Una mostra dal titolo “Il razzismo coloniale e la propaganda di regime” , corredata da un’ ampia documentazione sulla Massoneria italiana durante il fascismo e sui padri della Costituzione che erano anche liberi muratori, e’ stata tra gli eventi presentati in apertura della Gran Loggia 2020 dal Servizio Bibibioteca del Grande Oriente d’Italia diretto dal Gran Maestro Onorario Bernardino Fioravanti.
Un progetto culturale di grandissimo interesse, che e’ il risultato di anni di studi e di ricerche di archivio, e che scavando nella memoria storica del nostro paese attraverso molteplici fonti, riviste, immagini del razzismo e dell’antisemitismo fascista, si propone di offrire gli strumenti per aiutarci a decifrare i pericolosi rigurgiti di intolleranza cui assistiamo oggi. Ma anche di illustrare il ruolo che ebbe la Massoneria, che si oppose al regime di Mussolini, che la mise al bando e la perseguito’, e partecipo’alla Resistenza e alla costruzione del nuovo stato democratico e repubblicano…attraverso fratelli come Meuccio Ruini, che fu presidente della commissione dei 75, che elaboro’ la bozza della nostra carta fondamentale, Mario Cevolotto, che fu tra i fondatori del Partito del Lavoro e contribui’ a scrivere, come ha ricordato il Gran Maestro, l’articolo 1 della Costituzione. E ancora Giuseppe Chiostergi, Ugo della Seta, Randolfo Pacciardi, Piero Calamandrei, Giovanni Conti, Cirpiano Facchinetti, Oliviero Zuccarini, Aldo Spallicci…