“Tutti insieme ce la faremo”. E’ il titolo dell’edizione di Erasmo di marzo, che riecheggia i molti mantra all’insegna della speranza che circolano in questi giorni di emergenza da coronavirus. Giorni duri per il mondo intero, in particolare per l’Italia. Apre il numero la lettera inviata ai fratelli in occasione dell’Equinozio di Primavera dal Gran Maestro Stefano Bisi che ha voluto rivolgere il suo pensiero e il suo riconoscimento ai “nostri fratelli Francesco e Giuseppe, passati all’Oriente Eterno mentre stavano assolvendo al meglio e in prima linea il loro dovere di medici”…”ai loro familiari, a quanti lavorano per salvare vite umane e a coloro, e sono tanti, che mandano avanti le attività produttive e i servizi fondamentali del nostro Paese che, nonostante tutto, prova a resistere” a questo duro momento. L’invito del Gran Maestro è anche quello di lavorare su noi stessi, di progettare il futuro e di chiamarci gli uni con gli altri per scambiarci un semplice e affettuoso “come stai”.
In primo piano l’appuntamento con la Gran Loggia 2020, che quest’anno, in via eccezionale, si terrà l’11, il 12 e il 13 settembre a Rimini e che si annuncia come sempre ricca di eventi culturali. Sono previste due mostre, una di taglio storico, dedicata al razzismo italiano nell’era coloniale, l’altra invece che si prefigge di essere un omaggio a Fellini e alla sua Rimini che gli diede i natali cento anni fa. Dall’estero la notizia dell’ingresso del Grande Oriente nella Confederazione massonica interamericana storico network della Libera Muratoria Internazionale. Tra gli eventi la presentazione a Napoli del libro del Gran Maestro “Mitra e Compasso”, la festa dei 35 anni della Enrico Fermi di Pisa, la mostra dedicata al matematico Fibonacci dell’artista e fratello Piccaia, l’omaggio reso a Bologna dalla omonima loggia al frate e massone Ugo Bassi. Il numero, che riporta anche come sempre le news arrivate dagli Orienti, chiude con due pregevoli articolo: uno del professore Elia Valori, dedicato alla sanità italiana alla luce dei cambiamenti subita dalla politica del welfare in questi anni; e l’altro a firma di Fulvio Miscione, una disanima sulla compatibilità tra l’essere cattolico e l’essere massone. Leggi qui