“Non c’è la Massoneria dietro gli attacchi al Papa”. Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia (GOI), replica seccamente alle affermazioni del ministro leghista, Roberto Calderoli, che aveva parlato di “ombra della Massoneria dietro gli attacchi al Papa” sullo scandalo dei preti pedofili.
Forse, ironizza Raffi, è colpa del “fumo rimasto negli occhi del ministro ‘terminator’, che non ha ancora deposto il lanciafiamme imbracciato nella caserma dei vigili del Fuoco di Capanelle per accendere il ‘rogo’ delle leggi inutili”, ma “il ‘fumus persecutionis’ rischia ora di alimentarlo nei confronti della Massoneria, dimenticando, crediamo in buona fede, che il Grande Oriente è la prima vittima di generalizzazioni che spesso diventano luoghi comuni”.
La Libera Muratoria, conclude il Gran Maestro Raffi, “non alimenta scandali, non complotta e non attribuisce al massimo esponente della Chiesa di Roma le colpe vergognose di chi si è reso indegno dell’abito talare”.
(AGI) 12 APR 10