Associazione a delinquere, truffa, corruzione e violazione della legge Anselmi (per l’ipotetica presenza di una loggia segreta a San Marino) sono le accuse mosse dalla Procura di Catanzaro agli indagati nell’ambito dell’inchiesta “Why Not” che imperversa dal 19 giugno nei giornali. La Serenissima Gran Loggia della Repubblica di San Marino replica con fermezza e prende le distanze.
Il Gran Maestro della Serenissima Gran Loggia della Repubblica di San Marino, Italo Casali, a gran voce, ha ribadito il 20 giugno, durante un’intervista al telegiornale della televisione nazionale Sammarinese “San Marino RTV”, che la Gran Loggia da lui guidata è completamente estranea alle note vicende di loschi individui italiani che nascondono i loro imbrogli e malefatte sotto l’effige della Massoneria, poiché a San Marino esiste solamente una Istítuzíone Massonica regolare che è la “Serenissima Gran Loggia della Repubblica di San Marino”.
Questa Gran Loggia, che fa capo a tre logge, è nata nel 2003 ed è composta, come da Costituzione e da Regolamento, solo ed esclusivamente da cittadini residenti nella Repubblica di San Marino.
La Serenissima Gran Loggia della Repubblica di San Marino venne costituita dai massoni sammarinesi con l’ausilio di due tra le più importanti Grandi Logge Regolari del Mondo, il Grande Oriente d’Italia e la Gran Loggia del Distretto di Columbia, per tamponare e fronteggiare il pullulare nella Repubblica di San Marino di questi squallidi individui, provenienti per lo più da paesi limitrofi, che sotto la nobile bandiera di Libertà della Repubblica di San Marino, si autoproclamavano massoni di “presunte” logge, loggette e loggettine irregolari, sconosciute e non riconosciute da nessuno, libere di intrecciare rapporti oscuri e contatti, senza alcun controllo.
Corriere di Romagna 20 giugno 2007 [ Scarica file Size 327.5 Kb ]
La Tribuna Sammarinese 20 giugno 2007 [ Scarica file Size 1.49 Mb ]
La voce di Rimini 20 giugno 2007 [ Scarica file Size 175.6 Kb ]