A poche settimane dalla tremenda prima scossa che nel cuore della notte, quasi all’alba, ha sconvolto il territorio dell’Emilia, ho verificato con immensa gioia e profonda commozione che il vero cuore della Massoneria e dei Fratelli tutti é una fonte inesauribile, spontanea ed inarrestabile di solidarietà. Una conferma gradita, anche se giunta in un momento drammatico come quello che stiamo vivendo.
Da tutti i Collegi circoscrizionali sono immediatamente pervenute, a più riprese, partecipazioni ed offerte di aiuti; dai Fratelli del mio Collegio ha originato, senza alcun bisogno di sollecitazioni, una catena di comunicazioni e di sostegno a favore della popolazione emiliana, che é la più colpita nel territorio dell’Emilia Romagna.
Quei Fratelli emiliani che, purtroppo, hanno subito danni alla propria abitazione o alla propria sede di lavoro, sono stati tutti individuati e raggiunti e sono in contatto telefonico diretto sia con il Gran Maestro, Gustavo Raffi, che con il sottoscritto e presto si provvederà a sostenere e a soddisfare le loro prime vitali necessità. Ho attivato un contatto telefonico con l’ufficio di coordinamento degli aiuti che si trova a Mirandola, il cuore del sisma, ottenendo l’assicurazione che saremo contattati nel momento in cui si saranno precisamente individuate le specifiche aree di intervento (economico, assistenziale, sanitario).
Ma la Solidarietà fraterna si é manifestata anche in altra direzione: poiché la Casa massonica di Ferrara non é più agibile a causa delle lesioni strutturali conseguenti al sisma, i Fratelli delle Officine emiliano-romagnole più lontane dall’epicentro del terremoto hanno prontamente offerto ospitalità mettendo a disposizione le proprie sedi ai Fratelli ferraresi ed a tutti coloro – e sono tanti – che con esemplare ed incrollabile spirito libero muratorio hanno manifestato il desiderio di proseguire, anche in questo sfortunato momento, i propri Lavori Rituali.
Sono, dunque, convinto che il cuore dei Fratelli, una volta di più, stia pulsando all’unisono per superare – tutti insieme – il tragico momento dell’emergenza e della ricostruzione. Occorre rialzare la testa e ripartire. Come ci ha indicato il Gran Maestro.
Giangiacomo Pezzano
Presidente del Collegio Circoscrizionale dell’Emilia Romagna del Gran Oriente d’Italia
Alla Gran Segreteria del Grande Oriente d’Italia, in queste ore stanno giungendo numerosi messaggi di solidarietà e tanti racconti di impegno di molte Officine che si sono attivate per contribuire a fronteggiare l’emergenza del sisma in Emilia.
Tra le tante testimonianze, quelle dei Fratelli di Modena, tra i quali medici e ginecologici appartenenti all’Istituzione, che stanno assistendo diverse persone e casi clinici, contribuendo senza risparmio di energie e competenze ad assicurare l’operatività di ambulatori mobili in zona sisma.