(il Velino) Dall’epopea risorgimentale alla “Massoneria 2.0”
“Noi dobbiamo cercare di costruire ponti tra gli uomini, in
un mondo in cui non c’è armonia. Ci poniamo come uomini del
dialogo. Favoriamo l’avvicinamento tra le persone, perché questa è
la condizione fondamentale per favorire il progresso. Oggi ci sono
problemi economici, ma di fondo manca la volontà di convivenza, di
essere tutti sotto lo stesso cielo, al di là delle appartenenze
politiche e religiose”.
E’ un programma ambizioso, quello del Gran Maestro del Grande
Oriente d’Italia Stefano Bisi….