Festa grande il 20 febbraio della Massoneria americana, che celebrerá i 100 anni dall’inizio dei lavori di costruzione ad Alexandria (Virginia) del Mausoleo intitolato alla memoria di George Washington, primo presidente degli Stati Uniti e libero muratore, con una solenne cerimonia di rinnovo della dedica della pietra angolare e con una serie di iniziative illustrate dal presidente della Memorial Association Claire Tusch e dal primo vicepresidente Ken Nagel, past Gran Master della California, pubblicato sul sito web dello storico monumento nazionale. Un monumento che rappresenta, si legge, il tributo vitale della Massoneria americana a George Washington e ai valori della libertà. “Ogni anno, migliaia di ospiti del museo lo visitano per conoscere Washington e la Libera Muratoria e per lasciarsi ispirare dalla grande eredità lasciataci dal padre del nostro Paese… e il più importante massone della nostra nazione. La prima cerimonia– viene ricordato- fu un evento massonico di grande portata. Oltre 10.000 liberi muratori assistettero alla posa della pietra angolare del Memoriale nel 1923. Il centenario di quello spettacolare evento è alle porte ed è nostro grande piacere estendervi un cordiale invito a una speciale ridedicazione della nostra pietra angolare. Nel 2023, i massoni si riuniranno qui nuovamente per celebrare l’eredità senza tempo del Memorial. Unisciti a noi e diventa parte del nostro secondo secolo di storia”.
Le iniziative, che comprendono incontri e tour, con il benvenuto a logge e gruppi massonici, si terranno a partire da venerdí 17 febbraio fino a domenica 19. Mark Tabbert e Shawn Eyer, tra i massimi esperti americani di storia della Massoneria saranno disponibili per rispondere alle domande degli ospiti che si saranno appositamente registrati. Il clou giorno 20 appunto alle 15,30 la solenne riconsacrazione della pietra angolare, che sará preceduta a partire dalle 13 dalla parata che si snoderá dalla cittá vecchia di Alexandria fino ai bellissimi giardini del Memorial e alla quale potranno prendere parte tutte le Gran Logge, le logge, i gruppi massonici e i massoni in amicizia con la Gran Loggia della Virginia. E il Grande Oriente d’Italia lo é. Ma non è tutto. Il 22 febbraio ci sará anche il tradizionale galá di anniversario del Washingtron Memorial che si svolgerá in tre momenti, il ricevimento nella Memorial Hall, lo spettacolo teatrale e il banchetto nella Grand Masonic Hall. Per registrarsi bisogna andare sul sito e compilare un modulo di partecipazione. La scadenza è stata fissata al 18 gennaio.
Il George Washington Masonic National Memorial, che si trova ad Alexandria in Virginia, da sempre tra le mete preferite dai visitatori di tutto il mondo, appassionati di storia americana e di Libera Muratoria, fu completato soltanto nel 1970, dopo la cerimonia del 1923, che fu presieduta dal presidente Calvin Coolidge, che utilizzò la stessa cazzuola usata da Washington per la cerimonia fondativa del Campidoglio a lui intitolato, cazzuola che apparteneva alla loggia Alexandria-Washington. Ogni stato Usa depositò un oggetto in quel luogo dall’alto valore simbolico: una bandiera degli Stati Uniti; una medaglia di bronzo commemorativa dell’inaugurazione compiuta da Warren Gamaliel Harding; una placca di bronzo contenente i nomi degli architetti, dei capi-progetto, dei paesaggisti, degli ingegneri e degli appaltatori incaricati del monumento; una Bibbia cristiana; un grembiule in pelle di agnello; una copia del quadro di William Joseph Williams(1794) ritraente George Washington con i paramenti massonici; diversi libri ed opuscoli sulla vita di Washington e la storia della Massoneria in America; un contenitore, che custodiva alcune copie della Costituzione, e della Dichiarazione di indipendenza, libri ed altri oggetti. Di stile neoclassico – ben mescolato con il neogreco e il neoromanico – il monumento è costituito da nove piani. Al centro del primo piano del mausoleo si trova la Grand Masonic Hall (grande sala massonica) che dispone di otto grandi colonne, quattro su ciascun lato della sala ed è lunga 20 m, larga ed alta altrettanto. Al settimo piano c’è una sala che è una riproduzione simbolica della leggendaria cripta sotto il tempio di Salomone che custodiva segreti e tesori, ed è decorata da affreschi raffiguranti episodi tratti dai rituali di iniziazione. L’ottavo piano ospita una cappella dedicata ai cavalieri templari. Il monumento insiste su un’area verde che si estende per 15 ettari. Il George Washington Masonic National Memorial è il solo edificio massonico che è stato voluto e sostenuto da tutte le 52 grandi logge nazionali degli Stati Uniti. Del monumento si parla anche nel romanzo di successo Il simbolo perduto di Dan Brown del 2009. Il popolare scrittore dichiarò pubblicamente di avere “un enorme rispetto per i massoni” e di apprezzarne l’idea di fratellanza.
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Il presidente George Washington fu iniziato il 4 novembre 1752 nella loggia Fredericksburg, in Virginia, e nel 1788 divenne il primo maestro della nuova loggia Alexandra. L’anno successivo fu eletto presidente degli Stati Uniti e quando pose la prima pietra del Campidoglio degli Stati Uniti indossò il suo grembiule massonico, grembiule, per altro, che gli aveva donato il generale Lafayette, un altro eroe della rivoluzione americana, anche lui libero muratore. Washington morì all’età di 69 anni, lasciando alle generazioni future in eredità i suoi ideali di libertà, giustizia e fratellanza. Una curiositá. Pur desiderandolo non riuscí invece mai a diventare massone il 16esimo presidente degli Stati Uniti Abraham Lincoln. Aveva fatto richiesta di entrare nella Tyrian Lodge, di Springfield, nell’Illinois, ma poco dopo venne eletto alla Casa Bianca e la sua iniziazione fu rinviata. Ma il 14 aprile del 1865, all’inizio del suo secondo mandato, fu vittima di un attentato mentre si trovava al Ford’s Theatre di Washington.