La conferenza “La rinascita della Massoneria nella seconda metà dell’Ottocento” si è svolta a Pinerolo il pomeriggio del 22 novembre a cura dello storico Marco Novarino, docente di storia contemporanea all’Università degli Studi di Torino, direttore del Centro Ricerche Storiche sulla Libera Muratoria nonché autore di numerosi saggi sulla Massoneria negli anni del Risorgimento italiano. L’iniziativa è stata promossa dalla Società Storica Pinerolese e dal Circolo dei lettori di Pinerolo.
Il Salone delle Feste del Circolo Sociale napoleonico 1806 ha ospitato l’evento che è stato organizzato anche per celebrare i 160 anni dalla costituzione della Loggia Madre Ausonia all’Oriente di Torino, “madre” e cellula germinativa di tutte le logge del Grande Oriente d’Italia, che proprio da essa rinacque nutrendosi di nuova linfa il 20 dicembre 1859, dopo il lungo periodo di persecuzioni e di clandestinità vissuto dalla Massoneria italiana all’indomani del Congresso di Vienna (1814-1815).
La conferenza ha costituito l’occasione per una riflessione pubblica, a due anni dalle celebrazioni del centenario dei primi moti risorgimentali del 1821 (che videro Pinerolo, con Alessandria e Torino, tra i luoghi coinvolti nei Moti), sul rapporto tra Massoneria e Risorgimento italiano. Novarino ha discusso con il dottor Maurizio Trombotto, presidente di Italia Nostra, sezione del Pinerolese, animatore e organizzatore dell’evento, coadiuvato dalla Loggia Mario Savorgnan d’Osoppo di Pinerolo. Oltre un centinaio i presenti in sala che hanno seguito con grande interesse. Hanno partecipato all’evento anche molti Liberi Muratori, tra i quali Daniele Lanzavecchia, presidente del Collegio Circoscrizionale del Piemonte e Valle d’Aosta, Filippo Lanteri, maestro venerabile della Loggia Ausonia di Torino, e Dario Seglie, Consigliere dell’Ordine.