La celeberrima poesia di Rudyard Kipling (1865-1936), premio Nobel per la Letteratura nel 1907, e grande libero muratore, If, fu tradotta in italiano da Gramsci nel 1916, e pubblicata sul quotidiano Avanti! con il titolo Se-breviario per laici.
Kipling l’aveva scritta nel 1895, dedicandola al figlio John che morì al fronte durante la Prima Guerra Mondiale, nel 1915. E’ inclusa nel capitolo “Brother Square Toes” del libro “Ricompense e Fate” (“Rewards and Fairies”) ed è un vero e intramontabile gioiello, versi che toccano e arrivano dritti al cuore. If era anche un must per Indro Montanelli, che tradusse i versi di Kipling per il Corriere della Sera il 2 gennaio 1998, e che definì , sempre sul Corriere (21 dicembre 2000), Breviario o Catechismo del credo stoico.
Nel corso della Gran Loggia 2017 fu trasmesso nel tempio a porte aperte un audio nel quale l’attore e massone Arnoldo Foà (in cui in quella occasione fu assegnata la Giordano Bruno alla memoria) dava lettura di If.
Kipling fece il suo ingresso in Massoneria nel 1886, nella loggia Hope and Perseverance n. 782 di Lahore, Punjab, (loggia che rese celebre con la poesia “Mother Lodge” apparsa in “The Seven Seas nel 1896). Fu iniziato da un maestro venerabile indù, promosso compagno da un musulmano ed elevato al grado di maestro da un inglese, mentre il tegolatore era ebreo. Tutta l’opera di Kipling reca il segno della sua vocazione universalistica. In seguito di affiliò alla loggia Philantropy n. 391 di Allahabad nel Bengala e quindi, stabilendosi in Inghilterra, fondò le logge Builders of the Silent Cities n. 4948 e Author’s n. 3456. Kipling fu laureato Poeta dalla antichissima loggia Canongate Kilwinning di Edimburgo che nel 1787 aveva attribuito lo stesso onore al poeta scozzese Robert Burns, anch’egli massone.
com’è difficile essere un Uomo e riconoscere l’Umanità degli altri soprattutto quando hanno pensieri e idee differenti dalle nostre.
Emozinante
Forza
Grazie infinite . ‘ .
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