Settant’anni di Repubblica, attraverso le manifestazioni del Grande Oriente d’Italia. Un libro edito da Tipheret che racchiude un anno intero di celebrazioni della più antica e numerosa istituzione massonica italiana per ricordare fatti e personaggi della storia recente del nostro paese. È stato presentato il 25 maggio al Vascello, sede nazionale del Grande Oriente. Alla presentazione sono intervenuti Marieli Ruini, sociologa e antropologa, nipote di Meuccio Ruini che fu presidente della Commissione dei 75 che redasse la Costituzione, Santi Fedele Gran Maestro Aggiunto del Grande Oriente d’Italia e il presidente della Fondazione Einaudi, Giuseppe Benedetto. Impossibilitato a partecipare Giorgio Benvenuto, presidente della fondazione Pietro Nenni, più volte parlamentare nonché storico leader della Uil, che ha fatto pervenire ai presenti un breve indirizzo di saluto. “I principi e i valori inderogabili del lavoro, – si legge nel testo – della tolleranza, della pace, del libero associazionismo, dell’eguaglianza, presenti nella Costituzione sono oggi lo strumento fondamentale per definire regole capaci di mettere la globalizzazione e la finanziarizzazione dell’economia al servizio e alla valorizzazione della dignità di tutti i cittadini ed in particolare dei giovani”. “La Fondazione Nenni – si legge ancora – apprezza l’impegno, il valore e il contributo che il Grande Oriente ha dato, dà e darà per rafforzare la democrazia nel nostro Paese”.
Il volume, curato dai giornalisti Angelo Di Rosa e Velia Iacovino intervenuti alla presentazione, racconta, attraverso articoli e saggi che sono stati pubblicati sul notiziario Erasmo e sul sito web grandeoriente.it, il giro d’Italia compiuto dai liberi muratori per festeggiare nel 2016 i 70 anni dalla nascita della democrazia italiana. Ventidue eventi, tutti di altissimo profilo, organizzati dal Grande Oriente d’Italia con un interesse e un impegno di gran lunga superiore a quelli di ogni altra istituzione, nell’obiettivo di sensibilizzare tutti i cittadini, soprattutto i più giovani, a conoscere l’identità e i fondamenti della comunità in cui vivono, partendo dalla Costituzione, dai suoi principi e dai sui valori inderogabili. Sono stati toccati fra gli altri i temi del lavoro, dell’integrazione alla luce
dei fenomeni migratori, della solidarietà, del libero pensiero, dell’associazionismo. Quello che è stato un vero e proprio tour per la Repubblica, iniziato il 20 febbraio a Reggio Emilia con l’incontro dedicato a Meuccio Ruini, presidente dell’assemblea dei 75 che elaborò la Costituzione e massone del Grande Oriente, ha toccato Sassari, Colle Val d’Elsa, Terni, Reggio Calabria, Macerata, Lipari, Piombino, Siena, Torre Pellice, Genova, Firenze, Trani, Radicofani, Anzio, Trieste, Sansepolcro, Milano, Alessandria, Roma e Udine, quest’ultima tappa conclusiva del lungo percorso compiuto dal Gran Maestro Stefano Bisi e dalle migliaia di massoni del Grande Oriente d’Italia che con passione, partecipazione e impegno hanno permesso la realizzazione dell’intera rassegna.
Il volume dal costo di 16 euro è distribuito in campo nazionale dalla Messaggerie Libri e può essere acquistato anche sul sito dell’editore Tipheret.
sarò presente
Mi dispiace non poter essere presente.
Il Settantesimo Anniversario della Repubblica è stato, per motivi diversi, un momento importante per il nostro Paese.
I Cittadini hanno potuto riflettere su ciò che ha portato a quella scelta e sugli alti ideali espressi dalla Carta Costituzionale.
Il Grande Oriente, avvertendo la necessità di molti, ha cercato di dare impulso ad un’analisi più profonda delle vicende di allora e di come esse abbiano influito sul nostro presente.
I molti convegni che si sono susseguiti per l’Italia, hanno anche dimostrato le capacità ed i valori propri della nostra Istituzione.
Mi fa piacere poter dire che anche noi Fratelli di Sansepolcro abbiamo contribuito a questo.
Un triplice fraterno abbraccio
Loggia Alberto Mario n 121
istituzione nobile la massoneria, a cui ho iniziato ad interessarmi da alcuni anni
Iniziativa del GOI, altamente meritoria, di cui c’è straordinario bisogno in questo particolare momento storico politico, in cui gli alti i valori fondanti della nostra Repubblica sono offuscati da un ‘onda demagogica tanto superficiale quanto impetuosa e dannosa