E’ “inaccettabile che i Giochi della Pace coprano il clamore e lo sdegno per le barbarie contro il pacifico popolo tibetano”. Ad affermarlo è il gran maestro del Grande oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, Gustavo Raffi, chiedendo che “il governo intervenga per far cessare violenza anche boicottando Olimpiadi”.
“Quanto sta accadendo negli ultimi giorni in Tibet – ha aggiunto Raffi – non è tollerabile: la comunità internazionale deve reagire di fronte alla spietata repressione cinese contro i monaci e quanti manifestano per riaffermare i diritti della democrazia e della libertà di pensiero, e per la salvaguardia della cultura tibetana. Non possono essere le aride ragioni del mercato a prevalere sui diritti inalienabili dei popoli”.
A nome dei Liberi Muratori del Grande Oriente d’Italia – ha detto Raffi – esprimo tutta la nostra solidarietà al Dalai Lama, con l’invito a non ammainare le bandiere della cultura e della libertà”.
(ANSA) 18 marzo 2008