Roma 7 agosto 2011 – (Adnkronos) Dal Graal dei Templari all’oro dei nazisti, caccia ai tesori nascosti.

Nella cappella scozzese di Rosslyn 5 bauli con i segreti dei Cavalieri del Tempio

Antichi rituali insieme a libri di una sapienza perduta. Lingotti o pietre preziose indicati in mappe segrete che si tenta di decrittare con la moderna tecnologia: in Europa si accende la caccia ai tesori nascosti. Sono le ricchezze accumulate dai Cavalieri Templari in fuga da Filippo il Bello, che portano ricercatori e storici nella verde Scozia. O il tesoro dei nazisti, che riposerebbe nelle acque del lago Stolp, nel Brandeburgo. Ma cosa avrebbero portato via i Cavalieri del Tempio dal porto de la Rochelle? Oro e gioielli o i testi di una conoscenza esoterica che racchiuderebbe segreti sconvolgenti? “Il vero Graal è la gnosi, i rotoli scoperti dai 9 Cavalieri scavando sotto il tempio di Salomone”, spiega all’Adnkronos Paolo Corallini, membro del Clain Sinclair, precettore della precettoria iatliana dello Scottish Knights Templars e membro del Grande Oriente d’Italia – Palazzo Giustiniani. “Il mistero – aggiunge – porta alla Cappella di Rosslyn dove sono custodite diverse casse metalliche, almeno 5, nelle quali stando ai documenti antichi in possesso del Clan che da secoli è il custode della sapienza templare, sarebbero contenute antiche pergamene. Una di queste casse – rimarca Corallini – è già stata dissotterrata dalla cripta della cappella di Rosslyn e il contenuto è ora al vaglio degli esperti del Clan e degli studiosi. I documenti si riferiscono ad antiche costruzioni sacre e a segreti di geometria, protetti per secoli dal Tempio. Su questo viene mantenuto per ora un grande riserbo in attesa delle verifiche scientifiche. Nei rotoli –rivela – si parla anche dell’esodo di antiche famiglie ebraiche costrette ad emigrare in Europa a causa delle persecuzioni”.

A Rosslyn, ha di recente annunciato Sir Ian Sinclair, archivista e storico del Clan Sinclair, c’è una misteriosa pietra rossa avvolta da una forte energia, all’interno della cripta inferiore della Cappella scozzese. “Sotto la pietra rossa – ha spiegato Lord Sinclair – potrebbe nascondersi una pergamena, in un involucro ligneo, forse sigillata con la pece. Qualcosa di molto importante che potrebbe dare molte risposte” anche sugli ultimi segreti sull’Ordine del Tempio, dopo la condanna al rogo del gran Maestro Jacques de Molay, nel 1314. Sullo sfondo, altri importanti rinvenimenti, tra cui i resti di un Cavaliere Templare, nella Cumbria, che promettono clamorose rivelazioni insieme a registri segreti.

Alla ‘caccia al tesoro’ sono legati tre momenti importanti della carriera di divulgatore scientifico di Alessandro Cecchi Paone: “Un galeone, una tomba a Petra e il tesoro del Titanic. Ho iniziato cosi’ 25 anni fa – spiega all’Adnkronos il giornalista – il primo documentario che mandai in onda fu quello sul tesoro di Atocha. Poi il primo servizio esterno della ‘Macchina del Tempo’, fu realizzato a Petra, alla tomba del tesoro, dove Steven Spielberg nel film ‘Alla ricerca del’arca’ ipotizzava la presenza del Graal. E poi lo speciale sul Titanic”. Ma la passione per il mistero non è un fatto che riguarda solo la sua carriera. “Tutti – spiega Cecchi Paone – siamo stati educati con quel libro meraviglioso che è ‘L’isola del tesoro’, siamo cresciuti sognando mappe e avventure e ci portiamo per tutta la vita l’idea che da qualche parte c’è qualcosa di nascosto che può risolvere la vita sia perché fa diventare ricchi sia perché rivela il senso della vita. Il Graal è un oggetto mitico ma è soprattutto il simbolo di moltissime verità e di cose di carattere salvifico. Ora per ‘Avatar’ su Class tv msnbc che andrà in onda il 27 settembre (digitale terrestre canale 27), stiamo preparando una trasmissione dedicata agli ultimi risultati sulla ricerca dei tesori templari nascosti in Scozia e custoditi dal clan Sinclair. Te



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