Relazione del Gran Maestro Raffi su ‘Massoneria e laicità: tra Tradizione e Progresso’. La delegazione di Palazzo Giustiniani partecipa ai lavori con il Gran Maestro Aggiunto, Massimo Bianchi, e l’ufficiale di Gran Loggia, Franco de Jorgi.
“La Libera Muratoria del XXI secolo ha il compito di riproporsi come uno spazio entusiasmante, capace di accogliere il fervore che anima le generazioni più giovani, desiderose di trovare ambienti formativi e originali”. Lo scrive Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, nella relazione ‘Massoneria e laicità: tra tradizione e progresso’ in occasione della XI Conferenza Mondiale delle Grandi Logge Regolari che si terrà a a Cartagena de Indias, in Colombia, dal 12 al 15 maggio. All’importante assise massonica internazionale, che ha per tema ‘Massoneria e sviluppo umano’, prenderà parte la delegazione del Grande Oriente d’Italia con il Gran Maestro Aggiunto, Massimo Bianchi, e Franco de Jorgi, ufficiale di Gran Loggia.
Nell’importante contributo ai lavori, il Gran Maestro Raffi, sottolineando “l’unico nostro dovere di essere non dogmatici”, rimarca che “la Libera Muratoria non può nascondere il suo valore educativo, che passa attraverso la formazione di un cittadino fedele alle istituzioni democratiche del suo Paese. La Massoneria – scandisce Raffi – è il luogo del confronto aperto con il mondo dei giovani e della ricerca, con la scuole e le università ove diamo vita, con importanti finanziamenti, a convegni e seminari, dibattiti e tavole rotonde, favorendo il radicamento dei giovani ricercatori. Molti giovani scoprono così la forza morale ed educativa della Massoneria, non un’associazione strana e quasi occulta ma una realtà viva e dinamica, un’agenzia etica che muove da valori antichi verso un futuro di tolleranza”.
“Sempre con una forte attenzione ai giovani – si legge ancora in un passaggio della relazione del Gran Maestro di Palazzo Giustiniani – è fondamentale far capire alla società civile dei nostri Paesi che la Massoneria non ha mai il suo interesse di parte ma che il nostro scopo si muove al di sopra, volto alla ricerca di un doveroso confronto e con lo scopo di costruire umanità e percorsi virtuosi. Per queste ragioni – ragiona Raffi – la Libera Muratoria deve accelerare la nostra azione comune volta a creare iniziative formative che non abbiamo al centro solo gli iniziati ma che coagulino energie vitali emergenti nei nostri Paesi. Perciò – conclude il Gran Mastro del GOI – sarebbe molto utile se le Gran Logge Regolari iniziassero un confronto comune al fine di favorire un lavoro di scambio intellettuale sinergico, promuovendo iniziative di altissimo livello, possibilmente aperte al mondo più attivo nel campo della ricerca”.
Roma, Villa il Vascello, 12 maggio 2011
Relazione introduttiva del Gran Maestro – (Italiano) [ Scarica file Size 38.0 Kb ]