Di Susanna Guarino 30 Novembre 2024
“Le dittature serrano i cuori”, Stefano Bisi presenta il suo libro davanti ad una sala gremita: “L’ho scritto con passione”
“Il più bel complimento che mi possono fare è che ho scritto questo libro con passione”: è con queste parole che Stefano Bisi conclude la presentazione del suo libro davanti ad una sala gremita.
L’ultima opera di Stefano Bisi, giornalista senese e gran maestro dei Goi, racconta l’omicidio di Giovanni Becciolini e la furia fascista nella notte di San Bartolomeo. A commentarlo Roberto Barzanti e Stefano Maggi, che hanno ripercorso personaggi ed episodi.
Becciolini era repubblicano, massone e antifascista e venne trucidato a Firenze nella “Notte di San Bartolomeo” il 3 ottobre del 1925. Il 2025 è l’anno del centenario di quella notte dell’Apocalisse, come la definì Vasco Pratolini. Oltre a Becciolini vennero colpiti a morte anche l’avvocato Gustavo Console, l’imprenditore Gaetano Pilati e quattro operai di cui non si conoscono neppure i nomi.
“Nel libro – spiega Bisi – ci sono molte parti che riguardano Siena. Uno dei protagonisti visse a Poggibonsi, in una famiglia di contadini che lo accolse dopo che era stato abbandonato. Il medico che lo curò era Gaetano Pieraccini, anche lui valdelsano. In questo libro racconto persone e fatti, ma ho voluto soprattutto raccontare emozioni, perché alcune cose le ho vissute direttamente”.
“Le dittature serrano i cuori” sarà presentato a Colle di Val d’Elsa il 4 dicembre 2024 alle 17.30 al ridotto del Teatro del Popolo in Piazza Unità dei Popoli, 2.