Anche quest’anno i Liberi Muratori italiani, riuniti a Rimini per la Gran Loggia di primavera, accolgono nel loro Tempio la società civile e le Istituzioni per il consueto messaggio che il Gran Maestro rivolge al Paese. Tale tradizione, ormai pienamente consolidata, risponde alla necessità dell’istituzione massonica di rendere sempre più chiari ed intellegibili gli scopi e le finalità che persegue, in un quadro di trasparenza e dialogo continuo con la realtà pubblica e sociale. Il Grande Oriente è sì una realtà esoterica e spirituale, ma non per questo può esimersi dallo svolgere un compito inevitabilmente interdipendente dalla società, quello di agenzia etica e civile, che contribuisca a formare cittadini migliori e che stimoli conseguentemente il dialogo e la tolleranza, sempre al servizio del Paese in cui operiamo da più di due secoli.
Il titolo distintivo di questa Gran Loggia è: “Dopo 150 anni per restare insieme”, e vuole essere un contributo di pensiero e azione alle celebrazioni dell’Unità d’Italia.
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