“Il comandante De Falco è oggi il simbolo concreto dell’Italia migliore, di quel Paese che non fugge di fronte ai problemi ma lotta senza sosta per la verità. Il suo ‘vada a bordo’ è una testimonianza di responsabilità che fa bene a tutti. A quest’uomo che ha fatto fino in fondo il proprio dovere, un esempio per i giovani, va anche la stima e la gratitudine dei Liberi Muratori”. E’ quanto afferma Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, sottolineando il senso del dovere di Gregorio De Falco, capo della sezione operativa della Capitaneria di porto di Livorno, “al lavoro con lucidità e umanità nella notte della tragedia all’isola del Giglio”, con il naufragio della nave Costa ‘Concordia’.
“Proviamo profondo dolore per le vittime del naufragio – conclude Raffi – e siamo vicini alle famiglie che in queste ore attendono di poter riabbracciare i propri cari dispersi nel naufragio”.
Roma, Villa il Vascello, 17 gennaio 2012