Nella ricorrenza del centenario del terremoto, il più funesto della storia d’Europa, che il 28 dicembre del 1908 colpì le città di Reggio Calabria e di Messina, la massoneria calabrese del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani commemorerà l’evento con un concerto di musica sacra cui faranno da cornice una introduzione dello storico Santi Fedele dell’università di Messina e le conclusione del gran maestro Raffi.
Nella tragica circostanza – si legge in una nota stampa – i Liberi Muratori si prodigarono attivamente e personalmente nelle iniziative di solidarietà a favore delle popolazioni martoriate, Lo stesso gran maestro Ettore Ferrara fece appello alle massonerie europee e internazionali per richiedere, ottenendoli, concreti interventi umanitari.
“Il ricordo – ha sottolineato il gran maestro Gustavo Raffi – non è mai inutile poiché rafforza il senso della comunità, alla quale apparteniamo, e della sua storia. Il ricordo ci da la forza di lottare per un mondo migliore, nella consapevolezza di contribuire al farsi della storia. Sicuri, anche, quando ci si prodiga per chi soffre, di far emergere la parte migliore di noi”.
Il concerto di musica sacra – previste, tra le altre, musiche di Chopin, Mozart, Beethoven e Donizetti – si terrà domani, con ingresso libero, alle ore 18, al Teatro Siracusa di Reggio Calabria.
(AGI) 28 DIC 08