Al via da domani a Rimini, fino a domenica 6 aprile, la Gran Loggia 2008 del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani che quest’anno si intitola ‘Tu sei mio fratello’.
Per il tema proposto, l’iniziativa si preannuncia di grandissimo rilievo. Costituira’, infatti, un momento importante nel dibattito sui temi della solidarietà e dell’incontro tra culture diverse. “L’impegno nella difesa dei diritti umani e civili, il continuo operare a tutela della democrazia e della libertà, la diffusione dei principi della fratellanza e del dialogo – sottolinea il Gran Maestro Gustavo Raffi – sono fatti e valori che caratterizzano la storia della Massoneria del Grande Oriente d’Italia”.
“Intendiamo la laicità come spazio di tutti – aggiunge – tanto più necessaria oggi nel contesto delle trasformazioni multietniche delle società, poiché essa diviene uno strumento fondamentale per arginare forme inaccettabili di intolleranza e per governare i conflitti interreligiosi”. Tra i diversi momenti che caratterizzeranno l’evento, nella giornata di domani, in apertura dei lavori rituali, saranno nominati Gran Maestri effettivi quei Liberi Muratori che furono alla guida del Grande Oriente d’Italia trasferito all’estero nel periodo fascista.
Alla Gran Loggia 2008 è prevista la presenza di circa duemila Massoni provenienti da tutte le regioni italiane. Assai rilevante anche la presenza delle delegazioni estere. Seguiranno, infatti, i lavori della Gran Loggia, ventisette Grandi logge estere dell’Europa, del nord, centro e Sud America, dell’Africa.
Da segnalare la presenza, per la prima volta, dei massimi vertici della Gran Loggia Nazionale Francese che recentemente ha ufficialmente ristabilito le relazioni con il Grande Oriente d’Italia, segno della centralità che l’Istituzione ha conquistato nel consesso delle Gran Logge d’Europa. Ad aprire la Gran Loggia 2008 saranno venerdì 4 aprile alle ore 9.30 le inaugurazioni delle mostre ‘Alla Garibaldina-caricature di Giuseppe Garibaldi’ e ‘Massoneria, Risorgimento e film muto’. Seguira’ il primo talk show su ‘Contemporaneità e fratellanza’, mentre i lavori rituali veri e propri avranno inizio alle ore 15 dello stesso venerdì 4 aprile nella Sala Plenaria trasformata in Tempio massonico.
Momento tradizionalmente e particolarmente significativo sarà rappresentato dall’allocuzione del Gran Maestro prevista per le successive ore 17.30. L’allocuzione verrà resa in forma pubblica dopo la sospensione dei Lavori Rituali per consentire l’ingresso nel Tempio delle Autorità, dei rappresentanti delle Istituzioni, del pubblico e della stampa. Altro momento significativo la nomina di Gran Maestro effettivo ai Liberi Muratori costretti a lasciare l’Italia durante il fascismo. Ad essere nominati Gran Maestro effettivi saranno: Eugenio Chiesa, esponente di spicco del Partito repubblicano, sin dalla sua fondazione nel 1895, e piu’ volte suo deputato, eletto nel collegio di Massa Carrara; il livornese Alessandro Tedeschi la cui vita si identificò con la vicenda stessa della Massoneria italiana perseguitata in Patria dal fascismo; Davide Augusto Albarin, esponente di primo piano del movimento antifascista ad Alessandria d’Egitto, ed in collegamento costante con il locale nucleo di Giustizia e Libertà; Arturo Labriola, personaggio di spicco del sindacalismo rivoluzionario nel Mezzogiorno e ministro del Lavoro nel 1920 nell’ultimo ministero Giolitti. “Le battaglie di questi Massoni – sottolinea il Gran Maestro Raffi – incarnano il segno concreto della fedeltà dei Liberi Muratori italiani a quel trinomio di Libertà Uguaglianza e Fratellanza di cui i regimi totalitari del Novecento hanno rappresentato la negazione radicale e che oggi piu’ che mai rappresentano l’orizzonte delle nostre azioni”. I lavori rituali proseguiranno nella giornata di sa