Da domani fino al 3 aprile appuntamento al Palacongressi di Rimini, dove le logge del Grande Oriente d’Italia parteciperanno alla loro massima assise
“L’Uomo ha diritto a tanti diritti ma ha anche l’immensa, ineludibile, universale responsabilità di garantire e applicare altrettanti necessari e inderogabili doveri verso gli altri esseri umani e verso la madre Terra”. Lo sottolinea il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia Stefano Bisi spiegando quale sarà il filo rosso della Gran Loggia 2016, la massima assise della Libera Muratoria italiana, che si terrà dal primo al 3 aprile al Palacongressi di Rimini. “I doveri dell’uomo, i diritti del mondo” il titolo scelto per l’edizione di quest’anno. “Sono in gioco – osserva il Gran Maestro- i Futuri del Mondo, l’ecosistema, la stessa vita in tutte le sue forme sul pianeta. Il XX secolo è stata la culla dei diritti umani con la Dichiarazione del 1948, e dopo l’ultimo conflitto mondiale le costituzioni delle nazioni democratiche hanno codificato tanti diritti. Ma in parecchie zone del Globo essi non sono ancora in parte o del tutto garantiti. Tanti uomini, tante donne, tanti bambini sono ancora sotto il giogo del potere della ricchezza. Sono sfruttati, torturati, uccisi e non hanno ancora ottenuto quelle garanzie che l’Occidente e la cultura illuministica hanno apportato a beneficio dell’Umanità”. E anche “in Europa e nella nostra Italia le spire della crisi – rimarca Bisi- hanno fatto emergere la drammatica faglia della precarietà e dell’emarginazione. Ai nuovi poveri si aggiungono le bibliche ondate di rifugiati in cerca di diritti e di un futuro migliore”. Questo tema, i grandi interrogativi che solleva saranno al centro dell’appuntamento con la Massoneria in programma a Rimini, dove come di consueto la Gran Loggia ospiterà dibattiti, presentazione di libri, mostre e rassegne editoriali. Momento clou l’allocuzione del Gran Maestro che parlerà nel tempio aperto a tutti nel pomeriggio del primo giorno alle ore 18.
Tutti gli appuntamenti
Due le tavole rotonde. La prima si terrà in apertura della Gran Loggia e ha per titolo “I futuri del mondo”. L’appuntamento è per venerdì primo aprile alle 10,30 nella Sala del Castello Uno. Interverranno lo storico Marcello Flores D’Arcais e il giornalista Nico Piro . La seconda dal titolo “La spiritualità che unisce” si terrà il giorno 2 aprile alle 17,30 nella stessa sala del Palacongressi. Interverranno Luca Anziani, vice moderatore della Tavola Valdese , Arturo Diaconale, giornalista e consigliere di amministrazione della Rai, Anna Foa, storica, Marinella Perroni, teologa, Marco Politi, scrittore e giornalista.
Il Grande Oriente ha organizzato anche una mostra intitolata “L’Aurora della Repubblica. La battaglia per il referendum attraverso la stampa e i manifesti” che si inserisce nell’ambito delle manifestazioni che il Goi ha volutodedicare allo storico anniversario del 2 giugno. Durante la tre-giorni riminese si tornerà ad accendere anche i riflettori sul caso di Palazzo Giustiniani, requisito al Grande Oriente dal regime fascista: oggi il Goi si sta battendo per affermare il proprio diritto alla restituzione almeno di un piccolo spazio da adibire a museo. Alla storica sede del Grande Oriente d’Italia sarà dedicata a Rimini una insolita drammatizzazione radiofonica intitolata “Il delitto di Palazzo Giustiniani” che ricostruisce l’assassinio di Achille Ballori avvenuto il 31 ottobre 1917 per mano di un folle. Molti gli appuntamenti dedicati ai libri e grande spazio alla solidarietà. Lo spazio espositivo del Palacongressi ospiterà anche un’altra mostra a cura di Andrea Speziali: “Massoneria Art Nouveau. Mito dell’Istituzione nell’arte al tempo della Belle Époque”, e di cui Alphonse Mucha, che promosse la rinascita della Libera Muratoria in Cecoslovacchia è stato uno dei rappresentanti più significativi e tra gli artisti più amati, che continua ad affascinare il grande pubblico. La sera di sabato 2 aprile, alle orre 20, è previsto un concerto dedicato a Johann Wolfgang Amadeus Mozart e alle sue opere massoniche . Si esibiranno il pianista Lorenzo Bavaj, che in tutto il mondo accompagna il tenore José Carreras, e il violinista Andrea Castagna, anche lui artista di fama internazionale. Nella giornata di sabato 2 aprile anche due momenti con l’associazione dei DeMolay dedicati ai templari.
L’agenda dei lavori rituali
Venerdì 1 aprile – I lavori rituali della Gran Loggia cominceranno alle 15, quando le porte del Tempio si apriranno con il ricevimento dei rappresentanti dei corpi rituali; il ricevimento del Gran Maestro; l’ingresso del Labaro del Goi; gli onori alle bandiere italiane ed europee e il saluto al Presidente della Repubblica. La sospensione dell’Assemblea è prevista per le 17 con l’apertura del tempio ai non massoni, cui seguirà alle 18 l’allocuzione del Gran Maestro Stefano Bisi.
Sabato 2 aprile – Si tornerà nel tempio alle 9,30 e si lavorerà fino alle 13 per poi riprendere dalle 15 fino alle 17,30. Alle 13,30 è prevista una Special Communication Italia Lodge2001 della Gran Loggia del Distretto di Columbia, Washington Dc.
Domenica 3 aprile – I lavori inizieranno alle 9,30 con il ricevimento delle delegazioni delle Gran Logge estere nel tempio. La chiusura è prevista per le 13.