“Abbiamo scelto Garibaldi come momento di grande riflessione, quando il Paese sta attraversando la crisi profonda dei partiti. Questo processo è un appello ad essere responsabili, a capire che il governo o l’opposizione non sono la camera o l’anticamera della spartizione del potere, ma che tutto va vissuto come un servizio per la res pubblica”.
Lo ha dichiarato all’ADNKRONOS il Gran Maestro Gustavo Raffi del Grande Oriente d’Italia, a margine del processo convegno su Giuseppe Garibaldi che si è svolto oggi a Roma.
“Se c’è un esempio vivente di questo -ha spiegato Raffi- è Garibaldi, che dimostrò sempre distacco verso i vantaggi personali. E’ un invito alle forze politiche a dialogare. Quello che manca è ciò che Ciampi definì la religione civile. E’ importante apprendere di essere cittadini e non sudditi -ha concluso- concependo i partiti come laboratori di idee e non come privilegi: penso che Garibaldi incarni questi valori”.
(Adn kronos) 22 SET 2007