claps: Raffi (GOI), gratuito accostare massoneria al caso.
Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, ha definito “inquietante e assolutamente gratuito, di fronte alla tragica morte di Elisa Claps, lanciare l’ombra di una presunta Massoneria che reggerebbe i fili dell’omicidio o peggio, regia occulta di una vicenda che ci auguriamo tutti sia chiarita al più presto. Questa è solo l’ultima frottola, in ordine di tempo, su una vicenda che chiede verità “.
Raffi, riferendosi ad alcuni articoli, ha detto che “parlare di personaggi oscuri, regie occulte, significa rimestare ancora una volta il teorema di cappucci deviati e sordidi, contribuendo a creare altre false piste. Tutti dovrebbero invece essere più seri, perchè la terribile fine di una ragazza merita rispetto, come assoluto rispetto merita il dolore della famiglia di Elisa, che giustamente grida un bisogno di verità. Dopo aver chiesto più responsabilità e scelte etiche alla società italiana nella Gran Loggia di Rimini, i cui lavori si sono conclusi appena domenica scorsa, proprio non ci stiamo a essere infangati con chiacchiere anni Novanta che ci riportano a tristi tempi. Ribadiamo per chi è duro d’orecchi che nel Grande Oriente non ci sono segreti inconfessabili: c’è solo trasparenza e cammini di umanità. Chi vuol vedere altro, per comodità di facili stereotipi o per miopia di pregiudizi, è in malafede. E i cantastorie mettimale – ha concluso – saranno smentiti nei fatti”.
(ANSA) 30 MAR 10
Roma 30 marzo 2010 – (Adn kronos) Caso Claps: Raffi (GOI), inquietante gettare ombra massoneria su tragedia Elisa. “Nel Grande Oriente non ci sono segreti inconfessabili, solo trasparenza e cammini di umanità”.
“E’ inquietante e assolutamente gratuito, di fronte alla tragica morte di Elisa Claps, lanciare l’ombra di una presunta Massoneria che reggerebbe i fili dell’omicidio o peggio, regia occulta di una vicenda che ci auguriamo tutti sia chiarita al più presto. Questa e’ solo l’ultima frottola, in ordine di tempo, su una vicenda che chiede verità”.
E’ quanto dichiara l’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, in relazione alle ricostruzioni stampa sull’inchiesta della Procura di Salerno.
“Parlare di personaggi oscuri, regie occulte, come fa puntualmente e con retorico pressapochismo certa stampa pronta solo a sparare titoli suggestivi in apertura di pagina -spiega ancora il Gran Maestro Raffi- significa rimestare ancora una volta il teorema di cappucci deviati e sordidi, contribuendo a creare altre false piste. Tutti dovrebbero invece essere più seri, perchè la terribile fine di una ragazza merita rispetto, come assoluto rispetto merita il dolore della famiglia di Elisa, che giustamente grida un bisogno di verità”.
“Dopo aver chiesto più responsabilità e scelte etiche alla società italiana nella Gran Loggia di Rimini, i cui lavori si sono conclusi appena domenica scorsa -prosegue- proprio non ci stiamo a essere infangati con chiacchiere anni ’90 che ci riportano a tristi tempi. Ribadiamo per chi è duro d’orecchi -conclude l’avvocato Raffi- che nel Grande Oriente non ci sono segreti inconfessabili. C’è solo trasparenza e cammini di umanità. Chi vuol vedere altro, per comodità di faci li stereotipi o per miopia di pregiudizi, è in malafede. E i cantastorie mettimale saranno smentiti nei fatti”.
(Adn Kronos) 30 MAR 2010
Roma 30 marzo 2010 – (AGI) Elisa Claps: Raffi (GOI), si vuole gettare ombra massoneria su caso.
“E’ inquietante e assolutamente gratuito, di fronte alla tragica morte di Elisa Claps, lanciare l’ombra di una presunta massoneria che reggerebbe i fili dell’omicidio o, peggio, la regia occulta di una vicenda che ci auguriamo tutti sia chiarita al più presto. Questa e’ solo l’ultima frottola, in ordine di tempo, su una vicenda che chiede verità”.
Lo dice Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, in relazione a ricostruzioni stampa sull’inchiesta della Procura di Salerno.
“Parlare di personaggi oscuri, regie occulte, come fa puntualmente e con retorico pressapochismo certa stampa pronta solo a sparare titoli suggestivi – rileva Raffi – significa rimestare ancora una volta il teorema di cappucci deviati e sordidi , contribuendo a creare altre false piste. Tutti dovrebbero invece essere più seri, perche’ la terribile fine di una ragazza merita rispetto, come assoluto rispetto merita il dolore della famiglia di Elisa, che giustamente grida un bisogno di verità”.
Raffi conclude: “Dopo aver chiesto più responsabilità e scelte etiche alla società italiana nella Gran Loggia di Rimini, proprio non ci stiamo a essere infangati con certe chiacchiere. Ribadiamo per chi fosse duro d’orecchi che nel Grande Oriente non ci sono segreti inconfessabili: ci sono solo trasparenza e cammini di umanità. Chi vuol vedere altro, per comodità di facili stereotipi o per miopia di pregiudizi, è in malafede. E i cantastorie ‘mettimale’ saranno smentiti nei fatti”.
(AGI) 30 MAR 10
Potenza 30 marzo 2010 – (ANSA) Claps: Consulente famiglia, violenza sessuale c’è stata. La madre annuncia: “Funerali Elisa saranno celebrati all’aperto”.
Una bomba: l’affermazione di Marco Gallo, consulente della famiglia, che Elisa Claps subì violenza sessuale prima di essere uccisa, la mattina del 12 settembre 1993 – nella canonica della chiesa della Santissima Trinità, nel cui sottotetto il suo cadavere è stato trovato, il 17 marzo scorso – ha avuto oggi pomeriggio, a Potenza, l’effetto di un’esplosione su una città ancora sotto shock e che dà l’impressione di non riuscire a riprendersi.
“E’ un dato sicuro”, ha detto Gallo ai giornalisti, appena sceso dal terzo piano della canonica, dove oggi per la terza volta dal 17 marzo la Polizia scientifica ha continuato a fare rilievi e a raccogliere campioni di materiale. I cronisti hanno incalzato il perito, che è rimasto fermo: “I dati raccolti fanno pensare che sicuramente c’é stata violenza. E’ anche sicuro che Danilo Restivo è stato quella mattina con Elisa. Ora bisogna vedere quando e dove l’ha lasciata”.
All’inevitabile domanda sulla presenza di tracce biologiche dell’indagato (per violenza sessuale, omicidio e occultamento di cadavere), Gallo ha detto di non saperlo, aggiungendo subito: “Comunque, non potrei rispondere”.
Poco prima del consulente, era stata Rosa Volpe, il pubblico ministero della procura di Salerno che coordina l’inchiesta, a schivare i giornalisti: “Torneremo qui se sarà necessario”, ha detto soltanto, non rispondendo alla domanda se sia già pronta l’ordinanza di arresto per Restivo.
La giornata era cominciata con gli agenti della Polizia scientifica, giunti in una città che, ieri sera, ha ricevuto l’annuncio – dagli studi di “Chi l’ha visto?” – della madre di Elisa Claps, Filomena Iemma: “I funerali non si faranno in chiesa, ma all’aperto”, frase ripetuta due volte, in due momenti diversi della trasmissione di Federica Sciarelli, dopo valutazioni negative sulle prime indagini e sul “giallo” del ritrovamento che sarebbe avvenuto a gennaio scorso, senza che la Polizia fosse avvertita. Prima degli agenti della scientifica, però, stamani in chiesa sono entrati don Ambrogio, il parroco della Santissima Trinità (chiusa al pubblico dal 18 marzo) e gli investigatori della squadra mobile potentina. Gli agenti, poi, hanno fatto dei controlli, accompagnati da Rocco Galasso, presidente del centro giovanile Newman, che utilizza i primi due piani della canonica.
Oggi, comunque, è stato anche il giorno del Grande oriente d’Italia e della Gran loggia d’Italia: i presidenti delle due organizzazioni massoniche, Gustavo Raffi e Luigi Pruneti, hanno definito ingiusto il tentativo di coinvolgere nella vicenda di Elisa Claps gli affiliati alla massoneria.
(ANSA) 30 MAR 10
Rimini 29 marzo 2010 – (Il Resto del Carlino) Chiusa la Gran Loggia 2010 alla vecchia fiera. Il richiamo della massoneria all’etica.
IL TEMPIO massonico chiude i battenti. Con il ricevimento ufficiale delle delegazioni delle Grandi Logge estere e la replica del Gran Maestro, Gustavo Raffi (nella foto a destra), si sono conclusi ieri al Palacongressi di Rimini i lavori della Gran Loggia 2010 dedicata al tema «Etica della libertà, etica della responsabilità» organizzata dal Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani e che ha visti riuniti nel capoluogo romagnolo quasi duemila massoni. Ed è sui temi dell’etica che il Gran Maestro Raffi è nuovamente tornato anche nella terza ed ultima giornata della Gran Loggia 2010.
«E’ un problema scottante e temuto — ha detto il Gran Maestro —. I temi etici sono sulla bocca e nei pensieri preoccupati di tutti coloro che constatano come si stia, lentamente, prefigurando una vita privata e pubblica in cui l’etica appare manifestamente assente. Nostro compito è quello di ricostruire un’etica perduta: rivendicandone la centralità, la cultura, la priorità. Rivendicando l’esigenza di un’etica laica, intelligente ed aperta».
(Il Resto del Carlino) 29 MAR 10
Rimini 27 marzo 2010 – (Il Resto del Carlino) Duemila massoni nel tempio di Rimini.
Ricorda i congressi dei partiti celebrati nella vecchia fiera, con i delegati, gli stand dei libri e i gadget, l’annullo filatelico, le delegazioni straniere e il tempio, non quello dell’architetto Panseca eretto per il congresso del Psi craxiano nel 1987, ma la rievocazione del tempio di Salomone. Il Grande Oriente d’Italia (GOI) si è dato appuntamento a Rimini: quasi duemila fratelli, in rappresentanza delle 736 logge che riuniscono gli oltre 20mila massoni di tutta Italia, oltre a ventidue delegazioni estere e al segretario della Conferenza mondiale delle Grandi Logge, Thomas Jackson.
Inaugurazione secondo tradizione, con il saluto del Gran Maestro del Goi, Gustavo Raffi – che per l’occasione porta tutti i simboli massonici grembiule, collare d’oro e guanti bianchi – al presidente della Repubblica e alle bandiere italiana ed europea, ma anche il taglio del nastro della mostra dedicata a Raimondo di Sangro, primo Gran Maestro di uno Stato italiano, il settecentesco e borbonico Regno di Napoli.
Nel messaggio a Napolitano, Raffi esprime «profondo rispetto e gratitudine per la diuturna, appassionata e tenace difesa» da parte del capo dello Stato «dei valori fondanti la nostra nazione» e conferma l’impegno della massoneria per «contribuire alla costruzione di una società più giusta, più solidale, rispettosa delle minoranze e in grado di dare risposte ai bisogni e alle speranze di tutto il paese».
(Il Resto del Carlino) 27 MAR 10
Rimini 27 marzo 2010 (Affaritaliani.it) Massoneria trendy: dal cellulare a…
Dalla loggia dei motociclisti in puro stile Harley Davidson, fino al cellulare massonico griffato Nokia.
E ancora: grembiuli, orologi, gadget, persino magneti da frigorifero: questo e molto altro nel backstage di mostra e dei lavori dell’evento Gran Loggia 2010 organizzato dal Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani…
Guarda il Blackperry Reportage
Gustavo Raffi: “Torniamo all’etica contro i disonesti”.
Pedofilia, la massoneria critica la Chiesa. Raffi ad Affari: “Nascondono i colpevoli”.
(Affaritaliani.it) 27 MAR 10
Rimini 27 marzo 2010 – (ASCA) Massoneria: a Rimini la seconda giornata della Gran Loggia 2010.
Seconda giornata, oggi a Rimini, dei lavori della Gran Loggia 2010 – “Etica della Libertà, Etica della Responsabilità” – del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani.
Per l’occasione si sono riuniti nel capoluogo romagnolo quasi duemila massoni e più di venti delegazioni estere.
La seconda giornata e’ stata caratterizzata -oltre che dai lavori massonici veri e propri- dalla presentazione, curata dal Servizio Biblioteca nella Piazzetta Paolo Ungari del Palazzo dei Congressi, di una serie di volumi, alla presenza degli autori: Antonio Panaino, “Sulla punta di uno spillo”; Gian Mario Cazzaniga e Luciano Pellicani, autori, rispettivamente de “L’esoterismo” per La storia d’Italia, Einaudi, e “Anatomia dell’anticapitalismo”. Claudio Bonvecchio, ha presentato “Le iniziazioni e l’iniziazione massonica” di Irene Mainguy mentre Massimo Raffo ha, a sua volta, presentato la ristampa della rivista “L’ipotenusa” (1859-1964).
Sempre oggi – moderati dallo storico Antonio Panaino – confronto sul tema della “Etica della Responsabilità”, tra il giornalista Oscar Giannino, il sociologo Luciano Pellicani e il filosofo Gian Mario Cazzaniga.
I lavori della Gran Loggia 2010 si concluderanno domani domenica 28 marzo.
(ASCA) 27 marzo 2010
Rimini 27 marzo 2010 – (Wall Street Italia) Massoneria: a Rimini la seconda giornata della Gran Loggia 2010.
Seconda giornata, oggi a Rimini, dei lavori della Gran Loggia 2010 – ”Etica della Liberta’, Etica della Responsabilita”’ – del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani. Per l’occasione si sono riuniti nel capoluogo romagnolo quasi duemila massoni e piu’ di venti delegazioni estere.
(Wall Street Italia) 27 marzo 2010
Rimini 27 marzo 2010 – (Virgilio Notizie) Massoneria: a Rimini la seconda giornata della Gran Loggia 2010.
Seconda giornata, oggi a Rimini, dei lavori della Gran Loggia 2010 – “Etica della Libertà, Etica della Responsabilità” – del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani.
Per l’occasione si sono riuniti nel capoluogo romagnolo quasi duemila massoni e piu’ di venti delegazioni estere. La seconda giornata e’ stata caratterizzata -oltre che dai lavori massonici veri e propri- dalla presentazione, curata dal Servizio Biblioteca nella Piazzetta Paolo Ungari del Palazzo dei Congressi, di una serie di volumi, alla presenza degli autori: Antonio Panaino, “Sulla punta di uno spillo”; Gian Mario Cazzaniga e Luciano Pellicani, autori, rispettivamente de “L’esoterismo” per La storia d’Italia, Einaudi, e “Anatomia dell’anticapitalismo”. Claudio Bonvecchio, ha presentato “Le iniziazioni e l’iniziazione massonica” di Irene Mainguy mentre Massimo Raffo ha, a sua volta, presentato la ristampa della rivista “L’ipotenusa” (1859-1964). Sempre oggi – moderati dallo storico Antonio Panaino – confronto sul tema della “Etica della Responsabilità”, tra il giornalista Oscar Giannino, il sociologo Luciano Pellicani e il filosofo Gian Mario Cazzaniga.
I lavori della Gran Loggia 2010 si concluderanno domani domenica 28 marzo.
(Virgilio Notizie) 27 marzo 2010
Rimini 28 marzo 2010 – (AGI) Massoneria: Gran Loggia GOI, nuovo ruolo in società italiana.
Un voto per la “pacificazione”. La Gran Loggia 2010 del Grande Oriente d’Italia (GOI) a Rimini, si è conclusa con una votazione a grande maggioranza su di una mozione che intende porre fine alle dispute interne, anche aspre, insorte lo scorso anno in occasione della riconferma per il terzo mandato, del Gran Maestro, Gustavo Raffi, e che hanno portato in molti casi a ricorsi di fronte alla cosiddetta “giustizia profana”, la magistratura ordinaria. Ora si intende voltare pagina, rispetto a una litigiosità, che non ha favorito il processo di costruzione di un nuovo volto della massoneria italiana, dopo gli anni bui della loggia P2 e degli scandali. Il GOI vuole tornare a rappresentare una forza propositiva nella società italiana a partire da un duplice riferimento: “Più libertà, maggiore responsabilità”. E’ sull’etica, tema al centro dei tre giorni di lavori della Gran Loggia, ha insistito Raffi nella sua allocuzione finale di fronte al ‘parlamentino’ massonico: “Nostro compito è quello di ricostruire un’etica perduta, rivendicandone la centralità e la priorità. Rivendicando l’esigenza di un’etica laica, intelligente e aperta”.
“Una volta elette le cariche – ha sottolineato il Gran maestro aggiunto, Massimo Bianchi – non ci devono essere più vincitori o vinti, ma c’è un’istituzione da portare avanti”. E per favorire il buon funzionamento e il buon nome di una realtà che è innanzitutto di tipo “iniziatico”, aveva chiosato il Grande Oratore, Morris Ghezzi, nella sua ‘Relazione morale’, è necessario evitare che le dispute su questioni iniziatiche o sugli organigrammi vengano portate all’esterno, in modo penalizzante per l’intera massoneria. La strada confermata da Raffi è quella della trasparenza, a partire dalla pubblicità dei ruoli dirigenti e dalla disponibilità, sulla base della vigente legislazione sulla privacy, di rendere noti alle autorità competenti, qualora ne venisse fatta richiesta, gli elenchi degli iscritti. Da queste scelte, ha detto Raffi, “non si torna indietro e la Massoneria intende tornare a rappresentare un coagulo di forze propositive nella società ‘liquida’, riprendendo responsabilità di indicazione in tutti i settori, dal lavoro alla ricerca, all’educazione, per battere un pensiero ‘low cost’ che sembra essere oggi dominante”.
L’ultima giornata di lavori della Gran Loggia è stata caratterizzata dalla presenza delle delegazioni ufficiali delle Grandi Logge estere, ricevute nel ‘tempio’ – dominato dai simboli celesti del sole della luna e del firmamento e dal grande occhio divino – con tutti gli onori massonici, sulle note del Nabucco e con schierata la ‘guardià d’onore del Gran Maestro con le spade rituali.
Massiccia la rappresentanza delle logge dell’est Europa e dei Balcani, alla cui rinascita un significativo contributo è venuto proprio dall’impegno in prima persona del GOI. ‘New entry’ l’appena ricostituita massoneria d’Albania. Riconfermati i legami con le fratellanze europee, a partire da Francia, Germania e Olanda, ma anche con quelle centro e sud America, con il costante richiamo alla figura dei ‘libertadores’, primo tra tutti Giuseppe Garibaldi, ma anche le figure di altri massoni con un particolare ruolo nella storia dei loro paesi come Augusto Sandino in Nicaragua e Benito Juarez, primo presidente indio del Messico.
La particolarità del collegamento con le logge degli Stati Uniti, anche per la presenza importante degli italoamericani, a Rimini con le logge Garibaldi e Mazzini di New York, è stata confermata con l’attribuzione al segretario esecutivo della conferenza delle Grandi Logge degli Usa, Thomas Jackson, della carica di Gran Maestro onorario del GOI, riconoscimento attribuito per la prima volta a un non italiano. Carica di Gran Maestro onorario anche per l’anziano ex senato
Rimini 26 marzo 2010 – (ANSA) Massoneria: Raffi a Napolitano, grazie per difesa valori.
Gratitudine al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per la sua “diuturna, appassionata e tenace difesa dei valori fondanti la nostra Nazione”. A esprimersi così è stato il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia Gustavo Raffi in apertura dei lavori della Gran Loggia 2010 in corso a Rimini fino a domenica. Presenti circa 2000 massoni e 22 delegazioni estere.
“Le esprimiamo, signor Presidente, il nostro più profondo rispetto e la nostra gratitudine per la sua diuturna, appassionata e tenace difesa dei valori fondanti la nostra Nazione – si legge nel telegramma inviato a Napolitano – e le confermiamo il nostro impegno per contribuire alla costruzione di una società più giusta, più solidale, rispettosa delle minoranze e in grado di dare risposte ai bisogni e alle speranze di tutto il Paese”.
(ANSA) 26 MAR 10
Roma 26 marzo 2010 – (Adn kronos) Regionali: Raffi (Grande Oriente d’Italia) sia pure con sofferenza ma si vada a votare.
“Penso che sia pure con sofferenza, in questo momento, si debba andare a votare. Lo dico di fronte ad una lotta politica imbarbarita alla quale stiamo assistendo. I Partiti sono il sale della democrazia, si torni ad avere forme associative che discutano di problemi reali, attivando una funzione pedagogica”.
Lo ha detto l’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia a margine dei lavori della Gran Loggia 2010 in corso di svolgimento a Rimini, rispndendo a una domanda sul rischio astensione alle Regionali.
“La Massoneria – conclude il Gran Maestro – non dà indicazioni di voto. E’ pluralista all’esterno, come al proprio interno”.
(Adn Kronos) 26 MAR 2010
Rimini 25 marzo 2010 – (AGI) Massoneria: Gran Loggia 2010, Etica Libertà e responsabilità.
Apre i battenti domani al Palacongressi di Rimini la Gran Loggia 2010 del Grande Oriented’Italia (GOI) di Palazzo Giustiniani, convocata dal Gran Maestro, Gustavo Raffi, con il titolo “Etica della libertà, etica della responsabilità”.
Saranno tre giorni di confronto aperto al pubblico, maanche di attività rituale per il ‘parlamentino’ del GOI, la suprema autorità legislativa della principale ‘Comunione massonicà italiana, espressione della sovranità di tutte le logge. I lavori nel Tempio prevedono tra l’altro la relazione amministrativa del Gran Segretario e quella morale del Grande Oratore, oltre all’insediamento dei nuovi consiglieri dell’Ordine, dei giudici della Corte centrale e dei Grandi Architetti revisori, che rimarranno in carica per il quinquennio 2010-2015. Domenica mattina, a conclusione della tornata di lavori rituali, il Gran Maestro Raffi terrà l’allocuzione finale per i soli ‘fratelli’, momento conclusivo solenne della Gran Loggia, alla presenza anche dei rappresentanti delle logge estere.
Nel messaggio inviato ai fratelli perla convocazione della Gran Loggia, Raffi ha scritto: “C’è bisogno di abbattere i muri dell’egoismo, il nostro è un pensiero di frontiera, mai definitivo o appagato. E’ tempo di dimostrare nelle scelte vissute controvento, che la Massoneria è una speranza per l’uomo”. Di qui il confronto sul “senso dell’abitare il nostro tempo”, con una riflessione approfondita sui grandi temi al centro del dibattito politico culturale del paese: dalla bioetica alle scelte di solidarietà, passando per la capacità di tracciare progetti e di dare risposte alle questioni sociali”.
Presentando l’evento, Raffi sottolinea: “La Massoneria, scuola di pensiero libero, è anche un laboratorio di idee, uno spazio ‘adogmatico’, dove uomini diversi per credo filosofico, religioso e politico dialogano faccia a faccia, senza esprimere volontà egemoniche, alla ricerca di valori e/o soluzioni condivise. La libertà, per il ‘libero muratore’, implica la responsabilità di accettare l’alterità, di pensare anche diversamente dai piu’, proiettandosi verso il futuro, di fare scelte controcorrente per immaginare alternative alla delega e al pessimismo”.
Secondo Raffi: “Gli uomini del dubbio hanno un’etica di frontiera, ma declinano ogni giorno negli ambiti della propria vita civile e iniziatica, una responsabilità intesa come assunzione di un impegno di scelte e di decisioni essenziali attraverso le quali esercitare pienamente e a pieno titolo i propri diritti, dopo avere adempiuto ai propri doveri”.
Fitta la serie di incontri, di appuntamenti rituali, ma anche di iniziative culturali a partire dalla mostra “Raimondo di Sangro, primo Gran Maestro di uno Stato italiano (1710-1771)”. Venerdi’ mattina al confronto sull’etica della libertà – condotto dal filosofo della politica, Claudio Bonvecchio – interverranno Sergio Moravia, dell’Università di Valerio Zanone e Alberto Melloni, dell’Università di Modena-Reggio Emilia; mentre sabato pomeriggio alla conversazione sull’etica della responsabilità – condotta da Antonio Panaino – sono previste le presenze del filosofo della scienza Giulio Giorello, di Oscar Giannino, di Giancarlo Elia Valori e di Luciano Pellicani, dell’Università Luiss di Roma.
(AGI) 25 MAR 10
Rimini 25 marzo 2010 – (AGI) Massoneria: GOI, boom iscrizioni e un nuovo volto nella società.
Il Grande Oriente d’Italia (GOI) di Palazzo Giustiani, la maggiore ‘Comunione massonica’ italiana vive una fase di espansione, con un incremento costante nel numero dei ‘fratelli’ dal 1999.
Nella ‘Relazione amministrativa’ alla Gran Loggia 2010, che si apre domani a Rimini, il Gran Segretario del GOI, Giuseppe Abramo, rileva: “Dopo la grande crisi degli anni Novanta”, segnati dalle cupe vicende della loggia P2 di LIcio Gelli, “c’era una situazione da recuperare. Ora la Comunione è paragonabile a quella del massimo storico di iscritti, quella dei grandi numeri 20-25 mila, della tarda età giolittiana”. Al 4 marzo scorso gli affiliati raggiungevano il numero totale di 20.206, con quasi 2 mila ‘bussanti’, ovvero gli aspiranti affiliati, tra l’altro anche con un importante ringiovanimento degli aderenti.
Tra le regioni la Toscana è al comando per numero di iscritti, anche se proprio qui si sono registrati alcuni collegamenti con scandali recentissimi, come quello degli appalti per la Protezione civile. Immediate le misure di sospensione decise dal Gran Maestro, Gustavo Raffi: “A ogni ondata di fango i primi schizzi finiscono su di noi, la Massoneria piu’ visibile e trasparente”.
I personaggi coinvolti erano sostenitori della minoranza interna al GOI e si erano battuti contro la rielezione di Raffi, avvocato romagnolo e Gran Maestro per tre volte dal 1999.
Fuori le ‘mele marce’, quindi, anche perchè come si legge nella ‘Relazione morale’ scritta dal Grande Oratore del GOI, Morris Ghezzi: “L’unico interesse lecito” è quello di “servire” la società. In questi anni “la società civile ci ha restituito il ruolo che storicamente in Italia è sempre stato nostro. La battaglia per la nostra legittima presenza nella società democratica italiana e per la costruzione di una nostra immagine pubblica positiva – sostiene Ghezzi – è stata vinta. Ma oltre all’immagine, serve anche la sostanza e per raggiungere questo obiettivo è indispensabile progettare una fattiva presenza nella società in cui viviamo, una presenza che sia significativa, attraverso le nostre opere, dei valori che da sempre rappresentiamo”.
Un impegno che Raffi cosi’ sintetizza: “Gli uomini del dubbio hanno un’etica di frontiera, ma declinano ogni giorno negli ambiti della propria vita civile e iniziatica, una responsabilità intesa come assunzione di un impegno di scelte e di decisioni essenziali attraverso le quali esercitare pienamente e a pieno titolo i propri diritti, dopo avere adempiuto ai propri doveri”.
Un rientro sulla scena pubblica italiana quasi in punta di piedi, come dimostra la scelta di Raffi di non intervenire a botta calda dopo l’endorsement in favore dei candidati antiabortisti alle prossime regionali fatto dai vescovi italiani, per non riecheggiare i vecchi scontri con Oltretevere, e l’atteggiamento prudente nei confronti della politica (“Il Comune di Roma – ricorda Raffi – ha approvato un regolamento che impone a chi ricopre una carica di dichiarare l’appartenenza alla Massoneria e ad Ancona un assessore si è dovuto dimettere per averlo ammesso…”), senza pero’ dimenticare i tanti massoni che dal Risorgimento in avanti hanno lasciato il segno nella politica italiana, alcuni dei quali ricordati dal GOI in recenti anniversari: come il sindaco di Firenze ucciso dalle Br, Lando Conti, oppure il primo sindaco laico di Roma, Ernesto Nathan o ancora il leader repubblicano e comandante delle Brigate internazionali in Spagna, Randolfo Pacciardi.
(AGI) 25 MAR 10
Rimini 26 marzo 2010 – (AGI) Massoneria: Gran Loggia 2010, il Tempio e il messaggio a Napolitano.
Ha il sapore dei congressi dei vecchi partiti della prima Repubblica, con i delegati, gli stand con i libri e con i gadget, l’annullo filatelico, le delegazioni straniere e il tempio, non però quello dell’architetto Panseca per il congresso del Psi craxiano nello stesso Palacongressi di Rimini nel 1987, ma la rievocazione del tempio di Salomone, realizzato dal mitico costruttore Hiram.
La Gran Loggia del Grande Oriente d’Italia (GOI) e’ l’appuntamento annuale della maggiore ‘Comunione massonica’ del paese e sulla riviera romagnola sono presenti quasi duemila ‘fratelli’, in rappresentanza delle 736 logge che riuniscono gli oltre 20 mila massoni di tutta Italia, oltre a ventidue delegazioni di massonerie estere e al segretario esecutivo della Conferenza mondiale delle Grandi Logge, Thomas Jackson.
Inaugurazione secondo tradizione, con il saluto del Gran Maestro del GOI, Gustavo Raffi – che per l’occasione porta tutti i simboli massonici del caso grembiule, collare d’oro e guanti bianchi – al Presidente della Repubblica e alle bandiere italiane ed europea, ma anche il taglio del nastro della mostra dedicata a Raimondo di Sangro, primo Gran Maestro di uno Stato italiano, il settecentesco e borbonico Regno di Napoli.
Nel messaggio a Napolitano, Raffi esprime “profondo rispetto e gratitudine per la diuturna, appassionata e tenace difesa” da parte del Capo dello Stato “dei valori fondanti la nostra Nazione” e conferma l’impegno della Massoneria per “contribuire alla costruzione di una società piu’ giusta, piu’ solidale, rispettosa delle minoranze e in grado di dare risposte ai bisogni e alle speranze di tutto il paese”.
Forte anche il richiamo all’imminente ricorrenza del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, che – scrive Raffi a Napolitano – “rinsalda in noi la tradizione risorgimentale, che da sempre anima il nostri spirito e il nostro l’impegno civile” e che deve “rafforzare quel profondo e indistruttibile vincolo che ha rappresentato e rappresenta l’unione di quella comunità, libera e democratica, ditutti gli italiani, chiamata Italia”.
In un mix tra antichi simboli e moderna tecnologia internettiana, i lavori prendono il via con un talk show ‘filosofico’, che si richiama al titolo della Gran Loggia: “Etica della libertà, etica della responsabilità”. Il tutto viene ripreso dalle telecamere del Telegiornale ‘massonico’, e Raffi introducendo il colloquio sottolinea: “Questo e’ un incontro tra uomini liberi, che vogliono pensare liberamente e che sono alla ricerca dell’etica perduta, in una società che sembra aver smarrito se stessa”.
E se il filosofo Sergio Moravia parla piu’ che di libertà, “delle libertà, necessarie a costruire, assieme alla tolleranza, la convivenza che sempre deve misurarsi con una diversità”, tocca a un politico di lungo corso, l’ex leader del Partito liberale e piu’ di recente senatore della Margherita, Valerio Zanone, richiamare uno degli articoli forse piu’ dimenticati della Costituzione, il 54 quello che dice: “I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina e onore” e, quindi, innanzitutto – rileva Zanone – di “rispettare la dignità delle istituzioni, a cui occorre contemperare anche il proprio diritto alla privacy”.
(AGI) 26 MAR 10
Rimini 26 marzo 2010 – (9Colonne) Napolitano, GOI: gratitudine per difesa valori nazione.
“Le esprimiamo, Signor Presidente, il nostro più profondo rispetto e la nostra gratitudine per la sua diuturna, appassionata e tenace difesa dei valori fondanti la nostra Nazione e le confermiamo il nostro impegno per contribuire alla costruzione di una società più giusta, più solidale, rispettosa delle minoranze e in grado di dare risposte ai bisogni e alle speranze di tutto il Paese”.
E’ questo uno dei passi più significativi del telegramma – a firma del Gran Maestro, Gustavo Raffi – inviato al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, dalla Gran Loggia del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani i cui lavori sono iniziati oggi a Rimini di fronte a quasi duemila massoni provenienti da tutta Italia e a ventidue delegazioni di massonerie estere, oltre al Segretario Esecutivo della Conferenza Mondiale delle Grandi Logge, Thomas Jackson.
Nel telegramma i Liberimuratori del Grande Oriente d’Italia inviano a Napolitano “simbolo dell’Unità della Nazione e Garante supremo della Carta Costituzionale” un “deferente saluto”.
“L’approssimarsi del 150° anniversario dell’Unità d’Italia – si legge ancora nel telegramma – rinsalda in noi la tradizione risorgimentale che da sempre anima il nostri spirito ed il nostro l’impegno civile, per rafforzare quel profondo ed indistruttibile vincolo che ha rappresentato e rappresenta l’unione di quella comunità libera e democratica di tutti gli italiani chiamata Italia”.
I lavori della Gran Loggia 2010, “Etica della Libertà, Etica della Responsabilità”, che si concluderanno domenica – oltre che nelle sessioni rituali riservate ai Massoni – si articolano attraverso numerose manifestazioni culturali, aperte al pubblico, con la partecipazioni di studiosi, filosofi, storici ed economisti.
(9Colonne) 26 marzo 2010
Rimini 26 marzo 2010 – (AGI) Preti Pedofili: Raffi (GOI), giusta scelta chiesa sì a tribunali.
Giusta la scelta di sottoporsi al giudizio dei tribunali in presenza di reati, ma no alle generalizzazioni.
Il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, a margine dei lavori della Gran Loggia 2010 a Rimini, risponde a chi gli chiede un’opinione sulle scelte della Chiesa cattolica dopo il nuovo esplodere delle polemiche su casi di pedofilia che hanno coinvolto degli ecclesiastici: “E’ giusto dire che nessuno si sottrae ai tribunali, – rileva Raffi – ma anche in questo caso l’importante è non generalizzare. Lo dico perchè per primi noi siamo stati vittima delle generalizzazioni. Ancora oggi ogni volta che si affaccia uno scandalo si fa riferimento generico alla Massoneria. Ripeto, il male è sempre la generalizzazione. Anche noi abbiamo scelto la strada della trasparenza, con unico limite quello previsto dalle norme sulla privacy”.
(AGI) 26 MAR 10
Rimini 26 marzo 2010 – (AGI) Regionali: Raffi (GOI), con sofferenza ma dico andare a votare.
“Con sofferenza, ma anche in questo momento l’invito è quello di andare a votare”.
Lo dice il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, a margine dei lavori della Gran Loggia 2010 a Rimini, a proposito del rischio astensionismo alle prossime regionali: “Lo dico con sofferenza, perchè ci troviamo di fronte a una lotta politica imbarbarita, che da’ poco spazio agli idealisti e a coloro che lavorano correttamente ogni giorno. Penso che i partiti siano il sale della democrazia, ma che debba esserci una loro rigenerazione, una ripresa del loro ruolo pedagogico e questo lo si puo’ fare riportando lo sguardo sul domani, invece di limitarsi semplicemente a rispondere ai desiderata piu’ diversi”.
(AGI) 26 MAR 10
Rimini 24 marzo 2010 – (Il Resto del Carlino) Grande Oriente d’Italia, al Palacongressi la Gran Loggia 2010.
Un confronto sul senso, sull’abitare il tempo ma anche una riflessione approfondita sui grandi temi tra i quali la bioetica e le scelte di solidarietà, passando per la capacità di tracciare progetti e risposte sociali: sono questi gli argomenti al centro della Gran Loggia 2010, “Etica della Libertà, Etica della Responsabilità”, del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, in programma da venerdì e fino a domenica prossima al Palacongressi di Rimini.
“Gli uomini del dubbio, quali sono i massoni – sottolinea il gran maestro Gustavo Raffi, che spiega la scelta del tema della Gran Loggia 2010 – perseguono un’etica di frontiera, ma declinano ogni giorno negli ambiti della propria vita civile e iniziatica, una responsabilità intesa come assunzione di un impegno di scelte e di decisioni essenziali, attraverso le quali esercitare pienamente e a pieno titolo i propri diritti, dopo avere adempiuto ai propri doveri. La libertà, per il ‘libero muratore’, implica, quindi, la responsabilità del saper essere e accettare l’alterità, di pensare anche diversamente dai più, proiettandosi verso il futuro, di fare scelte controcorrente per immaginare alternative alla delega e al pessimismo”.
“La Massoneria, scuola di pensiero libero – aggiunge Raffi – è anche un laboratorio di idee, uno spazio adogmatico dove uomini diversi per credo filosofico, religioso e politico, dialogano faccia a faccia, senza esprimere volontà egemoniche, alla ricerca di valori e soluzioni condivise”.
Numerose le manifestazioni culturali in programma a Rimini, aperte al pubblico e che, come è ormai tradizione, si svolgono accanto alle iniziative rituali riservate ai massoni, con la partecipazionie di studiosi, filosofi, storici ed economisti. Tra queste, il confronto che sarà offerto, tra gli altri, da Giulio Gioriello, Sergio Moravia, Alberto Melloni, Luciano Pellicani e Giancarlo Elia Valori.
Oltre a tavole rotonde, dibattiti, mostre, la Gran Loggia 2010 prevede, alle 17.30 di venerdì, l’apertura del Tempio al pubblico con l’allocuzione del gran maestro Raffi. E, proprio alla vigilia della Gran Loggia 2010, è on line la nuova versione del sito internet del Grande Oriente d’Italia (www.grandeoriente.it) che, rivisto nella veste grafica, consente un accesso più agevole per poter avere la Massoneria italiana a portata di click.
La Gran Loggia « Etica della Libertà, Etica della Responsabilità » sarà anche l’occasione per celebrare, a trecento anni dalla nascita, la figura di Raimondo di Sangro, principe di San Severo. Al Palacongressi di Rimini sarà allestita la mostra « Raimondo di Sangro, primo Gran Maestro di uno Stato italiano (1710-1771) » organizzata dal Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia e dalla casa editrice Alos.
Vai al sito Il Resto del Carlino
(Il Resto del Carlino) 24 MAR 10
Rimini 23 marzo 2010 – (ANSA) Massoneria: Grande Oriente d’Italia, a Rimini Gran Loggia 2010. Confronto su “Etica della Libertà, Etica della responsabilità”.
Un confronto sul senso, sull’abitare il tempo ma anche una riflessione approfondita su grandi temi come la bioetica e le scelte di solidarietà, passando per la capacità di tracciare progetti e risposte sociali: sono gli argomenti al centro della Gran Loggia 2010 (‘Etica della Libertà, Etica della Responsabilita”) del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, in programma da venerdì 26 marzo a domenica 28 marzo al Palacongressi di Rimini.
“Gli uomini del dubbio, quali sono i Massoni – sottolinea il Gran Maestro Gustavo Raffi, che spiega la scelta del tema della Gran Loggia 2010 – perseguono un’etica di frontiera, ma declinano ogni giorno negli ambiti della propria vita civile e iniziatica una responsabilità intesa come assunzione di un impegno di scelte e di decisioni essenziali, attraverso le quali esercitare pienamente e a pieno titolo i propri diritti, dopo avere adempiuto ai propri doveri. La libertà, per il Libero Muratore, implica quindi la responsabilità del saper essere e accettare l’alterità, di pensare anche diversamente dai più, proiettandosi verso il futuro, di fare scelte controcorrente per immaginare alternative alla delega e al pessimismo. La Massoneria, scuola di pensiero libero, è anche un laboratorio di idee, uno spazio adogmatico dove uomini diversi per credo filosofico, religioso e politico, dialogano faccia a faccia, senza esprimere volontà egemoniche, alla ricerca di valori e soluzioni condivise”.
Numerose le manifestazioni culturali in programma a Rimini, aperte al pubblico – e che, come è ormai tradizione, si svolgono accanto alle iniziative rituali riservate ai Massoni – con la partecipazioni di studiosi, filosofi, storici ed economisti. Tra queste, un confronto tra Giulio Gioriello, Sergio Moravia, Alberto Melloni, Luciano Pellicani e Giancarlo Elia Valori. Oltre a tavole rotonde, dibattiti, mostre, la Gran Loggia 2010 prevede venerdì pomeriggio l’apertura del Tempio al pubblico con l’allocuzione di Raffi: un’iniziativa – sottolinea una nota del Grande Oriente d’Italia – “che da anni rappresenta la politica della trasparenza e dell’apertura alla società civile della Gran Maestranza Raffi”.
E, proprio alla vigilia della Gran Loggia 2010, è on line la nuova versione del sito internet del Grande Oriente d’Italia (www.grandeoriente.it) che, rivisto nella veste grafica, consente ancora un più facile accesso per poter davvero avere la Massoneria italiana a portata di clic. La Gran Loggia sarà anche occasione per celebrare, a trecento anni dalla nascita, la figura di Raimondo di Sangro, principe di San Severo: al Palacongressi riminese sarà allestita la mostra “Raimondo di Sangro, primo Gran Maestro di uno Stato italiano (1710-1771)”, organizzata dal Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia e dalla casa editrice Alos.
(ANSA) 23 MAR 10
Rimini 23 marzo 2010 (Affaritaliani.it) Massoneria/ A Rimini i lavori della Gran Loggia 2010.
Un confronto sul senso, sull’abitare il tempo ma anche una riflessione approfondita sui grandi temi tra i quali la bioetica e le scelte di solidarietà, passando per la capacità di tracciare progetti e risposte sociali: sono questi gli argomenti al centro della Gran Loggia 2010 (“Etica della Libertà, Etica della Responsabilità”) del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, in programma da venerdì e fino a domenica prossima al Palacongressi di Rimini.
“Gli uomini del dubbio, quali sono i Massoni – sottolinea il Gran Maestro Gustavo Raffi che spiega la scelta del tema della Gran Loggia 2010 – perseguono un’etica di frontiera, ma declinano ogni giorno negli ambiti della propria vita civile e iniziatica, una responsabilità intesa come assunzione di un impegno di scelte e di decisioni essenziali, attraverso le quali esercitare pienamente e a pieno titolo i propri diritti, dopo avere adempiuto ai propri doveri. La libertà, per il Libero Muratore, implica, quindi, la responsabilità del saper essere e accettare l’alterità, di pensare anche diversamente dai più, proiettandosi verso il futuro, di fare scelte controcorrente per immaginare alternative alla delega e al pessimismo”.
“La Massoneria, scuola di pensiero libero – aggiunge Raffi – è anche un laboratorio di idee, uno spazio adogmatico dove uomini diversi per credo filosofico, religioso e politico, dialogano faccia a faccia, senza esprimere volontà egemoniche, alla ricerca di valori e soluzioni condivise”.
Numerose le manifestazioni culturali in programma a Rimini, aperte al pubblico – e che, come è ormai tradizione, si svolgono accanto alle iniziative rituali riservate ai Massoni – con la partecipazioni di studiosi, filosofi, storici ed economisti. Tra queste, il confronto che sarà offerto, tra gli altri, da Giulio Gioriello, Sergio Moravia, Alberto Melloni, Luciano Pellicani e Giancarlo Elia Valori. Oltre a tavole rotonde, dibattiti, mostre, la Gran Loggia 2010 prevede – alle 17,30 di venerdì prossimo 26 marzo – l’apertura del Tempio al pubblico con l’allocuzione del Gran Maestro Raffi: un’iniziativa, questa, che da anni rappresenta la politica della trasparenza e dell’apertura alla società civile della Gran Maestranza Raffi.
E, proprio alla vigilia della Gran Loggia 2010, è on line la nuova versione del sito internet del Grande Oriente d’Italia (www.grandeoriente.it) che, rivisto nella veste grafica, consente ancora un più facile accesso per poter davvero avere la Massoneria italiana a portata di click.
La Gran Loggia “Etica della Libertà, Etica della Responsabilità” sarà anche l’occasione per celebrare, a trecento anni dalla nascita, la figura di Raimondo di Sangro, principe di San Severo. Al Palacongressi di Rimini sarà allestita la mostra “Raimondo di Sangro, primo Gran Maestro di uno Stato italiano (1710-1771)” organizzata dal Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia e dalla casa editrice Alos.
(Affaritaliani.it) 23 MAR 10