L’Italia “mai come in questo periodo è preda di clericalismo e di integralismi, incapace di intraprendere la politica del dialogo e di riconoscere il valore della laicità come principio regolatore della convivenza e, quindi, garanzia di libertà per le stesse Chiese”.
Lo dice il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, alla vigilia del convegno promosso per sabato prossimo a Catania dalla loggia Pergusa in occasione della presentazione del libro: “Massoneria, una nuova primavera. Il Gran Maestro Gustavo Raffi racconta”.
“Oggi – sottolinea Raffi – abbiamo l’orgoglio di essere liberi muratori, portatori di una tradizione di libertà. Per questo motivo la nostra istituzione, alla quale sempre più si avvicinano le nuove generazioni, cresce in numero e qualità e, allo stesso tempo, la società civile considera ormai la Libera Muratoria come un corpo vivo e attivo, attento e sensibile ai problemi e ai drammi del presente. E’ un’officina di libertà intellettuale e spirituale, una sorta di palestra per spiriti liberi: il massone è l’uomo del dubbio che non è disposto a scendere a compromessi con la propria coscienza. Certo, la sua strada non è una strada facile, la sua è un’ etica di frontiera mai definitiva o appagata, e la Massoneria non puo’ dare garanzie sul traguardo, ma garantisce, invece, che mai vi sarà ritorno sulle posizioni precedenti”.
(AGI) 10 DIC 09