Caro Fratello Jean-Pierre, ho appreso con orrore la notizia dell’attacco terroristico alla sede di “Charlie Hebdo” e della uccisione del direttore e dei giornalisti della storica testata della satira francese.
Il web sta trasmettendo immagini che mostrano una efferatezza che forse nei nostri Paesi ci era ancora sconosciuta.
Da giornalista conosco la forza della denuncia; so quanto lavoro ci sia dietro una pagina, e quanta responsabilità dietro ogni parola.
Le vignette di Charlie Hebdo, con lo sguardo straniante della satira intelligente, esprimono meglio di mille editoriali il diritto di rivendicare, sempre e comunque, la libertà di espressione.
Come giornalista dico anch’io “Je Suis Charlie”. Come Massone esprimo a Te, a tutti i Fratelli della Gran Loggia Nazionale Francese, la solidarietà del Grande Oriente d’Italia per quanto accaduto a Parigi.
Ti abbraccio fraternamente
Stefano Bisi
Strage Charlie Hebdo. Il Grande Oriente vicino al popolo francese condanna il barbaro attacco