“Una tragedia nazionale che fa parte della nostra storia e che tutti noi dobbiamo ricordare senza ipocrisie – ora che tutti sanno, anche quelli che volevano l’oblio – con serenità di giudizio, ma, soprattutto, con profondo rispetto per le migliaia di connazionali, vittime di un’atroce pulizia etnica, fomentata da una ideologia nazional-comunista, oggi seppellita dalla storia”.
Lo ha detto il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia Gustavo Raffi in occasione della Giornata Nazionale del Ricordo.
“Proprio il rispetto dovuto a queste vittime – ha aggiunto – ci impone un ruolo attivo che va oltre il dovere di perpetuare la memoria di questa umana tragedia: dobbiamo infatti adoperarci affinché sulle barbarie fondate su cupi nazionalismi, sugli odi etnici e religiosi prevalgano le ragioni del dialogo, della pacifica convivenza e del rispetto dei diritti umani”.
“Solo il pluralismo culturale, etnico e religioso, – ha concluso il Gran Maestro – per l’affermazione del quale la Massoneria del Grande Oriente d’Italia conduce da sempre una infaticabile battaglia, può essere garanzia contro le conseguenze devastanti del fanatismo, dell’intolleranza e dell’integralismo”.
Silvia Renzi, 338 2366914,
comunicazione e rapporti con la stampa.