“Nella sua esternazione, Roberto Calderoli vede l’ombra della Massoneria dietro gli attacchi al Papa. E’ un fumo che sarà rimasto negli occhi del ministro ‘terminator’ che forse non ha ancora messo a terra il lanciafiamme imbracciato il 24 marzo scorso in una caserma dei vigili del Fuoco delle Capanelle per accendere il ‘rogo’ delle leggi inutili”.
Così l’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, replica – in un comunicato – al ministro per la Semplificazione normativa Roberto Calderoli, che nel corso della puntata de ‘L’Intervista’, su Sky Tg24, ha parlato di attacchi della Massoneria dietro lo scandalo pedofilia che ha travolto la Chiesa e Bendetto XVI.
“Stavolta, però, – continua Raffi – il ‘fumus persecutionis’ rischia di alimentarlo nei confronti della Massoneria, dimenticando – crediamo in buona fede – che il Grande Oriente è la prima vittima di generalizzazioni che spesso diventano luoghi comuni”.
“Coerentemente, – conclude il Gran Maestro Raffi – la Libera Muratoria non alimenta scandali, non complotta e non attribuisce al massimo esponente della Chiesa di Roma le colpe vergognose di chi si è reso indegno dell’abito talare”.
(Apcom) 12 APR 10