“L’anonimo estensore dell’articolo ‘Chi ha una carica deve dichiarare di essere massone’ (Il Resto del Carlino – pagine Ancona) ha sparato un titolo avulso dal contenuto dello scritto attribuendomi frasi “virgolettate” mai pronunciate. E per ciò prive di fondamento. Sono sempre stato contrario al censimento dei credo politici, filosofici e religiosi.
Nel caso di Ezio Gabrielli, l’avere dichiarato di essere massone ne ha provocato l’ingiusta uscita di scena e una gogna mediatica, laddove un amministratore deve essere valutabile sotto il solo profilo della capacità e della correttezza nella gestione della res publica. Fino all’attivazione dello Statuto dei Lavoratori, le schedature venivano effettuate per discriminare in base al credo e all’appartenenza politica. Noi apparteniamo ad un’altra Storia”.
Lo dichiarato l’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia a margine dei lavori della Gran Loggia 2010 in corso di svolgimento a Rimini.
Silvia Renzi, 338 2366914
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