Il programma di tre giorni – dal 31 luglio al 1° agosto – di animazione a tema medievale che si svolgerà a Calascio, ai piedi della famosa Rocca, saranno il prologo all’illuminazione della stessa Rocca, gesto simbolico per l’avvio del progetto di riqualificazione dei luoghi terremotati in Abruzzo messo in campo dall’associazione di liberi muratori “Una Luce per la Rinascita”. In quei tre giorni, nel cielo di Calascio, voleranno i falchi addestrati da Falconieri che conoscono l’Ars Venandi cum Avibus, reciteranno artisti di strada, si esibiranno giocolieri, duelleranno cavalieri e si tirerà con l’arco, mentre artigiani mostreranno il loro antico lavoro, il tutto nella magnifica cornice di uno dei posti più belli e suggestivi delle montagne abruzzesi. Anche la musica sarà protagonista con il concerto che si svolgerà alle 18 del 30 luglio. Ad esibirsi sarà il gruppo di fiati “Out Of Tune” che suonerà nel meraviglioso scenario del Gran Sasso nella suggestiva piazza antistante la chiesa ottagonale di Santa Maria della Pietà sotto la Rocca di Calascio. Un concerto inserito nella terza edizione della rassegna “Parco in Musica”, con il patrocinio dell’ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, che ha voluto contribuire alla tre giorni calascina. Dopo il concerto le esibizioni dei rapaci in notturna chiuderanno la prima giornata. Ma i falchi riprenderanno a volare il 31 luglio alle 17:30, per continuare anche domenica 1 agosto, accompagnati dalle animazioni medievali che vedranno la realizzazione di giochi d’epoca per i più piccoli ed esibizioni di teatro popolare. L’illuminazione della Rocca (che il 3 luglio ha visto realizzati i test positivi su un primo torrione), momento clou della tre giorni, vorrà siglare l’inizio del progetto voluto dall’architetto milanese Dario Banaudi, libero muratore e presidente dell’associazione “Una luce per la Rinascita”, che insieme ad altri fratelli del Grande Oriente d’Italia, ha messo in campo una serie di iniziative per la rinascita dell’Abruzzo terremotato. Con il comune di Calascio e l’aiuto della società Umanitaria di Milano, l’associazione “Una Luce per la Rinascita” vuole operare per ripopolare un borgo storico come quello di Calascio, pensando a un restauro che valorizzi il romanticismo della Rocca e del suo complesso urbanistico e con esso a un museo interattivo che aiuti a sviluppare ulteriormente il turismo e crei posti di lavoro insieme a alloggi per studenti che seguano corsi tutto l’anno e che possano, insieme a un complesso museale innovativo, far ripartire l’economica del territorio. Un intento, che non vuole essere invasivo, ma di collaborazione con i cittadini e l’amministrazione calascina. E l’organizzazione della tre giorni di quest’estate, anch’essa coordinata fratello Banaudi, vuole proprio essere la migliore premessa per una lunga collaborazione nell’interesse di Calascio e dell’Abruzzo. Quindi tutti alla Rocca, ad illuminare il futuro!
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