Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, intervenendo sul 150/o anniversario dell’Unità d’Italia ha affermato che “va recuperata la forza di quel pensiero risorgimentale che ha saputo costruire la storia cogliendo lo spirito unitario nella nuova Europa dei popoli. La Massoneria segnala il bisogno concreto di un ‘nuovo innesco’, di un nuovo ‘verbo’ unitario coagulando, come furono capaci di fare i nostri padri, attorno a nuovi interessi ed ideali, le sfide dell’abitare un comune destino nel Mediterraneo”.
Secondo il Gran Maestro, “la partita è troppo grande per perdersi in inutili polemiche. L’Unità d’Italia parla ancora al nostro futuro, al domani della Nazione”.
“Garibaldi, mito fondante del Risorgimento e della Repubblica – ha continuato – fu un uomo libero e un massone che nell’Italia dell’Ottocento seppe anticipare i tempi e lottare per la verità di un ideale che doveva farsi carne. Il sogno garibaldino di una società civile libera e democratica, capace di interrogarsi e di fare ponti al dialogo e all’umanità, ci fa ancora strada ed è una indicazione di percorrenza per pensieri liberi e azioni che, oggi come 150 anni fa – ha concluso Raffi – vogliono costruire il bene del popolo”.
(ANSA) 5 MAG 10