Radicofani (SI). LiberaMente Massoneria: una tre giorni intensa in compagnia del Grande Oriente d’Italia
Conferenza. Massoneria: una storia di libertà. Dall’Indipendenza americana ai nostri giorni
In apertura della conferenza nella sala del Consiglio Comunale di Radicofani, il saluto del Sindaco Francesco Fabbrizzi che si dice lieto di ospitare nel proprio territorio un evento culturale su un tema così interessante, per di più trattato da studiosi ed accademici di fama, auspica infine che eventi similari possano ripetersi in futuro nella sua accogliente cittadina. Tale invito viene caldamente accolto da Francesco Borgognoni, Presidente del Collegio dei Maestri Venerabili della Toscana, che rimarca l’importanza di occasioni come queste, utili a divulgare e comprendere la reale valenza storica della Massoneria e l’opera dei Massoni per il progresso dell’Umanità.
Il convegno , moderato da Gianmichele Galassi, ha visto la partecipazione degli studiosi Zeffiro Ciuffoletti (Università di Firenze), Gabriele Paolini (Università di Firenze), Massimo Nardini (Università di Firenze) e Giovanni Greco (Università di Bologna) che hanno fatto un’approfondita disamina storico-sociale. Scendendo sovente in particolareggiati e dettagliati avvenimenti, hanno delineato le caratteristiche etico-culturali dell’Istituzione.
Teatro Costantini – Concerto di solidarietà per le scuole di Radicofani Il Maestro Francesco Attesti al pianoforte esegue Chopin e Schubert, Liszt ed i sorprendenti inediti di Fabio Mengozzi
Nella vita di un individuo può capitare di trovarsi nel luogo giusto al momento giusto, assistendo ad un fatto che probabilmente sarà ricordato dalla storiografia: questo è quello che probabilmente è accaduto al fortunato pubblico del concerto tenutosi venerdì 5 settembre nel Teatro “Costantino Costantini” di Radicofani.
Il Maestro di pianoforte Francesco Attesti, esecutore di rilievo internazionale, ha infatti dato prova della sua perizia e talento nell’esecuzione di due brani assai complessi di Chopin ed in Orage (La Tempesta) di Franz Liszt che il genio compose dopo un lungo periodo, di circa due anni, dedicato ad affinare la propria tecnica dopo aver assistito ad una esecuzione di Paganini a Parigi.
Oltre a due pezzi di Schubert riadattati per pianoforte dal Maestro Attesti stesso, ha voluto regalare al pubblico un momento irripetibile eseguendo due inediti del giovane talentuoso compositore Fabio Mengozzi: “Ianus” e “Mysterium”, i due pezzi contemporanei dal sapore e tenore assolutamente classico che hanno entusiasmato anche i più esperti. Una performance, quella di “Mysterium”, assolutamente originale e molto gradevole all’ascolto, impreziosita dalla magistrale esecuzione.
Bosco Isabella. Cerimonia di inaugurazione della piramide restaurata a Bosco Isabella
Il sindaco Francesco Fabbrizzi insieme al Gran Maestro Stefano Bisi taglia il nastro inaugurale, ricordando il prezioso contributo del Grande Oriente d’Italia alla restaurazione della piramide che versava in condizioni tanto precarie da farne presagire un futuro crollo. Alla cerimonia erano presenti anche gli altri membri della Giunta Comunale insieme ad alcuni cittadini del borgo. Leggi anche il Cittadino on line
Teatro Costantini – Talk Show Che cos’è la Massoneria?Fine e principi dell’istruzione iniziatica massonica
Il Gran Maestro Stefano Bisi, il Grande Oratore Claudio Bonvecchio ed il Presidente del Collegio dei Maestri Venerabili della Toscana Francesco Borgognoni al dibattito aperto al pubblico hanno risposto a numerose domande poste dal conduttore.
Grande la partecipazione di pubblico al talk show. Numerosi gli argomenti trattati all’interno della manifestazione dai tre illustri rappresentanti del Grande Oriente: dalla descrizione della Massoneria e dei suoi principi, alle riflessioni scaturite dalle domande di Gianmichele Galassi che, nello specifico, hanno riguardato il linguaggio utilizzato dal metodo iniziatico massonico, la valenza simbolica del Grande Architetto dell’Universo ed il rapporto con le religioni tradizionali, la questione femminile, le “luci”, ma soprattutto le ombre di un passato ormai lontano e superato.
Bosco Isabella. Tornata rituale nel Bosco Isabella durante la manifestazione “Liberamente Massoneria”
Il MV della RL XX Settembre all’Oriente di Montepulciano inizia i lavori ringraziando il Fr. Giuseppe Giordano, MV della RL Ghino di Tacco 1373, per aver ospitato la loro tornata nel proprio Oriente. Successivamente, dopo la tavola del Fr. Oratore sul Bosco Isabella ed il suo promotore il Fratello Sen. Odoardo Luchini, il M.V. concede la parola ai Fratelli.
Il primo intervento è quello di Giovanni Greco, Oratore del Collegio Circ. dell’Emilia-Romagna, che porta il saluto del Presidente e di tutti i fratelli della regione, si dice veramente felice dei tre giorni passati in armonia in questo splendido luogo in cui il GOI ha più volte dato dimostrazione tangibile della propria levatura ed essenza, nonché delle proprie capacità di produrre una cultura alta e fruibile dal pubblico; ricordando infine l’interesse e la richiesta di contatto ricevuta nei due giorni precedenti da parte di alcuni giovani studenti universitari originari della zona.
Poi è la volta di Giuseppe Giordano, che si dice felice di ospitare questa tornata della RL XX Settembre dell’Oriente di Montepulciano, di cui egli fu MV ormai più di un decennio prima, ricordando l’inizio della collaborazione con l’amministrazione comunale che si è rafforzata e consolidata sino ha vedere il Sindaco presente e partecipe a tutte le iniziative pubbliche dei giorni precedenti.
Molti gli interventi dei MV e dei Fratelli all’Oriente che sottolineano la valenza della manifestazione pubblica che vede il suo naturale completamento con la tornata rituale nel Bosco Isabella.
Il Presidente del Collegio toscano, Francesco Borgognoni, sottolinea poi la volontà di replicare l’anno prossimo l’evento nella sua interezza sia nella parte pubblica che in quella rituale avendo notato un crescente ed oggettivo interesse verso la nostra Istituzione da parte dell’amministrazione comunale e degli abitanti.
Il Gran Maestro Onorario Massimo Bianchi pone l’accento sul messaggio che i Fratelli di epoche diverse hanno saputo lasciare in luoghi come questo, dove la popolazione e l’amministrazione riconosce nella nostra Istituzione quei valori che caratterizzano il miglior esempio avuto nel proprio territorio: in sostanza, quindi la Massoneria viene valutata sovente per il comportamento che i singoli Fratelli tengono nel proprio contesto sociale.
A conclusione l’intervento del Gran Maestro, Stefano Bisi, che ribadisce come il tema dantesco scelto per le celebrazioni dell’equinozio d’autunno previste a Roma sia appropriato e condiviso non solo dai Fratelli, ma anche dall’opinione pubblica: il Sommo Poeta mantiene numerosi estimatori in tutte le fasce di età, come manifestato da molti a Radicofani. La tornata e i giorni precedenti dimostrano appieno quello che i liberi muratori possono realizzare per e nella comunità, utilizzando le proprie capacità: le persone e l’amministrazione, che ha partecipato a tutti gli eventi anche con la giunta al completo, hanno riconosciuto il valore del contributo che il Grande Oriente ha dato in passato e continua a dare sia attraverso l’opera di singoli Fratelli sia attraverso le ultime manifestazioni pubbliche ufficiali.
Spiega poi i motivi che hanno spinto il Grande Oriente a contribuire al restauro della Piramide: è un simbolo massonico di rilievo nel territorio che da più di un secolo è presente nella vita della comunità di Radicofani e di coloro che visitano il meraviglioso borgo medievale, quindi esempio tangibile della presenza massonica ed, al contempo, è capace di ricordare a noi stessi cosa possiamo fare se restiamo uniti come le pietre che formano la Piramide.
Il Gran Maestro continua sottolineando quanto sia importante non soffermarci su quanto di negativo sia avvenuto in passato o possa avvenire, ma tentare di divulgare e riaffermare quanto di buono è stato fatto, e stiamo facendo, nella società.
Racconta, poi, l’incontro avuto la mattina precedente con una signora romana, che occupa talvolta il Palazzo appartenuto a Odoardo Luchini; incontro richiesto appunto per manifestare il proprio apprezzamento per la cura riservata alla Piramide ed al Bosco Isabella, di cui mantiene cari ricordi infantili, dall’Amministrazione comunale con il fattivo e decisivo aiuto del Grande Oriente d’Italia e dei singoli Fratelli.
In grande armonia si chiudono quindi i lavori per andare insieme all’agape bianca che, come di consueto, vede la presenza del Sindaco della cittadina. Così si chiude la tre giorni di Radicofani in compagnia del Grande Oriente d’Italia.