Anche la musica come sempre è stata protagonista in Gran Loggia. Quest’anno a esibirsi nella serata di sabato 6 aprile nella Sala dell’Anfiteatro del Palacongressi Gianluca Littera e la Colours Jazz Orchestra. Ha diretto Massimo Morganti, trombonista compositore, fondatore nel 2001 della band, con la quale ha inciso tre dischi importanti “Nineteen Plus One” con Kenny Wheeler, “Quando m’ innamoro”…in Jazz, su musiche di Roberto Livraghi e il più recente “Home Away From Home” con la compositrice statunitense Ayn Inserto, allieva del grande Bob Brookmeyer e già insegnante al Berklee College of Music di Boston.
La Colours Jazz Orchestra, che, fin dall’inizio si è imposta all’attenzione per le sue sonorità contemporanee ed innovative, è formata da 5 sax, 4 trombe, 4 tromboni e ritmica (chitarra, pianoforte, contrabbasso, batteria) con l’aggiunta del trombone del direttore Morganti; nel gruppo oltre a bravissimi jazzisti attivi da anni sono presenti giovani musicisti emergenti a livello nazionale. Littera, diploma in viola, è invece tra i pochissimi solisti al mondo a proporsi sia in ambito classico che jazz con l’harmonica cromatica alla quale si è completamente dedicato. Ha collaborato in molte occasioni con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ed è regolarmente ospite di importanti manifestazioni internazionali e istituzioni musicali. Per lui hanno scritto numerosi compositori tra cui il il grande maestro Ennio Morricone.
Un commento a “Tra terra e cielo… Gianluca Littera con la Colours Jazz Orchestra”