Si è tenuta il 16 luglio, nel Golfo di Napoli. Furfaro: “Gli uomini del dubbio sempre pronti a salpare verso nuove sfide”.
Libertà e pensiero nell’azzurro del mare, il messaggio a logge riunite dei Fratelli ‘subacquei’. Per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, scoperta la targa commemorativa dedicata a tutti i Liberi Muratori sparsi ai quattro angoli della Terra.
“Libero?”. Questa la domanda che ogni subacqueo pone, una volta pronto all’immersione, prima di lasciarsi andare dal gommone, in capovolta all’indietro, per assicurarsi di non investire alcuno. Questa volta, alla classica domanda, ha risposto un coro : “Libero…… e di buoni costumi!”. Così è iniziata la Tornata subacquea svoltasi nel mare del Golfo di Napoli il 16 luglio, fortemente voluta da Ciro Furfaro, Venerabile dell’Acacia 577 all’Oriente di Napoli. Dopo un’attenta e accurata preparazione delle attrezzature, i Fratelli subacquei, assistiti dai Fratelli “più terrestri”, hanno lasciato il porticciolo di Baia, famosa per la “Città Sommersa”, e si sono diretti in gommone sul sito di immersione, nei pressi di Capo Miseno ed in prossimità del cosiddetto “Scoglio dei cannoni”, seguiti dai Fratelli non sub a bordo dell’imbarcazione Cimba, caratteristica per il suo fondo in vetro.
Nonostante le avverse condizioni meteo, con mare agitato e poca visibilità, i Fratelli in immersione hanno allestito il Tempio a –10 metri di profondità. Il Maestro Venerabile, Ciro Furfaro, gli altri I Dignitari ed Ufficiali di Loggia, forniti di gran facciale, hanno aperto i Lavori, durante i quali è stata scoperta, in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, la targa commemorativa dedicata a tutti i Fratelli Liberi Muratori sparsi ai quattro angoli della Terra.
Numerosi i partecipanti dell’Oriente Napoletano e di tutto il Collegio Circoscrizionale di Campania e Lucania, nonché appartenenti ad altri Collegi Circoscrizionali. Per l’occasione sono stati allestiti due “libri delle presenze”, uno per i Fratelli subacquei ed uno per quelli di terra. La Tornata Rituale, a Logge Riunite, ha così contemplato la composizione della Loggia: Maestro Venerabile il Fratello Ciro Furfaro, M.V. Acacia 577 all’Oriente di Napoli; 1° Sorvegliante il Fratello Luciano Sembiante, M.V.Aletheia 1156 all’Oriente di Napoli; 2° Sorvegliante il Fratello Carlo Maranelli, M.V. Losanna 205 all’Oriente di Napoli; Oratore il Fratello Raffele Fiume, ex M.V. Aletheia 1156 all’Oriente di Napoli; Segretario il Fratello Xavier Icard, del Grande Oriente di Francia; 1° Diacono il Fratello Nicola Brizio, R.L. Arcadia 1161 all’Oriente di Napoli; 2° Diacono il Fratello Fabiano di Maiolo, R.L. Acacia 577 all’Oriente di Napoli; Maestro delle Cerimonie il Fratello Vittorio Sodano, 1° Sorvegliante R.L. Aletheia 1156 all’Oriente di Napoli; all’Oriente sedeva il Fratello Antonio Virdia, R.L Filos 554 e vice presidente del Collegio Trentino Alto Adige. Nella colonna di meridione, il Fratello Mario Melucci, R.L. Giustizia e Liberta’ 767 all’Oriente di Roma; nella colonna di settentrione i Fratelli Alessandro Migliardi, R.L. Akenaton all’Oriente di Latina ed il Fratello Enrico Trombetta, R.L. Aldo Gaeta 1160 all’Oriente di Napoli.
In superficie, hanno partecipato: il Fratello Vincenzo Marino Cerrato, Giudice della Corte Centrale del GOI; il Fratello Michele Di Matteo, presidente del Collegio Campania-Lucania; il Fratello Mimmo Iacomino, M.V Aldebaran 1377 all’Oriente di Napoli; il Fratello Angelo Ciotti, Tesoriere del Consiglio dei MM.VV., R.L. Aldo Gaeta 1160 all’Oriente di Napoli; il Fratello Angelo Spanò, R.L. Arcadia 1161 all’Oriente di Napoli. Della Loggia Acacia 577 all’Oriente di Napoli, erano presenti i Fratelli: Maurizio Carlino, Nicola Ferraro, Nino Mangiapia, Livio Falcone, Salvatore Ferraro, Antonino Di Rosa, Rino Gragnano.
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