Un altro appuntamento, questa volta a Palermo, con il libro del Gran Maestro Stefano Bisi “Il biennio nero 1992 1993. Massoneria e legalità trent’anni dopo”. Il volume, che ricostruisce il grave momento storico vissuto dal Grande Oriente d’Italia durante l’inchiesta sulla Massoneria avviata dall’allora procuratore di Palmi Agostino Cordova e che ha auto pesanti e dolorose ricadute e ripercussioni sulla Comunione fino ai nostri giorni ma che si è conclusa con una bolla di sapone, sarà al centro di un incontro che si terrà il 13 maggio nella sala Mattarella di Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea regionale siciliana.
Proprio qui, nell’ottobre del 2017, il parlamentino siciliano votò una legge che introdusse nell’Isola l’obbligo per gli amministratori pubblici del territorio di dichiarare la propria appartenenza alla Libera Muratoria. Un provvedimento al quale si opposero, presentando ricorso, due deputati regionali Eleonora Lo Curto e Antonio Catafalmo. All’incontro, che sarà moderato dalla giornalista Rosy Abruzzo, interverrano il Gran Maestro e gli avvocati Fabio Federico e Raffaele D’Ottavio
Il libro “Il biennio nero” è stato presentato in Gran Loggia l’8 aprile a Rimini e prima ancora nell’aula magna dello storico ateneo senese e a Matera. Il 7 maggio se ne è parlato a Palazzo della Provincia a Prato, nel corso di un evento, al quale ha partecipato tantissimo pubblico, organizzato dalla loggia pratese Meoni e Mazzoni nr. 62, alla presenza dell’ onorevole Erica Mazzetti, del presidente del consiglio comunale Gabriele Alberti e dell’ex assessore comunale Rita Pieri.