Il convegno della loggia Nuova luce dell’Elba ha rinverdito il legame tra massoneria e isola, premiando anche gli studenti più meritevoli.
Portoferraio. Si rinnova la tradizione di squadra e compasso all’isola d’Elba. Il convegno Libero pensiero della società elbana, organizzato dalla loggia Nuova Luce dell’Elba, ha infatti richiamato una platea molto numerosa accorsa ad ascoltare gli interventi dei fratelli chiamati a relazionare sulla storia dei liberi muratori isolani.
Dopo i saluti dell’amministrazione comunale da parte del vice sindaco Roberto Marini, infatti, Massimo Bianchi ha ricordato come si hanno prove di logge elbane già dalla seconda metà del ‘700 con aggregazioni di derivazione labronica e come la prima testimonianza risalga al 1771 ma già pochi anni dopo le logge elbane sarebbero salite a due.
Insieme a Bianchi hanno preso la parola Manrico Murzi su Napoleone e la Massoneria, Giampiero Caglianone su Collegamenti massonici Maremma/Elba, Gian Mario Cazzaniga su Carboneria e logge massoniche elbane, Jacopo Orsini su Società operaie elbane di mutuo soccorso.
Le conclusioni sono state affidate al Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia Stefano Bisi, già venuto all’Elba la scorsa estate per un convegno simile.
Durante l’incontro si è tenuta la cerimonia di premiazione, da parte del professor Alberto Brandani, dei tre studenti vincitori della borsa di studio sul tema Libertà, uguaglianza, fratellanza.
I nomi dei ragazzi sono Sara Bianchi (e Giada Sirigu che però era assente), Francesco Casini e Pablo Sparisci (hanno vinto insieme), Thomas Peria. A loro sono stati donati tre premi da 500 euro. Francoise Merlin ha invece ricevuto un premio da 250 euro per l’elaborato grafico. La professoressa referente del Foresi era Nicoletta Minelli.
Luca Lunedì
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Quinwes Elba 21 maggio 2015