Un momento di musica, di parole, di arte davvero straordinario. Peppe Servillo, con la sua voce particolarissima, ha incantato il pubblico durante la sua performance al Vascello, il 21 settembre a chiusura delle celebrazioni dell’Equinozio d’autunno e della Breccia di Porta Pia. Accompagnato al pianoforte dal musicista argentino di origini italiane Natal Luis Mangalavite (che da solo ha arrangiato Senza Parole di Felix Mendelssohn) l’attore e cantante si è esibito in un collage di brani letterari e canzoni: dalla Terra Impareggiabile di Salvatore Quasimodo, alla Livella di Totò, a Trilussa di cui ha proposto alcune poesie di tema liberomuratorio, come La libertà di pensiero, Li rivoltosi, Li frammassoni di oggi. E ancora Malafemmina, sempre di Totò, bissata su richiesta del pubblico, e Tu si na cosa grande di Domenico Modugno, di cui ha proposto anche Lu pesce spada, un interessante arrangiamento con il bongo.
Artista poliedrico, Servillo sorprende ogni volta per la straordinaria capacità di adattarsi alle forme d’espressione più varie. Eclettico e versatile, comico e drammatico, è uno dei volti più interessanti della cultura italiana. Musicista autodidatta, dotato di originale talento, riesce a sfondare grazie all’incontro fortunato con alcuni brillanti strumentisti, con i quali forma la Piccola Orchestra Avion Travel (poi chiamata più semplicemente Avion Travel), che partecipa nel 1996 al Festival di Sanremo con il brano “Dormi e sogna” vincitore del Premio della Critica e della Giuria di qualità. Nascono in questo periodo le collaborazioni con artisti italiani quali Andrea Bocelli, Fiorella Mannoia, Patty Pravo, Caetano Veloso, Paolo Conte.
Artista poliedrico, Servillo sorprende ogni volta per la straordinaria capacità di adattarsi alle forme d’espressione più varie. Eclettico e versatile, comico e drammatico, è uno dei volti più interessanti della cultura italiana. Musicista autodidatta, dotato di originale talento, riesce a sfondare grazie all’incontro fortunato con alcuni brillanti strumentisti, con i quali forma la Piccola Orchestra Avion Travel (poi chiamata più semplicemente Avion Travel), che partecipa nel 1996 al Festival di Sanremo con il brano “Dormi e sogna” vincitore del Premio della Critica e della Giuria di qualità. Nascono in questo periodo le collaborazioni con artisti italiani quali Andrea Bocelli, Fiorella Mannoia, Patty Pravo, Caetano Veloso, Paolo Conte.