Roma 20 settembre 2007 – (Adn kronos) Massoneria: GOI celebra 20 settembre con ‘Processo a Garibaldi’. Il Gran Maestro Raffi, un modo per uscire dall’iconografia e tornare alla realtà.

Tradizionale appuntamento del Grande Oriente d’Italia, sabato 22 settembre a Villa ‘Il Vascello’, con le celebrazioni dell’Equinozio di Autunno e del XX settembre che quest’anno si combina con il duecentesimo anniversario della nascita di Giuseppe Garibaldi. Il parco della sede nazionale del Grande Oriente d’Italia ospiterà i festeggiamenti annuali della Comunione, che segnano la ripresa dei lavori delle logge dopo la pausa estiva, con una particolarità: la partecipazione di tutte le logge intitolate a Garibaldi, in Italia e nel mondo, per onorare la figura più emblematica della storia della Massoneria della quale, com’è noto, fu Gran Maestro.

Il programma prevede la mattina il convegno ‘Processo a Garibaldi’ con esponenti illustri della mondo della cultura e della comunicazione. Una giuria d’eccezione, che vedrà nei panni del pubblico ministero il giornalista e scrittore Roberto Gervaso; membri del collegio di difesa lo storico dell’università di Messina Santi Fedele, lo psicoterapeuta e scrittore Alessandro Meluzzi; Valerio Zanone nei panni del presidente del collegio giudicante; e giudici a latere lo storico e politologo Massimo Teodori e lo storico dell’università di Firenze Fulvio Conti. Nel pomeriggio seguirà il ricevimento nel parco del Vascello con ‘il Concerto per Garibaldi’, l’assegnazione del Premio ‘Giacomo Treves’ (concorso biennale del Grande Oriente d’Italia), il discorso augurale del Gran Maestro Gustavo Raffi e il consueto rinfresco di fine serata.
“Penso che sia un percorso per capire Garibaldi, per uscire dall’iconografia e tornare alla realtà – ha detto all’ADNKRONOS il Gran Maestro Gustavo Raffi – E’ un modo provocatorio per far emergere la figura, il ruolo, l’intelligenza e la cultura politica di quest’uomo che fu anche Gran Maestro”.

“Sarà un tribunale d’eccezione – ha proseguito il Gran Maestro – che permetterà di sviscerare la variegata personalità di Garibaldi. Garibaldi rimette in circolo valori fondanti della Repubblica e dell’Italia stessa: nel mito di Garibaldi abbiamo trovato anche l’orgoglio e la volontà del patto di fratellanza della nazione. Quando si vuole mettere in crisi la nazione e lo Stato italiano il primo obiettivo è distruggere i valori del risorgimento”.
“Sarà un processo molto interessante – ha spiegato Meluzzi – che sarà costituito da una giuria di altissimo valore. Il processo vuole essere una discussione tra lo storico e il biografico su un personaggio che ha segnato una parte chiave della storia del nostro Paese, ma la cui vita è piena di chiaroscuri. Un personaggio amato da molti e detestato da alcuni, da un complesso rapporto con la fede: la sua era una visione più mazziniana della fede, ma era anche amico di molti sacerdoti. Il processo sarà il pretesto per far emergere la profondità di una figura controversa e la struttura della storia”.
Il Gran Maestro ha anche annunciato che nel pomeriggio di sabato ci sarà una proiezione in anteprima di un film muto restaurato dal titolo ‘Il garibaldino’.

(Adn kronos) 20 SET 2007



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