“Il lavoro è un valore supremo che va incessantemente difeso e custodito, é la colonna portante di ogni democrazia, perché è sinonimo di libertá, dignitá, autorealizzazione”. Lo ha sottolineato il Gran Maestro Antonio Seminario, che celebra insieme a tutti i fratelli del Grande Oriente d’Italia la Festa del Primo Maggio. “Una data importante e fortemente simbolica – ha aggiunto – che ricorda le lotte intraprese dai lavoratori fin dall’Ottocento per affermare il diritto insopprimibile ad un’occupazione decorosa e onesta”. “Diritto -ha rimarcato- che è sancito dalla nostra Costituzione e rappresenta il fondamento stesso dell’Italia, e per il quale si sono battuti nel corso della storia anche i liberi muratori, partecipando con il Risorgimento prima alla costruzione dello Stato Unitario e poi a quella della nostra amata Repubblica”. Il Gran Maestro ha espresso anche preoccupazione per il momento difficile che non solo il nostro paese, ma il mondo intero sta vivendo, a causa dei due drammatici conflitti in corso e delle loro pesanti ripercussioni sulla situazione economica globale. E ha invitato la Comunione a stare vicino a quanti si trovano in difficoltá, all’insegna di quella che è l’etica stessa massonica fondata sull’impegno al servizio del Bene Comune e alla costruzione di un mondo migliore.