Il Teatro Ciro Pinsuti, in pieno centro storico, ospiterà il 25 ottobre, dalle ore 17, un convegno su Ezio Marchi, veterinario, filantropo e libero muratore che per primo studiò scientificamente la razza chianina.
“La coccarda ritrovata” è il titolo dell’incontro organizzato dai Collegi circoscrizionali di Toscana e Umbria che metterà in risalto la figura di un uomo dedito allo studio e all’impegno sociale. Iniziato nel 1893, all’età di 24 anni, fu membro della loggia “Francesco Guardabassi” di Perugia dove ricoprì l’incarico di oratore tra il 1899 e il 1907.
Dopo i saluti del sindaco di Sinalunga Maurizio Botarelli e di Stefano Bisi, presidente circoscrizionale della Toscana, porteranno contributi: gli accademici Donatella Cherubini (In Val di Chiana tra ‘800 e ‘900. Il ruolo di Ezio Marchi massone e socialista) e Pietro Bayeli (L’utopia di Marchi: mangiare meglio per un avvenire migliore), il presidente del circolo “Ezio Marchi” di Betolle Riccardo Terrosi (Marchi, Betolle e la sua gente), il presidente circoscrizionale dell’Umbria Fulvio Bussani (Marchi, massone della loggia “Francesco Guardabassi” all’Oriente di Perugia), il gran maestro aggiunto Massimo Bianchi (Ideali e lavoro per tradurre i sogni in realtà). Coordina il giornalista Roberto Rossi.
Al convegno seguirà una cena, ovviamente a base di chianina, presso il ristorante Santorotto di Sinalunga, con l’illustrazione dei piatti e dei tagli della carne da parte di Gino Bini della Macelleria Bini di Massa Marittima.
Info e prenotazioni entro il 21 ottobre: 348 4684388
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